Panasonic Toughbook CF-XZ6: 2-in-1 per il business. Ecco dove nasce

Panasonic Toughbook CF-XZ6: 2-in-1 per il business. Ecco dove nasce

Estrema personalizzazione e resistenza alla vita quotidiana sul campo. È a queste esigenze che Panasonic cerca di dare una riposta coi suoi prodotti e in particolare con il centro di produzione europeo situato a Cardiff, che abbiamo avuto occasione di visitare in concomitanza con il lancio del nuovo Toughbook CF-XZ6, portatile che va proprio a inserirsi nella categoria 'Business' del produttore nipponico, puntando sul design 2-in-1

di pubblicato il nel canale Portatili
Panasonic2 in 1
 

A Cardiff dove viene personalizzato il nuovo Panasonic Toughbook CF-XZ6

Quali caratteristiche deve avere un portatile di stampo business? La prima risposta di molte aziende verte sulla possibilità di personalizzazione e sulla resistenza alla vita quotidiana sul campo. È a queste esigenze che Panasonic cerca di dare una riposta coi suoi prodotti e in particolare con il centro di produzione europeo situato a Cardiff, che abbiamo avuto occasione di visitare in concomitanza con il lancio del nuovo Panasonic Toughbook CF-XZ6, portatile che va proprio a inserirsi nella categoria 'Business' del produttore nipponico.

Ogni prodotto in arrivo dall'Asia viene aperto, testato e personalizzato su specifiche del cliente

La visita presso il sito produttivo gallese ci ha permesso di dare un'occhiata al dietro le quinte del processo di produzione e finalizzazione dei prodotti. Panasonic deve riuscire a mettere insieme due tensioni opposte: da un lato l'elevato grado di personalizzazione che vuole offrire ai suoi clienti, dall'altro il tempo di consegna più ridotto possibile. Per riuscire a conciliare entrambe le esigenze la produzione e l'assemblaggio delle componenti chiave dei portatili viene eseguita negli stabilimenti situati in Giappone e a Taiwan, mentre nel sito europeo di Cardiff avviene la personalizzazione. Quest'ultima può essere lieve, ma anche abbastanza profonda, con l'installazione di componenti hardware e software. Schede di rete e per le connessioni mobili, GPS e altri moduli sono montanti in loco dai tecnici Panasonic e c'è la possibililtà per i clienti di avere macchine già pronte all'uso out-of-the box, con BIOS e splash screen modificati su specifiche del cliente, con applicazioni pre-installate e con anche le credenziali di accesso e tutte le impostazioni pre-configurate per ogni utente. Per un grosso cliente nel 2016 Panasonic ha spedito a casa già configurati i portatili di circa 1800 dipendenti.

Da Cardiff escono kit già completi, qui sopra quello in valigetta pronto per testare auto sportive tedesche

Il sito di Cardiff si occupa poi anche di fornire kit completi che vanno al di là del semplice portatile o tablet. Ne abbiamo visti pronti per la spedizione per un grosso produttore di auto sportive tedesco completi con: valigetta con interno in schiuma e scompartimenti sagomati per gli accessori, cavi, lettori e apparecchi per la connessione diretta all'auto. Qui a Cardiff Panasonic si occupa anche di progettare e costruire accessori personalizzati come i sistemi di montaggio in auto o altri kit particolari, come quello per i rilievi geografici, con monopiede in carbonio e antenna sulla cima. Fornire prodotti già pronti all'uso con accessori è forse il principale punto di forza del produttore giapponese, che fa anche della minimizzazione dei prodotti DOA un punto chiave della sua offerta. Dead On Arrival, questo è l'acronimo che abbiamo appena citato e indica quei prodotti che arrivano al magazzino, al distributore, sugli scaffali dei negozi o (ancora peggio) nelle mani degli utenti già 'morti', impossibilitati ad accendersi o comunque non funzionanti. Per evitare questa evenienza ogni prodotti in arrivo dall'Asia viene estratto dalla scatola, provato, personalizzato e poi testato prima di essere di nuovo imballato e spedito al cliente.

Kit completo: antenna, palo in carbonio, tablet con relativo supporto

Gran parte del lavoro che viene quindi svolto nella business unit ToughBook di Cardiff quindi è quello di testare e personalizzare i portatili assemblati in Asia, oltre a tutta la parte di riparazione, altro punto su cui Panasonic investe molto per differenziarsi dalla concorrenza. 96 ore door-to-door è questo il tempo massimo a cui il colosso nipponico punta per il ritiro e la riparazione di un portatile business, compresa la riconsegna al cliente.

In un sito che finalizza e smonta per la riparazione tablet, palmari e notebook è stato interessante dare un occhio da vicino anche alle tecniche costruttive di questi apparecchi. Soprattutto per i terminali maggiormente 'rugged' ci sono diversi accorgimenti che Panasonic utilizza per assicurate la massima resistenza. L'uso di componenti disaccoppiate e connesse tramite connettori flessibili è uno di questi: così in caso di urto il corpo esterno non trasferisce sollecitazioni all'interno e anche in caso di eventuali flessioni importanti si minimizza la leva che viene trasferita alle componenti interne 'free-floating'. Questo tipo di costruzione fa sì che il nuovo Toughbook CF-XZ6 sia in grado di resistere a cadute da un massimo di 76 cm di altezza.

Segue queste linee guida anche il nuovo portatile business CF-XZ6, annunciato oggi. Panasonic si è affidata a un sondaggio tra i suoi clienti per la progettazione di questo terminale, ricevendo come feedback principali la necessità di un prodotto con grande autonomia e resistenza, ma con un particolare interesse da parte di tutti verso gli apparecchi 2-in-1. CF-XZ6 nasce quindi come un portatile con display staccabile (appartenente quindi alla categoria dei 'detachable') in grado di operare quindi anche come tablet. Rispetto agli ultimi trend 'minimalisti' Panasonic ha deciso di abbondare con le connessioni a bordo, soprattutto per quanto concerne quelle della base con tastiera. Sulla base con tastiera troviamo 3 USB 3.0 Type A standard, una porta HDMI Type A, LAN RJ45, il lettore di schede SD ma anche un connettore VGA, che a molti potrebbe sembrare anacronistico, ma che in ambito aziendale trova ancora molte applicazioni e rende il portatile retrocompatibile con l'hardware già presente in azienda, elemento non trascurabile per molte grandi compagnie. Nella parte 'tablet' troviamo invece una USB-C 3.0 e il connettore per le cuffie.

HDMI standard, LAN RJ45 e VGA: un portatile versatile e retrocompatibile a tutti gli effetti

I dati tecnici del nuovo CF-XZ6 parlano di un display touchscreen da 12" IPS con risoluzione QuadHD 2160x1440 pixel con rapporto 3:2, di un processore Intel Core i5-7300U vPro con 8GB di RAM e 256GB di spazio di archiviazione nella versione base. Il sistema operativo è Microsoft Windows 10 Professional. La fotocamera frontale Full HD supporta le funzioni di accesso Windows Hello (ha il sensore a infrarossi) e il modulo posteriore permette di scattare immagini a 8 megapixel. L'autonomia si attesta per la parte tablet in 6,5 ore e nell'uso con tastiera agganciata in 14 ore. La scelta è stata quella di avere un processore con buone performance, anche se leggermente più avido di energia rispetto a quelli di categoria mobile adottati da alcuni apparecchi della concorrenza, che sfoggiano maggiore autonomia, ma prestazioni ridotte. Il tablet da solo pesa solo 640 grammi, mentre tablet e tastiera insieme pesano 1,18kg.

Dal primo contatto con questo 2-in-1 possiamo dire che il lavoro fatto da Panasonic sembra aver centrato tutte le esigenze che si prefiggeva di soddisfare. In configurazione completa con la tastiera CF-XZ6 è a tutti gli effetti un portatile leggero ed ergonomico: paga qualche millimetro di spessore rispetto agli ultabook, ma offre tutti i connettori standard più utilizzati, particolari che invece spesso mancano nei notebook più sottili. Il meccanismo di aggancio della tastiera appare molto solido e fatto per durare, anche grazie ai giunti ammortizzati. La tastiera è di ottima fattura, con finitura leggermente gommata dei tasti, incisione al laser delle scritte sui tasti per evitare che si cancellino con l'uso e una corsa dei tasti da ben 2mm, per un'esperienza d'uso ottimale durante la digitazione. Non convince del tutto il touchpad di forma rotonda, ma è una soluzione che troviamo spesso implementata sui portatili Panasonic.

Panasonic Toughbook CF-XZ6 ha una garanzia standard di 3 anni e sarà disponibile a partire da luglio 2017 con un prezzo consigliato per la configurazione base di € 2.227 IVA esclusa. Tra gli accessori opzionali troviamo il modulo 4G/LTE per la connettività in mobilità, una batteria maggiorata per la tastiera e la penna attiva.

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