L’allarme di Hitachi Energy: con l'IA rischio blackout. Il problema dei picchi imprevedibili

Il CEO di Hitachi Energy avverte: la crescita dei consumi elettrici dei data center AI rischia di destabilizzare le reti. Serve una regolamentazione per gestire i picchi di domanda quando un datacenter allena un modello IA
di Andrea Bai pubblicata il 04 Luglio 2025, alle 13:01 nel canale Scienza e tecnologiaAndreas Schierenbeck, amministratore delegato di Hitachi Energy, il più grande produttore mondiale di trasformatori, lancia un monito: la crescita esponenziale dei consumi elettrici di Big Tech per l’addestramento dell’intelligenza artificiale rischia di destabilizzare le reti elettriche globali. In un’intervista al Financial Times, Schierenbeck sottolinea come nessun altro settore industriale avrebbe la possibilità di utilizzare energia in modo così volatile come quello dei data center AI, dove i picchi di domanda possono raggiungere in pochi secondi valori dieci volte superiori alla norma. “Se vuoi avviare un altoforno, devi prima chiamare la società elettrica. I data center dovrebbero essere sottoposti alle stesse regole”, afferma il CEO, chiedendo ai governi di intervenire per regolamentare il settore.
La preoccupazione non riguarda solo la quantità di energia consumata, ma soprattutto le improvvise impennate e cadute nella domanda che mettono sotto pressione la stabilità delle reti. Ad aprile, l'International Energy Agency (IEA) aveva condiviso alcune stime secondo le quali entro il 2030 il consumo elettrico dei data center raddoppierà fino a raggiungere 945 terawattora, superando quello odierno di un intero paese come il Giappone. Paesi come Irlanda e Paesi Bassi hanno già imposto limitazioni allo sviluppo di nuovi data center proprio per evitare rischi di blackout e congestioni di rete.

Schierenbeck è tra i primi a porre l’accento sulla volatilità della domanda generata dagli algoritmi AI: “I data center AI sono molto diversi da quelli tradizionali: quando avvii un algoritmo di apprendimento, il consumo schizza in pochi secondi a livelli dieci volte superiori rispetto al normale funzionamento”. Questa imprevedibilità, combinata con la crescente quota di energia rinnovabile soggetta a fluttuazioni, crea una situazione definita “volatilità su volatilità”, rendendo difficile garantire la continuità del servizio elettrico.
Su questo tema, indica il Financial Times, gli analisti di Rystad Energy suggeriscono che, se le aziende tech fissassero un limite massimo di potenza e programmassero l’addestramento dei modelli AI nei momenti di abbondanza di energia rinnovabile, la domanda potrebbe addirittura aiutare a stabilizzare le reti. Tuttavia, la rapidità e l’entità dei picchi attuali rappresentano una sfida senza precedenti.
Il fenomeno dei data center AI, destinato a moltiplicare i consumi energetici globali, pone quindi sfide urgenti sia per le infrastrutture elettriche sia per la governance del settore delineando la necessità di una regolamentazione che imponga ai data center AI le stesse regole di prevedibilità e coordinamento già in vigore per le industrie energivore tradizionali, pena il rischio di crisi di sistema e blackout diffusi.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerò energia greenh è, altrimenti la vonderpippen vi mette in castigo!
Però energia greenh è, altrimenti la vonderpippen vi mette in castigo!
Mi chiedo quanto sia bello ignorare completamente quello che ti succede intorno, mentre a Luglio abbiamo 45 gradi all’ombra in città, il mare che sembra pronto per buttare la pasta, alluvioni al nord e siccità al sud con le autobotti per portare l’acqua, ghiacciai ridotti ad un fantasma rispetto a 30/40 anni fa e comunque lamentarsi di chi cerca di garantire un futuro decente alle prossime generazioni…
Spero tu sia abbastanza vecchio da non ritrovarti tra qualche anno a mangiare tofu perché la bistecca costa 200€ al kg
Spero tu sia abbastanza vecchio da non ritrovarti tra qualche anno a mangiare tofu perché la bistecca costa 200€ al kg
Account dormiente che si è svegliato male?!
Ignorare cosa? Ho quasi 36 anni decidi tu se sono vecchio o giovane.
Per il resto meglio se non replichi perchè inquini inutilmente
Ignorare cosa? Ho quasi 36 anni decidi tu se sono vecchio o giovane.
Per il resto meglio se non replichi perchè inquini inutilmente
Hai 36 anni e con la tua ignoranza stai contribuendo a distruggere il mondo in cui vivrai per i prossimi 50 anni. E lo fai anche con il sorriso, prendendo in giro chi si fa carico di arginare cotanta stupidità umana che va dritta verso il baratro.
Ma in fondo le alluvioni in Emilia-Romagna sono lontane, le ciliegie a 25€ al kilo non le compro, la carne me la prendo dagli allevamenti cinesi “tanto è buona lo stesso”, a sciare me ne vado sulle Dolomiti tanto la neve la sparano con i cannoni per tutta la stagione.
Ma in fondo le alluvioni in Emilia-Romagna sono lontane, le ciliegie a 25€ al kilo non le compro, la carne me la prendo dagli allevamenti cinesi “tanto è buona lo stesso”, a sciare me ne vado sulle Dolomiti tanto la neve la sparano con i cannoni per tutta la stagione.
Hai appena inquinato con un messaggio inutile, emettendo un sacco di co2? Come ti senti hai il sorriso o stai piangendo?
Certo gettiamo un po' di sano qualunquismo mettendo alluvioni e come ciliegina mancavano proprio le ciliegie!
Tra l'altro travisando il mio messaggio originale relativo proprio al consumo di energia, sei forte, d'altro canto sei un troll!
Certo gettiamo un po' di sano qualunquismo mettendo alluvioni e come ciliegina mancavano proprio le ciliegie!
Tra l'altro travisando il mio messaggio originale relativo proprio al consumo di energia, sei forte, d'altro canto sei un troll!
Tipico di chi non ha argomenti replicare cercando di minimizzare e prendere in giro, sintomo di non aver argomenti e/o nulla di interessante da dire.
Quelli che riporto sono tutti sintomi del cambiamento climatico, ma troppo piccoli per essere presi sul serio dalle persone... Del resto per bollire la rana basta accendere il fuoco dopo averla messa nella pentola.
Per il tuo primo messaggio traspare che anche sulle auto elettriche capisci ben poco, che c'era da travisare?
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".