Intel Core i3 2100: Sandy Bridge in dual core

Abbiamo analizzato in varie occasioni i processori Intel della famiglia Sandy Bridge, sia nelle versioni per sistemi desktop come per quelli notebook. I primi, in particolare, sono in breve tempo diventati il punto di riferimento tra gli utenti appassionati grazie alle elevate prestazioni velocistiche complessive con livelli di costo elevati ma ancora accessibili. I ben noti problemi con i chipset della serie 6, legati ad un bug hardware nel controller SATA 3 Gbps nelle versioni precedenti la revision B3, hanno rallentato l'iniziale diffusione di sistemi basati su queste CPU ma al momento attuale la situazione può dirsi completamente risolta, con disponibilità di sistemi e componenti da parte di tutti i produttori.

Proprio con il debutto dei chipset revision B3 Intel ha presentato anche le soluzioni Core i3 basate su architettura Sandy Bridge, dotate di due core contro i quattro delle proposte Core i5 e Core i7 presenti sul mercato sin dal debutto ufficiale. Con queste versioni la gamma di soluzioni Sandy Bridge si estende ovviamente verso il basso, andando ad abbracciare livelli di prezzo che sono più accessibili.

Dal versante desktop Intel ha recentemente introdotto un nuovo chipset, il modello Z68, che va ad affiancarsi alle altre proposte della famiglia 6 già presenti sul mercato. Per questa versione, della quale abbiamo pubblicato un'analisi a questo indirizzo, segnaliamo la possibilità di eseguire overclock contemporaneo di GPU e CPU, il supporto alla tecnologia Lucid Virtu per la gestione contemporanea di GPU discreta e GPU integrata per task differenti oltre all'implementazione della tecnologia Intel Rapid Storage, con la quale utilizzzate un SSD quale memoria cache per velocizzare gli accessi ad un hard disk meccanico tradizionale.

La tabella seguente riassume le caratteristiche tecniche dei processori Intel Core i7, i5 e i3 basati su architettura Sandy Bridge sino ad ora resi disponibili sul mercato; tutti sono abbinati a schede madri socket 1155 LGA e dotati di componente GPU integrata, utilizzabile o bypassabile a favore di una GPU discreta su scheda PCI Express a seconda delle preferenze dell'utente.

In queste pagine abbiamo analizzato la proposta di fascia entry level tra le soluzioni Intel basate su architettura Sandy Bridge; si tratta del processore Core i3-2100, caratterizzato da un valore di TDP massimo pari a 65 Watt come per la soluzione Core i3-2120 contro i 95 Watt degli altri modelli basati sulla stessa architettura. Dalla tabella possiamo ricavare alcuni elementi base che distinguono le 3 differenti tipologie di processori appartenenti alla famiglia Core per sistemi desktop:

• Core i7: si tratta di processori con architettura quad core abbinati a tecnologia HyperThreading, grazie alla quale possono venir processati sino a 8 threads in parallelo. Troviamo implementata anche la tecnologia Turbo Boost, grazie alla quale la frequenza di clock varia dinamicamente rispetto al valore di default a seconda del carico di lavoro istantaneo e delle condizioni di funzionamento del processore.
• Core i5: si tratta di processori con architettura quad core non abbinati a tecnologia HyperThreading. Troviamo implementata la tecnologia Turbo Boost al pari delle versioni Core i7.
• Core i3: sono questi processori con architettura dual core abbinati a tecnologia HyperThreading, grazie alla quale possono venir processati sino a 4 threads in parallelo. Manca del tutto la tecnologia Turbo Boost pertanto la frequenza di clock rimane sempre quella di default.

Le specifiche tecniche riassunte dal tool GPU-Z evidenziano per la cpu Core i3-2100 una frequenza di clock di 3,1 GHz, architettura dual core con tecnologia HyperThreading e cache di terzo livello, o last level cache come indicata da Intel, in quantitativo di 3 Mbytes, unificata tra i core. La cache L3 è in quantitativo dimezzato rispetto alle soluzioni Core i5 e Core i7 basate su architettura Sandy Bridge: resta invariato pertanto il rapporto tra cache L3 e numero di core integrati nel processore. La GPU integrata nel processore è modello HD 2000, identica a quella delle altre soluzioni Sandy Bridge per sistemi desktop fatta eccezione per le proposte della famiglia K, dotate di moltiplicatore di frequenza sbloccato: l'architettura della GPU prevede supporto alle API DirectX 10.1, con integrazione di 6 execution unit contro le 12 della versione HD 3000.