Giochi completati (oggi ho finito)

[Retro-PC-User-1]

Originariamente inviato da garlo1979

Finito Dead Island Riptide, giocato tutto sulla Steam Deck.
Avevo iniziato ma mai finito il primo su Xbox360 non so quanti anni fa e avevo poche aspettative su questo seguito, quindi sicuro di mollarlo prima della fine sono andato dritto per dritto con la trama principale, facendo zero secondarie.
Incredibilmente sono arrivato alla fine, dopo circa 17 ore di gioco e mi sono pure divertito.
E' chiaramente ripetitivo ma c'è da dire che due o tre trovate riescono a mantenere il ritmo del gameplay meglio che nel primo capitolo, sopratutto i mezzi che ti permettono di saltare tediosi pezzi di backtracking in cui fai a pezzi gli stessi zombie uccisi nella missione precedente.
Un'altra cosa positiva sono le ambientazioni che ho trovato più varie rispetto al primo e che effettivamente danno quello stacco che non ti fa venire a noia il titolo.
Anche i nemici diventano più vari andando avanti nel gioco e sono sempre livellati al vostro personaggio, sopratutti quelli più "combattivi". Questo da un lato mi piace poco perchè rende la progressione del personaggio poco utile (verso la fine mi dimenticavo di assegnare il punto abilità guadagnato con ogni nuovo livello), dall'altro rende il gioco equilibrato fino alla fine.
Le armi e il crafting in genere è funzionale e progredendo si capisce quali armi sono più efficaci verso certi nemici. Ecco, forse il gioco è abbastanza sbilanciato sulle armi a impatto o taglio rispetto a quelle a fuoco, ma d'altra parte si basa proprio sul piacere di tirare mazzate agli zombie.
Su steam deck la grafica si difende egregiamente pur essendo un titolo di 10 anni fa, peraltro va iper fluido e ben mappato come comandi.
Io l'ho preso gratis su steam quando gli sviluppatori lo hanno regalato per il decennale, se trovate la key intorno ai due euro e avete una steam deck, ve lo consiglio,

il motore grafico era sorprendente : lo avevo finito con una gtx 280 tutto al massimo 1080p

[djmatrix619]

Con Dead Island ho bei ricordi.. tipo ricordo che quando provai il primo.. ero rimasto delusissimo. Bug.. un casual assurdo.. sviluppato decisamente per il pad (io gioco MK).. e l'ho mollato a metá. Poi uscii Riptide.. che era pressoché uguale.. e non so perché, mi forzai a farmelo piacere... e alla fine.. mi piacque!

Sono tornato indietro, e li ho fatti tutti e 2 uno dopo l'altro! E mi ci sono pure divertito! Mi ha fatto capire che certi giochi, se visti da un'altra prospettiva, possono essere apprezzati comunque!

[Viridian]

io col primo dead island mi ci ero divertito un botto, tanto che lo avevo finito 2 volte con 2 pg diversi
giocando tranquillamente con mouse e tastiera

[CtrlAltSdeng!]

DI ha avuto uno dei teaser più belli che io ricordi e mi aveva conquistato. Titolo non perfetto ok ma mi ero divertito e aveva un suo stile, che ha avuto il suo massimo splendore con il primo Dying Light

https://www.youtube.com/watch?v=lZqrG1bdGtg

[Romain1985]

Mi ricordo ancora il trailer, che spettacolo.Quanto tempo è passato.

[floop]

Originariamente inviato da Viridian

io col primo dead island mi ci ero divertito un botto, tanto che lo avevo finito 2 volte con 2 pg diversi
giocando tranquillamente con mouse e tastiera

pure io anche se poi con la coop mi perdevo nelle missioni e dovevo ripeterle mah

[garlo1979]

Originariamente inviato da CtrlAltSdeng!

DI ha avuto uno dei teaser più belli che io ricordi e mi aveva conquistato. Titolo non perfetto ok ma mi ero divertito e aveva un suo stile, che ha avuto il suo massimo splendore con il primo Dying Light

https://www.youtube.com/watch?v=lZqrG1bdGtg

Mi stai facendo venire la voglia di installare Dying Light sulla steam deck! Adesso vado a vedere come gira, quasi quasi ci faccio una run portatile.

[bubba99]

Originariamente inviato da djmatrix619

Con Dead Island ho bei ricordi.. tipo ricordo che quando provai il primo.. ero rimasto delusissimo. Bug.. un casual assurdo.. sviluppato decisamente per il pad (io gioco MK).. e l'ho mollato a metá. Poi uscii Riptide.. che era pressoché uguale.. e non so perché, mi forzai a farmelo piacere... e alla fine.. mi piacque!

Sono tornato indietro, e li ho fatti tutti e 2 uno dopo l'altro! E mi ci sono pure divertito! Mi ha fatto capire che certi giochi, se visti da un'altra prospettiva, possono essere apprezzati comunque!

Io li ho giocati entrambi e vuoi per l'effetto novità, vuoi per l'ambientazione spiaggia tropicale, vuoi perché alla fine usavo le armi bianche piuttosto che le armi da fuoco, che sono maggiormente presenti in riptide.... mi è piaciuto molto di più il primo di riptide e non ricordo controlli scomodi, anzi, ovviamente parlo di m+k.

Originariamente inviato da Viridian

io col primo dead island mi ci ero divertito un botto, tanto che lo avevo finito 2 volte con 2 pg diversi
giocando tranquillamente con mouse e tastiera

idem

[bobby10]

Finito Doom (2016)

Divertentissimo il tempo di gioco è volato.
Pensavo fosse simile a Doom3 con spazi angusti e bui invece riprende lo stile del doom originale con le classiche orde da affrontare freneticamente.
Meglio così.. meno stress
Il protagonista è una bestia rompe tutto ciò che tocca, maniglie, schermi, oggetti musica rock che ti martella e gasa (anche troppo)
Gioco fluido con tutte le impostazioni massime in 2k

[Retro-PC-User-1]

stò giocando Quake 4 e lo ricordavo più leggero.




Il gioco è del 2005, e la gpu che uso è del 2003 (5950 Ultra), ma gli fps sono incostanti.

quando è tutto tranquillo posso giocare a 60 fps 1024x768, ma ci sono cali continui.
Alla fine ho dovuto abbassare la risoluzione sempre di più ed ora sono a 640X480 2X AA, e ogni tanto scatta lo stesso.


il gioco sarebbe fatto per girare sulle 7800 GTX (un altro mondo rispetto alla mia), ma non lo ricordavo così pesante

Originariamente inviato da bobby10

Finito Doom (2016)

Divertentissimo il tempo di gioco è volato.
Pensavo fosse simile a Doom3 con spazi angusti e bui invece riprende lo stile del doom originale con le classiche orde da affrontare freneticamente.
Meglio così.. meno stress
Il protagonista è una bestia rompe tutto ciò che tocca, maniglie, schermi, oggetti musica rock che ti martella e gasa (anche troppo)
Gioco fluido con tutte le impostazioni massime in 2k

bello, l' ho iniziato quando era appena uscito e mi era piaciuto subito, l' unico appunto è la tendenza a creare Arene di scontri, anziche il classico flusso veloce e dinamico in cui puoi andare dove vuoi

per me è una semplificazione noiosa e molto negativa quando ti costringono a finire di uccidere i mostri per andare avanti , come nei mobile game monotoni

[Altair[ITA]]

Originariamente inviato da Retro-PC-User-1

per me è una semplificazione noiosa e molto negativa quando ti costringono a finire di uccidere i mostri per andare avanti , come nei mobile game monotoni

mamma mia, quanto ti quoto nemmeno riesco a fartelo capire.

un arena shooter, che schifo. andava bene con serious sam, e invece...

[bobby10]

Originariamente inviato da Retro-PC-User-1

bello, l' ho iniziato quando era appena uscito e mi era piaciuto subito, l' unico appunto è la tendenza a creare Arene di scontri, anziche il classico flusso veloce e dinamico in cui puoi andare dove vuoi

per me è una semplificazione noiosa e molto negativa quando ti costringono a finire di uccidere i mostri per andare avanti , come nei mobile game monotoni

Per la questione delle arene di scontri la vedo proprio come te mai piaciute eppure questo Doom è fatto troppo bene e alla fine mi sono divertito.
Sarà per il caos totale..

Molto bello quake ce l'ho scatolato. Come un pò tutti penso

[albys]

Ho finito Hellblade: Senua's Sacrifice.
Un gioco che è un'esperienza praticamente unica, quasi come un SOMA, che è tutt'altro tipo di gioco ma che come Senua esplora nuovi orizzonti del media videoludico e lo fa con una certa inusuale profondità.
Lo ammetto: come giocabilità Hellblade non mi è piaciuto molto... ma non perché ci sia molto da camminare e poco da fare, come molti dicevano. No, quello è giusto, è un gioco di esplorazione sensoriale, di simboli e riferimenti mitologici e deliri personali, ed è tutto così dannatamente artistico che inserire più combattimenti sarebbe stato un errore.
Il gioco in sostanza è 1/3 cammino e interazioni obbligate, 1/3 enigmi e 1/3 combattimenti.
Il problema è che a me stancano un po' questi enigmi quasi esclusivamente basati sul trovare nell'ambiente (alternativamente "reale" o visionario) i simboli che abbiamo "preso" dai portoni che dobbiamo aprire per proseguire il viaggio. E se alcuni di questi "accoppiamenti" sono ben realizzati e gradevoli da cercare, altre volte risultano frustranti (almeno per me) perchè ben poco chiare sono le dinamiche di ricerca del tal simbolo, che a volte è raggiungibile solo con la manipolazione di pseudo portali o di elementi dell'ambiente che non pensavi fossero manipolabili.
Non nego di aver cercato la soluzione sul tubo almeno 4-5 volte, dopo aver girovagato a vuoto per 10-15 minuti.
i combattimenti, dopo un inizio leggermente ostico, diventano discretamente ben fatti e soddisfacenti quando si imparano i comandi. Niente di straordinario, sia chiaro, però non costituiscono un punto debole, sono soltanto tutti uguali anche se una certa fisicità e soddisfazione la si prova.
Io ho tenuto la difficoltà su AUTO quasi tutto il gioco, ma gli ultimi 3 livelli ho messo su facile perché non vedevo l'ora di finire il gioco per sapere come finiva la storia.
Non nego di essere stato un paio di volte sul punto di abbandonare il gioco:
Gli enigmi mi stancavano/stressavano, e le voci bisbigliate di continuo e l'estrema ridondanza di temi e personaggi mitologici norreni oltre alle frasi reiterate sulla psiche della povera Senua mi avevano portato al limite.
Ho però tenuto duro e sono contento di averlo finito.

Il gioco ha decisamente un suo perché, e guardando l'ottimo documentario inserito nel gioco si capisce quanto lavoro e passione ci siano alla base; solo che, a mio avviso, è un prodotto che proprio per come è strutturato non può soddisfare che una nicchia di utenti: bisogna che piaccia questo tipo di giocabilità lenta e surreale e ipnotica, che però è molto diversa da quella di un Alan Wake o di un SOMA.
Certamente io preferisco un altro tipo di gameplay (discorso soggettivo), ma a parte ciò non so se la scrittura della vicenda di Senua sia stata sviluppata nel modo migliore... ho molti dubbi, visto che ad esempio io ho provato ben poca empatia con la protagonista per 3/4 del gioco, nonostante mi ritenga un tipo sensibile e amante delle storie intimiste.
Credo che guardare il documentario prima di iniziare il gioco permetterebbe di apprezzare maggiormente il tutto (vista l'enorme cripticità delle prime ore di gioco), solo che non lo si può fare perché ci si spoilererebbe troppa roba (enigmi e location).
Sta di fatto, insomma, che il gioco mi sia piaciuto di più dopo averlo finito, piuttosto che lungo la dozzina di ore impiegate.

Al tempo stesso, nonostante un giudizio solo parzialmente positivo, ritengo Hellblade: Senua's sacrifice uno dei migliori esempi di come il media videogioco possa essere in assoluto il migliore oggigiorno per sviluppare temi e storie speciali.
Purtroppo la massa vuole giochi con scarsa profondità, ma il videogame ha una incredibile potenzialità ancora tutta da sviluppare, sia per giochi surreali come questo ma anche per giochi più realistici come storia o ambientazioni a cui però "applicare" tematiche importanti e scelte filosofico-esistenziali.

Il livello tecnologico a cui siamo arrivati su PC è tale che davvero non esiste serie tv o cinema o musica o altre arti che in potenza possano coinvolgere sensi e mente e dita come un videogame interattivo ben realizzato.
Perchè un videogame moderno può appunto inglobare in sé tutto quello che le altre forme artistiche non possono avere, ovvero l'interattività.
Gustarsi l'opera di altri è delizioso, ma ancor più può esserlo se oltre a ciò ci si può interagire o plasmare la proposta artistica ORIGINARIA con le scelte e l'abilità che hai TU.

In un videogame del prossimo futuro (spero), ci potresti trovare ai massimi livelli (o quasi) estetica/grafica, musica, regia artistica, scrittura, interpretazione d'attore, filosofia e cultura (e chi più ne ha più ne metta) in un solo (e interattivo) strumento.

Sperando che la crisi artistica di questi infelici tempi moderni e la deriva woke non rovini tutto come è già successo col cinema, le serie tv e i romanzi (che sono tutti in caduta libera da qualche anno), nutro una discreta speranza non solo di continuare a giocare con i giochi PC ma di godere sempre più.

[Max_R]

Nell'ultimo periodo ho finito..
Immortals of Aveum, sparatutto fantasy che mi ha ricordato abbastanza la ruota del tempo in unreal engine di fine '90: piuttosto carino e divertente, che tutto sommato ha solo un paio di difettucci. Il primo è l'ironia un po' forzata che rende alcuni personaggi un po' sbruffoni e altri un po' grotteschi. Il secondo è il fatto che gli scontri si sviluppano ad arena, rompendo un po' i ritmi del gioco. Avrei preferito più enigmi, più fasi platform e più perlustrazione, ma rimane un gioco valido.
Banishers, avventura action con esorcismi. Anche questo carino e ben fatto, sotto un po' tutti gli aspetti. L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso, è che nelle investigazioni, gli indizi, non hanno reale impatto nelle possibilità che si ha d'interagire con le parti in causa: si può (quasi sempre) accusare il vivo, far ascendere il morto o bandirlo. In ogni caso scorre e diverte.
Entrambi hanno parecchi raccoglibili, per chi apprezza.