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#1 |
Junior Member
Iscritto dal: Jan 2009
Messaggi: 1
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Ing @polimi, Finanza in Bocconi o visto l'andazzo... lavoro subito?
Fra qualche mese sarò diplomato e mi toccherà scegliere il cdl. Ho una media alta, e conto di uscire dal liceo con un voto > 90, ho interesse per le materie scientifiche e tecniche, l'economia e l'inglese.
Mi piacerebbe essere uno "specialista dell'azienda", crearne una, farla crescere, vedere come l'idea si traduce in soldi... questo almeno nel mondo dei sogni. Come tale dovrei essere optare per ingegneria gestionale, ma i problemi sono diversi: 1) diatriba "gestionale"=mezzo ingegnere 2) è un corso che si sta inflazionando sempre più 3) meglio scegliere qualcosa di più settoriale es. o economia o ing. meccanica 4) Sostalmente, pochi sbocchi lavorativi (strettamente attinenti alla laurea) cioé il Project Manager (e qui ho i miei dubbi che uno appena laureato faccia il manager) o il Business Analyst (e questo significa avere un curriculum di tutto rispetto per entrare in McK, Bain, BCG etc...). E a questi dubbi se ne sta aggiungendo un altro... siamo davvero sicuri che conviene laurearsi??? Mi spiego meglio: non sono uno di quei tipi che dice di studiare "per cultura personale", senza dubbio non mi pesa, ma se proprio dovessi studiare "per cultura" leggerei un libro, cercherei di formarmi da autodidatta, non andrei mica all'università per poi essere appiattito a livello di reddito ad un diplomato. Cerco di orientarmi nel modo più oggettivo possibile: statistiche su retribuzioni medie, percentuale di contratti a t.i., attinenza studio/lavoro, tempo medio ricerca lavoro, soddisfazione studenti etc ... Ultimamente però ho letto cose che hanno fatto rovesciare molte mie idee, cioé diverse discussioni sui forum riguardo laurea, lavoro e stipendio: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1164570 http://ingegneridisoccupati.blogspot.com/ (OT: quest'ultimo è interessante soprattutto per le foto ![]() Se conta di più l'esperienza che lo studio, se chi ha diritto a uno stipendio degno di essere chiamato tale sono solo le caste (notai, farmacisti, dentisti, politici) o coloro che vanno all'estero, se neanche il 110 e L e laurea in 5 anni basta, se bisogna farsi il ![]() Grazie a tutti coloro che mi schiariranno le idee. |
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#2 | |
Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 129
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uno stipendio da ingegnere neolareato è pari a quello di un cassiere al supermercato (in linea di massima forse di più forse di meno)... si spera che dopo qualche anno alcuni arriveranno a guadagnare molto di più, ma quello che mi chiedo e che mi sto sempre chiedendo di più avvicinandomi alla fine della laurea specialistica: E' davvero conveniente farsi almeno 5-6-7 anni di ingegneria (che equivale a dover lavorare visto il carico di studi) per andare a guadagnare dopo 5-6 anni dalla laurea 1500-1600 euro nette al mese (nel migliore delle ipotesi), quando se ne guadagnano 1000-1100 da subito facendo il cassiere al supermercato? E' vero alla fine sono 400-500 euro in più che possono anche diventare di più andando avanti, ma vale davvero tenendo conto del carico di responsabilità?
Poi è ovvio che all'università non ci si va solo per il guadagno sicuro, che la cultura è importante, che si può emigrare all'estero, che sia bello poter dire "faccio l'ing meccanico presso la società xyz" ecc... ecc... ma tenendo conto dei guadagni questo è... Quote:
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#3 |
Member
Iscritto dal: Feb 2004
Città: Firenze
Messaggi: 127
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La classica domanda da un milione di dollari....
Ci sono troppe variabili in gioco per dire cosa è meglio fare, diciamo che la domanda giusta sarebbe "cosa è meglio fare per te". Io la vedo in questo modo, se hai un sogno molto preciso e ben definito, inseguilo, il tempo non sarà mai perso, indipendentemente dallo studio. Altrimenti, se hai modo di iniziare a lavorare in un posto buono, tramite conoscenze, in ambienti in cui si cresce e si impara un mestiere, prendilo al volo. Se non hai biglietti di ingresso nel mondo del lavoro, sicuramente la laurea ti da maggiori opportunità, ma alla fine dei giochi serve abilità e tanta fortuna, ma esiste anche il rischio di intraprendere un percorso molto lungo per poi scoprire che non è di tuo gradimento. La chiave rimane avere un obiettivo ben preciso, purtroppo "il sacro fuoco" lo hanno in pochi, e andare allo sbaraglio ti penalizza sempre, e comunque queste scelte le devi fare sempre su te stesso. Con gli anni ho capito che preferisco fare qualcosa di meno appagante ma essere ricompensato, piuttosto che fare quello che vorrei per 3 noccioline (e i figli, gli eredi delle famose caste che tu citi, lo sanno bene questo). Poi c'è chi la pensa diversamente, chi ti dice che i sogni non si abbandonano mai.....sarà, ma io ho capito che la fame è veramente brutta, e la soddisfazione non è buona da mangiare ![]() Dopo tutto questo parlare un consiglio lo vuoi? lavora e studia, ti si apriranno nuovi mondi... |
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#4 |
Junior Member
Iscritto dal: Dec 2009
Messaggi: 10
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Non sono in grado di rispondere alla tua domanda (credo dipenda molto anche dalle ambizioni e preferenze personali); posso tuttavia dirti che, qualora iniziassi con una triennale Bocconi e poi cercassi l'ammissione alla specialistica Bocconi in finanza (specialmente l'omologo corso in inglese, finance), questa sarebbe sicuramente uno sbocco ottimo.
Il corso di Finance è un po' la punta di diamante della Bocconi (insieme ad esempio a International Management), sappi però che è un corso molto molto competitivo e, ovviamente, molto quantitativo. Buone possibilità di proseguire la carriera all'estero (Londra). Qualche dato: http://www.unibocconi.it/wps/wcm/con...corso/?lang=it (guarda i pdf). Ultima modifica di dottorzivago : 23-04-2010 alle 18:22. |
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#5 |
Junior Member
Iscritto dal: Jan 2009
Messaggi: 1
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Francamente il modo prendere due piccioni con una fava ci sarebbe: ho uno zio imprenditore che lavora a Udine, non ho capito bene di che cosa si occupi, sostanzialmente lavora in subappalto per la telecom e monta pali telefonici, ovviamente non lui ma gli operai, e andrà in pensione fra 10 anni, i miei cugini lavorano o cmq non hanno l'ambizione di lavorare con il padre. Si potrebbe pensare di andare a Udine, fare la triennale in economia e lavorare part-time per lo zio. Poi fare la specialistica magari in Bocconi e se si riesce a trovare di meglio ok, altrimenti si ritorna dallo zio. Anche se mi sa troppo di perdente/opportunista ?
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#6 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jan 2009
Messaggi: 1
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Sulla Bocconi poi, vedo luci e ombre: c'è chi dice che il test d'ammissione è una farsa perché i posti sono per 2000 persone e ogni anno si presentano al test 2000 persone, quindi non è che si faccia tutta questa selezione; la triennale me la consigliano in pochi perchè dicono che il valore aggiunto la dà solo la laurea specialistica... ![]() C'è qualche gestionale che mi può dire come tira il mercato del lavoro per queste figure? Il gestionale è una figura ancora apprezzata o si sta svalutando? |
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#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Città: Bologna/Milano
Messaggi: 525
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http://mamo139.altervista.org |
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#8 | ||
Junior Member
Iscritto dal: Dec 2009
Messaggi: 10
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Certo che il valore aggiunto lo genera la specialistica, ma se vuoi fare la specialistica in Bocconi, ti conviene farci pure la triennale. L'ammissione alla specialistica, poi, come giustamente scritto da mamo139, è abbastanza complicata per gli esterni. |
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#9 | |
Member
Iscritto dal: Feb 2004
Città: Firenze
Messaggi: 127
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Direi che è una buona idea, a meno che non sia il solito lavoro sfruttaparenti, se non cresci e non impari lascia perdere. Sul perdente/oportunista io mi sono già espresso, lo so a volte lo cose vanno in una direzione diversa e finiamo a fare cose inaspettate (ma non sempre è un male), ma ribadisco, meglio un perdente sazio che un sognatore affamato....questo per quel che mi riguarda. Ho alcuni amici (e anche io non faccio eccezione), che avevano altri sogni da ragazzi, oggi quelli che stanno meglio sono quelli che si sono adattati, non sarà tutto rose e fiori ma hanno una certa tranquillità. Con questo non voglio distruggere le tue ambizioni sul nascere, solamente consigliarti di non escludere altre strade e altre opportunità. Io ho le mie esperienze, tu hai le tue, comunque penso che tu abbia ancora abbastanza tempo per inseguire i tuoi sogni. |
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#10 | |
Member
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 55
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#11 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jan 2009
Messaggi: 1
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Quote:
A pensarci forse hai ragione: una volta mi venne raccontato di un 27enne, finance bocconiano, che lavorava a Londra in una merchant bank a 500.000 euro/aa. Il rovescio della medaglia? dicono che lavorava 16 ore/gg... leggenda o realtà? Curiosità: applicativi come Metastock, Tradestation, Murex o gli informativi come Bloomberg o Reuters, si imparano ad usare in finance, o si studia solo teoria? Forse mi risponderai: "ma certo! stiamo parlando della Bocconi, la migliore università per economia etc etc etc. Se faccio domande scontate o without-bocconi-pride è perchè recentemente il mito della Bocconi mi è caduto (causa: commenti e chiacchiere con studenti non-bocconiani ma cmq milanesi che parlano dell'ateneo, e non sempre bene). Ultima modifica di nathan91 : 23-04-2010 alle 21:57. |
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#12 | ||||
Junior Member
Iscritto dal: Dec 2009
Messaggi: 10
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Ti sto dicendo un'altra cosa: se parti con il presupposto di saper fare tutto da te e non avere bisogno di nessuno, probabilmente fare un corso in cui sputerai anima e sangue e ti troverai alle due di notte a fare i lavori di gruppo non fa per te. Lavorare nell'investment banking è lo sbocco naturale di finance. Le domande vere sono: come sei messo con la matematica? con l'econometria? e con l'inglese? Quote:
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Quello che conta, poi, non è la triennale, ma la specialistica: finisci la triennale in tempo con tanto di scambio all'estero, tra triennale e specialistica fai uno stage all'estero, inizia finance e il secondo anno fai il primo semestre all'estero e il secondo di stage (sempre all'estero) e non avrai problemi. Certo, è impegnativo. Molto. |
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#13 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Città: Busto Arsizio
Messaggi: 2464
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è impegnativo, è ovvio....ma eviterei termini come "sputare anima e sangue" perchè son altri quelli che lo fanno.
![]() PS son uno studente magistrale di economia- Management (alla cattolica) ma ho anche un paio di amici bocconiani.
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FORZA JUVE!!!
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#14 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jan 2009
Messaggi: 1
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Quote:
Leggendo i curriculum di vari (presunti?) trader c'è di tutto: periti, ingegneri, architetti, qualche laureato in economia ma eco e commercio non finanza... può darsi anche che quelli che davvero fanno soldi o sono oberati dal loro lavoro o tengono i loro segreti per sé quindi coloro che infestano i forum siano dilettanti. Comunque grazie, e un percorso del tipo Ing. Gest+ cl. eco e mercati internazionali è appetibile in ambito IB? |
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#15 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Roma
Messaggi: 2620
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Se già sei orientato verso le banche di investimento iscriviti ad Economia, non Ingegneria. Con questo non voglio dire che un gestionale non può andare a finire nelle banche, anzi tutt'altro, ma di certo il corso più vicino a questo ambito è economia.
ps.: non credo proprio che le grandi banche accettino persone senza laurea; magari va bene già solo la triennale, che all'estero è vista certamente meglio che in Italia, ma senza laurea non credo proprio... |
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#16 | |
Junior Member
Iscritto dal: Dec 2009
Messaggi: 10
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Quote:
In Bocconi, management, marketing, clapi sono corsi meno impegnativi di afc, finance, international management e des. |
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Roma
Messaggi: 4062
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Perchè la gente non sa di cosa parla?
Ti interessa economia e finanza, e prendi in considerazione ingegneria gestionale? Ti sei almeno informato di cosa si occupa un ingegnere gestionale? Sai cosa studia? Niente a che fare con economia.
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i5 2500k@4Ghz-8GB RAM CorsairVengeance-HD7850 Sapphire OC PSN ID F3d3_87_ITA Steam: Fede87 |
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#18 |
Member
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 98
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Poi mi sa che sta confondendo un po' le cose.
Chi è che fa il trader per conto proprio incominciando a 18 anni senza laurea? Nessuno. La maggior parte (dei seri) lo fa dopo alcuni anni al servizio di investment banks. Se vuoi entrarci fai la Bocconi. Quel che dice dottorzivago è tutto vero. |
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#19 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Città: Busto Arsizio
Messaggi: 2464
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Quote:
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FORZA JUVE!!!
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#20 |
Junior Member
Iscritto dal: Jan 2009
Messaggi: 1
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Al politecnico c'è l'indirizzo finance alla specialistica in gestionale. So che qualcuno è riuscito a entrare da gestionale in merill lynch e jpmorgan.
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