Catalyst Control Center: ben più di una nuova GUI per ATI

Di fronte ad una crescita aziendale e tecnologica così forte in questi ultimi anni, ATI Technologies ha deciso di rinnovare l’interfaccia dei propri driver Catalyst proponendo una serie di modifiche i cui beneficiari andranno ben oltre i semplici acquirenti
di Raffaele Fanizzi pubblicato il 14 Settembre 2004 nel canale Sistemi OperativiATI
Introduzione
Affermare che la guerra tecnica e
tecnologica tra ATI e NVIDIA abbia un unico fronte ben definito è sicuramente una delle
frasi più lontane dalla realtà. Entrambe sviluppano processori grafici e chipset per
molteplici segmenti di mercato che vanno dalle schede video per hardcore gamers a quelle
entry level, dai notebook, ai palmari, ecc
Oltre al settore prettamente hardware, inoltre, un ulteriore campo di battaglia è da
sempre stato quello software con particolare riferimento non solo allo sviluppo dei
driver, ma anche dei relativi pannelli di controllo e delle funzionalità ad essi
associate. NVIDIA, specie in passato, ha sempre goduto di una certa rinomanza nello
sviluppo dei propri driver grazie alla loro capacità di garantire una compatibilità ed
una affidabilità sopra la media, oltre ad alcuni interessanti incrementi nelle
prestazioni.
ATI ha un parco software leggermente
più ampio se consideriamo lo sviluppo anche di tutte le applicazioni relative al
Multimedia Center, una suite dedicata ai possessori della famiglia di prodotti All In
Wonder. In ogni caso, almeno fino allintroduzione della Radeon 8500, dal punto di
vista della compatibilità, funzionalità e delle prestazioni in ambito tridimensionale, i
driver ATI sono sempre risultati essere un passo indietro quelli NVIDIA.
Oggi il quadro è radicalmente cambiato: sia ATI che NVIDIA propongono driver di
elevatissima qualità, sviluppati con rigorosi controlli sulla stabilità e compatibilità
e provvisti di un pannello di controllo attraverso il quale è possibile avere accesso ad
un numero esorbitante di impostazioni.
Fino a qualche anno fa era piuttosto comune tra i produttori di schede video
personalizzare i driver rilasciati da ATI e NVIDIA utilizzando nuove skin, modificando il
nome per il riconoscimento della scheda ed affiancando ai driver un certo numero di
applicazioni per la gestione di funzionalità proprietarie. Sfortunatamente la spietata
concorrenza tra queste due realtà ha portato allintroduzione sempre più frequente
di nuove revisioni driver, spesso ancora in versione beta. Conseguenza di ciò è che il
tempo a disposizione dei produttori per la personalizzazione delle varie release è andato
sempre riducendosi al punto che ATI e NVIDIA rilasciavano la nuova versione di driver
reference al pubblico molto tempo prima che quella stessa versione fosse disponibile
attraverso il sito del produttore della scheda video.