Dell Total Mobility: autonomia, personalizzazione e network

Dell presenta strategie e prodotti per il settore mobile. Dai coloratissimi Studio ai Latitude con 19 ore di autonomia, fino ai potentissimi Precision quad core o al netbook Inspiron Mini, Dell rinnova l’attenzione per il design e la personalizzazione dei prodotti. Pronti servizi di supporto innovativi per gli IT manager
di Alessio Di Domizio pubblicato il 02 Ottobre 2008 nel canale PortatiliDell
Introduzione
L’evoluzione dei modelli di consumo, scandita dai ritmi della rete, è protagonista delle strategie con cui Dell si prepara a raccogliere le sfide del settore mobile. Con rinnovata attenzione alle preferenze della clientela, Dell presenta sul mercato prodotti, servizi e feature con cui intende rispondere alle esigenze della “connected era”: autonomia, sicurezza, velocità di avvio ma anche personalizzazione totale dei prodotti, senza dimenticare le sempre più pressanti istanze ambientali. Proprio a questo riguardo l’azienda texana si prepara a rilasciare entro il 2009 laptop privi al 100% di mercurio, attraverso l’adozione su tutta la gamma della tecnologia di retroilluminazione a LED.
Complessivamente, l’influenza di Ideastorm sembra ancora forte nelle strategie di Dell, come d’altronde è costante l’enfasi che i suoi executive pongono nel rimarcare l’importanza dei feedback della clientela e il successo commerciale che ne deriva. Colpisce la convinzione con cui Dell prosegue sulla strada del perfezionamento del design e l’estensione delle possibilità di personalizzazione estetica: nel settore business è in progetto perfino la personalizzazione dei laptop con colori e loghi aziendali.
Al perfezionamento del design si accompagna una forte attenzione per la solidità dei prodotti che, assieme alla scelta di materiali resistenti, comprende l’integrazione di unità a disco fisso dotate di sensore giroscopico contro gli urti accidentali. Quest’ultima soluzione garantisce, secondo Dell, tempi di risposta più brevi rispetto a quelli consentiti da analoghi dispositivi integrati su scheda madre.
Interessante segnalare alcune innovazioni architetturali pensate specificamente per clientela mobile: merita menzione l’integrazione di moduli per la connettività HSDPA, l’impiego di tastiere retroilluminate, l’unificazione dell’interfaccia per la docking station su tutti i modelli in cui questa opzione è prevista, l’eliminazione del case delle unità SSD e la redistribuzione dei relativi chip per ridurre pesi e ingombri dei modelli più compatti. Di rilievo anche l’integrazione di un jog shuttle virtuale su touchpad per lo scorrimento di file e cartelle e la possibilità di abbattere, tramite pressione di una combinazione di tasti, la visibilità laterale del display per risolvere problemi di privacy “over the shoulder” - tutte caratteristiche che intendiamo approfondire in occasione delle prossime prove.
Sempre in tema di privacy, Dell prevede funzioni di crittografia avanzata tramite hardware onboard, in grado di abbattere l’impatto prestazionale, e la possibilità di attivare la distruzione dati da remoto. Il numero sempre più elevato di utenti aziendali che usano - e smarriscono - notebook, ha reso infatti molto più urgente il problema della perdita di dati confidenziali. Esclusa l’integrazione dell’attuale generazione di unità hard disk ibride, che non offrono incrementi di performance e consumo sufficienti da giustificarne l’adozione. Avrà spazio invece la tecnologia Blu Ray.
Alla clientela business è poi dedicato l’interessante servizio Mobile Pro Support for IT, lanciato in luglio: previa formazione del personale dedicato, Dell consente l’interfacciamento degli IT manager con il proprio sistema di approvvigionamento di spare parts. È in questo modo possibile velocizzare il ripristino dell’operatività delocalizzando la fase di diagnosi. Questo servizio si affianca a Dell Connect, che, tramite un sistema di screen sharing, consente l’intervento diretto di un operatore remoto sul proprio sistema, il quale in caso di difetti hardware provvede all’attivazione di una richiesta di assistenza. A differenza di sistemi come VPro di Intel - correntemente in fase di implementazione - Dell connect non consente l’accesso di basso livello al sistema. È ovviamente escluso il supporto tecnico per problemi derivanti da periferiche di terze parti.