PNY annuncia una serie economica di SSD SATA 6Gbps sotto la sigla CS1311

Anche di SSD "normali" ed economici vive il mercato; lo sa PNY, che annuncia una serie economica di SSD con form factor 2,5" e 7mm di spessore con interfaccia SATA 6Gbps, e tagli fino a 960GB
di Alessandro Bordin pubblicata il 14 Luglio 2017, alle 12:01 nel canale StoragePNY
PNY non è un nome di prima grandezza, quando si parla di SSD. Certo è che vanta un listino abbastanza fornito di unità Solid State, che possono sempre svolgere una funzione egregia se rapportato a quanto può offrire un disco meccanico. Sono pensati proprio per sostituire le unità meccaniche i nuovi SSD della serie CS1311, realizzati con il chiaro intento di posizionarli nella fascia bassa di prezzo.
Le caratteristiche dichiarate sono molto simili a quelle di unità dotate delle stesse caratteristiche: velocità di lettura e scrittura rispettivamente di 550MB/s e 520MB/s, ovvero lo standard per unità SATA 6Gbps con form factor 2,5 pollici e spessore di 7mm, che sono comunque quelli più venduti. Specie se costano poco. PNY è abbastanza avara di ulteriori informazioni, come ad esempio il controller utilizzato, sappiamo però che sotto la scocca ci saranno chip di tipo TLC, e che i tagli saranno di 120GB, 240GB, 480GB e 960GB.
La garanzia sarà di 3 anni, mentre sul lato estetico è apprezzabile la ricerca di qualcosa di gradevole. I prezzi non sono stati dichiarati perché molto dipende dal canale distributivo, ma sicuramente è interessante sapere che ci saranno nuovi modelli su cui puntare se l'obiettivo è avere un SSD e spendere poco, senza rinunciare alle ottime prestazioni che contraddistinguono questi prodotti.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe invece tirano fuori dischi affidabili da 250 giga a (per dire) 45 euro allora lo prendo eccome per svecchiare un portatile che ormai arranca...
l'ho pensato anche io finita di leggere la notizia!!!!
Velocità di scrittura e lettura SEQUENZIALI...belle info...
Diciamo che è più che altro un "keep in touch".
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