Il New York Times cita in giudizio Microsoft e Open AI: miliardi di danni al giornalismo
Il New York Times ha citato in giudizio Microsoft e OpenAI per l'intelligenza artificiale generativa che, secondo la testata, produce miliardi di dollari di danni al giornalismo. Tra le accuse ci sono la violazione del diritto d'autore e il danno d'immagine.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 28 Dicembre 2023, alle 11:16 nel canale WebOpenAIMicrosoft
Il New York Times ha avviato una causa contro Microsoft e OpenAI accusando l'intelligenza artificiale generativa proposta dalle due aziende di fare miliardi di dollari di danni nei confronti del giornalismo. Le motivazioni sarebbero molteplici, dalla violazione del diritto d'autore al danno d'immagine.
Partiamo subito da quest'ultimo che rappresenta la conseguenza più immediata e diretta dell'IA. Il Times si concentra sui risultati restituiti dai chatbot che, in alcune circostante, indicano all'interno del testo anche la fonte attribuendole le informazioni riportate. Sfortunatamente, tali informazioni sono spesso errate e non riconducibili alla fonte indicata: un fenomeno che viene definito "allucinazione".
Naturalmente, come sostiene il New York Times, questo mette in discussione l'autorevolezza e l'affidabilità della fonte. In particolare, il NYT ha portato in tribunale l'esempio di una ricerca effettuata con Bing: alla domanda "Quali sono i 15 cibi più salutari per il cuore?" il chatbot ha risposto con 12 cibi che nell'articolo del giornale non vengono menzionati, ma le informazioni sono state attribuite al New York Times.
A questo, come accennato in precedenza, va aggiunta la violazione del diritto d'autore. I contenuti generati dall'intelligenza artificiale si basano sui modelli appresi. Tali modelli sono chiaramente gli articoli prodotti da autori umani che vengono utilizzati per addestrare l'IA, ma senza alcun riconoscimento né per l'autore né per la testata.
"Gli imputati cercano di approfittare gratuitamente del massiccio investimento del Times nel suo giornalismo" si legge nei documenti depositati al tribunale federale distrettuale di Manhattan. Microsoft e OpenAI utilizzano "i contenuti del Times senza pagamento per creare prodotti che sostituiscono il Times e gli sottraggono pubblico".
Come ha fatto notare su X (Twitter) Jason Kint, ex-giornalista e CEO di Digital Content Next, un'associazione di categoria che supporta le aziende di contenuti digitali, nei documenti depositati dal NYT è presente un esempio a dir poco evidente di come la produzione dell'IA sia "ispirata" a quella delle controparti umane.
ok, I've now read the full NYT complaint filed this morning vs OpenAI and Microsoft. I'm impressed - it's future-focused around fair value for work vital to democracy. It also contains 220k pages of exhibits although the pages of Ex J stood out to me. more on that in a minute. /1 pic.twitter.com/e394EZYCed
— Jason Kint (@jason_kint) December 27, 2023
Peraltro, la testata americana ha anche riportato una ricerca effettuata con Browse With Bing, la funzionalità implementata da Microsoft nel suo motore di ricerca, che ha riportato quasi alla lettera un testo di Wirecutter, sito del Times dedicato alle recensioni dei prodotti.
Tuttavia, il risultato non solo non rimandava al suddetto sito, ma dal testo erano stati esclusi tutti i link affiliati, ovvero i collegamenti ai prodotti che consentono al Times di guadagnare una piccola commissione ogni volta che un utente effettua un acquisto.
Il Times conclude accusando Microsoft e OpenAI della diminuzione di traffico registrata negli ultimi mesi, che di per sé rappresenta già un danno. A cascata, vi sarebbero poi tutte le perdite relative ai link sopramenzionati. Il giornale non quantifica in maniera precisa la perdita, ma parla di cifre a nove zeri.
"Se il Times e altre compagnie di informazione non possono produrre e proteggere il loro giornalismo indipendente, ci sarà un vuoto che nessun computer o intelligenza artificiale potrà colmare. Verrà prodotto meno giornalismo e il costo per la società sarà enorme".
62 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTanti auguri. Si vede che hanno voglia di perdere qualche decina o centinaia di milioni in causa. É una battaglia persa in partenza per come la vedo io, stanno facendo causa al progresso (bello o brutto che sia), al futuro.
E certi mestieri, tanti mestieri, inevitabilmente diventeranno obsoleti e inutili.
Nel caso delle motivazioni citate nell'articolo possono avere tutte le ragioni del mondo, non lo metto in dubbio, ma a parte qualche correzione di tiro sulle intelligenze generative poco altro otterranno.
E comunque per come la vedo io loro saranno I PRIMI, quando sarà il momento, a sostituire la "bassa manovalanza" per gli articoletti e le notizie più frivole, con intelligenze artificiali...
Ribadisco, tanti auguri !
Comunque non capisco, se, se hanno usato gli articoli del giornale per allenarlo, se erano quelli gratis li hanno messi online loro, se erano a pagamento hanno pagato per averli, quindi tutto risolto?
Si lamentano che hanno usato i loro articoli per dare un prodotto pari o migliore il Loro, beh lo capisco, ma la concorrenza si fa anche cosi' o sbaglio?
Forse se si associassero a qualche IA, approfittassero del'onda favorevole e creassero qualcosa IA info esclusiva Loro a pagamento, cosi' va meglio e del tutto risolto?
E certi mestieri, tanti mestieri, inevitabilmente diventeranno obsoleti e inutili.
Nel caso delle motivazioni citate nell'articolo possono avere tutte le ragioni del mondo, non lo metto in dubbio, ma a parte qualche correzione di tiro sulle intelligenze generative poco altro otterranno.
E comunque per come la vedo io loro saranno I PRIMI, quando sarà il momento, a sostituire la "bassa manovalanza" per gli articoletti e le notizie più frivole, con intelligenze artificiali...
Ribadisco, tanti auguri !
c'è aimè effettivamente poco da fare
Comunque non capisco, se, se hanno usato gli articoli del giornale per allenarlo, se erano quelli gratis li hanno messi online loro, se erano a pagamento hanno pagato per averli, quindi tutto risolto?
beh pure hwupgrade è gratuito ma se una IA usa le sue informazioni hwupgrade ci guadagna zero. mentre se un utente visita il sito hwupgrade ci guadagna
Comunque non capisco, se, se hanno usato gli articoli del giornale per allenarlo, se erano quelli gratis li hanno messi online loro, se erano a pagamento hanno pagato per averli, quindi tutto risolto?
Bella domanda.
Siamo arrivati "al canto del cigno" ribadisco per alcune "professioni storiche" e tantissime altre sono a forte, fortissimo rischio (vedi il caso in cui un'intelligenza artificiale avrebbe potuto difendere gratis un imputato).
O si pongono dei limiti, adesso, subito, invalicabili o sarà un attimo a ritrovarsi con i cyborg che tirano su palazzi, che lavorano in miniera, che insegnano a scuola, che operano un paziente, che assistono un anziano, insomma l'interazione uomo-intelligenza artificiale credo fermamente che provocherà una rivoluzione sociale come non se ne sono mai viste fin'ora. E tutto questo sta accadrà con una rapidità pazzesca.
Spero solo di vedere come andrà a finire...ho grandi aspettative sotto questo punto di vista. Forse mi illudo, ma ho fiducia !
Chiaro questo punto, grazie.
Siamo arrivati "al canto del cigno" ribadisco per alcune "professioni storiche" e tantissime altre sono a forte, fortissimo rischio (vedi il caso in cui un'intelligenza artificiale avrebbe potuto difendere gratis un imputato).
O si pongono dei limiti, adesso, subito, invalicabili o sarà un attimo a ritrovarsi con i cyborg che tirano su palazzi, che lavorano in miniera, che insegnano a scuola, che operano un paziente, che assistono un anziano, insomma l'interazione uomo-intelligenza artificiale credo fermamente che provocherà una rivoluzione sociale come non se ne sono mai viste fin'ora. E tutto questo sta accadrà con una rapidità pazzesca.
Spero solo di vedere come andrà a finire...ho grandi aspettative sotto questo punto di vista. Forse mi illudo, ma ho fiducia !
Eh hai ragione, ma penso che piu' o meno tutti abbiano dubbi a riguardo della limitazione, o perlomento limiteranno e prodotti consumer, quello che possono dare i robot+IA alle Societa' ecc.. come guadagno e risparmio in denaro non ha pari creado.
la vedo dura. come riuscirà un giornale a dimostrare che una IA si è potenziata alleandosi grazie ai suoi articoli e non anche una miriadi di altre fonti? e anche se riuscisse nell' impresa in che percentuale deve essere indennizzata visto che i suoni articoli sono una frazione infinitesimale del mare magnum dove le lA si sono addestrate.
Per questo motivo chi sviluppa modello IA deve pagare il lavoro delle fonti di addestramento se queste vogliono essere pagate
quindi in parte hanno ragione
fallissero tutti (i giornalisti) non è che l'AI può guardare fuori dalla finestra per vedere cosa sta succedendo
quindi in parte hanno ragione
fallissero tutti (i giornalisti) non è che l'AI può guardare fuori dalla finestra per vedere cosa sta succedendo
Per ora.
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