Razer DeathAdder: arriva la versione Mini del mouse apprezzato dai giocatori
Abbiamo provato Razer DeathAdder V2 Mini, nuova versione dell'iconico mouse gaming che viene lanciata oggi sul mercato
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Luglio 2020, alle 17:01 nel canale PerifericheRazer
Con un peso di soli 62 grammi e dimensioni decisamente compatte, Razer DeathAdder V2 Mini trasforma l'iconico mouse, uno dei più apprezzati dai giocatori, e lo rende ancora più agile, oltre che particolarmente adatto ai giocatori con mani piccole. Giunto in redazione nei giorni scorsi, Razer DeathAdder V2 Mini ci ha dato sensazioni molto positive, confermando l'ottima ergonomia tipica dei mouse Razer e avvicinandosi, per caratteristiche e sensazioni nell'uso, ad altri mouse di ridotte dimensioni testati in passato.
Così, Razer DeathAdder V2 Mini assomiglia infatti a Logitech G203: le dimensioni di quest'ultimo sono di 6,2 x 11,6 x 3,8 cm, mentre quelle del nuovo mouse Razer di 5,6 x 11,4 x 3,8 cm. Per quanto riguarda le misure del DeathAdder originale troviamo, invece, 6,2 x 12,7 x 4,3 cm.
Notevole anche il cavo intrecciato, da 1,8 metri, che si verifica decisamente flessibile, aumentando l'agilità di movimento complessiva della periferica. Razer chiama questo tipo di cavo Speedflex. Giocare con un mouse talmente compatto, con un cavo così versatile, dà quasi la sensazione di giocare con una periferica wireless, con tutti i vantaggi del caso.
Razer DeathAdder V2 Mini è poi dotato degli switch ottici di Razer e di una memoria on board per memorizzare i profili. Gli switch di questo mouse si attivano con un tempo di risposta di 0,2 millesimi di secondo. Si tratta di un tempo record possibile per l'impiego di un raggio di luce infrarossa invece del contatto fisico per la registrazione del clic. Si tratta di una tecnologia fondamentale per ridurre i tempi di esecuzione ed evitare le pressioni accidentali. Il sensore equipaggiato dalla periferica è da 8500 DPI, con la capacità di un'accelerazione massima di 35G e di velocità fino a 300 pollici per secondo (IPS).
I piedini sotto la periferica sono in PTFE 100% e presentano uno spessore di 0,8 mm. Notevole, come sulla soluzione originale, la rotella: tattile e piacevole al tocco, oltre che efficace. Il piccolo pulsante centrale sotto ai due principali consente di passare al volo fra cinque impostazioni di sensibilità: quelle impostate di default sono rispettivamente di 400, 800, 1600, 3200 e 6400 DPI.
Consultate la nostra guida ai migliori mouse gamingSul mouse si trovano complessivamente 6 pulsanti di tipo Hyperesponse, liberamente programmabili tramite il software Razer Synapse 3. Il mouse supporta illuminazione Chroma RGB, sincronizzabile con quella di altre periferiche con lo stesso tipo di supporto e gestibile, ancora una volta, da Synapse. All'interno della confezione si trovano delle impugnature in poliuretano antiscivolo con uno spessore di mezzo centimetro (mouse grips): possono essere applicate lateralmente o sui pulsanti principali per aumentare ulteriormente il grip. In questo modo si ottiene una superficie più rugosa, in opposizione a quella liscia di default.
In definitiva, Razer DeathAdder V2 Mini ripropone le apprezzate caratteristiche del fratello maggiore ma con un form factor decisamente più compatto, adatto soprattutto ai giocatori con mani piccole. Come da recente tendenza nel settore dei mouse gaming, abbiamo riscontrato un cavo decisamente versatile e flessibile, che rende il nuovo mouse Razer agile e piacevole nell'uso.
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