Intelligenza Artificiale al TG1: così la voce digitale di Toti ha annunciato le dimissioni

Intelligenza Artificiale al TG1: così la voce digitale di Toti ha annunciato le dimissioni

Il TG1 ha utilizzato l'intelligenza artificiale per riprodurre la voce di Giovanni Toti durante l'annuncio delle sue dimissioni da presidente della Liguria. L'emittente ha chiaramente segnalato esplicitamente l'uso della tecnologia per l'annuncio

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Web
RAI
 

Una novità significativa ha caratterizzato il TG1 delle 20 del 26 luglio, quando il servizio sulle dimissioni di Giovanni Toti dalla carica di presidente della Regione Liguria ha adottato un approccio inedito. Anziché ricorrere alla consueta lettura in voice over da parte di un giornalista, la Rai ha optato per l'utilizzo dell'IA per riprodurre la voce dell'ex presidente di regione.

L'impiego della tecnologia, notata anche da alcuni utenti su Reddit, ha permesso di far "leggere" la lettera di dimissioni direttamente alla voce di Toti, creando un effetto di immediatezza e personale coinvolgimento. La Rai, è doveroso sottolinearlo, ha agito con trasparenza, segnalando chiaramente l'uso dell'IA attraverso un messaggio in sovraimpressione che recitava: "La voce di Giovanni Toti è realizzata con l'Intelligenza Artificiale".

Nel TG1 l'IA trova spazio per "leggere" la lettera di dimissioni di Giovanni Toti

L'adozione di questa soluzione solleva interessanti riflessioni sull'evoluzione del giornalismo televisivo. Da un lato, offre nuove possibilità espressive e narrative, permettendo di presentare contenuti in modo più diretto e coinvolgente. Dall'altro, pone questioni etiche sulla possibilità di manipolare i contenuti e sulla loro percezione da parte del pubblico. La voce generata, sebbene molto simile a quella dell'ex presidente, presentava una certa linearità che la distingueva da una registrazione autentica. Ciononostante, la somiglianza era tale da poter indurre lo spettatore a credere che fosse stato lo stesso Toti a pronunciare le parole della sua lettera di dimissioni.

L'uso dell'IA permette di inserire nei servizi televisi un contenuto creato ad hoc, rappresentando però qualcosa che non è mai realmente accaduto. Guardando al futuro, è probabile che l'intelligenza artificiale trovi sempre più spazio nei telegiornali e nei servizi televisivi. Risulterà quindi fondamentale stabilire linee guida chiare per il suo utilizzo, assicurando che ogni impiego della tecnologia sia esplicitamente segnalato al pubblico, come fatto dalla Rai in questa occasione. L'esperimento del TG1 apre dunque nuovi scenari per il giornalismo televisivo, bilanciando potenzialità creative e responsabilità etica.


Un fotogramma dal servizio del TG1

Sarà cruciale monitorare attentamente l'evoluzione di queste pratiche per garantire un'informazione accurata e trasparente, puntando a preservare al contempo la fiducia del pubblico nei confronti dei media tradizionali.

21 Commenti
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coschizza30 Luglio 2024, 11:35 #1
dovrebbe essere illegale una cosa simile senza permesso esplicito da parte dell'interessato
TorettoMilano30 Luglio 2024, 11:36 #2
in questi mesi stiamo assistendo a continue rivoluzioni nel mondo della comunicazione, per esempio venire licenziati da eurosport per aver detto "le donne stanno in giro a truccarsi"
matrix8330 Luglio 2024, 12:02 #3
E poi ci sono io che sto impazzendo a vedere quel "giustificato" nella lettera messo a banana di segugio.
IlCarletto30 Luglio 2024, 12:10 #4
Telemeloni strikes again. Tutta propaganda.
marcram30 Luglio 2024, 12:13 #5
Allora, il fatto di dover annunciare che si tratta di voce artificiale (ovviamente necessario) quando invece poteva essere letta dal giornalista, fa perdere tempo e serve solo al TG1 per mettersi in mostra con le nuove tecnologie.

Poi, non considerano il fatto dell'espressività? Un tono di voce, o un altro, possono stravolgere il significato sottinteso di una frase.

No, per me sarebbe da vietare questo tipo di uso, soprattutto da un mezzo di diffusione di massa...
dazthamaz30 Luglio 2024, 12:26 #6
Originariamente inviato da: TorettoMilano
in questi mesi stiamo assistenda a continue rivoluzioni nel mondo della comunicazione, per esempio venire licenziati da eurosport per aver detto "le donne stanno in giro a truccarsi"


Venir licenziati è il meno!
Di solito chi fa battute del genere ha problemi col proprio pipo, una tragedia!
cignox130 Luglio 2024, 12:32 #7
--Poi, non considerano il fatto dell'espressività? Un tono di voce, o un altro, possono stravolgere il significato sottinteso di una frase.

Infatti, é quello che ho pensato anche io. Una voce identica (in prospettiva) all'originale, ma senza una intenzionale inflessione, puó modificare molto del sottotesto. O lo legge un'altra persona, o lo legge il diretto interessato (o l'AI con il consenso dell'interessato)

Questa cosa é fuorviante e assolutamente non necessaria alla qualitá dell'informazione.

--per esempio venire licenziati da eurosport per aver detto "le donne stanno in giro a truccarsi"

Dura la vita per chi deve parlare tutti i giorni per ore e ore. Una parola sbagliata e si resta a casa.
Hiei360030 Luglio 2024, 13:13 #8
Originariamente inviato da: coschizza
dovrebbe essere illegale una cosa simile senza permesso esplicito da parte dell'interessato


Probabilmente lo sarà... ma solo per i plebei come noi
giovanni6930 Luglio 2024, 14:56 #9
«Stanno terminando, sapete come sono le donne, se ne stanno in giro a truccarsi».
Anni fa, ci sarebbe stata una sonora risata, in virtù della notoria vanità femminile ("vanità è donna", si diceva un tempo.
Adesso questo politically correct ha reso la libertà di espressione una tragedia greca per ogni sfumatura che possa anche solo lontamente far credere una cosa per un'altra...

Se una donna oggi dice: "sono tuo" viene tacciata di maschilismo, di insensibilità rispetto al possesso che induce alla violenza..e quant'altri significati che nulla hanno a che fare con l'intenzione espressa da quella donna.

Ritornando in topic, sì sono contrario all'AI che riproduce la mia voce o qualunque voce di persona in vita tralasciando possibili sfumature espressive. E questo anche se non sono Scarlett Johansson.

E' la Redazione del TG1 che dovrebbe essere sospesa ... altrochè il giornalista australiano.
Hiei360030 Luglio 2024, 15:01 #10
Originariamente inviato da: giovanni69
«Stanno terminando, sapete come sono le donne, se ne stanno in giro a truccarsi».
Anni fa, ci sarebbe stata una sonora risata, in virtù della notoria vanità femminile ("vanità è donna", si diceva un tempo.
Adesso questo politically correct ha reso la libertà di espressione una tragedia greca per ogni sfumatura che possa anche solo lontamente far credere una cosa per un'altra...


La cosa divertente è che le stesse persone che parlano di "Parità di genere" gridano all'omicidio se un uomo si permette di parlare con una donna come se stesse parlasse con un uomo è un pò come la vecchia aristocrazia, con l'unica differenza che una volta l'aristocrazia era una ristrettissima schiera di elite mentre oggi è la metà della popolazione che è al di sopra di qualsiasi critica o anche solo uno scherzo.

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