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#1 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2008
Messaggi: 683
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Replica Server
Ciao a tutti, la domanda per molti sarà banale, ma non conosco i prodotti per risolvere questo problema.
Server aziendale, dotato di disco C: e N dischi sui quali sono caricate N virtual machine, le quali fanno girare i vari servizi, da SQL all'active directory,dhcp, alla posta, ecc... Per migliorare la sicurezza dei dati, vista l'esperienza pessima di qualche settimana fa pensavamo di replicare il server. Io avrei in mente una cosa di questo tipo: Server A => principale in funzione Server B => una macchina identica che in tempo reale replica la macchina A se succede qualcosa ad A, mi basta, che so cambiare indirizzo di rete alla macchina B dandogli lo stesso ind. di A e la mia azienda resta in piedi senza aver perso mezza gg di lavoro (se non una intera) Secondo voi è possibile? con quali strumenti posso attuare una soluzione di questo tipo? mi rimetto alla vostra conoscenza grazie Ultima modifica di embassy81 : 12-05-2011 alle 11:02. |
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#2 |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Città: Sydney - Hmetal up your ass!
Messaggi: 987
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hai essenzialmente due possibilita':
- usare il servizio Microsoft Cluster - se sei in ambiente virtuale (non e' chiaro se lo sei) hai necessita di configurare il faul tolerance (nel qual caso hai bisogno di virtual center e della licenza enterprise) Ambedue le soluzioni sono parecchie esose in termini di costo licenze e sicuramente se non ti e' chiaro cos'e' sara molto complesso da configurare e far funzionare. caio
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...e poi i sistemi informativi sono come le donne, se hanno esperienza è meglio [cit] Il mio blog: thekangarootamer.wordpress.com "Già solo il fatto che tu sia indeciso sul da farsi è grave, sei un debole e quindi un sonaro..." [cit]
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#3 |
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Junior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Messaggi: 13
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Usa il servizio di replica pura.
L'accortezza che devi avere è di smezzare il pool di indirizzi che il dhcp rilascia, in questo modo se A muore, B rilascia comunque gli indirizzi. Joini i due server nello stesso dominio, setti le repliche, copia i dati via robocopy se li vuoi accessibili, e configurare i parametri che il dhcp da, setta una o due policy per l'accesso ai dati(in modo che ti ritiri su le condivisioni che puntano a B) e potresti essere a posto... EDIT: ovviamente dipende tutto anche da quanti client e dati hai...e quando dimensionamento giornaliero avete... |
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#4 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Kendermore
Messaggi: 6660
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Riguardo agli indirizzamenti io credo che non sia necessario farsi così tanti problemi, presumibilmente i guest che girano sul server in questione avranno delle schede di rete configurate in modalità bridged, pertanto l'indirizzo associato alla interfaccia di rete del server che le ospita non ha poi molta importanza...
Imho la replica o cmq la copia brutale del filesystem non è molto utile in questo caso. Copiare una virtual machine a caldo direttamente da filesystem imho può solo che generare criticità, e cmq non ti garantisce che in caso di problema al nodo attivo il nodo passivo sia in grado di far partire quelle vm garantendoti la continuità di servizio che richiedi. Imho il problema può essere affrontato con due approcci, entrambi che fanno uso di una architettura clusterizzata.
Nel caso di cluster vmware entrambi farebbero parte del pool di server del cluster e in caso di down di uno dei due nodi dovrebbe essere vmware ad occuparsi dell'avvio delle vm sull'altro nodo. In questo caso tra l'altro potresti distribuire le vm sui due server e solo in caso di fail potresti farle girare tutte solo sul nodo sano. Ovviamente il punto cruciale sarà fare in modo che le vm stiano su un datastore condiviso che faccia uso di storage di rete (nas o san) che sia accessibile da entrambi i nodi. Approcciando il problema con un cluster Windows invece potresti installare l'hypervisor su entrambi i server e fare in modo che quando il nodo attivo non risponde il nodo passivo faccia partire le vm che desideri. Ovviamente anche in questo caso le vm non dovranno più stare sullo storage locale dei server ma su storage di rete (nas o san) che sia accessibile da entrambi i server. Tieni presente una cosa, ridondare la parte "computazionale" della tua architettura virtualizzata ha poco senso se non risulta ridondata anche la componente di storage che ospita le virtual machine. Quindi io ti consiglio di adottare nas o san con almeno 2 controller e in configurazione multipath, altrimenti tanto vale lasciar perdere.
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https://tasslehoff.burrfoot.it | Cloud? Enough is enough! | SPID… grazie ma no grazie "Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say." |
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