Radeon HD 6850: le proposte custom di Asus e Gigabyte

Accanto alle proposte basate sul reference design sviluppato da AMD i partner AIB iniziano a proporre proprie schede Radeon HD 6850 dotate di sistemi di raffreddamento custom, in alcuni casi anche overcloccate di default. In prova le prime due proposte di questo tipo, da Asus e Gigabyte
di Paolo Corsini pubblicato il 03 Novembre 2010 nel canale Schede VideoASUSGigabyteAMDRadeon
Gigabyte GV-R685D5-1GD
Basata su sistema di raffreddamento Windforce, la scheda video Gigabyte GV-R685D5-1GD riprende un design già visto in precedenti schede video sviluppate dall'azienda taiwanese. Il massiccio dissipatore di calore è ricoperto da due distinte ventole di raffreddamento, mentre due heatpipes aiutano a trasferire il calore dalla GPU verso il radiatore, così che possa essere più facilmente dissipato. Le dimensioni del sistema di raffeddamento si estendono oltre l'ingombro del PCB: considerando la posizione del connettore di alimentazione questo non dovrbebe rappresentare un limite all'installazione all'interno del case, in quanto è proprio il cavo di alimentazione a rappresentare il punto di massimo ingombro.
I moduli memoria GDDR5 sono posizionati a diretto contatto con il sistema di raffreddamento, come chiaramente osservabile dall'immagine; questo permette sulla carta di ottenere più elevati margini d'incremento della frequenza di clock rispetto ad un design che non utilizzi raffreddamento diretto dei moduli. In alcuni casi il contatto tra superficie del modulo memoria e placca dissipante è completo, mentre per alcuni moduli è solo una parte del chip a venire a contatto con la placca in alluminio: è evidente come una dissipazione diretta dei moduli, per quanto auspicabile, non sia elemento considerato fondamentale nel design di schede della famiglia Radeon HD 6850.
La scheda presenta un singolo connettore di alimentazione PCI Express a 6 pin, al pari delle altre proposte Radeon HD 6850 presenti sul mercato; sul PCB è tuttavia presente la predisposizione per un secondo connettore di alimentazione a 6 pin, caratteristica che lascia pensare come Gigabyte possa presentare una versione di scheda caratterizzata da frequenze di clock fortemente overcloccate e quindi bisognosa di un'alimentazione addizionale rispetto ai 150 Watt massimi assicurati da connettore a 6 pin e da slot PCI Express.
Il pannello posteriore vede la presenza di due connettori DVI, affiancati da connettore HDMI e da uno Display Port; Gigabyte non indica sulla confezione della scheda la tipologia di connessione HDMI che pertanto riteniamo non sia con standard 1.4a. Osservando la disposizione dei componenti e delle porte di connessione viene da pensare che Gigabyte possa aver utilizzato un layout del PCB comune a quello delle schede Radeon HD 5850, sfruttando in questo la compatibilità pin to pin tra il chip Barts e quello RV870, ma così non è in quanto su questa scheda è presente un solo connettore CrossFireX. Il PCB, quindi, è stato sviluppato appositamente per le soluzioni della famiglia Barts: la presenza di una predisposizione per un secondo connettore di alimentazione potrebbe far pensare all'utilizzo dello stesso PCB anche per una versione di scheda Radeon HD 6870. La scelta di Gigabyte per le connessioni posteriori è a nostro avviso semplicemente legata a considerazioni di costo: la reference board AMD utilizza due connettori Mini Display Port, standard non ancora particolarmente diffuso.