Rapidus 2HP: densità da 2 nm vicina a TSMC, ma restano dubbi su resa e clienti

Rapidus 2HP: densità da 2 nm vicina a TSMC, ma restano dubbi su resa e clienti

Rapidus punta a competere con TSMC e Intel con il processo a 2 nanometri "2HP", accreditato di una densità logica di 237,3 MTr/mm2. Il vero punto di forza sarebbe la riduzione drastica dei tempi del ciclo produttivo. Restano però dubbi su resa, clienti e sostenibilità economica.

di pubblicata il , alle 09:41 nel canale Processori
Rapidus Corporation
 

Il produttore di semiconduttori giapponese Rapidus, nato con il sostegno governativo e in collaborazione con IBM, ha rivelato nuovi dettagli sul proprio processo produttivo a 2 nanometri, denominato 2HP. Secondo l'analista coreano Kurnal, i dati preliminari indicherebbero una densità logica di 237,31 milioni di transistor per millimetro quadrato, un valore sostanzialmente in linea con il processo N2 di TSMC (236,17 MTr/mm2) e superiore a quello attribuito all'Intel 18A (184,21 MTr/mm2).

L'azienda dichiara di aver raggiunto i target elettrici su un chip test realizzato con litografia EUV di ASML, grazie a celle standard ad alta densità e a un innovativo approccio single-wafer nella fase front-end, che consente di praticare ottimizzazioni prima della produzione su larga scala. La roadmap prevede la pubblicazione dei process design kit (PDK) nel 2026 e l'avvio della produzione in volumi presso lo stabilimento IIM-1 nel 2027, con una capacità di circa 25.000 wafer al mese.

Oltre ai numeri sulla densità, Rapidus punta a differenziarsi sul fronte della velocità di produzione. L'azienda ha presentato un sistema che, grazie a un innovativo trasporto dei wafer su griglia sospesa a soffitto e alla gestione dei singoli lotti, dovrebbe ridurre sensibilmente i tempi del ciclo produttivo: dai tipici 120 giorni delle fonderie tradizionali a circa 50 giorni, con possibilità di spingersi fino a soli 15 giorni.

Tuttavia, restano dubbi sulla capacità dell'azienda di replicare questi risultati in scenari di alto volume e con prodotti complessi, considerando che operatori consolidati come TSMC hanno ottimizzato le proprie linee produttive in decenni di attività.

Va inoltre sottolineato che i dati sulla densità non sono metriche univoche e variano a seconda dei criteri di calcolo. Ad esempio, secondo un'analisi di TechInsights, il processo N2 di TSMC sarebbe più vicina a 313 MTr/mm2, mentre Intel 18A raggiungerebbe i 238 MTr/mm2, valori più alti rispetto a quelli diffusi in precedenza e sostanzialmente in linea con le stime attribuite oggi a Rapidus.

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Un altro punto critico riguarda il sostegno finanziario e commerciale: il progetto Rapidus richiede fino a 37 miliardi di dollari, finanziati in gran parte dal governo giapponese. Mancano però ancora clienti ufficiali e investitori privati, un aspetto che getta incertezza sulla sostenibilità del piano industriale.

In definitiva, Rapidus punta ritagliarsi uno spazio accanto ai colossi TSMC, Samsung e Intel, con l'ambizione di diventare competitiva sui processi avanzati dal 2027. Prima di potersi considerare una rivale credibile, però, dovrà dimostrare di saper trasformare prototipi e promesse in prodotti affidabili e ripetibili su larga scala.

3 Commenti
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AlexSwitch02 Settembre 2025, 15:54 #1
Certo che i valori di densità del 18A di Intel rispetto alla concorrenza sono davvero " imbarazzanti ".
supertigrotto02 Settembre 2025, 16:56 #2
Devono essere rapidus,tsmc,Intel e Samsung non staranno lì a guardare.....
paolo.oliva222 Settembre 2025, 18:11 #3
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Certo che i valori di densità del 18A di Intel rispetto alla concorrenza sono davvero " imbarazzanti ".


Perforza, del 2nm ha soltanto il numerino nella realtà il numeretto 3nm già gli andrebbe stretto. Speriamo che sia di esempio per chi crede nelle favole, perchè c'era chi, in base al numerino, giudicava il 18A migliore del 2nm TSMC.

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