Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Hardware Upgrade > News

Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al battle royale, è l'FPS che stavamo aspettando
Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al battle royale, è l'FPS che stavamo aspettando
Abbiamo giocato a lungo a Battlefield 6, abbiamo provato tutte le modalità multiplayer, Redsec, e le numerose personalizzazioni. In sintesi, ci siamo concentrati su ogni aspetto del titolo per comprendere al meglio uno degli FPS più ambiziosi della storia dei videogiochi e, dopo quasi due mesi, abbiamo tirato le somme. In questo articolo, condividiamo con voi tutto ciò che è Battlefield 6, un gioco che, a nostro avviso, rappresenta esattamente ciò che questo genere attendeva da tempo
Antigravity A1: drone futuristico per riprese a 360° in 8K con qualche lacuna da colmare
Antigravity A1: drone futuristico per riprese a 360° in 8K con qualche lacuna da colmare
Abbiamo messo alla prova il drone Antigravity A1 capace di riprese in 8K a 360° che permette un reframe in post-produzione ad eliche ferme. Il concetto è molto valido, permette al pilota di concentrarsi sul volo e le manovre in tutta sicurezza e decidere con tutta tranquillità come gestire le riprese. La qualità dei video, tuttavia, ha bisogno di uno step in più per essere competitiva
Sony Alpha 7 V, anteprima e novità della nuova 30fps, che tende la mano anche ai creator
Sony Alpha 7 V, anteprima e novità della nuova 30fps, che tende la mano anche ai creator
Dopo oltre 4 anni si rinnova la serie Sony Alpha 7 con la quinta generazione, che porta in dote veramente tante novità a partire dai 30fps e dal nuovo sensore partially stacked da 33Mpixel. L'abbiamo provata per un breve periodo, ecco come è andata dopo averla messa alle strette.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 10-11-2022, 09:11   #1
Redazione di Hardware Upg
www.hwupgrade.it
 
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75166
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energ...zo_111690.html

L'italiana Enel e l’israeliana Brenmiller hanno avviato una proficua collaborazione per realizzare un sistema di accumulo, su scala mondiale, in grado di sfruttare rocce frantumate per stoccare energia

Click sul link per visualizzare la notizia.
Redazione di Hardware Upg è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 09:16   #2
TorettoMilano
Senior Member
 
L'Avatar di TorettoMilano
 
Iscritto dal: Dec 2008
Messaggi: 17659
mi sembra una notizia "leggermente" positiva soprattutto per questa parte
Quote:
non comporta alcun uso di materiali rari e può essere realizzato con pietre disponibili in qualsiasi parte del pianeta, quindi è scalabile in maniera sostenibile ovunque
attendo trepidante il parere molto severo e critico dei tuttologi del forum
TorettoMilano è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 09:21   #3
Saturn
Senior Member
 
L'Avatar di Saturn
 
Iscritto dal: Dec 2001
Città: Planet Saturn (♄)
Messaggi: 18339
Quote:
Originariamente inviato da TorettoMilano Guarda i messaggi
mi sembra una notizia "leggermente" positiva soprattutto per questa parte

attendo trepidante il parere molto severo e critico dei tuttologi del forum
Stasera dovrei passare in zona (per davvero) ! Ispezionerò in maniera severa l'impianto e poi vi dirò se ha passato l'esame !
Saturn è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 09:51   #4
Paganetor
Senior Member
 
L'Avatar di Paganetor
 
Iscritto dal: May 2000
Città: Milano
Messaggi: 14015
che efficienza ha un sistema simile rispetto al consumo immediato dell'energia?

Comunque mi pare evidente che al momento il "problema" più grande non sia tanto la generazione di elettricità, quanto il suo utilizzo/stoccaggio vista la natura non continuativa delle fonti rinnovabili.
Paganetor è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 10:00   #5
zappy
Senior Member
 
L'Avatar di zappy
 
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 20146
Quote:
Originariamente inviato da Paganetor Guarda i messaggi
che efficienza ha un sistema simile rispetto al consumo immediato dell'energia?

Comunque mi pare evidente che al momento il "problema" più grande non sia tanto la generazione di elettricità, quanto il suo utilizzo/stoccaggio vista la natura non continuativa delle fonti rinnovabili.
questo coso É uno stoccaggio.

cmq, l'oggetto è di una semplicità assoluta, francamente che si debba scomodare una ditta israeliana per scaldare dei sassi...
buona l'idea, ridicolmente barocca l'implementazione "societaria".
__________________
Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (O.W.)
zappy è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 12:24   #6
ale_rx
Member
 
Iscritto dal: Nov 2011
Messaggi: 117
Quote:
Originariamente inviato da zappy Guarda i messaggi
questo coso É uno stoccaggio.

cmq, l'oggetto è di una semplicità assoluta, francamente che si debba scomodare una ditta israeliana per scaldare dei sassi...
buona l'idea, ridicolmente barocca l'implementazione "societaria".
quando escono fuori ste cose arriva sempre lo scienziato di turno che è tutto semplice gne gne..
intanto il tuo dov'è? hai già brevettato l'idea?
ale_rx è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 12:39   #7
Pandemio
Member
 
Iscritto dal: Sep 2020
Messaggi: 530
Credo che sia spiegato in maniera che tutti possano capire ma in realtà non sia così semplice ,soprattutto la parte del riutilizzo del calore.
Pandemio è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 12:51   #8
+Benito+
Senior Member
 
L'Avatar di +Benito+
 
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7093
un accumulo termico basato sul calore...incredibile.
+Benito+ è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 13:01   #9
io78bis
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2019
Città: Origgio
Messaggi: 1954
Quote:
Originariamente inviato da zappy Guarda i messaggi
questo coso É uno stoccaggio.

cmq, l'oggetto è di una semplicità assoluta, francamente che si debba scomodare una ditta israeliana per scaldare dei sassi...
buona l'idea, ridicolmente barocca l'implementazione "societaria".
Molto probabilmente ci sono sfide tecniche che non conosci o sottovaluti. In tutti i settori servono competenze
io78bis è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 13:35   #10
bonzoxxx
Senior Member
 
L'Avatar di bonzoxxx
 
Iscritto dal: Aug 2008
Città: N.P.
Messaggi: 14881
A sto punto pure lo stoccaggio sotto forma di H2 o HHO non è male anzi, è decisamente più a lungo termine imho.

Ma va bene sperimentare, anzi va benissimo, senza sperimentazione non si progredisce.
__________________
Sto cercando di disintossicarmi dall'Hardware... ma non ci sono ancora riuscito
battutona ci gira Cyberpunk?
bonzoxxx è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 14:16   #11
Tasslehoff
Senior Member
 
L'Avatar di Tasslehoff
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Kendermore
Messaggi: 6671
Quote:
Originariamente inviato da Paganetor Guarda i messaggi
che efficienza ha un sistema simile rispetto al consumo immediato dell'energia?

Comunque mi pare evidente che al momento il "problema" più grande non sia tanto la generazione di elettricità, quanto il suo utilizzo/stoccaggio vista la natura non continuativa delle fonti rinnovabili.
Ni, nel senso che il fabbisogno energetico a livello industriale è tale che per soddisfarlo con fonti a bassisimo capacity factor (come le rinnovabili) è utopico e altrettanto è pensare di creare sistemi di accumulo sufficienti a garantirlo, non avremmo abbastanza suolo e materie prime per farlo, senza considerare i costi astronomici da sostenere per la manutenzione nel caso ipotetico (e fantascientifico) di riuscire a scalare a quei livelli.

Quello che i fanatici dell'una o dell'altra sponda ignorano (non perchè non ci arrivino, ma perchè preferiscono ignorarlo per ragioni ideologiche) è che la soluzione sta nel mezzo, un mix di produzione che garantisca le due esigenze (domestica e industriale); oggi come oggi (e probabilmente per almeno altri 100 anni e più) l'unica opzione sostenibile (in termini di costi, risorse ed emissioni di co2) è il mix fissione + rinnovabili.
__________________
https://tasslehoff.burrfoot.it | Cloud? Enough is enough! | SPID… grazie ma no grazie
"Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say."
Tasslehoff è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 14:29   #12
TorettoMilano
Senior Member
 
L'Avatar di TorettoMilano
 
Iscritto dal: Dec 2008
Messaggi: 17659
Quote:
Originariamente inviato da Tasslehoff Guarda i messaggi
...
Quello che i fanatici dell'una o dell'altra sponda ignorano (non perchè non ci arrivino, ma perchè preferiscono ignorarlo per ragioni ideologiche) è che la soluzione sta nel mezzo, un mix di produzione che garantisca le due esigenze (domestica e industriale); oggi come oggi (e probabilmente per almeno altri 100 anni e più) l'unica opzione sostenibile (in termini di costi, risorse ed emissioni di co2) è il mix fissione + rinnovabili.
sul forum le critiche sul nucleare sono principalmente focalizzate sulle tempistiche di costruzione dal decidere dove costruirla a inizio funzionamento. aspettare 20 o più anni, in questo periodo storico, non mi sembra nemmeno a me una soluzione ideale. parlo da profano del settore
TorettoMilano è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 15:10   #13
Tasslehoff
Senior Member
 
L'Avatar di Tasslehoff
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Kendermore
Messaggi: 6671
Quote:
Originariamente inviato da TorettoMilano Guarda i messaggi
sul forum le critiche sul nucleare sono principalmente focalizzate sulle tempistiche di costruzione dal decidere dove costruirla a inizio funzionamento. aspettare 20 o più anni, in questo periodo storico, non mi sembra nemmeno a me una soluzione ideale. parlo da profano del settore
Hai perfettamente ragione, però la cosa si basa su un presupposto errato, ovvero che ci vogliano 20 o più anni.

In molte parti del mondo (Cina, Russia, Corea) il tempo che intercorre tra l'inizio della costruzione e la prima criticità del reattore è di 5-6 anni, in Giappone sono riusciti a raggiungere lo stesso obiettivo in 4 anni.

Il punto è la volontà politica di farlo, che tra l'altro è anche il fattore decisivo per i costi iniziali del progetto (che infatti sono in gran parte dovuti agli interessi sul prestito, che sono variabili e tanto più alti più è alta l'incertezza sulla fattibilità del progetto, che è legata a fattori politici, non tecnici), ed è lo stesso fattore che viene sempre citato da chi sostiene le rinnovabili "senza se e senza ma" (spesso infischiandosene dei limiti intrinseci di quelle tecnologie).

Tornando alle tempistiche io mi chiedo quali siano le tempistiche che la gente immagina riguardo alle rinnovabili su scala, non dico planetaria o continentale, ma anche solo a un livello tale da garantire il fabbisogno di una sola regione.
E attenzione perchè non basta inondare di pannelli solari le campagne, va considerata l'infrastruttura di accumulo appunto, come se riempire le montagne di bacini artificiali fosse una cosa fattibile dall'oggi al domani.
Siamo sempre allo stesso problema, la gente guarda casa sua e i tempi che ha impiegato il tecnico a installare un pannello, una batteria e un inverter e magicamente pensa che la cosa sia scalabile all'infinito e a livello industriale, non sono la stessa partita, ma nemmeno lo stesso campionato o lo stesso gioco, siamo su galassie separate da milioni di anni luce.
__________________
https://tasslehoff.burrfoot.it | Cloud? Enough is enough! | SPID… grazie ma no grazie
"Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say."

Ultima modifica di Tasslehoff : 10-11-2022 alle 15:16.
Tasslehoff è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 15:27   #14
fabius21
Senior Member
 
Iscritto dal: Jan 2008
Messaggi: 1791
Quote:
Originariamente inviato da Tasslehoff Guarda i messaggi
Hai perfettamente ragione, però la cosa si basa su un presupposto errato, ovvero che ci vogliano 20 o più anni.

In molte parti del mondo (Cina, Russia, Corea) il tempo che intercorre tra l'inizio della costruzione e la prima criticità del reattore è di 5-6 anni, in Giappone sono riusciti a raggiungere lo stesso obiettivo in 4 anni.

Il punto è la volontà politica di farlo, che tra l'altro è anche il fattore decisivo per i costi iniziali del progetto (che infatti sono in gran parte dovuti agli interessi sul prestito, che sono variabili e tanto più alti più è alta l'incertezza sulla fattibilità del progetto, che è legata a fattori politici, non tecnici), ed è lo stesso fattore che viene sempre citato da chi sostiene le rinnovabili "senza se e senza ma" (spesso infischiandosene dei limiti intrinseci di quelle tecnologie).

Tornando alle tempistiche io mi chiedo quali siano le tempistiche che la gente immagina riguardo alle rinnovabili su scala, non dico planetaria o continentale, ma anche solo a un livello tale da garantire il fabbisogno di una sola regione.
E attenzione perchè non basta inondare di pannelli solari le campagne, va considerata l'infrastruttura di accumulo appunto, come se riempire le montagne di bacini artificiali fosse una cosa fattibile dall'oggi al domani.
Siamo sempre allo stesso problema, la gente guarda casa sua e i tempi che ha impiegato il tecnico a installare un pannello, una batteria e un inverter e magicamente pensa che la cosa sia scalabile all'infinito e a livello industriale, non sono la stessa partita, ma nemmeno lo stesso campionato o lo stesso gioco, siamo su galassie separate da milioni di anni luce.
Secondo me pensate con la mente i profitti privati e le perdite a carico di tutti. Mi spiego meglio, i costi di dismissione della centrale chi li dovrebbe mettere? le centrali italiane che stiamo dismettendo ancora oggi sono in lavorazione e da un documentario sono iniziati almeno 30 anni fà.
Mettiamo caso che per iniziare a produrre ogni anno, tu gestore devi versare allo stato dai 50 ai 100 o X milioni per i costi di dismissione, conviene ancora il nucleare?
Per non parlare dei controlli italiani, morandi docet. Lasciamo perdere và, è meglio se non lo trattiamo. Magari negli anni 80 ci si poteva fidare. E' vero che noi siamo top nella progettazione e dei macchinari per poterli costruire, ma le centrali che utilizzano ciò poi sono costruite con la testa di non italiani.
fabius21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 16:09   #15
Darkbane
Senior Member
 
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 1854
Quote:
Originariamente inviato da +Benito+ Guarda i messaggi
un accumulo termico basato sul calore...incredibile.
Immagina un accumulo termico basato sulla simpatia che rivoluzione sarebbe stata
__________________
Trattative positive: BlueEyes, giocher03, attanasio, stifler031899, Paolonehammer, evariel, boys3000, MadCow, dicklaurant, nidecker, wolf86e, FLYRED, Hake7650, schillo75, alcarnus, TnS|Supremo.TheDeus, aldebaran.83, rennuzzo, VincentC,gi&gi28 e molti altri (oltre 50 dal 2004!)
Da evitare: The_Fabulous_, Lellone48, VeG
Darkbane è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 16:54   #16
bonzoxxx
Senior Member
 
L'Avatar di bonzoxxx
 
Iscritto dal: Aug 2008
Città: N.P.
Messaggi: 14881
Quote:
Originariamente inviato da Tasslehoff Guarda i messaggi
Hai perfettamente ragione, però la cosa si basa su un presupposto errato, ovvero che ci vogliano 20 o più anni.

In molte parti del mondo (Cina, Russia, Corea) il tempo che intercorre tra l'inizio della costruzione e la prima criticità del reattore è di 5-6 anni, in Giappone sono riusciti a raggiungere lo stesso obiettivo in 4 anni.
Non è un presupposto errato, è un presupposto REALISTA: siamo in Italia dove le cose si trascinano per anni e anni e ancora anni.
__________________
Sto cercando di disintossicarmi dall'Hardware... ma non ci sono ancora riuscito
battutona ci gira Cyberpunk?
bonzoxxx è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 19:27   #17
Saturn
Senior Member
 
L'Avatar di Saturn
 
Iscritto dal: Dec 2001
Città: Planet Saturn (♄)
Messaggi: 18339
Sono appena tornato da Arezzo. Fatto il sopralluogo alla struttura.

Potrebbe andar meglio, per ora è troppo rumorosa e instabile.

Mi sono permesso di pubblicare una video-recensione in caso si voglia allegare alla notizia !

Buona serata !
Saturn è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 21:16   #18
frankie
Senior Member
 
L'Avatar di frankie
 
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Varees
Messaggi: 9168
My 2c:

Avete presente le stufe in pietra ollare?
Devi scaldarle abbestia per poche ore (un paio mi pare) e poi rilasciano il calore per tutto il giorno.

Ecco questo è il sistema utilizzato come batteria tampone per la centrale termica per produrre elettricità.
frankie è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2022, 22:15   #19
zappy
Senior Member
 
L'Avatar di zappy
 
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 20146
Quote:
Originariamente inviato da io78bis Guarda i messaggi
Molto probabilmente ci sono sfide tecniche che non conosci o sottovaluti. In tutti i settori servono competenze
certo, anche fare aeroplanini di carta è un'arte e richiede competenze...

Quote:
Originariamente inviato da Tasslehoff Guarda i messaggi
Hai perfettamente ragione, però la cosa si basa su un presupposto errato, ovvero che ci vogliano 20 o più anni.

In molte parti del mondo (Cina, Russia, Corea) il tempo che intercorre tra l'inizio della costruzione e la prima criticità del reattore è di 5-6 anni, in Giappone sono riusciti a raggiungere lo stesso obiettivo in 4 anni..
certo, Russia e Giappone sono fulgidi esempi di come si fanno e come si gestiscono centrali nucleari... E non parlo solo di Chernobyl e Fukushima... grande autogol, bravo. Sei geniale.

Magari chiedersi come mai fanno così in fretta...

Quote:
Originariamente inviato da fabius21 Guarda i messaggi
Secondo me pensate con la mente i profitti privati e le perdite a carico di tutti. Mi spiego meglio, i costi di dismissione della centrale chi li dovrebbe mettere? le centrali italiane che stiamo dismettendo ancora oggi sono in lavorazione e da un documentario sono iniziati almeno 30 anni fà.
Mettiamo caso che per iniziare a produrre ogni anno, tu gestore devi versare allo stato dai 50 ai 100 o X milioni per i costi di dismissione, conviene ancora il nucleare?
Ovviamente i sostenitori del nucleare ti dicono che è tutto stato previsto e vengono messi da parte i soldi.

In realtà è una balla ciclopica, e la dimostrazione è proprio la Francia dove:
1) lo Stato (pantalone) ha comprato EDF (l'enel francese) dai privati, perchè si trova sul groppone una marea di reattori ormai vecchi e prossimi allo smantellamento
2) hanno chiesto finanziamenti europei per gestire i loro impianti nucleari.
3) in precedenza aveva già salvato dal fallimento Areva, società di bandiera che progettava e costruiva centrali nucleari.
La realtà è che i costi di dismissione (e gestione delle scorie) NON sono conteggiati perchè NON sono quantificabili e spesso vengono camuffati sotto forma di spese militari a carico dello Stato (per ovvie ragioni di sicurezza).

Quote:
Originariamente inviato da bonzoxxx Guarda i messaggi
Non è un presupposto errato, è un presupposto REALISTA: siamo in Italia dove le cose si trascinano per anni e anni e ancora anni.
Ma guarda che la stessa identica cosa avviene in Francia e in Finlandia... Basta vedere Olkiluoto 3 o Flamanville che pagiacciata che sono. Hanno ritardi di lustri e costi moltiplicati per 5 o 10 volte i preventivi pure loro.

É proprio il settore nucleare che è basato sulla menzogna sistematica riguardo a tutto: dai costi ai tempi, dalla sicurezza alle scorie. Per non parlare delel frottole sulla "autonomia energetica". Balle dalla A alla Z, da sempre. Girano una enormità di soldi, interessi bellico-militari, e controllo geopolitico.
__________________
Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (O.W.)
zappy è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2022, 14:20   #20
Tasslehoff
Senior Member
 
L'Avatar di Tasslehoff
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Kendermore
Messaggi: 6671
Quote:
Originariamente inviato da fabius21 Guarda i messaggi
Secondo me pensate con la mente i profitti privati e le perdite a carico di tutti. Mi spiego meglio, i costi di dismissione della centrale chi li dovrebbe mettere? le centrali italiane che stiamo dismettendo ancora oggi sono in lavorazione e da un documentario sono iniziati almeno 30 anni fà.
Mettiamo caso che per iniziare a produrre ogni anno, tu gestore devi versare allo stato dai 50 ai 100 o X milioni per i costi di dismissione, conviene ancora il nucleare?
Per non parlare dei controlli italiani, morandi docet. Lasciamo perdere và, è meglio se non lo trattiamo. Magari negli anni 80 ci si poteva fidare. E' vero che noi siamo top nella progettazione e dei macchinari per poterli costruire, ma le centrali che utilizzano ciò poi sono costruite con la testa di non italiani.
Giusto per informazione il settore della produzione elettrica mediante fissione è probabilmente il campo industriale con i controlli più severi e meticolosi che esistano sulla terra, controlli fatti da organizzazioni internazionali come l'AIEA, non dalla pizza e fichi srl di proprietà del cugino del gestore della centrale.

Quote:
Originariamente inviato da bonzoxxx Guarda i messaggi
Non è un presupposto errato, è un presupposto REALISTA: siamo in Italia dove le cose si trascinano per anni e anni e ancora anni.
Non siamo poi tanto diversi dagli altri paesi, ci piace pensarlo ma la realtà è che se c'è la volontà politica anche le infrastrutture più impegnative si possono realizzare in tempi decenti.
Del resto la ricostruzione del ponte Morandi è li a dimostrarlo.
__________________
https://tasslehoff.burrfoot.it | Cloud? Enough is enough! | SPID… grazie ma no grazie
"Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say."

Ultima modifica di Tasslehoff : 11-11-2022 alle 14:42.
Tasslehoff è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al battle royale, è l'FPS che stavamo aspettando Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al bat...
Antigravity A1: drone futuristico per riprese a 360° in 8K con qualche lacuna da colmare Antigravity A1: drone futuristico per riprese a ...
Sony Alpha 7 V, anteprima e novità della nuova 30fps, che tende la mano anche ai creator Sony Alpha 7 V, anteprima e novità della ...
realme GT 8 Pro Dream Edition: prestazioni da flagship e anima racing da F1 realme GT 8 Pro Dream Edition: prestazioni da fl...
OVHcloud Summit 2025: le novità del cloud europeo tra sovranità, IA e quantum OVHcloud Summit 2025: le novità del cloud...
Apple in piena tempesta: anche il boss d...
Due GeForce GTX 580 in SLI: l'insospetta...
TSMC dà i numeri: dal processo N7...
La ricarica wireless dei Samsung Galaxy ...
Stop ai social per gli Under 16: l'Austr...
Google svela i videogiochi più ce...
TikTok lancia il nuovo feed con contenut...
Amazon aggiorna gli sconti e si prepara ...
GeForce NOW: 50% di sconto e 30 nuovi gi...
Insta360 Ace Pro 2 in offerta: disponibi...
Roborock Saros 10R a 909€ invece di 1.39...
Solo oggi due monitor Acer a prezzi assu...
FRITZ!Box in forte sconto su Amazon: mod...
Apple + Samsung = monopolio totale nel Q...
6 TV 4K in super sconto su Amazon, anche...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 03:03.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v
1