Tyan Titan Turbo AT-2 (s1571)

Specifiche della Motherboard - Test - Bios - Impressioni finali - Note tecniche - Contatti

Tyan vanta una importante tradizione nella costruzione di motherboard dalla elevata qualità e dall'estrema espandibilità; quello che è sempre mancato a Tyan è stato il supporto delle frequenze di bus oltre i 66 Mhz ma ora che questa è diventata una caratteristica quasi obbligatoria per ogni motherboard di successo, soprattutto se dotata di Socket 7, anche Tyan ha deciso di fare il grande passo: con quali risultati? Buoni, senz'altro buoni.

Specifiche della Motherboard    

Dal punto di vista costruttivo la Titan Turbo AT-2 è una motherboard che si può definire "una vera Tyan", in quanto coniuga caratteristiche di espandibilità ben oltre la media con un disordine nel layout veramente da primato: come chiamare in altro modo i ben 12 jumper che è necessario selezionare per poter impostare frequenza di bus, voltaggio e moltiplicatore della cpu (oltretutto i suddetti jumper sono posizionati in una zona della motherboard molto poco accessibile, letteralmente circondati da altri componenti)? La motherboard monta il chipser Intel 430TX, con tutti i pregi e difetti che caratterizzano questo componente; permette di impostare frequenze di bus fino a 83 mhz e moltiplicatori di frequenza fino a 3x (anche se si può supporre che vi siano dei moltiplicatori nascosti visto che 3 jumper per 4 moltiplicatori lasciano inutilizzate ancora 5 combinazioni), ha voltaggi di alimentazione compresi tra i 2.0V e i 3.5V, così da supportare, almeno teoricamente, fin d'ora il futuro processore A.M.D. K6 3D che dovrà essere alimentato a 2.5V e successivamente a voltaggi ancora più bassi.

E' dotata di 4 slot ISA, 5 slot PCI, 6 banchi SIMM e 2 DIMM, una dotazione senz'ombra di dubbio molto superiore alla media e che permette di collegare numerose periferiche e di espandere la memoria in numerose combinazioni (i 6 banchi SIMM e i 2 DIMM però non possono essere utilizzati contemporaneamente, ma solo nelle combinazioni riportate nel manuale; è inoltre da ricordare che il chipset Intel 430TX che è montato su questa motherboard non permette di fare cache della memoria quando ne sono installati più di 64 Mbyte). I banchi memoria e il Socket 7 sono componenti di ottima fattura, rispettivamente con alette di serraggio e leva di apertura in metallo; l'alimentatore della cpu è di tipo switching (è questa una novità per Tyan, che ha in precedenza sempre utilizzato alimentatori di tipo lineare) ma si contano soltanto 3 condensatori, di cui uno posizionato tra Socket 7 e jumper proprio in modo tale da impedire l'accessibilità a questi ultimi: rispetto a quanto visto su altre schede madri sembrano un po' pochi, ma questo non pregiudica la stabilità operativa alle frequenze più elevate. Sul lato destro, in basso, è presente una fila di ben 27 pin che servono per connettere l'altoparlante di sistema, il pulsante reset, i led del case; sotto il Socket 7 si trovano i connettori dei due canali EIDE e ben 3 connettori di alimentazione per ventole di raffreddamento (anche se il manuale non menziona come il loro funzionamento venga gestito dalla motherboard); i connettori per il floppy e per le porte seriali e parallela sono posti in una posizione un po' infelice, tra il connettore d'alimentazione e i moduli DIMM: avrei di gran lunga preferito avere uno slot PCI in meno in cambio di una maggiore accessibilità alla motherboard, ma probabilmente a Tyan importa più il numero di periferiche che possono essere collegate alle proprie motherboard che la facilità con la quale accedere ai jumper. In basso sulla sinistra si trova l'alloggiamento per la pila che alimenta il Real Time Clock circuit, e al suo fianco è posta una luce verde, già presente in altre motherboard Tyan, la cui funzione è ignota (mi sembra infatti abbastanza idiota mettere una luce sulla scheda madre che ne indica il funzionamento). Il manuale dell'utente è abbastanza completo ma non all'altezza di quello delle motherboard ASUS: la parte sull'installazione della cpu è completa e ricca, come del resto anche quella sul bios, ma i grafici esemplificativi sono veramente pochi ed il linguaggio utilizzato non lo rende particolarmente accessibile ad un utente alle prime armi; sfogliandone le pagine si scopre che è possibile impostare via jumper a 3V oppure a 5V i voltaggi sia della memoria SIMM che di quella DIMM.  

Il Socket 7 della Titan Turbo AT-2 è un componente di qualità elevata, con leva in acciaio e dall'apertura molto fluida; sulla sinistra è possibile intravedere l'alimentatore della cpu di tipo switching e i tre condensatori che sono installati sulla motherboard: il loro numero sembra essere un po' troppo limitato rispetto a quanto visto su altre motherboard, ma non essendoci stati problemi di stabilità anche a 291 Mhz non ritengo che questo sia un difetto.

Test  

Le prestazioni a 66 Mhz di bus della Titan Turbo AT-2 sono molto elevate, come da tradizione Tyan; si può notare come, in termini di Winstone Business, i processori Pentium 200MMX e K6 166 mhz siano equivalenti, mentre con Winstone High-End si ottengono uguali prestazioni tra i due solo a parità di frequenza; la stabilità operativa a 66 mhz è veramente molto elevata, tant'è che sono stati utilizzati i settaggi più spinti del bios senza verificare inconvenienti di alcun tipo. Passando alle frequenze di bus di 75 mhz e di 83 mhz si ha un comportamento strano: non sono riuscito in nessun modo (compreso abbassare al minimo tutti i settaggi del bios e, contemporaneamente, portare il core della cpu a 3.4V) a completare l'avviamento di Windows 95, sia con il K6 che con il Pentium MMX, utilizzando memoria di tipo EDO da 60ns con 8 chip per lato, mentre connmoduli SDRAM da 10ns non c'è stato il benché minimo problema; la cosa veramente strana è che il sistema ha dato errori di integrità della memoria anche avviando il sistema in modalità provvisoria, proprio come se i moduli Ram EDO fossero difettosi (riportando il bus a 66 mhz gli errori sono scomparsi). Questa incompatibilità tra bus oltre i 66 mhz e moduli Ram EDO con 8 chip per faccia non permette a coloro che non utilizzano moduli SDRAM di overcloccare via frequenza di bus il proprio processore, e non pare presentarsi una via d'uscita se non quella di passare a memoria SDRAM a 10ns.  

1) 2.5x83mhz   2) 3x75mhz   3) 3x83mhz   4) 3.5x75mhz   5) 3.5x83mhz

Bios

Questi sono i principali settaggi del bios che ho utilizzato durante le mie prove con la Tyan Titan Turbo AT-2; nella prima colonna potete trovare le indicazioni che fanno riferimento al bus a 66 mhz con memoria Ram EDO 60ns, mentre le altre tre colonne sono i settagi da utilizzare con SDRAM a 10ns. 

Impressioni finali

Dopo un certo imbarazzo iniziale, a motivo del mancato supporto del bus oltre i 66 mhz con memoria EDO, la Tyan Titan Turbo AT-2 mi ha lasciato favorevolmente impressionato: unisce prestazioni sopra la media, ma un poco inferiori a quelle della Asus TX97-E, ad una elevata stabilità operativa anche quando overcloccata (a 291 mhz il Pentium MMX è stato alimentato a soli 2.8V di CORE senza il benchè minimo problema). Tyan ha una idea di motherboard tutta sua, dove espandibilità ai massimi livelli e stabilità operativa a tutte le frequenze sono ricercate anche dovendo rinunciare un poco alle prestazioni massime; per coloro che desiderano da una motherboard flessibile, ben costruita e overcloccabile con stabilità la Titan Turbo AT-2 rappresenta un ottima scelta.

Note tecniche

La Titan Turbo AT-2 permette di settare numerosi voltaggi di alimentazione per la cpu agendo su 4 jumper; le combinazioni possibili sono le seguenti:

I moltiplicatori di frequenza, invece sono selezionabili con questi jumper:

mentre la frequenza di bus viene selezionata agendo su un jumper a due piedini e su uno a quattro:

Sul manuale dell'utente è comunque presente una tabella riportante le impostazioni di tutte le cpu Intel, A.M.D. e Cyrix.

Contatti

Tyan Titan Turbo AT-2

Pagina Web: http://www.tyan.com