Memorie DDR400 low latency

Memorie DDR400 low latency

Dopo una continua rincorsa a frequenze di clock sempre più elevate, i produttori di memoria sono ritornati a puntare su latenze di accesso ridotte. E' il caso di Corsair e GeIL, che propongono soluzioni leggermente differenti per i propri modelli DDR400

di pubblicato il nel canale Memorie
CorsairGeIL
 

Frequenze di lavoro massime

Trattandosi di memorie DDR400 i moduli testati in queste pagine, si è scelto di effettuare alcuni test alle frequenze di default indicate dai produttori, aumentando progressivamente le frequenze di lavoro siano a trovare la migliore combinazione in funzione dei timings di accesso scelti.

Il voltaggio di alimentazione delle memorie DDR400 è stato impostato a 2.85V, contro un valore di default di 2.6V: questo ha permesso di aumentare i margini di overcloccabilità dei moduli memoria, nonché la stabilità operativa forzando l'utilizzo di memorie fortemente fuori specifica.

Durante i test sono stati utilizzati i seguenti componenti:

Scheda madre Asus P4C-800E; Socket 478, chipset Intel 875P Canterwood
Memoria Corsair TwinX1024-3200XLPRO
GeIL Ultra Platinum PC3200 400MHz Dual Channel DDR Kit
Processori Intel Pentium 4 3,2 GHz ES (Core Northwood, 800 MHz di bus)
Hyper-Threading abilitato
Hard disk IBM DTLA 30.1 Gbytes, 7.200 rpm EIDE ATA-100
Scheda video ATI Radeon 9800PRO, 128 Mbytes memoria DDR
clock 380 MHz chip, 680 MHz memoria
Sistema operativo Windows XP Professional italiano
Service Pack 1
Driver video ATI Catalyst 4.7
DirectX 9 in italiano
Driver chipset Intel Chipset 5.00.1009 (Socket 478)
Benchmark Sandra 2004 - memory test

Sciencemark 2.0 - Membench

Prime 95

La seguente tabella riporta i massimi timings di accesso supportati stabilmente dalle memorie in prova; il voltaggio di alimentazione DDR è stato forzato al valore di 2.85V, contro quello di default di 2.6V, così da dare un più elevato magine di stabilità operativa a frequenze fuori specifica.

  Corsair TwinX1024
3200XLPRO
GeIL Ultra Platinum
PC3200 400MHz
215 MHz 2-2-2-5 2-3-3-6
225 MHz 2-3-3-6 2,5-3-3-6
240 MHz 2-3-3-6 3-4-4-8
245 MHz 2,5-3-3-6 3-4-4-8
250 MHz 2,5-3-3-6 3-4-4-8
252 MHz 3-4-4-8 3-4-4-8
260 MHz n/a 3-4-4-8
265 MHz n/a 3-4-4-8

Lo schema seguente riassume, a seconda dell'impostazione dei timings di accesso, la massima frequenza di lavoro supportata.

max_frequenza.png (26767 bytes)

Ottimi risultati per entrambe le tipologie di memoria DDR, anche se con andamenti molto differenti. La memoria Corsair mantiene eccellente stabilità operativa a frequenze di lavoro molto elevate: significativo, ad esempio, il risultato di 250 MHz di clock con timings 2,5-3-3-6, ma ancor più importante quello di 240 MHz con timings 2-3-3-6. La memoria GeIL, viceversa, si distingue per la frequenza di clock massima supportata, pari a 265 MHz (530 Mhz effettivi) con timings 3-4-4-8. Con impostazioni di default la memoria GeIL mantiene piena stabilità sino alla frequenza di clock di 215 MHz, salendo progressivamente ma mostrando i migliori risultati nel momento in cui si passa a impostazioni 3-4-4-8, tipiche delle memorie DDR500.

schema_torture.png (8032 bytes)

Per valutare la stabilità operativa delle memorie alla massima frequenza di clock supportata è stato mandato in esecuzione il test Prime 95 in modalità Blend, capace di mettere sotto stress al massimo le memorie e di metterle in test per la loro completa capacità. Spesso, infatti, il limite di alcuni memory test è quello di non riuscire a mettere sotto stress l'intera dotazione di memoria, limitandosi solo ad alcune centinaia di Mbytes disponibili.

corsair_test_max_freq_s.png (35039 bytes)

geil_test_max_freq_s.png (40543 bytes)

Gli screenshot confermano come alle impostazioni di test i due moduli abbiano mantenuto piena stabilità operativa anche quando messi fortemente sotto stress: si noti il pannello del Task Manager di Windows, che indica come tutta la memoria di sistema sia stata occupata durante il test. L'indicazione del 50% per la percentuale di occupazione del processore è dovuta al fatto che è stata utilizzata una cpu Intel Pentium 4 con Hyperthreading: Prime 95 non è applicazione multitasking, quindi delle due cpu logiche solo una viene utilizzata completamente dal sistema durante l'esecuzione del test.

 
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