AMD dice addio ai dissipatori Wraith per le sue CPU Ryzen

AMD non includerà più i dissipatori Wraith nella confezione dei suoi processori Ryzen: il cambio di strategia è già effettivo e permetterà all'azienda di ridurre i costi di produzione
di Davide Raia pubblicata il 01 Settembre 2025, alle 09:41 nel canale ProcessoriAMD
Nel settore delle CPU per computer desktop, AMD ha registrato ottimi risultati con i suoi chip Ryzen che stanno registrando ottime vendite (soprattutto tra i videogiocatori che optando per configurazioni DIY).
I risultati ottenuti hanno spinto l'azienda ad adottare una nuova politica per il futuro con la rinuncia ai dissipatori stock che, in precedenza, erano forniti in bundle con i processori. Questa strategia è già entrata in azione.
Per molti utenti cambia poco, visto il crescente utilizzo di dissipatori ad aria o a liquido prodotti da terze parti. Si tratta, però, di un elemento in più da valutare al momento della scelta dei componenti di una nuova configurazione.
Stop ai dissipatori Wraith
I processori spediti a partire dall'1° agosto scorso da AMD non includono più il dissipatore stock, come il Wraith Spire o il Wraith Prism. L'unica eccezione resta il Wraith Stealth che resta disponibile per i processori di fascia bassa della gamma di AMD. Questa nuova strategia non è stata accompagnata da un annuncio ufficiale ma in rete sono emerse diverse conferme in merito alla nuova politica di AMD, che nel frattempo deve fare i conti con il problema dei socket AM5 bruciati.
La scelta è legata a vari fattori, a partire dall'opportunità di ridurre i costi di produzione e incrementare i margini di profitto per l'azienda, che ha appena registrato una trimestrale da record. C'è da considerare anche una questione legata all'effettivo utilizzo di questi dissipatori. Soprattutto per chi configura un computer da gaming, infatti, il rischio che il dissipatore fornito da AMD non venga effettivamente utilizzato dall'utente è alto.
Con poche decine di euro, infatti, è possibile acquistare dissipatori più efficaci e in grado di ridurre in modo significativo la temperatura durante i carichi di lavoro più impegnativi, con anche una riduzione del rumore. C'è anche una sostanziale crescita della diffusione dei dissipatori a liquido AiO, anche per via di una riduzione dei prezzi, che possono rappresentare una soluzione di sicuro interesse per gli utenti.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConcordo.
Va benissimo vendere il solo chip per tutte le CPU di fascia alta dove è praticmante un obbligo avere un dissipatore a liquido o un aria di alto livello con ingombro notevole.. ma per le CPU di fascia bassa o media dove chiaramente ci sono altri obiettivi di utilizzo un buon dissipatore stock è una comodità che nel 90% dei casi viene utilizzato.
Va benissimo vendere il solo chip per tutte le CPU di fascia alta dove è praticmante un obbligo avere un dissipatore a liquido o un aria di alto livello con ingombro notevole.. ma per le CPU di fascia bassa o media dove chiaramente ci sono altri obiettivi di utilizzo un buon dissipatore stock è una comodità che nel 90% dei casi viene utilizzato.
cpu di fascia bassa:
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".