[Thread Ufficiale] Le immagini di Windows 10 - Windows 10 SpotLight Images & Company

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On Screen

Pafo, Cipro

Oggi due bellissime immagini, apparse On Screen

Molto bella, interessante e che ricalca in pieno il Green Theme la prima immagine apparsa On Screen, oggi 27 settembre 2019 .

L' immagine non è stata ancora pubblicata in Windows 10 SpotLight Images

Pafo, Repubblica di Cipro

Altro Patrimonio dell' Umanità - UNESCO


Pafo, antica città portuale all'estremità occidentale di Cipro, modernamente Kouklia, era nota per la presenza di un santuario dedicato ad Afrodite, che secondo la mitologia greca era nata qui.

Pafo era anche il nome della figlia di Galatea e Pigmalione secondo "Le metamorfosi" di Ovidio.

Pafo è stata scelta come capitale europea della cultura per il 2017 assieme ad Aarhus.

All'epoca dell'Impero romano Pafo era la capitale dell'isola; vestigia di quel passato restano nelle rovine del Palazzo del Governatore, abbellito da splendidi mosaici.

Proprio per i suoi famosi resti archeologici, nel 1980 Pafo è stata inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

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On Screen

Nikkō, Giapppone

Altra bella immagine, facente parte sempre del Tema Green Theme e come Patrimonio dell' Umanità - UNESCO .

Anche questa immagine, non è stata ancora pubblicata in Windows 10 SpotLight Images

Nikkō, Giappone

Nikkō (letteralmente "La città della luce del sole") è una città che si trova nella regione montuosa della prefettura di Tochigi, in Giappone, circa 140 chilometri a nord di Tokyo.

La città è una popolare meta turistica, in quanto contiene numerosi monumenti storici (alcuni molto antichi) che le hanno valso l'inserimento nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Il Ponte Sacro (神 橋 shinkyō) che attraversa il fiume Daiya appartiene al Santuario Futarasan.

Questa bellissima struttura laccata vermiglio è conosciuta come uno dei tre ponti più belli del Giappone ed è un gateway perfetto per Nikko.

Il ponte è stato registrato come patrimonio mondiale nel dicembre 1999.

Shinkyo misura 28 metri di lunghezza, 7,4 metri di larghezza e si trova a 10,6 metri sopra il fiume Daiya.

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On Screen

La Tour Eiffel

Penso che il monumento che viene mostrato in queste due immagini, apparse On Screen, sia il monumento più famoso di Parigi e più conosciuto al mondo, assieme ad altri tipo la Statua della Libertà di New York, Il Colosseo di Roma, il Partenone di Atene etc etc etc...

Ma la Tour Eiffel, chi è che non l' ha sentita nominare almeno una volta nella vita ?

Ci sono 3 immagini della Tour Eiffel in Windows 10 SpotLight Images, basta che andate su Search e scrivete Eiffel ed escono .


Ma queste due immagini, apparse On Screen, non sono state ancora pubblicata e sono a mio parere.....anche più belle, poi.....

La prima immagine è stata fatta dal basso, dalla Piazza Trocadero >

Il Trocadéro è un'area monumentale di Parigi situata sulla riva destra (Rive Droite) della Senna, nel XVI arrondissement.

Si estende dal Palais de Chaillot fino al Pont d'Iéna, di fronte alla Torre Eiffel.

Il nome deriva dalla Battaglia del Trocadero, combattuta nel 1823 tra gli eserciti francese e spagnolo.

Nella parte bassa dell' immagine si nota la scritta in onore (penso...) de Le president de la Republique Francois Mitterrand

Parigi, Francia

La Tour Eiffel

La costruzione della Torre Eiffel durò 2 anni, 2 mesi e 5 giorni:

il monumento simbolo della Francia fu inaugurato a Parigi il 31 marzo 1889 e fu aperto ufficialmente al pubblico il 6 maggio, in occasione dell’Expo dedicata al centenario della Rivoluzione Francese .

Dopo vent’anni doveva essere smantellata, invece è diventata l' emblema della città.

La Torre Eiffel è oggi uno dei monumenti più famosi al mondo: al momento della sua inaugurazione era alta 312 metri ma oggi ne misura di più, arrivando a 324 metri di altezza per via delle antenne televisive che sono state installate sulla sua sommità.

Fino al 1930 la Torre Eiffel è stato l’edificio più alto di tutto il mondo e questo primato fu superato solamente dal Chrysler Building di Manhattan prima e dall’Empire State Building dopo.

Bisogna poi ricordare che la Torre Eiffel è stata realizzata interamente in ferro battuto: questo materiale tende ad espandersi con il calore quindi in verità la Torre Eiffel continua a crescere ogni anno.

Un aspetto curioso è anche rappresentato dal suo colore: anche se vista dal basso la Torre Eiffel sembra uniforme, in realtà la vernice è più scura mano a mano che si sale. Questo per assecondare la prospettiva e consentire all’edificio di avere un aspetto uniforme se osservato dal basso.

La Torre Eiffel è illuminata da oltre 350 proiettori di 1000 watt cad., mentre la sera scintilla con oltre 22.000 lampadine e 900 luci di festa .

L'idea di far scintillare la torre è stato pensata per festeggiare il passaggio all'anno 2000 .

La società, "Scieté Nouvelle d'Exploitation de la Tour Eiffel", che cura la manutenzione della Torre ha regalato ai parigini la possibilità di vederla brillare tutte le sere.


L' immagine che segue, è stata presa On Line .

Ricalca l' immagine uscita On Screen di Windows 10 SpotLight Images, ma è leggermente più chiara e più colorata ed ha una angolazione più larga, infatti si vede meglio Trocadero Square e le statue ai lati .

View of The Eiffel Tower seen from Trocadero Square in Paris France

Celebre simbolo francese, la Tour Eiffel è alta ben 300 metri. Una struttura imponente che trova il proprio sostegno su una base quadrata di 100 metri per lato.

La tour Eiffel è dotata di tre piattaforme che, collocate a tre differenti altezze, permettono viste mozzafiato sulla città.

La prima piattaforma si trova a 100 metri dal suolo e, misurando 50 metri per lato, ospita al suo interno un ristorante.

A 200 metri dal suolo troviamo, invece, la seconda piattaforma: grande 30 metri per lato, a questo livello troviamo molti negozi di souvenir, gioia dei turisti in visita alla capitale francese.

La terza piattaforma, a 290 metri di altezza, ospita lo studio dell'ingegnere Gustave Eiffel dove, i più attenti, noteranno la presenza di un antico fonografo, donato al progettista dall'inventore Thomas Edison.

Al di sopra della terza piattaforma sono collocate la stazione radio e quella meteo mentre, nella parte più alta della torre, si erge maestosa l'antenna della televisione francese. E' proprio grazie alla presenza di questa antenna che la torre guadagna in altezza, raggiungendo i 324 metri.

L'intera struttura della torre è percorsa da moltissimi scalini, addirittura 1792.

Per salire in cima alla Tour Eiffel, tuttavia, si può scegliere di viaggiare a bordo di due ascensori trasparenti, che portano il visitatore fino alla terza piattaforma.

Ma non finisce qui: la Tour Eiffel, infatti, pesa 8000 tonnellate ed è composta da 15.000 pezzi metallici.


La seconda immagine, apparsa On screen, è stata fatta dall' alto (aerial view)

Parigi, Francia

Chi ha costruito la Tour Eiffel

Come si potrà ben immaginare dal nome, l’uomo che sta dietro alla costruzione della Torre Eiffel è Gustave Eiffel.

Ingegnere francese nato nel 1832, Gustave era conosciuto soprattutto per le sue tecniche di costruzione alquanto rivoluzionarie, soprattutto nel campo dei ponti.

Le stesse tecniche che, non a caso, ha usato anche per la sua opera più famosa, la Tour Eiffel, appunto.

Dopo l’Esposizione Universale del 1889, Gustave Eiffel acquista un nuova fama.

Questo gli permette, perfino, di lavorare Oltreoceano, per esempio all’intelaiatura, sempre in ferro, della Statua della Libertà di New York.



Ascensori speciali

Fortunatamente il monumento è munito di ascensori: l'impianto è quello originale del 1889 e ogni giorno le sue cabine percorrono circa 100 mila chilometri.

L'appartamento dell'Ingegnere

A 285 metri dal suolo si trova l'ambitissimo appartamento di Gustave Eiffel, dove fra arredi spartani l'ingegnere che progettò la Torre lavorava e riceveva gli ospiti illustri. Oggi è possibile visitarlo e osservare le statue di cera di Eiffel ed Edison - che lo incontrò nel 1889 - discorrere intorno a un tavolo.

I primi ospiti

I primi visitatori della Torre furono la Famiglia Reale Inglese e Buffalo Bill, l'attore che portò l'esperienza del West in Europa.

Incredibili variazioni

Durante l'inverno la struttura può accorciarsi anche di 15 cm per effetto delle basse temperature, mentre nei giorni più caldi dell'anno la dilatazione del metallo può arrivare a 18 cm, record registrato nel 1976.

Numeri e vernici

Ogni sette anni la Torre Eiffel di Parigi viene riverniciata: per una superficie di 250 mila metri quadri sono utilizzati 60 tonnellate di vernice, 1500 pennelli, 1000 paia di guanti, per una durata di circa 18 mesi senza che l'edificio sia mai chiuso al pubblico.

I 200.000 metri quadri di superficie della torre vengono riverniciati ogni sette anni, per un totale di 60 tonnellate di vernice applicate in un intervento di durata circa di 18 mesi per un costo totale di 3 milioni di euro .

I colori della Tour Eiffel

Dall'epoca della sua costruzione la Dame de Fer ha cambiato diversi look:

rosso veneziano erano le sue parti assemblate nel 1888, mentre nel 1899 fu dipinta di cinque colori diversi, dall'arancio della base fino al giallo della cima.
A metà del Novecento fu scelto il rosso marron, e dal 1968 il bronzo.
Il colore viene steso in differenti tonalità, partendo dal basso dalla più scura alla più chiara.

Le copie

Sono numerosissime le riproduzioni della Torre Eiffel sparse per il mondo.

Solo negli Stati Uniti se ne contano almeno 24, fra cui una nella Parigi nel Tennessee, una in Texas e la più imponente sulla Strip di Las Vegas.

Altre copie si trovano in Cina, Russia, Romania, Grecia, Messico.

Le avventure di una scala

Nel 1980 la scala elicoidale che portava in cima alla torre fu smontata e sostituita. Una sezione restò all'interno dell'edificio, le altre andarono a ruba:

tre furono spartite tra i grandi musei francesi, le altre, messe all'asta, si trovano in giro per il mondo: da Yamanashi, in Giappone, a New York, presso la Statua della Libertà.

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Editato l' ultimo post n.222 .

Da una immagine, quella del 28 Settembre 2019, a ben tre immagini

Sono state aggiunte 2 immagini:

- un' immagine apparsa On Screen il 17 Settembre 2019 e

- un' immagine presa On Line, che ricalca la prima immagine On Screen (quella del 17 Settembre 2019)

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Windows 10 SpotLight Images

On Screen

Autumn in Piedmont, Italy

Questa è la prima immagine autunnale che posto e che riguarda una regione d' italia, il Piemonte .

Strano che mi sia apparsa la scritta in Inglese invece che in Italiano......

E come in ogni immagine autunnale, anche se magari come stagione può non piacere chissà quanto....anche l' Autunno ha i suoi colori interessanti

L' immagine non è ancora stata pubblicata in Windows 10 SpotLight Images .

Piedmont, Italy

L' immagine parla si del Piemonte, ma non di tutto il Piemonte, di una parte, esattamente parla delle Langhe >


Le Langhe (Langa in piemontese) sono un territorio del Piemonte situato tra le province di Cuneo e Asti, confinanti con l'Astesana, il Monferrato e il Roero.

Sono costituite da un esteso sistema collinare, definito dal corso dei fiumi Tànaro, Belbo, Bòrmida di Millesimo e Bòrmida di Spigno.

Si suddividono in:

Bassa Langa: zona con quote genericamente inferiori ai 600 m; zona di vini e tartufo (rinomato il bianco di Alba).

Alta Langa: zona con quote fino agli 896 m. (Mombarcaro); dominano i boschi e la coltivazione della pregiata varietà di nocciole "tonda gentile delle Langhe".

Langa Astigiana: zona nel sud della provincia di Asti, con un picco di 851 m nel comune di Seròle.

Il 22 giugno 2014, durante la 38ª sessione del comitato UNESCO a Doha, le Langhe sono state ufficialmente incluse, assieme a Roero e Monferrato, nella lista dei beni del Patrimonio dell'Umanità.

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On Screen

Flores Island, Indonesia

Questa immagine, apparsa On Screen, che c'è già in Windows 10 SpotLight Images,

ricorda un pò, l' immagine che compare di Default sullo schermo in Windows 10, la famosa >

Lower Lake Quill above Sutherland Falls, Fiordland National Park, New Zealand

Non vi sembra ?

Isola di Flores, Indonesia - Kelimutu volcano crater lakes and caldera, Flores Island, Indonesia

L’isola di Flores, in Indonesia, fa parte del magnifico arcipelago noto con il nome di Piccole Isole della Sonda, situate nell’area orientale dell’incantevole Stato del sudest asiatico.

Nota in tutto il mondo per la sua natura incantevole, per i suoi vulcani attivi e per i suoi paesaggi maestosi e arcani, l’isola di Flores ospita circa un milione e mezzo di abitanti, i quali sono distribuiti tra i vari centri urbani e i piccoli e antichi villaggi dall’aspetto arcaico e caratteristico, presso i quali il tempo pare essersi fermato e le cui culture conservano ancora oggi le proprie peculiarità.

L’isola di Flores è situata nell’area centro meridionale dell’arcipelago indonesiano: a nord è lambita dal Mar di Flores mentre a sud è bagnata dalle acque del Mare di Savu, dove si trovano le isole di Sumba e di Timor.

A ovest troviamo l’isola di Lembata e l’arcipelago di Alor, e a est le isole di Padar, di Rinca e la celebre Komodo, che ospita il parco nazionale (Taman Nasional Komodo) presso il quale è possibile ammirare i varani selvatici, uno dei simboli dell’Indonesia.

L’isola di Flores è caratterizzata da un territorio montuoso e lussureggiante, con una fitta e verdeggiante vegetazione e una fauna unica al mondo: oltre ai varani è possibile imbattersi nei ratti giganti, un’altra specie davvero rara.

Sono inoltre presenti numerosi vulcani attivi, la cui attività e il cui profilo imponente dominano e determinano la geografia dell’isola.

Il principale vulcano di Flores è Kelimutu, alto circa 1.700 metri e caratterizzato dalla presenza di tre magnifici laghi dalle acque colorate e cangianti: Tiwu Ata Mbupu,il Tiwu Nuwa Muri Koo Fai e il Tiwu Ata Polo.


Il vulcano Kelimutu

Sulla cima del vulcano Kelimutu, la cui ultima eruzione risale al 1968, nella piccola isola di Flores, in Indonesia, si trovano 3 laghi di origine vulcanica che regalano un panorama spettacolare con i loro giochi cromatici dovuti alle reazioni chimiche dei minerali presenti nell’acqua e alla fuoriuscita di gas sotterranei composti da biossido di zolfo, anidride carbonica, cloruro di idrogeno e solfuro.

L’isola di Flores deve il suo nome ai primi esploratori portoghesi che vi giunsero nel 500’. Furono loro a chiamarla “Cabo del Flores” (Capo dei Fiori) proprio per la ricchezza di fiori e piante assolutamente unici.

In un’area ad alto rischio sismico sorge Tiwi Ata Mbupu, soprannominato “lago degli anziani”, con i suoi colori dall’azzurro al blu intenso.

Stando alle numerose credenze locali, è qui che le anime degli anziani si riuniscono per riposare dopo una vita giusta.

A circa 200 metri di distanza si trovano altri due laghi, divisi da una roccia di un netto spessore: il più grande è il Tiwu Nuwa Muri Kooh Fai, tra il verdino ed il turchese pallido, noto anche come “lago degli uomini giovani e delle fanciulle”,

mentre il più piccolo, Tiwu Ata Polo, detto “lago incantato” o “vita da strega”, varia tonalità dal marrone al rosso sangue.

Quest’oasi incontaminata, di inestimabile bellezza, nonostante la collocazione dell’ oceano Indiano, dove si abbattono i Monsoni nel periodo estivo, ha condizioni meteo favorevoli ed i mesi migliori per godersi questa stupenda meta vanno da maggio ad ottobre, quando il clima è secco ed è ormai passato il periodo delle piogge.

I 3 bellissimi laghi cangianti, considerati sacri dagli indigeni perché luogo del riposo delle anime dei defunti, furono scoperti nel 1915 dall’olandese Van Tale Talen ma resi noti al mondo solo nel 1929 da Y. Bouman, che nei suoi scritti raccontò i meravigliosi specchi d’acqua dai colori variopinti.

Non è un mistero che la natura sappia regalarci scenari fiabeschi come questo… un vero e proprio paradiso terrestre, un luogo magico , ideale per raccontare favole ai bambini, cui è difficile rimanere indifferenti.

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Daily Pic

Beijing Inaugurates

The Largest (And Most Expensive)

Airport In The World

Bisogna dire che Daily Pic è più avanti, da un certo punto di vista, rispetto a Windows 10 SpotLight Images, nel senso che certi eventi li evidenzia in Real Time

L' immagine apparsa il 30 settembre 2019 in Daily Pic Stati Uniti, è molto eloquente e fa vedere il più grande e il più costoso aeroporto al mondo inaugurato a Pechino (Beijing in Inglese), Cina, mai costruito fin' ora al mondo .



Daily Pic Stati Uniti 30/09/2019

An aerial view of Beijing Daxing International Airport, China

Daxing a Pechino, l’aeroporto più grande del mondo

Dall’hub a stella la sfida di Pechino per conquistare il dominio dei cieli

Se non è l’ottava meraviglia del mondo, è almeno il simbolo della Cina che vuole volare sul mondo. Parliamo del Beijing Daxing International Airport, il nuovo aeroporto di Pechino, inaugurato dal presidente Xi Jinping giusto in tempo per le celebrazioni dei 70 anni della Repubblica popolare cinese.

Un’altra prodezza dell’ingegneria cinese, ha detto Xi, accompagnato dalle note di una marcia militare nella hall al centro del terminal

disegnato a forma di stella marina con sei punte da Zaha Hadid, l’archistar anglo-irachena morta prima di vedere completata la sua opera.

Cinque anni fa Daxing era campagna desolata a Sud di Pechino.

Ora c’è il terminal da 1,4 milioni di metri quadrati, il più grande del mondo: dentro l’aeroporto entrerebbero un centinaio di campi da calcio.

Ma ai passeggeri è garantito che impiegheranno al massimo otto minuti per raggiungere il gate d’imbarco più lontano dopo il check-in. Sette piste, di cui una riservata ai voli militari.

Torre di controllo in grado di gestire 300 decolli e atterraggi all’ora.

Dalla posa della prima pietra all’ apertura sono passati solo cinque anni.



Il nuovo enorme aeroporto di Pechino

Da qualche giorno ha aperto in Cina l’aeroporto internazionale di Pechino-Daxing, il secondo aeroporto della capitale cinese Pechino e una delle più importanti megastrutture realizzate al mondo negli ultimi anni.

L’inaugurazione è avvenuta il 25 settembre scorso, in tempo per i festeggiamenti del prossimo 1 ottobre, che segna i 70 anni dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese.

L’aeroporto di Daxing è costato più di 10 miliardi di euro e occupa un’area di 700mila metri quadrati, oltre una volta e mezza la superficie occupata dal Vaticano.

È stato costruito con lo scopo di alleggerire il traffico dell’altro aeroporto di Pechino, il più trafficato al mondo dopo quello di Atlanta negli Stati Uniti.

Il governo cinese prevede che nei prossimi anni gli aeroporti di Pechino dovranno gestire svariate decine di milioni di passeggeri ogni anno, da qui la decisione una decina di anni fa di costruire un nuovo aeroporto.

Il nuovo aeroporto è stato progettato da Zaha Hadid (architetto donna) tra gli architetti più famosi e apprezzati al mondo, morta nel marzo del 2016 a 65 anni.

Click > Le opere più belle di Zaha Hadid, grande architetto

È morta giovedì a 65 anni, dopo aver sparso sue cose spettacolari in mezzo mondo: fu la prima donna a vincere il Pritzker Prize

L’aeroporto di Daxing ha una forma che ricorda un asterisco e un grande terminal compreso in un unico edificio.

Oltre a quelle cinesi, diverse compagnie aeree internazionali come British Airways e Cathay Pacific hanno annunciato che gestiranno diverse rotte verso Pechino sfruttando il nuovo aeroporto.



Screenshot Daily Pic Stati Uniti

Cina, inaugurato l'aeroporto più costoso del mondo

E' un'opera gigantesca, l'aeroporto più costoso mai costruito, lo scalo con un singolo terminal più grande al mondo. A inaugurarlo è stato il presidente Xi Jinping ed è destinato a cambiare le sorti del trasporto aereo della Cina.

E' l'aeroporto internazionale di Daxing, il nuovo hub di Pechino.Una gigantesca stella, nella sua forma, che è costata 11 miliardi i dollari e cinque anni, tanti per l'efficienza cinese.

Il terminal ha una superficie 700mila metri quadrati, le partenze sono collocate su due piani.

Secondo le stime, l'aeroporto gestirà un traffico di 72 milioni di passeggeri all'anno e l'obiettivo finale è arrivare a 100 milioni di passeggeri annui, per riuscire a soddisfare un mercato in rapida crescita.

Lo scalo si trova a 46 chilometri a sud di Pechino, raggiungibile in 20 minuti dalla linea di metropolitana più veloce della Cina;

ha sette piste di decollo e atterraggio e si affianca all'Aeroporto internazionale di Pechino capitale, che nel 2018 è stato considerato il secondo aeroporto più affollato al mondo dal World Airport Traffic Report.

A progettare la futuribile struttura è stata la defunta archistar Zaha Hadid.

La struttura a terminal unico, con forma di stella, è stata pensata per diminuire i tempi di transfer per i passeggeri in transito tra i voli internazionale, e tra gli internazionali e i nazionali.



Pechino inaugura l'aeroporto più grande (e costoso) del mondo

La Cina ha il più grande aeroporto al mondo costruito in meno di cinque anni, ultimo esempio del «sogno cinese della nuova era» voluta dal presidente Xi Jinping.

A pochi giorni dai festeggiamenti del primo ottobre per i 70 anni della fondazione della Repubblica popolare, l'immancabile marcia militare ha accompagnato l'inaugurazione alla presenza dello stesso Xi della futuristica struttura del Beijing Daxing International Airport, presentata come un gioiello dell' ingegneria cinese, in forza delle tecnologiche più avanzate al mondo usate per puntare alla leadership globale con i 72 milioni di passeggeri stimati entro il 2025 e i 100 milioni a regime al 2040, sufficienti a sfidare i volumi dell'Hartsfield-Jackson di Atlanta, negli Usa.

L' aeroporto ha un design innovativo di una stella marina sul fondo del mare, pensata dalla archistar irachena Zaha Hadid rifacendosi alla tradizione cinese

Il collegamento alla capitale è assicurato da treni capaci di sfrecciare a 160 km/ora e dalla linea metropolitana per garantire gli spostamenti in centro in appena 20 minuti.



Screenshot New Bing Wallpaper - Bing Wallpaper Gallery Sep 30, 2019

Wheels up in Beijing

Daxing International, a Pechino l’aeroporto più avanzato del mondo.

Progettato da Zaha Hadid poco prima della scomparsa, il nuovo aeroporto di Pechino è il più grande del mondo e ospiterà 100 milioni di passeggeri all'anno .

Ecco la nuova occasione per la Cina di mostrare i tratti della sua potenza.

È il Beijing Daxing International Airport, il nuovo, colossale, mega aeroporto di Pechino che porta la firma dell’archistar Zaha Hadid, morta prima di vederne il compimento.

Ha la forma di una stella marina a sei punte e con i suoi 700mila metri quadrati si erge nientemeno che ad aeroporto più grande del mondo.

Investimento per il governo cinese di quasi 17.5 miliardi di dollari, nel 2025 questa monumentale struttura architettonica potrà ospitare annualmente circa 72 milioni di passeggeri, per poi arrivare a 100 milioni nel 2040.

Con questi numeri il forte auspicio è che il Daxing Airport allenti la forte pressione dell’afflusso di passeggeri nell’attuale aeroporto di Pechino, anch’esso tra i primi del mondo.

Spazi fluidi, enormi e futuristici che includono robotica e intelligenza artificiale applicate al servizio clienti.

Tecnologia di riconoscimento facciale, gestione dell’imbarco via smartpone, check-in automatici settati per la massima riduzione dei tempi.

Nella sua componente eco-friendly , l’aeroporto di Pechino firmato da Zaha Hadid prevede una struttura progettata per il maggior ingresso possibile di luce naturale, in modo da evitare l’uso di luce elettrica durante il giorno.

Inoltre il riscaldamento e il raffreddamento sono basati su energia geotermica mentre buona parte dell’energia dell’aeroporto è procurata da pannelli fotovoltaici.


Il progetto

L’aeroporto è stato progettato dall’architetto iracheno Zaha Haid ed è frutto di un investimento di 63,3 miliardi di dollari.

È stato costruito su un’area di 143 ettari e ospita quattro piste e 268 “parcheggi” per aeromobili.

La costruzione è durata cinque anni;

oltre mille le squadre di tecnici impegnate per un totale di circa 50mila operai.

“Senza che ci sia stato alcun incidente”, specificano i progettisti.


La tecnologia

Durante la costruzione dell’aeroporto sono stati registrati 103 nuovi brevetti e utilizzate 65 nuove tecniche costruttive.

All’interno è presente il più grande sistema al mondo di controllo automatico del traffico aereo (in grado di gestire 300 tra decolli e atterraggi ogni ora), un innovativo sistema di rilevamento automatico di oggetti estranei sulle piste.

Tutto l’aeroporto è coperto dalla nuova rete 5G.

La struttura è 100% verde con un grande utilizzo di risorse riciclabili.

La struttura sfrutta tutte le innovazioni dell’intelligenza artificiale e della robotica per riconoscere i passeggeri, smaltire le code, smistare i bagagli.


Un hub di trasporto interconnesso

L’aeroporto di Pechino Daxing è stato costruito a sud della capitale cinese, dove fino a pochi anni fa era aperta campagna.

È collegato con il centro città in un’ora con un treno superveloce e punta a diminuire il traffico sull’aeroporto internazionale di Pechino che è il secondo più affollato al mondo e ha raggiunto la saturazione.

Secondo i progettisti punta a diventare uno degli hub principali in Asia.


Per finire in bellezza , due video sull' intero aeroporto, sia esterno che interno

Pechino presenta il suo nuovo aeroporto: ha il terminal più grande al mondo >

https://www.youtube.com/watch?v=_cyAfojMza0

Pechino Daxing international airport >

https://www.youtube.com/watch?v=3RB_7T8H8cU

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Windows 10 SpotLight Images

Adds A New State >>>

Bosnia and Herzegovina

L' ultima immagine postata ieri 07-Oct-2019, da Windows 10 SpotLight Images, aggiunge uno Stato che prima non c' era: Bosnia and Herzegovina

I soggetti principali sono il fiume Neretva (in Italiano il fiume si chiama Narenta) e la città di Mostar visto che vi passa il fiume stesso .

Neretva River running through town Mostar, Bosnia and Herzegovina

Mostar è una città della Bosnia ed Erzegovina, capoluogo del cantone dell'Erzegovina-Narenta all'interno della Federazione di Bosnia ed Erzegovina.

È il principale centro storico, culturale ed economico dell'Erzegovina ed è attraversata dal fiume Narenta.

Il nome Mostar deriva dal suo "ponte vecchio" (lo Stari Most) e dalle torri sulle due rive, dette i "custodi del ponte" (mostari), che unitamente all'area circostante è stata riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità nel 2005 .

Neretva River running through town Mostar, Bosnia and Herzegovina

I tags per questa immagine sono :

Tags: architecture, Bosnia and Herzegovina, bridge, clouds, nature, outdoors, reflection, river, riverbank, sky, sunset, town

https://spotlight.it-notes.ru/images...7239bb6ac3bb6b

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Windows 10 SptLihgt Images

Adds A New State

Summery

Dall' apertura di questo Thread Ufficiale, avvenuta il 26-03-2019, quindi dal mese di Marzo 2019,

compreso quello di oggi, al post n. 227, la Bosnia and Herzegovina,

Windows 10 SpotLight Images ha aggiunto ben 5 Nuovi Stati, 5 Nuovi Paesi che prima non c' erano .

Andiamo a rivedere quali erano, in Ordine Cronologico, ovviamente ,

quindi facciamo il punto della situazione fino ad oggi, come si dice, per non perderci :


1 - Maggio 2019 > Andorra > https://www.hwupgrade.it/forum/showp...4&postcount=75

2 - Giugno 2019 > Latvia - Lettonia > https://www.hwupgrade.it/forum/showp...&postcount=169

3 - Agosto 2019 > Albania > https://www.hwupgrade.it/forum/showp...&postcount=169

4 - Settembre 2019 > Puerto Rico > https://www.hwupgrade.it/forum/showp...&postcount=215

5 - Ottobre 2019 > Bosnia and Herzegovina > https://www.hwupgrade.it/forum/showp...&postcount=227

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Windows 10 SpotLight Images

On Screen

Bergerac vineyards, France

Ci sono veramente delle immagini, cosi belle.......che lasciano a dir poco ....a bocca aperta

Come quella apparsa oggi, On Screen, non ancora pubblicata in Windows 10 SpotLight Images .

Ci troviamo tra i vigneti di Bergerac, in Francia, uno dei tanti posti in Francia dove si produce il famoso Champagne .

Tramonto sui vigneti, Bergerac, Francia

Bergerac (in occitano Brageirac) è un comune francese situato nel dipartimento della Dordogna nella regione della Nuova Aquitania, sede di sottoprefettura.

La città, il cui nome è noto nel mondo per il celebre personaggio di Rostand (Cyrano de Bergerac) è al centro di vaste piantagioni di tabacco ed è conosciuta anche per un interessante museo dedicato alla storia di questo prodotto e alla sua manifattura.

Nella chiesa di Nostra Signora (Église Notre-Dame) si possono ammirare due adorazioni: una attribuita al Pordenone, l'altra a Gaudenzio Ferrari.

Situata a 119 km ad est di Bordeaux, la piccola città sulla riva della Dordogne vi accoglierà nelle sue viuzze medievali
che portano al porto e al Consiglio interprofessionale dei vini di Bergerac, con sede in un antico chiostro, che presenta la grande ricchezza di questo vigneto.

Sulle colline che dominano la Dordogne, i viticoltori vi faranno assaggiare un vino rosso fruttato, il Pécharmant.

A Sud, il Monbazillac regna incontrastato, con il suo imponente castello che domina tutta la pianura.
Poi Montravel, Rosette, Saussignac: tanti altri vini da degustare al fresco delle cantine.


I vigneti di Bergerac

La denominazione Bergerac è situata nella regione viticola del Sud-Ovest della Francia e si estende su circa 13.000 ettari.

Le vigne godono di un clima oceanico attenuato e sono principalmente coltivate su rendzina e suoli bruni calcarei, suoli esausti, sabbie, argille e ghiaia del Périgord, così come su suoli alluvionali argillo-arenosi.

La denominazione Bergerac produce dei vini rossi (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Cot, Merlot),

rosé (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Cot, Merlot)

e bianchi (Muscadelle, Sauvignon Blanc, Sauvignon Gris, Sémillon).

I rossi svelano aromi di frutta e offrono una buona struttura tannica qualche volta ricca, si mostrano morbidi e rotondi.
Presentano dei tannini a volte fermi.

I bianchi sprigionano fragranze di fiori e di frutta.
Certe cuvées devono invecchiare per rivelare la loro complessità aromatica.

Infine, i rosé della denominazione di Bergerac hanno una grande freschezza e possono essere secchi.

Nel sud del dipartimento della Dordogne, il Périgord porpora deve il suo nome all’intensa attività vinicola del Comune di Bergerac .

I vigneti e la città di Bergerac si sono sviluppati in gran parte grazie al fiume Dordogne, dove un tempo navigavano i mercanti che trasportavano le botti di vino fino al porto di Bordeaux per l’esportazione.

La città ha reso omaggio a queste due attività riunendo in un unico edificio
la storia del trasporto fluviale e dei vigneti al Museo Etnografico del Vino, del Commercio e del Trasporto Fluviale.

Nelle immediate vicinanze, al Chiostro dei Recolletti, punto di partenza della Strada dei Vini, c’è la Casa dei Vini di Bergerac, luogo ideale per le degustazioni e per progettare il proprio itinerario di visita ai vigneti.

Un’esposizione permanente, “Le Vin est Voyage”, racconta la storia dei vigneti.


I luoghi da non perdere

- Bergerac: quartiere storico, Casa dei Vini (Chiostro dei Recolletti), musei

- Strade dei Vini

- Bastie e Città Medievali

- Dordogne Périgord: patrimonio eccezionale (grotte, siti archeologici, castelli, abbazie e priorati), paesini medievali, città d’arte e di storia, natura, prodotti del territorio.


Con una superficie di oltre 12.000 ettari, la regione dei vigneti di Bergerac produce vini bianchi secchi, amabili o liquorosi, vini rossi, ma anche rosati.

Le varie denominazioni prodotte sono Bergerac, Monbazillac Montravel, Pécharmant, Rosette e Saussignac.

Situata nel centro storico di Bergerac, la Maison des Vins de Bergerac invita i visitatori a conoscere meglio i vigneti della zona.


Lo champagne (in italiano, raro, sciampagna) è uno spumante metodo classico, famoso in tutto il mondo e comunemente associato ai concetti di lusso e festa;

prende il nome dalla regione della Champagne (Sciampagna), situata nel nord-est della Francia, dove il vino è prodotto.

Lo champagne si chiama così perché arriva esclusivamente da una zona della Francia che si chiama Champagne

Lo champagne è un vino spumante la cui notorietà è diffusa in tutto il mondo e il cui uso ha assunto valenza simbolica in varie situazioni (basti pensare al varo delle navi, alle premiazioni delle gare automobilistiche e ciclistiche e in generale a tutte le celebrazioni di eventi particolarmente importanti) >>>

https://it.wikipedia.org/wiki/Champagne

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On Screen

Dedham Vale, Inghilterra

The foggy English countryside

Immagine On Screen tipicamente autunnale, visto la stagione in corso, molto bella..........

L' immagine non è ancora stata pubblicata in Windows 10 SpotLight Images .

Dedham Vale, Inghilterra

Dedham Vale è un'area designata di straordinaria bellezza naturale sul confine Essex - Suffolk nell'Inghilterra orientale.

Comprende l'area intorno al fiume Stour tra Manningtree e Smallbridge Farm, 1,6 km a est di Bures, compreso il villaggio di Dedham, nell'Essex.


Fa parte dell'area conosciuta come Constable Country, in quanto è stata resa famosa dai dipinti del pittore romantico inglese John Constable .

Tra le altre opere della zona ci sono i suoi dipinti di Dedham Vale del 1802 e del 1828, conservati al Victoria and Albert Museum di Londra e alla Scottish National Gallery di Edimburgo.

Il fiume Stour è il fulcro paesaggistico chiave per la valle, il suo corso è definito da alberi di riva e prati umidi .

Supporta una varietà di habitat ripariali (fluviali).

Il fondovalle presenta ampie aree di pianura alluvionale funzionante.

La qualità dell'acqua è buona, soddisfacendo i livelli richiesti dalle normative.

Il bacino risponde a richieste sostenibili di approvvigionamento idrico , controllo delle inondazioni e uso ricreativo, pur mantenendo un carattere incontaminato e un ecosistema sano.

Il fiume è diventato un metodo importante per controllare i livelli delle acque sia nelle campagne circostanti sia per irrigare le colture.


Il fiume Stour

Stour è un fiume dell'Anglia orientale, in Inghilterra .

È lungo 47 miglia (76 km) e costituisce la maggior parte del confine della contea tra Suffolk a nord e Essex a sud.

Sorge nel Cambridgeshire orientale, passa ad est di Haverhill , attraverso Cavendish, Bures, Sudbury, Nayland, Stratford St Mary, Dedham e scorre attraverso l'area di straordinaria bellezza naturale di Dedham Vale .

Diventa marea poco prima di Manningtree in Essex e si unisce al Mare del Nord ad Harwich .


Il nome è di origine ambigua e controversa.

Secondo una teoria, il nome Stour deriva dal ceppo celtico che significa "forte".

Tuttavia, il nome del fiume Stour, comune in Inghilterra, non si verifica affatto in Galles;

Crawford notò due affluenti del fiume Po vicino a Torino, scritto Stura .

In Germania lo Stoer è un affluente del fiume Elba .

Secondo la Britannia e l'Irlanda di Brewer, lo Stour è pronunciato in modo diverso in diversi casi: la rima Kentish e East Anglian Stours con tour ;

l'Oxfordshire Stour a volte fa rima con il tosaerba, a volte con l' ora, e il Worcestershire Stour fa sempre rima con l' ora .

A livello locale, il fiume Stour che divide l'Essex dal Suffolk non ha una pronuncia uniforme, che varia da stowr a stoor .

Al contrario, stour è una parola inglese centrale con due significati e derivazioni distinti, ancora abbastanza attuale da apparire nei dizionari più sostanziali.

Come aggettivo, con radici germaniche, significa "grande, potente" (nelle attuali lingue scandinave stor significa "grande, grande").

Come nome, dalle radici francesi medievali, significa "tumulto, agitazione; confusione" o "battaglia armata o conflitto".

Wikizionario aggiunge anche "soffiaggio o deposito di polvere", la definizione principale nel dizionario conciso di Oxford , che aggiunge che si tratta di un uso dell'inglese settentrionale e scozzese di derivazione incerta.

Nel 2006 è stato suggerito che un nome di fiume antico europeo è stato preso per un aggettivo inglese antico e che lo stour è arrivato a rappresentare un polo di opposizione strutturale, con blyth sul polo opposto, permettendo agli anglosassoni di classificare i fiumi su un continuum di ferocia.

L'etimologo vittoriano Isaac Taylor, ormai da tempo screditato sotto molti aspetti, ha proposto una soluzione molto semplice: che Stour deriva da dŵr, la parola gallese per acqua.

È del tutto possibile che le varie Stour non condividano un'origine comune e che debbano essere considerate alle loro condizioni piuttosto che come un singolo problema.

Certamente non esiste attualmente alcuna spiegazione universalmente accettata.

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On Screen

Mezzola lake, Italy

Torna protagonista l' Italia On Screen, con questa bella immagine del lago di Mezzola, Lombardia, provincia di Como e Sondrio .

L' immagine non è ancora stata pubblicata in Windows 10 SpotLight Images .

Lago di Mezzola, Italia

Il Lago di Mezzola


è posto a settentrione del lago di Como, dal quale è separato dall'ultimo corso del fiume Mera che scorre nel lembo occidentale del Pian di Spagna, ultimo pianoro della Valtellina formatosi dai sedimenti deltizi dell'Adda e del Mera stesso.



Origine


Nell'Antichità, fino al Medioevo, i due laghi erano uniti e il ramo settentrionale veniva detto Lago di Chiavenna, terminando nei pressi dell'odierno paese di Samolaco, anticamente il Summo Laco del Lario, come documentato anche nella Tavola Peutingeriana, ed ora distante qualche chilometro a Nord del Lago.

Successivamente i sedimenti dell'Adda e dei torrenti locali crearono il Pian di Spagna, separando i due bacini lacustri.

Per secoli l'Adda fu il maggiore immissario del Lago di Mezzola (in località Bocca, nel comune di Dubino) e l'unico emissario, attraverso l'odierno letto della Mera.

Nel 1520 l'Adda disalveò, scaricando le acque nel Lario presso l'attuale Ponte del Passo: il Pian di Spagna, completamente impaludato, si spopolò e la Mera assunse l'attuale corso, diventando un immissario diretto del Lario.

Nel 1858 l'Amministrazione Austriaca rettificò il corso dell'Adda secondo l'attuale configurazione, distogliendolo definitivamente dal Lago di Mezzola.

Sulle rive del Lago, sono presenti i centri abitati di Novate Mezzola (che talvolta viene associato al Lago dandogli il nome) e Verceia, situati nella provincia di Sondrio nonché Dascio, piccola frazione di Sorico in provincia di Como.

Nel Lago si immettono oltre al fiume Mera, il Codera e il fiume dei Ratti.


Fauna

Il Lago di Mezzola è popolato da numerose specie ittiche tra le quali :

la trota di lago (ormai bisognerebbe parlare solo di trote fario o mediterranee, discese dal Mera o dai torrenti circostanti il lago, "lacustrizzate", in quanto le vere trote di lago, probabilmente marmorate lacustri, non sono più presenti),

il lavarello (introdotto dai paesi del Nord-Europa),

l'agone,

il luccio,

il persico,

il persico sole,

il cavedano,

il pigo,

la scardola,

il triotto,

il vairone,

l'alborella,

la sanguinerola,

la carpa,

la tinca,

il lucioperca,

la bottatrice

l'anguilla,

rare savette e barbi, temoli (non più italici pinna blu, bensì di ceppo austriaco, importato da decenni), discesi dal Mera.

Il Lago di Mezzola rappresenta anche un punto di interesse per il birdwatching vista la notevole quantità di uccelli acquatici e limicoli che popola le sue sponde.


La Riserva naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola


La Riserva naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola è un'area naturale protetta della Lombardia che comprende il lago di Mezzola e la zona tra questo ed il lago di Como detta Pian di Spagna

La Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola è stata istituita da Regione Lombardia nel 1983 in attuazione delle direttive contenute nella Convenzione di Ramsar (IRAN, 1971),

aventi come finalità quelle di assicurare l’ambiente idoneo alla sosta e alla nidificazione dell’avifauna migratoria, di tutelare e mantenere le caratteristiche naturali e paesaggistiche della zona classificata umida,

di disciplinare e controllare la fruizione dell’area a fini didattico-ricreativi e di valorizzare le attività socio-economiche presenti nell’area nel rispetto delle esigenze di conservazione dell’ambiente.

Il territorio della Riserva Naturale Pian di Spagna – Lago di Mezzola è riconosciuto come Sito di importanza Comunitaria (Sic) e fa parte della Rete Ecologica europea “Natura 2000”,

che rappresenta un complesso di luoghi caratterizzati dalla presenza di habitat e specie sia animali sia vegetali, di interesse comunitario,

la cui fruizione è quella di garantire la sopravvivenza a lungo termine della biodiversità presente sul continente europeo.


Il Pian di Spagna


Il Pian di Spagna si trova nella parte più settentrionale della Lombardia e costituisce la piccola pianura, estesa poco meno di 1600 ettari, posta alla confluenza della Valtellina e della Valchiavenna, tra il Lago di Mezzola e la porzione più settentrionale del Lago di Como.

L’area è del tutto pianeggiante ed è posta a circa 200 metri sul livello del mare.

L’area si estende tra le province di Sondrio e Como e comprende cinque Comuni: Sorico e Gera Lario (Como), Dubino, Verceia e Novate Mezzola (Sondrio).

Inoltre proprio nell’area del Pian di Spagna hanno origine tre gruppi montuosi dalle caratteristiche differenti:

a nord-ovest le Alpi Lepontine con il versante roccioso del Monte Berlinghera (1930 metri di altitudine) che sembra scendere nel Lago di Mezzola;

a nord-est le Alpi Retiche con le cime granitiche che fanno da contorno alla Valle dei Ratti e alla Val Codera e con lo sperone roccioso squadrato del Sasso Manduino (2888 metri);

a sud la lunga catena delle Alpi Orobie, con lo scenografico versante Nord del Monte Legnone (2609 metri) a chiudere l’orizzonte.

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On Screen

Porto, the city of bridges

Molto bella, interessante e particolare l' immagine apparsa On Screen, poco fa .


Si tratta della città di Porto, in Portogallo, conosciuta anche come la Città dei ponti, in quanto ne ha sei di ponti .

L' immagine è già stata pubblicata in Windows 10 SpotLight Images .

Porto, Portogallo - Old Town skyline across the Douro River and The Luis Bridge, Porto sunset, Portugal

Porto... l'affascinante Oporto, detta la città dei ponti



Oporto conosciuta con il nome di Porto (Il nome deriva dal portoghese "Ciclade do Porto" e vuol dire La città portuale) ed è la città la più importante del Portogallo per al sua posizione per gli scambi commerciali.

Il centro storico di Porto è patrimonio dell'Umanita dichiarato dall'UNESCO nel 1996 se volete vedere un panorama mozzafiato su tutta la città e i suoi monumenti, scalate i 240 scalini della Torre dos Clérigos del XVIII secolo fatta da Nicola Nasono, architetto italiano.


L'architettura

Porto è una citta piena di fascino e dai mille volti, con diverse architetture dal rinascimentale al medioevale di qui' sono passati archittetti e ingegneri importanti oltre alla Torre dos Clérigos (Torre dei Chierici) eseguita dall'architetto italiano Nicola Nasono

c'e' il ponte in ferro a due livelli (Dom Luís I) progettato dall'ingegnere belga Téophile Seyrig,

ma anche un ponte ferroviario (Maria Pia) progettato da Gustave Eiffel e Téophile Seyrig, la stazione centrale (São Bento) una delle più belle d'Europa fatta con piastrelle dipinte.

Quello che si vede nell' immagine di Windows 10 SpotLight Images è >


Il ponte Dom Luís I

Il ponte Dom Luís I è un ponte ad arco in ferro lungo 385m e alto 45m, che varca il fiume Duero nella città portoghese di Porto.

Dedicato a Luigi di Braganza, re del Portogallo, fu costruito dall'ingegnere belga Théophile Seyrig, che pochi anni prima aveva realizzato insieme a Gustave Eiffel il vicino ponte Maria Pia.

Il ponte fu costruito per il traffico stradale, che lo percorreva su due livelli.

Dal 2003 il livello superiore è percorso esclusivamente dai treni della metrotranvia cittadina e dai pedoni.


Con due piani e un impressionante arco di ferro mette in comunicazione Oporto e Vila Nova De Gaia, dove si trovano le famose cantine di Porto.

La parte superiore è destinata al transito di mezzi su rotaia

mentre la parte inferiore è riservata al passaggio degli automezzi,

i pedoni hanno a disposizione un marciapiede in tutti e due i piani.

Dal piano superiore è possibile apprezzare un bel punto di vista del Duero e del quartiere cartolina della Ribeira, delle bodegas del vino, Calem, Offley, Taylor’s, Sogevinus e altre, con le raffinate e vistose insegne che fanno bella mostra di se sopra i tetti dei magazzini,

mentre al piano inferiore si trova un elegante ristorante caffetteria con terrazza, proprio ai bordi del fiume, ricavato sui piloni del dismesso ponte Maria II.

Il ponte è costruito su due impalcati in ferro,

quello superiore lungo circa 385,25 m a 62 m di altezza dal fiume

e quello inferiore lungo 172 m a 10 m dal fiume,

ambedue sostenuti da un arco in ferro con una campata di 172 m tra i supporti e cinque pilastri intermedi,

per un peso complessivo di circa 3000 tonnellate di ferro.



I ponti Eiffel di Oporto Maria Pia e Dom Luís I (Portogallo)

Il ponte di Dom Luís I, meraviglia ingegneristica del XIX secolo progettata dall’allievo di Alexandre Gustave Eiffel, l’ingegner Theophile Seyrig, che aveva vinto un vero e proprio concorso internazionale, quello che oggi chiameremmo una gara d’appalto ad evidenza internazionale.

Fu inaugurato il 31 ottobre 1886, in sostituzione di un precario ponte pedonale di barche e di un ponte sospeso, il Maria II, del quale restano due piloni sui quali si è stabilito un caratteristico ristorante, rappresentando per l’epoca il più lungo ponte in ferro mai realizzato.

Dieci anni prima Eiffel aveva completato sullo stesso fiume il ponte Maria Pia, che servì degnamente al completamento della Linha do Norte, la ferrovia che collega Porto con Lisbona, la capitale del Paese, contribuendo anche a conferire lustro tecnologico alla monarchia.


Oltre al Ponte Dom Luís I e al Ponte Maria Pia, gli altri quattro ponti sono:

- il Ponte Infante D. Henrique

- il Ponte San Giovanni

- il Ponte del Frassino e

- il Ponte di Arrábida

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Daily Pic

Barcolana

The Largest Regatta In The World

Gulf of Trieste, Italy




Barcolana, Trieste, Italy

Torna Daily Pic Italia e si fa notare.....come sempre e come già detto molte altre volte Daily Pic è molto più sul pezzo, rispetto a Windows 10 SpotLight Images .

Non si fa scappare un Evento famoso, come abbiamo visto, per quanto riguarda la costruzione recentissima, dell' Aeroporto più grande del mondo, in Cina .

Bene oggi parliamo dell' Evento, della Regata più grande e forse anche più conosciuta al Mondo .

Eventi simili e famosi ce ne sono anche altri, tipo l' America's Cup, ma li è solo per Professionisti .

Tutti gli Stati che ci sono in Daily Pic, sono concordi sull' immagine da pubblicare oggi .

Tranne la Germania, la cui immagine è di oggi 12 ottobre 2019

e il Giappone, la cui immagine è di ieri 11 ottobre 2019 .

Può essere che pubblichino la stessa immagine, anche più avanti, tipo per il primo giorno successivo, per il secondo giorno successivo o........


Daily Pic Stati Uniti 12/10/2019

Boats massing for the Barcolana regatta in the Gulf of Trieste, Italy

Screenshot Daily Pic Stati Uniti

Cosa dice in questo caso New Bing Wallpaper - Bing Wallpaper Gallery ?

Che è giunto il momento per la Barcolana .


Screenshot New Bing Wallpaper - Bing Wallpaper Gallery Oct 12, 2019

It's aboat time for the Barcolana

La Barcolana, Trieste, Friuli Venezia Giulia


La Barcolana è una storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste nella seconda domenica di ottobre.

Nota per essere una delle regate con più alta partecipazione, dall’edizione 2018, la Barcolana, con 2689 imbarcazioni iscritte, si pone in vetta nella classifica delle regate più affollate al mondo, un traguardo ambito e raggiunto con impegno da tutta la Società Velica di Barcola e Grignano.

Attualmente dunque la Barcolana è la regata più grande del mondo.

La particolare formula che la contraddistingue la rende un evento unico nel panorama velico internazionale:

su una singola linea di partenza infatti si ritrovano a gareggiare fianco a fianco velisti professionisti e semplici appassionati, su imbarcazioni di varie dimensioni che vengono suddivise in categorie a seconda della lunghezza fuori tutto.

Barcolana, Trieste 1969

Storia

Nata nel 1969 per iniziativa della Società Velica di Barcola e Grignano, deve il suo nome completo di Regata Coppa d'Autunno Barcolana al fatto che da sempre si tiene nella seconda domenica di ottobre, a conclusione della stagione del circolo velico.

Alla prima edizione parteciparono 51 imbarcazioni, tutte di circoli velici triestini, ma anno dopo anno la popolarità di questo evento è cresciuta fino a coinvolgere equipaggi internazionali con velisti di caratura mondiale.

Barcolana, Trieste con visibile il Castello di Miramare a sinistra 1990

Percorso

La regata si svolge su un percorso di circa 15 miglia a vertici fissi, un quadrilatero con linea di partenza fissata

tra il Castello di Miramare e la sede della Società Velica di Barcola e Grignano

e la linea di arrivo che, per la prima volta nel 2014,

è stata avvicinata a terra e collocata nel tratto di mare di fronte a Piazza Unità d'Italia,

con lo scopo di dare la possibilità per chi segue la regata da terra di viverla in prima persona.

Il percorso nel corso degli anni ha subito diverse modifiche e per molti anni ha avuto una boa collocata in acque slovene.

In occasione della cinquantesima edizione (2018) dato l'elevato numero di partecipanti, la linea di partenza è stata ampliata di 500 metri per consentire il posizionamento a tutte le imbarcazioni.

Barcolana, Trieste 1999

Partecipazione

La Barcolana è un evento che coinvolge non solo i velisti, ma l'intera città, attraendo turisti anche dall'estero.

Ogni anno vi prendono parte circa 25.000 velisti

mentre il pubblico arriva ad oltre 250.000 persone, che seguono la regata sia dalle Rive di Trieste che dalle alture del Carso.

La particolare conformazione del territorio attorno al Golfo di Trieste permette infatti di osservare la gara da moltissimi punti di osservazione, in quello che è di fatto uno “stadio della vela” naturale.

Nel link di Wikipedia, trovate anche i vincitori di tutte le Edizioni della Barcolana, dal 1969 al 2018 >>>

https://it.wikipedia.org/wiki/Barcolana

Barcolana con sullo sfondo, il castello di Miramare, Trieste

Vela, Barcolana Show: a Trieste la regata più grande del mondo


Arrivata alla 51/a edizione (2019), domenica migliaia di vele solcheranno il golfo giuliano:

a difendere il titolo i fratelli Furio e Gabriele Benussi della Società Yacht Club Portopiccolo, che hanno vinto le due ultime Edizioni, quella del 2017 e quella del 2018 .

Barcolana con in primo piano il Castello di Miramare, Trieste

Barcolana Di Trieste, Storia Di Una Regata Nata Per Caso

Dalla prima edizione, cui parteciparono 51 barche,

ai numeri da record del 2018, tutta la storia di un appuntamento che da ormai 51 edizioni racconta l’anima marinara di Trieste

La Barcolana di Trieste, regata agonistica, ma anche festa, raduno, celebrazione di un appuntamento che da ormai 51 edizioni racconta l’anima marinara di Trieste.

E che ogni anno, la seconda domenica di ottobre trasforma la città nella capitale europea delle barche a vela.

Oggi la regata di Trieste si fregia del titolo di regata velica internazionale con il maggior numero di barche iscritte nel Mediterraneo.

Barcolana, Trieste

I Motivi del Successo Internazionale


I motivi del successo di questo evento si capiscono solo ripercorrendo la storia della Barcolana, nata per caso 51 anni fa, come semplice regata di fine estate.

Alla prima edizione della Barcolana, siamo nel 1969, partecipano 51 barche tra cui il Betelgeuse del comandante Piero Napp, della Società Triestina della Vela, vincitore della prima Coppa d’Autunno.

Fino al 1979 la Barcolana rimane un evento legato al territorio di Trieste, con quello spirito di festa e nostalgia che si respira al mare prima di tirare in secco la barca per l’inverno.

Con gli anni Ottanta, e il boom economico, la regata diventa internazionale,

con le prime vittorie straniere, gli sponsor e la prima partecipazione del Moro di Venezia, la barca italiana che nel 1992 gareggiò per la Coppa America timonata da Paul Cayard (a Trieste vincerà invece con Tiziano Nava, nel 1987 e nel 1989).

Da allora è tutto un crescendo di nomi e numeri, fino all’edizione del 2002, che con le sue 1969 imbarcazioni ha segnato il record di presenze su un'unica linea di partenza per una regata di barche a vela.

Un record battuto nel 2017, con 2101 barche.

Ancor di più nel 2018, con ben 2689 imbarcazioni .

In un solo anno dal 2017 al 2018, ben 588 imbarcazioni in più, numeri da capogiro .

Con il successo, e l’elevazione a simbolo della città e del suo rapporto con il mare, è arrivata anche l’idea di chiedere a grandi nomi della cultura di firmare il manifesto della Barcolana:

dopo Pistoletto, Dorfles e Galimberti,

la Barcolana del 2018 porta la firma di Marina Abramovich, che ha scelto il claim "We're all in the same boat" (Siamo tutti sulla stessa barca).

Manifesto 51a Edizione della Barcolana Trieste - Friuli Venezia Giulia

Il nuovo manifesto della Barcolana

Presentato il manifesto Barcolana 51, la firma è dell'illustratrice che ha stregato l'America



Olimpia Zagnoli ha realizzato uno degli emblemi della regata più partecipata al mondo e ha alle spalle collaborazioni con colossi come il New York Times, Prada, TIME e molti altri.

La nota della società: "È un invito a venire a Trieste per essere protagonisti, in mare e a terra"



Il manifesto per la cinquantunesima edizione della Barcolana

è una cartolina del golfo di Trieste invaso dalle vele della famosa regata con una margherita stilizzata in primo piano e il castello di Miramare e le Alpi a fare da sfondo.

La nuova veste grafica di uno degli emblemi della regata che l'anno scorso era stato affidato all'artista di fama internazionale Marina Abramovic, è opera della giovane illustratrice Olimpia Zagnoli, milanese di adozione ma emiliana di nascita.

La Zagnoli ha alle spalle importanti lavori come illustratrice a livello mondiale.

Le sue opere infatti sono state pubblicate da colossi editoriali come il New York Times, The New Yorker, Repubblica e il TIME, aziende alimentari del calibro di Barilla e Perugina, e una delle pietre miliari della moda come Prada, solo per citare alcuni degli impegni professionali.

Barcolana ha pubblicato un post dove spiega le ragioni della scelta del manifesto: "È un invito a venire a Trieste per essere protagonisti, in mare e a terra ed è un invito a proteggere la bellezza del nostro pianeta" così la nota societaria.

Mitja Gialuz, presidente della SVBG a Milano per la presentazione della regata presso l'Illycaffè meneghino, ha commentato così, sempre in un post da lui pubblicato sul proprio profilo: "Mare, vele, il Castello di Miramare ed un fiore: il nostro pianeta. Non dimentichiamoci di preservarlo e proteggerlo".

L' Amerigo Vespucci

L' Amerigo Vespucci è arrivata a Trieste per festeggiare la Barcolana 51

Sarà la Regina della Festa


L'Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare costruito come nave scuola per l'addestramento degli Allievi Ufficiali dei ruoli normali dell'Accademia navale.

L' Amerigo Vespucci è attraccata alla Stazione Marittima di Trieste: ammirata dalla città intera, che la attendeva con grande passione, la nave scuola della Marina Militare è a Trieste per la diciannovesima volta nella sua storia e resterà fino a domenica, a festeggiare con tutto il popolo della vela Barcolana51 presented by Generali.

Numerose le attività a bordo, comprese le visite guidate dedicate al pubblico, le conferenze stampa e le cerimonie di premiazione degli eventi collegati a Barcolana.

Ci saranno anche le famose Frecce Tricolori all' apertura della manifestazione, Domenica 13 Ottobre 2019


Barcolana 51a Edizione


La Barcolana si potrà vedere Domenica 13 ottobre 2019, su Rai 3 dalle 9.45 alle 10.25,

quindi su Rai Sport (canale 57 del digitale terrestre) fino alle 12.15.

Tutta la diretta, dalle 9.45 alle 13 sarà trasmessa sulla terza rete bis, canale 103 del digitale terrestre .

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Daily Pic

prima o poi...arriva

Vi ricordate l' immagine postata ieri, nel post sopra, dove Daily Pic fa vedere tutti gli Stati che pubblicano le immagini ?

Barcolana,Trieste, Italy

Nell' immagine sopra, si vede, che in Germania e in Giappone, non c'è l' immagine che c'è in tutti gli altri Stati, ossia l' immagine della Barcolana, a Trieste, in questo caso .


Però poi...come quasi sempre accade in Daily Pic, l' immagine anche dove non c' era.....Germania e Giappone il giorno dopo......(o giù di li....) appare

E chiaramente dove c'era l' immagine, di ieri della Barcolana, oggi c'è un altra immagine, come sempre...........


The images change every day

Barcolana,Trieste, Italy - Germania e Giappone

C' è da dire anche, che magari qualcuno può pensare che l' immagine della Barcolana, apparsa in Germania e in Giappone, sia di oggi 13 Ottobre 2019 .

Mmhhh...a volte si, a volte no....dipende dalla cadenza della pubblicazione delle immagini, nei vari giorni, se sono lo stesso giorno o uno o due....indietro...


- Infatti l' immagine della Germania è di oggi

- e quella del Giappone è ancora di ieri, pubblicata oggi,

perchè ieri c' era pubblicata l' immagine dell' 11 Ottobre 2019 .


Daily Pic Germania 13/10/2019

Daily Pic Germania 13/10/2019

Daily Pic Giappone 12/10/2019

Daily Pic Giappone 12/10/2019

Chiaramente l' immagine è sempre la stessa, in questo caso, la Barcolana, di Getty Images




Ricordo per l' ennesima volta che :

1 - le immagini che trovate in Daily Pic - Resto del Mondo >

sono quelle che vengono pubblicate anche in Tema Dinamico - Bing


2 - quelle che vengono pubblicate in Daily Pic - Stati Uniti,

le trovate in New Bing Wallpaper - Bing Wallpaper Gallery >

https://bing.gifposter.com/list/new/desc/classic.html

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Windows 10 SpotLight Images

On Screen

Parco Nazionale Laghi di Plitvice

Croazia

Interessante l' immagine On Screen, che riprende il famoso e importantissimo Green Theme

L' immagine è stata già pubblicata in Windows 10 SpotLight Images .

Ben vengano questi meravigliosi Parchi Nazionali, magari ce ne fossero di più .

Parco Nazionale di Plitvice, Croazia - Plitvice Lakes National Park, Plitvički Ljeskovac, Croatia

Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice



Il parco Nazionale dei Laghi di Plitvice si trova a metà strada tra Zagabria, capitale della Croazia e Zara in Dalmazia ed è formato da 16 laghi

alimentati dai fiumi Bijela Rijeka e Crna Rijeka (Fiume Bianco e Fiume Nero) e da sorgenti sotterranee, collegati tra loro da una serie di cascate, che si riversano nel fiume Korana.

Nel 1979 sono stati proclamati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e sono visitabili grazie a una rete ben segnata di sentieri e da 18 km di passerelle di legno che danno al tragitto a pelo d'acqua un fascino unico.

Il periodo migliore per visitare i laghi è sicuramente maggio/giugno, quando i laghi sono carichi d'acqua e alberi e fiori in pieno rigoglio...

Il Parco di Plitvice si divide in due parti:

la parte superiore i cui laghi si trovano in una valle dolomitica circondati da foreste e collegati da spettacolari cascate,

e la parte inferiore dove si possono vedere laghi più piccoli e vegetazione più bassa.

Nell'area del Parco vivono numerose specie animali, tra cui orsi, lupi, cinghiali, volpi e tassi, e diverse specie di uccelli.

Oltre le passerelle di legno, per gli spostamenti all'interno del parco, vengono messi a disposizione battelli elettrici, barche e un trenino.

Roboanti cascate si tuffano in laghi verde smeraldo, circondati da foreste lussureggianti e suggestive rocce carsiche: benvenuti al parco di Plitvice!

Nonostante l’immagine della Croazia come meta turistica sia legata a spiagge e isole, l’attrazione più visitata del paese non ha a che fare con il mare bensì… laghi.

Il Parco Nazionale di Plitvice è semplicemente stupendo,

con i suoi 16 laghi che formano cascate e rapide circondate da foreste ricchissime di vegetazione e di animali selvatici.

Le cascate sono ciò che più rimane impresso nei ricordi dei visitatori, tanto che per molti questo luogo è noto come “le cascate di Plitvice”.

Il verde vivido della vegetazione e lo smeraldo dell’acqua dei laghi, che talvolta si tingono di azzurro, blu o grigio, sono le tonalità dominanti di questo straordinario scenario naturale.

Potete esplorarlo a piedi percorrendo un sistema di passerelle di legno lungo ben 18 km che segue il profilo dei laghi e dei torrenti permettendovi di camminare proprio sopra, sotto e attraverso la massa d’acqua, a tratti selvaggia e rumorosa, a tratti sorniona.

Immergetevi completamente in questa estasi naturale, lasciatevi stupire dalle mille sfumature dell’acqua dei laghi, dalla forza roboante delle cascate e dal divertente zigzagare delle passerelle di legno.


Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice è aperto tutto l’anno ed ogni stagione offre motivi diversi per visitarlo.

Con un’intera giornata a disposizione potrete godervi una buona porzione del parco, ma è possibile visitarlo anche in mezza giornata, magari come escursione da Zara o Zagabria.

L’estate è naturalmente la stagione con il maggior afflusso turistico ma è anche quella in cui la vegetazione è al massimo splendore.

La primavera è consigliata per le sue temperature miti e per le cascate che in questo periodo abbondano d’acqua.

D’autunno i colori delle foglie sono particolarmente suggestivi e il parco assume un’aria dolcemente romantica.

Se non avete problemi a sopportare il freddo venite qui in inverno: nelle giornate di sole riflessi argentei risplendono dai laghi ghiacciati e il bianco paesaggio innevato è particolarmente suggestivo.

In questa stagione l’afflusso dei turisti è al minimo e potrete godere di una pace e una serenità straordinari


Le cascate

Durante la vostra visita ai laghi di Plitvice potrete vedere innumerevoli ruscelli e sorgenti formare le più diverse cascate e rapide, da piccole cascatelle alla più alta cascata della Croazia, la Grande Cascata, alta ben 78 metri.

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Windows 10 SpotLight Images

On Screen

One Of The Most Famous Cities

In The World

Venice, Italy

Oggi è uscita On Screen, una delle prime immagini, che ho usato per aprire questo Thread Ufficiale .

Le immagini che vedete nei primi 5 (cinque) post, sono tutte Immagini > Top Image .

Cioè immagini che hanno una determinata bellezza, che hanno un determinato impatto, effetto etc etc etc......

L' immagine come è ovvio......è già stata pubblicata in Windows 10 SpotLight Images > https://windows10spotlight.com/image...91617a12ad3066

Venezia - Italia - Venice early morning view from the Academy bridge, Italy

Venezia


Venezia, in veneto [veˈnɛːsja] è un comune italiano di 260 012 abitanti, il cui centro storico (limitato ai sestieri della città lagunare) ne conta invece 53 976, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Veneto.

È il primo comune della regione per popolazione, undicesimo in Italia e primo in Veneto per superficie.

Il comune di Venezia comprende sia territori insulari sia di terraferma ed è articolato attorno ai due principali centri di Venezia (al centro dell'omonima laguna) e di Mestre (nella terraferma).

La città di Venezia è stata per 1100 anni la capitale della Serenissima Repubblica di Venezia ed è conosciuta a questo riguardo come la Serenissima, la Dominante e la Regina dell'Adriatico.

Per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo ed è stata dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell'umanità dall'UNESCO: questo fattore ha contribuito a farne la terza città italiana (dopo Roma e Milano) con il più alto flusso turistico, in gran parte proveniente dall'estero >>> https://it.wikipedia.org/wiki/Venezia


Metto alcuni articoli-link on line, che parlano di Venezia, perchè scrivere tutto qui su Venezia.....non finirei più......... .

A parte che basta che scrivete Venezia su Google ed esce il mondo



1 - Storia della Repubblica di Venezia

2 - La nascita di Venezia, narrazioni, miti, Leggende

3 - Venezia, l’eterno enigma

4 - Perchè Venezia fu costruita sull’acqua ?

5 - Laguna di Venezia

6 - Perchè Venezia è chiamata la Serenissima?

7 - Storia della Serenissima

8 - Le origini della Laguna di Venezia - Come si è formata la Laguna di Venezia ?

9 - Isole della Laguna

10 - Venezia: 5 isole della Laguna veneta da scoprire

11 - Venezia: 10 motivi per andarci (non solo il Carnevale)

12 - Perchè Venezia è cosi conosciuta ?

13 - Fortificazioni veneziane + Stato da terra, Stato da Mar occidentale



1 - Venezia E I Suoi Sestieri

2 - I Sestieri di Venezia - Un Caos Incantevole

3 - I Sei Sestieri Di Venezia E Le Loro Meraviglie

4 - Sestieri

5 - Sestiere (Venezia)

6 - Descrizione dei Sestieri di Venezia

7 - Guida Ai Sestieri Di Venezia


8 - Canal Grande

9 - Il Canal Grande E I Suoi Edifici


10 - Piazza San Marco

11 - Piazza San Marco E I Suoi Edifici

12 - Piazza San Marco - Storia e Architettura Del 'Più Bel Salotto D' Europa'


13 - Basilica di San Marco

14 - Basilica di San Marco - Patriarcato di Venezia

15 - La Basilica di San Marco - Il Cuore Religioso Di Venezia


16 - Leone di San Marco o Leone Marciano (Dell' Evangelista San Marco, Protettore Di Venezia) o Leone Alato

17 - Il Leone di San Marco - Simbolo di Venezia

18 - La storia Del Leone Marciano Di San Marco – Venezia e Chioggia

19 - Il Leone di San Marco - Storia e Significato

20 - Leone di San Marco: Ecco Come E' Nato Il Simbolo Della Serenissima

21 - Il Leone di San Marco: Simbolo Di Maestà e Di Potenza

22 - Leone di San Marco - Significati E Curiosità


23 - La Torre Dell'Orologio A Venezia

24 - La Torre dell'Orologio - Storia Dell’ Orologio Simbolo Di Venezia Che Da Più Di 500 Anni Ne Scandisce Il Tempo

25 - I ‘Do Mori’ Di Venezia


26 - I Ponti di Venezia

27 - I 10 Ponti Di Venezia Più Belli

28 - Forse Non Sapete Che I Ponti Di Venezia…...Così Sono Nati I 435 Ponti Di Venezia


29 - La Gondola

30 - La Storia Della Gondola

31 - La Gondola - Descrizione

32 - La Gondola A Venezia: Il Simbolo Di Venezia

33 - Gondola e Gondolieri, Il Simbolo Di Venezia Nel Mondo


34 - I simboli di Venezia: il Leone di San Marco, Il Ferro Da Gondola, il Bucintoro…


35 - Regata Storica

36 - La Storia - Regata Storica Di Venezia

37 - Le Barche - Regata Storica Di Venezia

38 - Le Barche Della Regata Storica

39 - La Regata Storica a Venezia E le Sue Origini


40 - Regata delle Antiche Repubbliche Marinare - Amalfi, Pisa, Genova e Venezia - Venezia Super Vincitrice


41 - Il Carnevale di Venezia

42 - La Storia del Carnevale di Venezia

43 - Le Maschere A Venezia: Una Tradizione Antica

44 - La Storia Delle Maschere Di Venezia


45 - Le 10 Terrazze Panoramiche Più Belle di Venezia



1 - Why is Venice so famous ?

2 - 10 Reasons Venice Is The World's Most Beautiful City (10 To Avoid It At All Costs)

3 - What Makes Venice So Unique

4 - 10 amazing things you probably didn't know about Venice

5 - 9 Must-Have Experiences in Venice, Italy




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Venezia è Patrimonio dell' Umanità

Patrimonio dell' UNESCO

dal 1987

1 - Venezia e la sua Laguna

Patrimonio Mondiale UNESCO

Il Sito UNESCO




2 - Venezia rischiava di essere esclusa dai patrimoni dell'umanità dell'Unesco

La Laguna poteva entrare nella blacklist dell'Unesco, ma i funzionari hanno fatto marcia indietro accogliendo la soluzione dell'attracco delle grandi navi a Marghera .

[giovanni69]

Gran belle immagini!
Ed è anche un piccolo ripasso storico e culturale.

[tallines]

Originariamente inviato da giovanni69

Gran belle immagini!
Ed è anche un piccolo ripasso storico e culturale.

Grazie Giòòòò

Devo ancora aggiungere una cosa su Venessssia .

Una cosa che non riguarda solo Venezia, ma anche altre città italiane e anche europee più che altro .

Ma per Venezia il discorso è più inerente .

Perchè ?

Nel prossimo post ve lo svelerò

[giovanni69]

Non vedo l'ora!

[tallines]

Venice

The Most Copied City In The World

Ugly And Beautiful Copies

Venezia nel Mondo


Venezia è cosi bella, affascinante, romantica, coinvolgente, pittoresca, magica, con una storia millenaria che.....è copiata in molte parti del Mondo .

Ma è anche Unica, Venezia l' Originale è l' Originale![/b]


Venezia, la città più imitata al Mondo .


C' è da dire che non c'è solo Venezia come città, copiata, clonta o imitata al mondo, ci sono anche altre città italiane come Roma, Firenze.....

e anche città straniere come per esempio Parigi o Londra o New York, ma.....Venezia è la città più copiata, imitata al Mondo .


Di Venezia ce ne sono ben 97 copie, in giro per il Mondo:


- 32 negli Stati Uniti,
- 22 in Brasile,
- 16 in Colombia,
- 6 in Messico,
- 4 in Nicaragua,
3 in Ecuador, Guatemala e Costa Rica, (quindi 9 in tutto)
2 in Bolivia, El Salvador e Perù, (quindi 6 in tutto)
1 in Canada

L’ultima nata, o meglio che verrà completata entro la fine del 2020, negli Emirati Arabi, a Dubai.

C' è da dire anche che c' era anche una Venezia in Australia, ma ebbe vita breve .


Venezia è copiata anche in Europa.......e in Italia stessa.........>>>


QUANTE VENEZIA CI SONO NEL MONDO! PICCOLA VENEZIA E LE ALTRE


Diffidate delle imitazioni, verrebbe da dire.

Ma si può anche dire che gni imitazione è un omaggio e un’attestazione di stima, una dichiarazione d’amore e d’apprezzamento.

Forse allora Venezia è davvero la più amata dai viaggiatori.


Venezia, tanto amata quanto… copiata!

Ecco le 10 più famose.



1 - California, USA, Venice

La Venice californiana, è un quartiere della parte Ovest della città di Los Angeles.

Venice, famosa per lo spirito bohémien, è una vivace località balneare con lussuosi angoli commerciali e residenziali.

Sul folcloristico lungomare di Venice Beach, tra Santa Monica e Playa, si trovano negozi originali, artisti di strada e murales a colori vivaci, oltre a uno skatepark e alla palestra all'aperto Muscle Beach.

Su Kinney Boulevard si affacciano locali dove mangiare, boutique eleganti e bar.

Una pittoresca zona di canali è circondata da case moderniste.

Venne fondata Abbot Kinney nel 1905 che se ne innamorò dopo un suo viaggio.

L’imprenditore statunitense arruolò trentasei gondolieri, con le rispettive gondole, per impiegarli nei canali della sua Venice,

ribattezzata “la follia di Abbot” .

Venezia California - Riproduzione di Palazzo Ducale

2 - Orlando, Florida, USA, The Epcot Center by Walt Disney

L' Epcot Center è l' esposizione permanete voluta da Walt Disney per celebrare il progresso umano e l’innovazione tecnologica.

L' Epcot Center è il secondo dei quattro parchi a tema di proprietà della Disney Parks, Experiences and Products costruiti presso il Walt Disney World Resort a Bay Lake, Florida e ha aperto come EPCOT Center il 1º ottobre 1982.

Il nome Epcot deriva dall'acronimo EPCOT (Experimental Prototype Community of Tomorrow), un'utopica città del futuro pianificata da Walt Disney a partire dagli anni sessanta, ma che nulla ha a che vedere col parco a tema .

Il parco è suddiviso in 2 aree a tema: Future World e World Showcase.

Il Future World rappresenta un viaggio verso le tecnologie del futuro, rendendole divertenti ed interessanti per tutti.

Le attrazioni sono qualcosa d’incredibile difficile da descrivere, un mix perfetto tra le più innovative tecnologie trasformate per il divertimento di tutti, grandi e piccoli.

Inoltre tutte le attrazioni sono circondante da splendidi giardini e laghi, in modo da avere piacevoli passeggiate tra un’attrazione e l’altra .

World Showcase

L’area di World Showcase si sviluppa attorno ad un grande lago dove si sviluppano le varie aree tematiche dei paesi rappresentati con ristoranti a tema, spettacoli ed attrazioni.

Tutto curato nei minimi particolari, dai paesaggi alle scenografie, per rendere il più realistico possibile questo viaggio “intorno al mondo .

Il World Showcase (letteralmente La vetrina mondiale) è una vasta area che ricorda una esposizione universale permanente contenente 11 padiglioni,

ciascuno a tema e dedicato a rappresentare un Paese specifico con tanto di repliche di monumenti famosi in scala ridotta come la Tour Eiffel di Parigi o il Campanile di San Marco di Venezia.

1 - Padiglione Stati Uniti
2 - Padiglione Giappone
3 - Padiglione Marocco
4 - Padiglione Francia
5 - Padiglione Regno Unito
6 - Padiglione Canada
7 - Padiglione Messico
8 - Padiglione Norvegia
9 - Padiglione Cina
10 - Padiglione Germania
11 - Padiglione Italia

A rappresentare l’Italia ovviamente Venezia.

vengono rappresentate due gondole (non funzionali), il palazzo Ducale (versione più piccola) e il Campanile di San Marco.

Epcot Center - Padiglione 11 Venezia

3 - Las Vegas, USA, The Venetian Hotel

Sempre in America troviamo “The Venetian Hotel“, il più grande hotel a 5 stelle degli Stati Uniti.

The Venetian Hotel, Las Vegas

Realizzato a Las Vegas nel 1999 da Sheldon Gary Adelson, questo magnifico albergo rappresenta molti luoghi storici di Venezia, al suo interno ci sono le riproduzioni in scala del Palazzo Ducale, del Ponte di Rialto, del Campanile di San Marco, della Cà d’Oro

Venice - The Venetian Hotel, Las Vegas

e tanti altri capolavori veneziani, oltre ad un enorme Casinò.

The Venetian Hotel, Las Vegas - Internal

Probabilmente la costruzione più ben realizzata all’estero che rappresenta Venezia.

Questo albergo oltre ad essere uno dei migliori di Las Vegas per grandezza e servizi offerti, vanta della struttura ed un nome che attrae milioni di clienti annuali.

The Venetian Hotel, Las Vegas - Internal

Molto interessante come sopra al Ponte di Rialto sfrecciano numerose automobili, un panorama insolito per un veneziano, che visita questo albergo.




- Il Venetian di Las Vegas: la Venezia (finta) che funziona

Un mega hotel fotocopia della Laguna dove i 32 ristoranti sono aperti anche di notte.

Solo uno dei 97 sogni (o deliri) al mondo di riprodurre la città antica



4 - Bamberga, Germania, Klein Venedig

In Germania, a Bamberga, esiste un caratteristico quartiere di pescatori soprannominato “Klein Venedig” (Piccola Venezia).

Il nome deriva dalla fisionomia delle case che si specchiano nel fiume Regnitz e dalla presenza di un gondoliere che da qualche anno porta in giro i turisti.

A Bamberga troviamo anche l’acqua alta!

Venezia a Bamberga, Germania

5 - London, England, UK, “Little Venice”

Arriviamo a Londra che non poteva essere da meno.

“Little Venice” è uno dei quartieri residenziali più visitati dai turisti.

Si trova a nord di Paddington e rievoca le atmosfere veneziane grazie al Regent’s Canal e alle caratteristiche imbarcazioni .

Little Venice in London

Una piccola Venezia nel cuore di Londra?

Ebbene sì, è proprio così. Oltre al Tamigi nella City ci sono alcuni canali concentrati in un particolare quartiere che trasformano una delle più grandi metropoli d’Europa in una Little Venice, con tanto di canali e barche .

La zona di Londra rinomata per la massiccia presenza di canali e barche su cui percorrerli è chiamata la Piccola Venezia di Londra, o, in inglese, Little Venice.

In questa zona, l’acqua è la maggiore attrattiva e parte integrante della vita dei residenti di questo tranquillo quartiere.

Little Venice è infatti lontana dalla confusione e dalla frenesia del centro di Londra.

Anzi, è un luogo nascosto che merita di essere esplorato.

Si trova nel triangolo idealmente formato dai vertici uniti del Grand Union Canal e il Regent’s Canal.

Questa zona vanta un grazioso porticciolo dove attraccano particolari imbarcazioni.

Una cosa da sapere è che visitare questa zona è praticamente visitare un villaggio a sè stante.

London - Little Venice

6 - Colmar, France , “Petit Venise”

Il pittoresco quartiere, con le costruzioni a graticcio dai colori vivaci a bordo dell’acqua, si trova a Colmar.

Anche qui ci sono i gondolieri che accompagnano i turisti a fare un tour per il canale.


Colmar è una delle città più antiche e pittoresche di Francia.

Definita la Piccola Venezia per i canali che l'attraversano, è un autentico gioiello storico.

Se non c'è dubbio che la Francia sia piena di magnifiche cittadine storiche, è altrettanto vero che Colmar è una delle più belle.

Con le sue case a graticcio dai colori pastello, i balconi fioriti e le viuzze acciottolate, sembra uscita da un libro di fiabe.

A renderla ancora più speciale i tanti canali, che le hanno valso l'appellativo di Piccola Venezia.

Situata in Alsazia, nel nord- est della Francia, la città vanta una storia millenaria, ancora oggi leggibile nel patrimonio artistico.

France, Colmar, Petite Venise

Le case a graticcio

La doppia anima francese e tedesca di Colmar si esprime al meglio nelle case a graticcio che incorniciano le vie del centro, costruite trai XIV e XVIII secolo. I colori pastello usati per dipingere le facciate trasformano Colmar in un tenue arcobaleno, esaltandone la bellezza.

Gli intagli e le decorazioni di balconi e finestre sono delle vere e proprie opere d'arte, esprimono l'estro creativo degli abitanti e la passione per la lavorazione del legno.

Cuori, sagome di fiori e figure fantastiche adornano gli scuri, in un crescendo di meraviglia .

Il fiume Lauch attraversa il cuore cittadino dividendosi in un dedalo di canali.

Sono proprio queste vie d'acqua ad aver dato vita all'accostamento tra Venezia e Colmar.

Petit Venise è la zona più suggestiva della città, con le antiche case affacciate direttamente sul fiume.

E' in questo dedalo di stradine che Colmar assume l'aspetto di un antico villaggio.

L'atmosfera qui è intima e fiabesca, amplificata dai graziosi negozi di artigianato e dai tanti caffè e ristoranti.

La Petit Venise corrisponde al quartiere di Krutenau, un tempo dimora della corporazione dei giardinieri.

Il colpo d'occhio più incantevole si ha dal ponte in rue de Turenne, da cui è possibile ammirare le case che costeggiano entrambe le rive del fiume.

France, Petite Venise

7 - Mykons, Grecia, “Mikri Venetia”

In Grecia, a Mykonos a destra della baia Alefcandra troviamo la “Mikri Venetia” con case e ristoranti pittoreschi,

dalle cui terrazze si possono ammirare i tramonti più suggestivi dell’isola .

Tra i luoghi più belli di Mykonos Town, chiamata anche Chora, è Little Venice (Mikri Venetia), il quartiere caratterizzato da antiche case che si affacciano sul mare con parte delle fondamenta in acqua.

L’aspetto è chiaramente simile a quello della città lagunare, tanto che il toponimo ufficiale Alefkandra [Αλευκάντρα] cadde in disuso per essere sostituito da quello di Piccola Venezia.

Difficile non rimanere estasiati da questo scenario così affascinante!.

Colorful Little Venice Mykonos Island, Greece

Mikrì Venetia, ossia la Piccola Venezia, è un altro quartiere peculiare della città dii Mykonos, che si trova nella parte orientale della baia, tra la spiaggia di Alefkantra, dominata da una collina con i famosi mulini a vento dell’isola, e il quartiere del Castello.

Il nome deriva dal fatto che le case di questo quartiere, tipicamente greche, sono però state costruite come piccole palafitte direttamente sul mare dai pescatori e affacciano sull’acqua proprio come se fossimo a Venezia.

Attualmente alcune sono ancora abitazioni private, ma la maggior parte sono diventate taverne e bar .

Colorful Little Venice Mykonos Island - Mikri Venetia

8 - Macao, China, The Venetian

A Macao, in Cina, è stato ricostruito lo stesso albergo di Las Vegas.

Sostanzialmente una copia della copia!

Identico in ogni angolo, si differenzia solo dal fatto che è di dimensioni maggiori:

l’hotel ospita infatti il casinò più grande del mondo .

Ci sono i gondolieri, i canali e persino il campanile di San Marco.

I proprietari del nuovo casinò di Macao, il "Venetian", non hanno badato a spese per portare un po' di Venezia in Cina.

L'investimento complessivo per realizzare la sala da gioco, la più grande del mondo, è stato di 1,8 miliardi di euro.

Una spesa che potrebbe rivelarsi comunque un affare: la zona dove è stato costruito ha già superato Las Vegas divenendo il più ricco centro mondiale dedicato al gioco d'azzardo.

Macao, Cina, Venice

9 - Near Hangzhou, China, Venice Water Town

Sempre in Cina esiste Venice Water Town nei pressi di Hangzhou.

Ad essere onesti, a parte i canali, c’è ben poco a ricordare Venezia.

Lo stile architettonico è davvero poco fedele.

C’è sempre Piazza San Marco con il suo campanile, è vero, ma gli enormi ideogrammi sul Palazzo dei Dogi rendono tutto molto poco credibile......

China, Venice Water Town - Original & Copies

La città del copione nella provincia di Liaoning nord-orientale è solo l'ultimo esempio della passione cinese per replicare i più grandi successi architettonici d'Europa .

Le case sono dipinte in tonalità calde o arancio, rosso e bianco.

Le finestre sono caratterizzate da balaustre e archi e sono incastonate in logge incorniciate in pietra.

Le strutture gotiche si fondono, i motivi veneziano-bizantini e orientali e si affacciano su una rete di canali su cui "gondolieri" navigano gondole sotto ponti di pietra.

China, Venice - Original & Copies

10 - Dubai, United Arab Emirates, The Floating Venice

- A Dubai ci sarà una replica di Venezia (galleggiante)

Con tanto di Piazza San Marco, canali navigabili con gondole importate direttamente dall’Italia, calli e ponti.

Non mancherà nulla

The Floating Venice, Dubai - San Marco Beach

- “Floating Venice”: a Dubai nasce la replica (sott’acqua) di Venezia

- EMIRATI ARABI UNITI: Nasce la Venezia galleggiante, a 4 km dalla costa di Dubai

The Floating Venice, Dubai

Dopo questo mirabolante excursus che spero, sia piaciuto, poi....

che è iniziato dagli USA, passando per la Germania, l' Inghilterra, la Francia, la Grecia, poi ci siamo spostati in Cina, fino ad arrivare negli Emirati Arabi, e questi hanno tre link come avete visto, per quanto riguarda la Descrizione

per concludere ancora un paio di link sul Tema, molto esaustivi :


- È Venezia la città più copiata al mondo

Dagli Stati Uniti alla Grecia, passando per Francia e Germania:

tutti vogliono replicare la magia di Venezia, la città italiana più imitata al mondo

- Canada, nostalgia di piazza San Marco: a Toronto una replica del campanile

- La mia Venezia a Manila’ Marioni, l’archistar amato dagli urbanisti filippini


- L’anima di Venezia è inimitabile oppure sopravvive grazie alle sue copie nel mondo?

Dal Venetian di Macao alla Floating Venice di Dubai: la risposta del mondo al capolavoro italiano può avere un senso?



E due articoli che parlano delle Brutte Copie di Venezia >>>


- 6 FAKE VENICE: LE (BRUTTE) COPIE DI VENEZIA NEL MONDO


- Le brutte copie di Venezia nel mondo

"Brutte copie di Venezia: le città nel mondo che imitano la laguna"