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Originariamente inviato da LMCH
?????
Guerra santa ?
Semplicemente espansione in differenti settori.
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Espansione? Scusami, ma "spallata finale" non mi dà l'idea di "espansione", quanto di "eliminazione"... dell'avversario.
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Il settore in cui gli x86 sono più forti è ancora quello desktop/notebook (a causa dei vincoli di retrocompatibilità), quindi è prevedibile che sarà l'ultimo ad essere attaccato.
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Anche perché c'è parecchio software x86/x64, che difficilmente verrà convertito per ARM. E ARM è tutt'altro che tagliata per l'emulazione di architetture complesse come queste.
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Il motivo è che i primi chip basati su ARM "pensati per avere prioritariamente maggiori prestazioni" saranno quelli per server, quelli forniranno un idea più precisa di cosa possono fare gli ARM "in termini di forza bruta" in implementazioni reali con un adeguata infrastruttura di supporto
(tipo ad esempio CCN-508 ).
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Anche Intel sta lavorando in questa direzione, ma dalla sua ha il vantaggio di prestazioni migliori su single core/thread. Per non parlare poi per le prestazioni dell'unità SIMD, che in futuro miglioreranno ulteriormente.
Questi sono fattori da non sottovalutare, e che NON sono destinati a cambiare, perché riflettono i limiti delle due (molto) diverse architetture.
Basti vedere anche l'A7 di Apple: per riuscire ad avere buone prestazioni devono decodificare e inviare alle unità di calcolo ben SETTE istruzioni per ciclo di clock.
Per confronto, i top di gamma di Intel ne decodificano al massimo 4, con diverse limitazioni, e hanno eccellenti prestazioni. Mentre per il settore mobile soluzioni con 2 soli decoder / dispatcher (sempre per ciclo di clock) come BayTrail riescono ad avere mediamente la meglio; e questo senza nemmeno avere a disposizione le unità SIMD più moderne, come AVX/2.
Inoltre, come dicevo prima, puoi mettere quanti core vuoi, ma non puoi pensare di parallelizzare ad libidum le prestazioni allo stesso modo; tutt'altro.
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Originariamente inviato da Cfranco
I chip ARM non stanno attaccando un bel niente
Solo che nel settore server c' è spazio per espandersi per gli ARM tanto più che i rapporti consumi, costi e potenza in questo ambito non sono così fondamentali come invece nel settore PC
I vecchi Alpha ormai hanno tirato le cuoia, Itanium boccheggia, Sparc vende il suo T4 a 40 nm e IBM il Power 7 a 45 nm ( dovrebbe arrivare finalmente il Power 8 a 22 nm quest' estate, forse ... )
Di fronte a questi dinosauri gli ARM sono competitivi, ma quando si passa ai processori per PC la concorrenza è molto più agguerrita ...
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Ma nemmeno tanto dinosauri. I PowerPC hanno sempre avuto prestazioni superiori agli ARM, su single core/thread. E proprio Google, che è stata citata riguardo agli ARM, di recente ha presentato una scheda madre basata su POWER 8 (se non ricordo male).
Per il resto sostanzialmente concordo.
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Se nel campo server c' è competizione è "colpa" di Intel, che non ha mai spinto gli x86 in quel settore, gli Xeon sono giusti per mettere su qualche serverino, ma quando ti servono parecchie cpu devi rivolgerti ad altro.
D' altra parte il margine sulle CPU desktop è ridicolo rispetto a quello che Intel si mangia su un Itanium ed è chiaro che sia restia a portare dei processori su cui ci mangia ( relativamente ) poco in un settore dove ha già una CPU su cui ha dei margini enormemente superiori.
Chissà che il fallimento imminente del progetto Itanium non li convinca al grande passo, è indubbio che un cluster su x86 avrebbe costi enormemente inferiori alla concorrenza a parità di potenza.
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La convergenza fra mondo Itanium e Xeon è in atto già da tempo, ma finché rimarrà la linea Itanium IMO non assisteremo a repentini cambiamenti sul fronte Xeon. Questo è un mio personalissimo pensiero, sia chiaro.
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Originariamente inviato da LMCH
L'attacco lo stanno facendo i produttori di chip ARM. 
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Finché non ci saranno grossi nomi in ambito server a vendere soluzioni ARM, io tutto questo attacco non riesco a vederlo. Per cui concordo, ancora una volta, con quanto ha poi scritto Cfranco.
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L'espansione sui server probabilmente colpirà per prima Intel, per il semplice motivo che mentre gli altri chip sono legati principalmente ad un singolo produttore che li usa direttamente per i suoi prodotti (HP per gli Itanium grazie al ferreo contratto a suo favore stipulao con Intel, Oracle per gli Sparc, IBM per i POWER), tutti gli altri ormai non è che siano così contenti del ricarico che Intel mette sui suoi chip visto che di fatto è l'unico fornitore a cui possono rivolgersi.
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E la differenza con le altre soluzioni ARM quale sarebbe? Almeno Intel ti offre una piattaforma abbastanza stabile.
Prova a chiedere a Linus Torvalds cosa ne pensa della moltitudine di piattaforme ARM per le quali serve specifico supporto, visto che ognuna di esse praticamente è un mondo a sé stante.
Un esempio pratico lo fornisci tu stesso col CCN-508. Se ti affidi a questa piattaforma, e decidi poi di voler cambiare, chi ti riesce a fornire una soluzione "compatibile" che consente un passaggio indolore?
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In realtà Intel ci ha provato più e più volte, solo che più un la delle cpu non riesce ad andare mentre sui server conta il sistema complessivo, per questo con gli Itanium si è legata (pure troppo visto che è costretta a produrli e supportarli ancora) con HP.
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Mi pare che fosse HP a esser costretta a supportare Itanium, a causa dei precedenti accordi.
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Per questo gli ARM ora che hanno anche un architettura a 64bit e relative macrocelle per implementare il resto di un chip "da server ad alte prestazioni" sono così interessanti visto che aprono la possibilità di farsi produrre SoC "su misura per i server" senza più dipendere da un unico fornitore.
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Vedi sopra: ti leghi ugualmente a un produttore.
Poi tutte queste personalizzazioni del core ARM le verrei vedere. Finora noto soltanto SoC basati sullo stesso core licenziato da ARM. Parlo a livello server, ovviamente, ma anche su mobile sono pochi i produttori di chip ARM che offrono una loro, personale, implementazione.
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Google sta già lavorando su qualcosa di simile (non è detto che poi li produrranno, ma si tengono aperta tale possibilità se non altro per far pressione su Intel riguardo i prezzi)
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Per Google vedi la mia risposta a Cfranco.
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ed anche altri probabilmente ci stanno pensando, anche AMD ha fiutato l'opportunità ed ha annunciato prima l'uscita di chip basati su core "standard" A57 a cui seguiranno quelli basati su nuovo core progettato/ottimizzato da loro.
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Ottimizzato dove, scusa? E' un core inserito in un loro SoC, ma non mi pare di aver visto alcun cambiamento all'implementazione del core ARM.