Hi-Fi, senza fili, anche dai servizi web: ecco la musica secondo Sonos

Hi-Fi, senza fili, anche dai servizi web: ecco la musica secondo Sonos

Installazione semplice, nessun cavo, integrazione con i più diffusi servizi di musica in streaming e cloud e con iOS e Android: sono queste le carte che Sonos gioca per i suoi sistemi audio

di pubblicata il , alle 17:03 nel canale Multimedia
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Un sistema audio multiroom, senza fili, facile da installare ed espandere, con una buona qualità audio e un prezzo non troppo elevato: è questo in sintesi il sistema Sonos, azienda californiana che da una decina di anni si occupa di integrazione tra il mondo dell'audio e quello della musica digitale. Sonos ha portato in Italia l'ultimo nato della serie, Play:1, altoparlante certificato per operare anche in ambienti umidi, pensato ad esempio per riprodurre musica in bagno senza problemi.

Ogni 'pezzo' del sistema ha una sua intelligenza e può agire da media server per inviare il flusso musicale, in modalità wireless, alle altre casse che possono essere semplici altoparlanti, ma anche sistemi 5.1 o soundbar da alloggiare sotto il televisore. Il sistema crea una rete ad hoc che non va a impattare sulle prestazione del Wi-Fi di casa e non è inficiata dagli eventuali rallentamenti di quest'ultimo, in caso di intenso traffico web.

Per semplificare il sistema esiste un accessorio, Bridge, da collegare direttamente al proprio router, per creare la rete Sonos senza dover per forza avere una delle casse posizionata nei suoi pressi. Esistono poi i due accessori Connect e Connect:Amp per utilizzare con il sistema Sonos anche impianti più datati e continuare a sfruttare il proprio Hi-Fi casalingo anche con il nuovo modello di musica 'liquida' che va imponendosi.

Uno dei punti di forza di Sonos è infatti l'app è in grado di interfacciarsi con i più noti servizi di musica cloud e in streaming, da iTunes a Spotify, da Deezer ad Amazon Cloud e gestire in modo molto visuale su smartphone e tablet iOS e Android, quali brani riprodurre nelle diverse stanze e a che volume. I prezzi partono da €199 per Play:1. Abbiamo parlato con Andrea Greggio, Product Manager, che ci ha raccontato in dettaglio la gamma e la tecnologia Sonos.

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40 Commenti
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ziozetti04 Novembre 2013, 17:26 #1
Hi-Fi senza fili... tranne quelli di alimentazione!
Londo8304 Novembre 2013, 17:47 #2
mi spiace ma le parole HI-FI e "senza fili" nella stessa frase non le posso vedere....

al massimo posso concedere un: "buon diffusore wireless per chi non ha pretese da audiofilo..."
acerbo04 Novembre 2013, 18:53 #3
Originariamente inviato da: Londo83
mi spiace ma le parole HI-FI e "senza fili" nella stessa frase non le posso vedere....

al massimo posso concedere un: "buon diffusore wireless per chi non ha pretese da audiofilo..."


Io non percepisco alcuna differenza quando ascolto la musica via airplay rispetto a quando la ascolto in modalità "wired" e penso di avere un buon orecchio piuttosto abituato alla musica. Se uno non ascolta la classica con 50 strumenti e non ha un impianto stereo da migliaia di euro la musica si puo' assolutamente ascoltare anche senza fili e con ottimi risultati, basta con questi luoghi comuni.
ziozetti04 Novembre 2013, 19:07 #4
Originariamente inviato da: acerbo
Io non percepisco alcuna differenza quando ascolto la musica via airplay rispetto a quando la ascolto in modalità "wired" e penso di avere un buon orecchio piuttosto abituato alla musica. Se uno non ascolta la classica con 50 strumenti e non ha un impianto stereo da migliaia di euro la musica si puo' assolutamente ascoltare anche senza fili e con ottimi risultati, basta con questi luoghi comuni.

Alta fedeltà = centinaia e centinaia di euro. Il resto non è alta fedeltà.
Due satelliti economici per HT costano almeno 200 €...
Pizziri04 Novembre 2013, 19:11 #5
Originariamente inviato da: acerbo
Io non percepisco alcuna differenza quando ascolta la musica via airplay o quando la ascolto in modalità "wired" e penso di avere un buon orecchio piuttosto abituato alla musica.


Il fatto è che ormai la parola Hi-Fi è usata più per indicare un "prodotto per ascoltare la musica che costa più di 100 euro", piuttosto che indicare la vera alta fedeltà.... con tutti i pro e i contro, nel senso che per una persona senza grosse pretese un impianto raffinato potrebbe solo far risaltare tutti i difetti della musica che gli diamo in pasto.... magari un impianto che di hi-fi ha ben poco maschererebbe le carenze di un mp3 o di una compressione dovuta al wireless (airplay, dlna o che altro).

Comunque non serve spendere migliaia di euro, ne bastano poche centinaia per rendersi conto della differenza che c'è fra un audio compresso (mp3 o questi wireless) e un non compresso.
acerbo04 Novembre 2013, 19:14 #6
Originariamente inviato da: ziozetti
Alta fedeltà = centinaia e centinaia di euro. Il resto non è alta fedeltà.
Due satelliti economici per HT costano almeno 200 €...


credevo si parlasse di musica stereo, non di HT con tracce audio a 7 canali. Ormai siamo nell'era del digitale, degli mp3 e degli AAC e sinceramente non rimpiango i CD, un file a 320KB/sec é praticamente indistinguibile dall'orecchio umano. Posso capire chi preferisce il vinile perché oggettivamente ha un sound piu' "caldo", ma tra un CD e un mp3 fatto bene é quasi impossibile notare differenze e si puo' ascoltare egregiamente anche in wifi, provare per credere.

Se voglio ascoltare la musica da "audiofilo" mi metto le cuffie ...
acerbo04 Novembre 2013, 19:16 #7
Originariamente inviato da: Pizziri
Il fatto è che ormai la parola Hi-Fi è usata più per indicare un "prodotto per ascoltare la musica che costa più di 100 euro", piuttosto che indicare la vera alta fedeltà.... con tutti i pro e i contro, nel senso che per una persona senza grosse pretese un impianto raffinato potrebbe solo far risaltare tutti i difetti della musica che gli diamo in pasto.... magari un impianto che di hi-fi ha ben poco maschererebbe le carenze di un mp3 o di una compressione dovuta al wireless (airplay, dlna o che altro).

Comunque non serve spendere migliaia di euro, ne bastano poche centinaia per rendersi conto della differenza che c'è fra un audio compresso (mp3 o questi wireless) e un non compresso.


dipende tutto dal livello di compressione e dall'impianto hifi stesso, ho fatto ascoltare un cd ad un sedicente audiofilo e poi gli ho fatto ascoltare lo stesso Cd rippato in AAC ad alta qualità con l'ipod attaccato allo stesso impianto, beh non ha colto differenze.
acerbo04 Novembre 2013, 19:17 #8
doppio post ...
ziozetti04 Novembre 2013, 19:22 #9
Originariamente inviato da: acerbo
credevo si parlasse di musica stereo, non di HT con tracce audio a 7 canali.

Era per fare un esempio, ma anche una coppia di casse stereo non costa due lire, né tantomeno costa poco un amplificatore.
acerbo04 Novembre 2013, 19:26 #10
Originariamente inviato da: ziozetti
Era per fare un esempio, ma anche una coppia di casse stereo non costa due lire, né tantomeno costa poco un amplificatore.


Vabbé quindi?

Io ho un companion 5 che costa 400 euro, non sono molti soldi, ma non sono nemmeno due lire, sto solo dicendo che la musica la puoi ascoltare con ottimi risultati anche wireless, non c'é bisogno dei cavi d'orati per fissati (audiofili)

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