OpenAI: 'Uso improprio e non autorizzato di ChatGPT' alla base del suicidio di Adam Raine
OpenAI contesta ogni responsabilità nel suicidio di Adam Raine, sostenendo un uso improprio del chatbot e richiamando sia i termini d'uso e che la Section 230. La famiglia accusa invece scelte progettuali che avrebbero trasformato ChatGPT in un "coach per il suicidio". Il caso si inserisce in un crescente contenzioso su suicidi ed episodi psicotici legati all'AI.
di Manolo De Agostini pubblicata il 27 Novembre 2025, alle 06:11 nel canale WebChatGPTOpenAI
OpenAI ha depositato una nuova e articolata risposta alla causa intentata dalla famiglia Raine, che accusa la società di aver contribuito al suicidio del sedicenne Adam dopo mesi di conversazioni con ChatGPT. Nel documento, presentato presso l'Alta Corte della California, l'azienda sostiene che il tragico evento sarebbe avvenuto in seguito a un "uso improprio, uso non autorizzato, uso non previsto, uso imprevedibile e/o uso scorretto" del chatbot.
Nella replica si citano le condizioni d'uso, che vietano l'accesso ai minori di 18 anni senza consenso dei genitori, la possibilità di aggirare i sistemi di protezione e l'impiego del modello per finalità legate al suicidio o all'autolesionismo.

Secondo quanto riportato da NBC News e Bloomberg, la società afferma che la famiglia non possa perseguire legalmente tali responsabilità perché le rivendicazioni sarebbero coperte dal Section 230 del Communications Decency Act, che tutela le piattaforme rispetto ai contenuti generati dagli utenti. OpenAI ribadisce inoltre che, nell'arco dei nove mesi di utilizzo, il modello avrebbe indirizzato Adam verso linee di supporto e risorse professionali più di cento volte, sostenendo che "una lettura completa della cronologia mostra che la sua morte, per quanto devastante, non è stata causata da ChatGPT".
La denuncia presentata dai genitori sostiene invece che la tragedia sia conseguenza di "deliberate scelte di progettazione" compiute da OpenAI con il lancio di GPT-4o, modello che avrebbe ampliato le capacità conversazionali e, parallelamente, contribuito a incrementare la valutazione della società da 86 a 300 miliardi di dollari. Durante una testimonianza al Senato a settembre, il padre del ragazzo ha dichiarato che "ciò che era nato come un aiuto per i compiti si è trasformato gradualmente in un confidente, e poi in un coach per il suicidio".
La famiglia afferma che Adam sia riuscito ad aggirare le barriere del sistema ottenendo indicazioni tecniche su vari metodi di suicidio, suggerimenti per non condividere i propri pensieri con i familiari, l'offerta di una bozza di lettera d'addio e un accompagnamento passo-passo nelle ore precedenti alla morte. In precedenza, la causa citava anche passaggi in cui il chatbot avrebbe mimato un passaggio della conversazione a un operatore umano, sebbene tale funzione non fosse disponibile.
Nella sua risposta pubblica, OpenAI afferma di voler affrontare il caso con "cura, trasparenza e rispetto", sottolineando la necessità di offrire al tribunale un quadro completo. L'azienda sostiene che la denuncia originale riportasse estratti decontestualizzati delle chat e afferma di aver fornito ulteriore materiale in modo riservato al tribunale per proteggerne la natura sensibile. L'azienda rimarca inoltre che Adam soffriva di depressione e ideazioni suicidarie precedenti all'uso del chatbot, aggravate da una terapia farmacologica potenzialmente associata a un aumento dei pensieri autolesivi.

Il caso Raine è diventato un punto di riferimento in un contesto legale in rapido ampliamento. Dopo la sua presentazione, sono state avviate altre sette cause, riguardanti tre suicidi aggiuntivi e quattro episodi descritti come "episodi psicotici indotti dall'intelligenza artificiale". Alcuni casi riportano risposte inappropriate del modello, come quelle rivolte a Zane Shamblin, 23 anni, cui ChatGPT avrebbe minimizzato l'idea di rimandare il suicidio per partecipare alla laurea del fratello.
OpenAI ha dichiarato che continuerà a investire nel miglioramento delle salvaguardie, in particolare per i più giovani. Il giorno successivo al deposito della causa Raine, la società ha annunciato l'introduzione di controlli parentali, insieme a nuove protezioni che mirano a individuare e gestire situazioni di disagio emotivo, mitigare il tono di conversazioni critiche e indirizzare verso fonti di supporto reali. Nella propria comunicazione ufficiale, l'azienda sottolinea l'impegno a collaborare con esperti di salute mentale, clinici e organismi appropriati per rafforzare la sicurezza dei modelli generativi.
Singoli casi a parte, il dibattito sulle responsabilità delle piattaforme AI nelle situazioni di vulnerabilità rimane aperto e destinato ad ampliarsi con l'evoluzione della tecnologia e del quadro regolamentare.










OVHcloud Summit 2025: le novità del cloud europeo tra sovranità, IA e quantum
Un mostro da MSI: QD-OLED WQHD a 500 Hz con AI Care e DisplayPort 2.1a
DJI Neo 2 in prova: il drone da 160 grammi guadagna il gimbal e molto altro
AWS Transform si evolve: agenti IA per modernizzare infrastrutture e applicazioni custom
I social network hanno stancato gli italiani? Il mercato è saturo e calano gli utenti | I dati
Star Citizen supera i 900 milioni di dollari raccolti: il sostegno continua a crescere
Netflix ha eliminato la funzione Cast per TV e altri dispositivi: gli utenti devono usare il telecomando in dotazione
L'IA è una bolla e scoppierà per via dei computer quantistici, dice Pat Gelsinger
Un rapporto collega i data center di Amazon in Oregon ad aborti spontanei e tumori rari
Troppa concorrenza per Cherry (quella degli switch per tastiere): si prepara a vendere alcune divisioni
Entro il 2035 la Cina vuole costruire dei datacenter spaziali per supportare le attività di calcolo sulla Terra
Tineco in super sconto: ultimo giorno di Black Friday sulle scope elettriche più richieste
La Cina creerà una costellazione satellitare per il tracciamento dei detriti spaziali
I veicoli elettrici emettono radiazioni elettromagnetiche? Sì, ma 50 volte inferiori a una coperta riscaldabile
Stai per acquistare una PS5? Attento al codice: potrebbe fare la differenza
iPhone 17 Pro Max finalmente disponibile e in sconto: il top di Apple ricompare su Amazon a 1.359€
Apple, Sony, Bose, Beats, Sennheiser, CMF: ultimo giorno di Black Friday, offerte così sulle cuffie non si rivedono a breve









1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe il chatbot parla come se fosse tuo fratello, anzi no, il tuo servo.
Se presentasse le informazioni come un libro qualsiasi su cui si possono trovare le stesse cose, nessuno potrebbe accusare i chatbot di essere quello che non sono: confidente, sostenitore, amico, fidanzato e ora si arriva anche a sposo.
L'umanizzazione di uno stupido pappagallo che per metà delle volte di dice solo quello che vuoi sentirti dire (avete mai trovato un chatbot che in caso di protesta del risultato ti dice, "ma che cazzo dici? Ho fatto la cosa giusta!" piuttosto che "oh, si, scusami, ora provvedo a correggere/rifare/reimpostare" anche se non c'è nulla da correggere) è e sarà il problema di molti che hanno problemi di socialità e credono che lo stupido pappagallo possa sostituire le persone vere.
Per il resto, se uno vuole suicidarsi ha mille modi per farlo e non è compito di un pappagallo digitale trovarne la cura, cosa che invece spetterebbe a quei genitori che dovrebbero a loro volta essere denunciati per mancanza di supervisione ed empatia con un figlio disadattato.
Non hanno mai capito che aveva problemi? Quanto tempo ci hanno passano assieme, i 10 minuti della cena serale in cui non spiccicavano una parola e poi ognuno a farsi ancora i cazzi propri?
Direi che accusare ChatGPT che è diventato il loro surrogato per il figlio, è una ammissione del fatto che abbiano fallito come genitori.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".