Gigabyte, nuovi monitor OLED con refresh rate fino a 240 Hz per giocatori competitivi

Allo stand di Gigabyte al Computex di Taipei abbiamo dato uno sguardo ai nuovi monitor QD-OLED dell'azienda. Tra i più interessanti vi è una soluzione da gaming con DisplayPort 2.1 UHBR20 con collegamento daisy-chain.
di Paolo Corsini , Vittorio Rienzo pubblicata il 05 Giugno 2024, alle 11:40 nel canale PerifericheGigabyteAorusgaming hardware
Allo stand di Gigabyte al Computex, oltre che alla componentistica interna, abbiamo ammirato i monitor per il 2024. Naturalmente, l'attrazione principale sono stati i nuovi OLED che, come abbiamo riportato a fine aprile, adesso offrono tre anni di garanzia contro il burn-in.
Sono stati tre a stuzzicare il nostro interesse: gli Aorus CO49DQ, MO34WQC2 e FO32U2P. Il primo sfoggia un mastodontico pannello da 49 pollici nel formato 32:9, il secondo rappresenta una soluzione da 34 pollici indirizzata ai videogiocatori competitivi che non vogliono rinunciare alla bellezza dell'ultrawide. Il terzo, invece, integra alcune interessanti innovazioni come il collegamento daisy-chain.
In tutti e tre i casi parliamo di pannelli QD-OLED prodotti da Samsung Display con specifiche al vertice del settore. Partendo da quello più grande, si tratta di una soluzione che nella sostanza unisce in un unico pannello due monitor da 27 pollici con rapporto di 16:9. Un form factor ormai consolidato e che sempre più produttori stanno adottando per il suo impatto visivo e una flessibilità che gli consente di essere una scelta ideale sia in ambito videoludico che professionale.
Il 49 pollici è certificato VESA ClearMR. Si tratta di una valutazione che garantisce un tempo di risposta estremamente rapido e un "effetto scia" ridotto, al netto delle tecnologie proprietarie che migliorano ulteriormente la transizione tra un fotogramma e l'altro.
Il tempo di risposta indicato da Gigabyte, infatti, è di soli 0,03 ms con un refresh rate massimo di 144 Hz. Non manca neanche la certificazione VESA DisplayHDR True Black 400 che assicura un livello profondo di nero, irraggiungibile sui tradizionali monitor LCD.
La soluzione da 34 pollici, invece, si caratterizza per la certificazione VESA ClearMR 13000, la più alta attualmente. Oltre a un tempo di risposta estremo e un motion blur ridotto al minimo, questa proposta vanta il cosiddetto "Tactical Switch" che consente di modificare rapidamente risoluzione e dimensioni di visualizzazione. Una funzionalità indirizzata chiaramente ai giocatori competitivi per adattare al meglio lo schermo alle prestazioni richieste.
Infine, l'Aorus FO32U2P è una soluzione top di gamma che introduce alcune tecnologie all'avanguardia. Il pannello è un QD-OLED da 32 pollici con un tradizionale rapporto di 16:9, ma che non rinuncia a un refresh rate di 240 Hz con certificazione VESA ClearMR 13000.
Si tratta inoltre del primo monitor a supportare la connettività DisplayPort 2.1 UHBR20 che fornisce una bandwidth fino a 80 Gbps. Attraverso il collegamento a catena, è possibile connettere contemporaneamente fino a quattro monitor 4K con un refresh rate di 120 Hz. Anche in questo caso è presente il Tactical Switch. Una proposta capace di adattarsi a qualsiasi postazione di gioco, con un occhio di riguardo ai simulatori più complessi.
2 Commenti
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