Apple accelera sui suoi smart glasses: lancio previsto per fine 2026

La casa di Cupertino punta a rilasciare i suoi primi occhiali intelligenti entro la fine del 2026, con fotocamere, microfoni e intelligenza artificiale integrata per competere con Meta Ray-Ban. La Mela sembra avvertire la pressione di Google e di OpenAI
di Andrea Bai pubblicata il 23 Maggio 2025, alle 08:27 nel canale AppleApple
Si tratterebbe pertanto di un passo intermedio verso gli occhiali AR, che sarebbero distanti ancor diversi anni dal lancio commerciale. I nuovi occhiali di Apple dovrebbero comunque includere fotocamere, microfoni e altoparlanti, permettendo loro di analizzare l'ambiente circostante e rispondere ai comandi attraverso l'assistente vocale Siri. Le funzionalità previste comprendono la possibilità di effettuare chiamate telefoniche, gestire la riproduzione musicale, fornire traduzioni in tempo reale e assistenza nella navigazione. Inoltre, gli occhiali saranno in grado di scattare foto, registrare video e offrire feedback su ciò che l'utente sta osservando.
Apple ha pianificato la produzione di "grandi quantità" di prototipi entro la fine del 2025, che verranno utilizzati per i test prima della produzione di massa. Il lavoro di sviluppo è guidato dal Vision Products Group di Apple, lo stesso team che ha supervisionato la creazione del Vision Pro. Il progetto, precedentemente noto con il nome in codice di N50, è ora internamente identificato come N401. Gli smart glasses infine sono progettati per essere leggeri, discreti e indossabili in contesti quotidiani.

Apple sta sviluppando chip personalizzati specificamente progettati per questo genere di dispositivi e che prendono le mosse da quelli realizzati per Apple Watch ma ottimizzati per un consumo energetico ancora più contenuto. Il compito principale di questi chip sarà la gestione delle informazioni provenienti dalle telecamere e dai microfoni. Secondo le informazioni disponibili la produzione in volumi, affidata a TSMC, dovrebbe prendere il via nella parte finale del prossimo anno, e richiederà particolari abilità ingegneristiche e produttive per via della necessità di raggiungere un elevato livello di miniaturizzazione.
Gli smart glass rappresentano un passo fondamentale verso l'obiettivo a lungo termine di Apple di creare occhiali AR leggeri che possano fondere perfettamente i mondi digitale e fisico. Tim Cook ha più volte ribadito che la realtà aumentata rappresenta un paradigma rivoluzionario, e gli occhiali potrebbero definire il percorso strategico del futuro prossimo di Apple. Le successive edizioni degli occhiali smart potrebbero offrire esperienze AR maggiormente immersive per esperienze professionali o di svago.
Vale la pena osservare che il cambio di passo da parte di Apple sullo sviluppo degli occhiali smart si inserisce in un momento di crescente competizione nel settore. Da un lato c'è Meta, che ha commercializzato più di un milione di occhiali Ray-Ban lo scorso anno, mentre dall'altra parte c'è Google che al recente I/O 2025 ha mostrato il concetto dei propri occhiali con Android XR annunciando la collaborazione con diversi partner per lo sviluppo di smart glass che non siano solo un oggetto tecnologico ma anche un accessorio di stile. E poi c'è l'elefante nella stanza, con OpenAI che proprio nei giorni scorsi ha acquisito io Products, la startup dell'ex capo del design di Apple Jony Ive, e ha rivelato i piani per la realizzazione di un "dispositivo hardware" potenziato dall'IA.
Intelligenza Artificiale che, al momento, pare essere il fianco scoperto della Mela. All'interno di Apple vi sarebbe qualche preoccupazione circa l'effettiva capacità dell'azienda di riuscire a costruire una proposta credibile quanto a IA, aspetto che potrebbe influenzare negativamente la percezione e il successo degli occhiali smart. Al momento Apple utilizza Google Lens e OpenAI per l'analisi del mondo reale attraverso la funzione Visual Intelligence dell'iPhone, ma è ragionevole supporre che la Mela voglia implementare una propria tecnologia magari da far debuttare proprio con gli occhiali smart.
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