Fecondazione in vitro tramite robot AI: la nuova frontiera di una startup messicana

La startup messicana Conceivable Life Sciences sta sviluppando robot e sistemi di intelligenza artificiale per automatizzare la fecondazione in vitro, allo scopo di renderla più efficiente, precisa e accessibile economicamente.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 21 Maggio 2024, alle 12:08 nel canale Scienza e tecnologiaAI
Mentre la fecondazione in vitro rimane tuttora un procedimento prevalentemente manuale, complesso e costoso, Conceivable Life Sciences mira a rivoluzionare il settore introducendo l'automazione robotica. Come riferito da Business Insider, l'azienda ha sviluppato una serie di prototipi robotici in grado di eseguire operazioni cruciali come l'aspirazione dello sperma, l'inserimento negli ovociti, l'incubazione e il congelamento degli embrioni risultanti.
Secondo i co-fondatori Joshua Abram e Alan Murray, l'automazione permetterebbe una maggiore precisione rispetto alle attuali tecniche manuali, riducendo al contempo i costi e aumentando l'accessibilità economica per le coppie desiderose di avere figli. "Nessun bambino, nessuna commissione", afferma Abram, riferendosi al modello di business della startup che prevede un costo di 15.000 dollari per la procedura IVF, addebitato solo in caso di gravidanza.
I prototipi attualmente in fase di sperimentazione sono già in grado di eseguire automaticamente procedure delicate come l'iniezione intracitoplasmatica di sperma (ICSI), un primato mondiale secondo Conceivable. Nel dicembre 2022, l'embriologo Jacques Cohen ha guidato a distanza da New York i robot in Messico nell'esecuzione di una procedura ICSI, portando a una gravidanza lo scorso febbraio.
Nonostante lo scetticismo di alcuni esperti del settore, molti ritengono che l'automazione possa effettivamente contribuire ad affrontare il disallineamento tra domanda e offerta che caratterizza l'infertilità diffusa, a patto che non comprometta i tassi di successo e l'assistenza ai pazienti.
Oltre ai robot, Conceivable sta sviluppando sistemi di intelligenza artificiale addestrati sul riconoscimento di sperma, ovuli ed embrioni, con lo scopo di guidare i movimenti dei robot e ottimizzare le operazioni. Per il software, la startup trae ispirazione dalle tecnologie di guida autonoma come quelle di Tesla.
Nel marzo 2023, Conceivable ha raggiunto una tappa importante eseguendo per la prima volta la fecondazione robotica completa di più ovuli, portando a una gravidanza ad aprile. Nei prossimi mesi è previsto un nuovo studio clinico su 250 pazienti a Città del Messico per valutare le performance dell'automazione dall'inizio alla fine del processo IVF.
Nonostante le numerose sfide tecniche e regolamentari da affrontare, i fondatori di Conceivable sono fiduciosi che l'automazione possa rivoluzionare l'accessibilità e l'efficienza delle procedure di fertilità assistita. Un successo potrebbe portare al lancio dei primi laboratori robotici IVF già nel 2025.
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