Apple sulla realtà virtuale è due anni avanti rispetto alla concorrenza: parola di KGI

Si parla sempre più fortemente ed incessantemente del nuovo iPhone 8 e lo si fa vista la vicinanza con settembre, mese probabile di presentazione del nuovo device. Le indiscrezioni cercano di ricostruire fedelmente le scelte che l'azienda di Cupertino sembra aver realizzato nella progettazione del suo nuovo top di gamma e dopo aver avuto indiscrezioni precise sul design ecco giungere conferme sulle fotocamere che gli utenti di iPhone 8 potranno utilizzare.

In questo caso le informazioni riportate dall'analista KGI Ming-Chi Kuo non fanno che confermare l'arrivo di un sistema multimediale capace di "annientare" gli altri produttori. Secondo KGI i moduli fotografici presenti nel nuovo iPhone 8 permetteranno una scansione dell'ambiente circostante permettendo una ricostruzione fedele e soprattutto tridimensionale. Funzionalità che chiaramente sono state già introdotte da altri ma che secondo l'analista Ming-Chi Kuo permetterebbe ad Apple di avere un vantaggio importante nei confronti delle concorrenti che riusciranno ad implementarle nei propri device allo stesso livello con un ritardo di almeno due anni.

Chi potrebbe contrastare questa innovazione sembrerebbe essere Qualcomm che proprio qualche tempo fa aveva annunciato la sua nuova tecnologia Image Signal Processor Spectra capace proprio di ricostruire tramite l'utilizzo delle fotocamere di uno smartphone immagini tridimensionali con dettagli sempre più vicini a quelli del reale. Una soluzione davvero importante ma sulla carta visto che secondo l'analista di KGI, Qualcomm, per poterla proporre a livello commerciale di certo impiegherà ancora qualche anno. Nel frattempo Apple l'avrà già progettata, impiegata e sviluppata da diverse generazioni: una differenza decisamente importante.