Apple annuncia la nuova app Apple Music Classical. Come funziona?
Dopo le indiscrezioni arriva ufficialmente su Apple Store la nuova applicazione Apple Music Classical, completamente standalone e progettata appositamente per la musica classica. Ma come funziona, che cosa offre di più rispetto a Apple Music e soprattutto quanto costa?
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 09 Marzo 2023, alle 17:12 nel canale AppleApple
Apple annuncia ufficialmente la sua nuova applicazione standalone per la musica classica. Si chiama Apple Music Classical ed è stata progettata esclusivamente per ascoltare appunto musica classica permettendo all'utente di accedere in modo semplice e veloce qualsiasi registrazione in un vastissimo catalogo di musica classica con una ricerca totalmente ottimizzata per questo. Ci sarà soprattutto la massima qualità audio, sperimentando molte composizioni in un modo completamente nuovo grazie all'uso dell'audio spaziale.
Apple Music Classical: come funziona e quanto costa
Apple Music Classical è l'esperienza più completa adatta a chi ama la musica classica. Al suo interno l'utente potrà trovare centinaia di playlist curate dalla redazione Apple con anche migliaia di album esclusivi, biografie approfondite dei compositori ma anche guide di approfondimento per molte opere fondamentali. Chiaramente, come ogni app che si rispetti, anche in Apple Music Classical l'utente troverà una navigazione intuitiva e molto altro.
Nelo specifico il catalogo di musica classica sarà il più grande al mondo con oltre 5 milioni di brani e opere, dalle nuove uscite alle registrazioni leggendarie.
- Migliaia di album esclusivi.
- La possibilità di effettuare ricerche per compositore, opera, direttore d’orchestra o anche per numero di catalogo e trovare immediatamente registrazioni specifiche.
- La massima qualità audio (fino al formato Hi‑Res Lossless a 192 kHz/24 bit) con migliaia di registrazioni nell’avvolgente audio spaziale.
- Metadati completi e accurati per sapere sempre con esattezza quale opera e artista si sta ascoltando.
- Migliaia di note editoriali, tra cui biografie dei compositori, descrizioni di opere fondamentali e altro ancora.
Non solo perché Apple Music Classical offrirà anche nuove illustrazioni esclusive, tra cui una serie unica di ritratti digitali ad alta risoluzione di molti dei più grandi compositori, a cui si aggiungeranno altri. Appositamente commissionate a un gruppo eterogeneo di artisti e artiste, le immagini fondono la ricerca storica con i colori e i riferimenti artistici del relativo periodo classico. I risultati mostrano attenzione ai dettagli, portando il pubblico faccia a faccia con i volti più importanti della musica classica.
Apple Music Classical: disponibilità e prezzo
Apple Music Classical arriverà ufficialmente sullo store dal 28 marzo e per chi ha un abbonamento a Apple Music potrà scaricare e utilizzare l’app senza costi aggiuntivi.
È già possibile preordinare l’app sull’App Store QUI. Una volta completato il preordine, l’app Apple Music Classical verrà scaricata automaticamente al momento del lancio per gli utenti con aggiornamenti automatici attivi nelle impostazioni, così da consentire l’ascolto immediato.















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8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa musica classica non è catalogata con gli stessi criteri di quella moderna. Non ci sono cantanti e canzoni, ma si usano altri criteri. Si cerca sulla base di compositore, musicisti, direttori e altri parametri. Meglio avere un’app dedicata che cercare di ficcare un quadrato in un cerchio.
L’app è gratuita, ma il servizio no. Se si ha l’abbonamento ad Apple Music si può accedere anche a questo servizio aggiuntivo senza ulteriori costi.
Ma la musica classica non ha copyright: perché la fanno pagare?
Certo che parlando di apple forse è una domanda ingenua.
Certo che parlando di apple forse è una domanda ingenua.
Si forse è un po’ ingenua…
Però, a parte il fatto che Classica non è automaticamente uguale a copyright-free, qui “tu” paghi il servizio Apple Music.
Senza quello non puoi avere solo il Classical.
Se ti serve qualcosa di Mozart trovi di tutto in giro e gratis, senza il bisogno di “chiedere” a Apple.
Certo che parlando di apple forse è una domanda ingenua.
Gli spartiti non hanno copyright, ma le esecuzioni recenti sì. Se l’orchestra filarmonica di Londra fa un concerto non è che domani puoi scaricare la registrazione senza pagare nulla. Di quasi tutti i pezzi più celebri esistono registrazioni che è possibile scaricare gratuitamente, ma spesso gli appassionati di musica classica vogliono ascoltare un determinato direttore d’orchestra o specifici musicisti suonare i pezzi, e queste registrazioni solitamente sono coperte da diritto d’autore e non scaricabili gratuitamente. Non è che solo apple le fa pagare, anche se vuoi ascoltarle su Spotify o altre piattaforme devi pagare un abbonamento, così come devi pagare se vuoi acquistare una copia del concerto (digitale o meno).
Questa nuova app dovrebbe allargare di parecchio la scelta e soprattutto offrire strumenti di ricerca più appropriati al genere.
Certo che parlando di apple forse è una domanda ingenua.
Non tutti i brani si possono distribuire liberamente. Molti musicisti Classici sono morti da meno di 70 anni o sono ancora in vita. Quanti a quelli morti, gli eredi possono richiedere che i diritti d'autore siano trasferiti a loro, prolungando il periodo di protezione dei dati.
Su Apple Music un musicista può pubblicare "liberamente" (senza costi aggiuntivi) gran parte della musica di autori defunti che ha almeno cento anni.
Inoltre, i diritti d'autore vanno a chi ha lavorato alla realizzazione della registrazione della Musica Classica. Finora, Apple Music aveva imposto alcune limitazioni. Si spera che ora diventi più facile distribuirla.
Soprattutto, personalmente spero che Spotify la imiti, visto che impone un maggior numero di limiti nella distribuzione della Musica Classica.
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