Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova sul campo
DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova sul campo
La nuova fotocamera compatta DJI spicca per l'abbinamento ideale tra le dimensioni ridotte e la qualità d'immagine. Può essere installata in punti di ripresa difficilmente utilizzabili con le tipiche action camera, grazie ad una struttura modulare con modulo ripresa e base con schermo che possono essere scollegati tra di loro. Un prodotto ideale per chi fa riprese sportive, da avere sempre tra le mani
FUJIFILM X-T30 III, la nuova mirrorless compatta
FUJIFILM X-T30 III, la nuova mirrorless compatta
FUJIFILM X-T30 III è la nuvoa fotocamera mirrorless pensata per chi si avvicina alla fotografia e ricerca una soluzione leggera e compatta, da avere sempre a disposizione ma che non porti a rinunce quanto a controllo dell'immagine.
Oracle AI World 2025: l'IA cambia tutto, a partire dai dati
Oracle AI World 2025: l'IA cambia tutto, a partire dai dati
Da Las Vegas, la visione di Larry Ellison e la concretezza di Clay Magouyrk definiscono la nuova traiettoria di Oracle: portare l’intelligenza artificiale ai dati, non i dati all’intelligenza, costruendo un’infrastruttura cloud e applicativa in cui gli agenti IA diventano parte integrante dei processi aziendali, fino al cuore delle imprese europee
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 14-08-2006, 11:53   #101
lnessuno
Bannato
 
L'Avatar di lnessuno
 
Iscritto dal: Feb 2000
Città: The city of wasting disease
Messaggi: 7389
Quote:
Originariamente inviato da V.H.A.C
Ma certo, ed intanto voi onesti e laboriosi compadani continuate a votare in massa per partiti con la maggior concentrazione di mafiosi, corruttori, truffatori , fascisti, xenofobi e chi più ne ha più ne metta.. e non ci piove... i conti parlano chiaro!
I miei sentiti complimenti!
Ora vado a dedicarmi alle grasse risate!

mi puoi dire chi è stato condannato per mafia, corruzione, truffa, fascismo o xenofobia nella lega nord?
lnessuno è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 15-08-2006, 00:58   #102
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Quote:
Originariamente inviato da lnessuno
mi puoi dire chi è stato condannato per mafia, corruzione, truffa, fascismo o xenofobia nella lega nord?
basta che ti leggi gli articoli che ho postato. Sono lunghi è vero.
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 15-08-2006, 01:07   #103
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Quote:
Originariamente inviato da lnessuno
mi puoi dire chi è stato condannato per mafia, corruzione, truffa, fascismo o xenofobia nella lega nord?
se sei veramente interessato:

L’Arena 3 Dicembre 2004



Il consigliere regionale, due assessori provinciali, un presidente e due capigruppo di circoscrizioni ritenuti responsabili dal tribunale di incitamento all’odio razziale


Razzismo, condannati Tosi e 5 leghisti


Sei mesi a testa e 45mila euro da pagare ai nomadi. Interdetti per tre anni dalle campagne elettorali



di Luigi Grimaldi

L a campagna della Lega Nord del 2001 non fu solo c ontro i campi nomadi. Ma contro gli stessi nomadi. E di stampo razzista. Lo ha stabilito ieri pomeriggio il tribunale che ha condannato il consigliere regionale Flavio Tosi, i due assessori provinciali Matteo Bragantini e Luca Coletto, il presidente dell’ottava circoscrizione Enrico Corsi e i capigruppo della sesta e dell’ottava Barbara Tosi e Maurizio Filippi, a sei mesi di reclusione a testa e all’interdizione per tre anni dalle campagne elettorali (la pena però è sospesa e sono state concesse tutte le attenuanti). Ma questo verdetto contiene un precedente: per la prima volta gli imputati di incitamento all’odio razziale per una campagna politica sono stati condannati a risarcire i danni morali a singoli appartenenti a un’etnia, in questo caso i Sinti, e alla loro associazione, l’Opera nomadi. Il tribunale ha imposto a Flavio Tosi e agli altri cinque leghisti di pagare, sotto forma di provvisionale esecutiva, cinquemila euro per ciascun nomade costituito parte civile (sette) e diecimila per l’Opera nomadi. Poi ha imposto di versare quattromila euro per ciascun avvocato di parte civile (tre) a titolo di spese legali e, infine, di accollarsi le spese del processo. In totale sono quasi sessantamila euro.

Il tribunale presieduto da Mario Sannite, dopo due ore di camera di consiglio, ha stabilito anche «la sanzione accessoria del divieto di partecipare in qualsiasi forma ad attività di propaganda elettorale per elezioni politiche o amministrative per il periodo di tre anni». Ma i sei politici della Lega Nord hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena, pertanto potranno ancora svolgere le loro campagne. Solo nel caso in cui venissero nuovamente condannati rischierebbero di mettere la parola fine alla loro carriera politica.

Il tribunale ha accolto la richiesta del procuratore Guido Papalia solo in parte. Il magistrato aveva infatti proposto sei mesi a testa come pena sufficiente per «amministratori che hanno il compito di elevare la coscienza dei cittadini». I giudici, invece, hanno ritenuto opportuno anche applicare la sanzione del divieto di partecipare alle campagne elettorali, misura prevista dalla cosiddetta legge Mancino che punisce l’odio e la discriminazione razziale.

Alle 16, quando il presidente Sannite ha letto il verdetto, in aula c’erano solo i leghisti Corsi e Filippi. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni. Gli avvocati difensori dei sei leghisti hanno preferito leggerle prima di fare commenti. Soddisfazione è stata invece espressa dagli avvocati Federica Panizzo, Paola Malavolta e Enrico Varali, che hanno tutelato come parti civili gli interessi dei Sinti.
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 15-08-2006, 01:44   #104
scorpionkkk
Senior Member
 
L'Avatar di scorpionkkk
 
Iscritto dal: Feb 2001
Città: Roma
Messaggi: 1354
Quote:
Originariamente inviato da lnessuno
mi puoi dire chi è stato condannato per mafia, corruzione, truffa, fascismo o xenofobia nella lega nord?

Bossi è addirittura passato in giudicato..anzi mi sa che c'è la condanna per corruzione.
ricordo beppe Grillo con la sua mitica lista dei parlamentari con sentenze in attivo.
scorpionkkk è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 15-08-2006, 03:26   #105
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
per quanto riguarda la voce truffe c'è sempre la vicenda di credieuronord.
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 15-08-2006, 03:32   #106
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Un po’ di verità sulla Banca Popolare Credieuronord (parte prima)
(meglio conosciuta come la Banca della Lega)
A cura di Rosanna Sapori - 25 novembre 2004

Il 28 ottobre 1998 si costituisce a Samarate in provincia di Varese, il comitato Promotore per la costituzione della Banca Credieuronord. Il Comitato svolge attività di promozione e di raccolta delle sottoscrizioni del capitale necessario per la costituzione della Banca. Le quote sono raccolte battendo a tappeto le sezioni della Lega Nord di Piemonte, Lombardia e Veneto. Sono coinvolti i segretari di sezione e di circoscrizione che - raccogliendo l’appello del Segretario Federale Umberto Bossi – organizzano apposite riunioni tra militanti e simpatizzanti del partito. Il quotidiano LA PADANIA e l’emittente RADIO PADANIA LIBERA, invitano lettori ed ascoltatori a sottoscrivere le quote. Anche durante i raduni nel mitico prato di Pontida sono raccolte adesioni tra i militanti della Lega Nord.
Il 21 febbraio 2000, con atto notarile, si costituisce la Banca Popolare CredieuroNord, società cooperativa per azioni a responsabilità limitata. Con l’adesione di circa 2600 soci è sottoscritto un capitale nominale di 17 miliardi e 76 milioni di lire. Il 17 novembre dello stesso anno la Banca d’Italia concede l’autorizzazione ad esercitare l’attività bancaria. Il 19 marzo del 2001 apre il primo sportello a Milano, con 2615 soci e poco più di 19 miliardi di capitale.

“Siamo contenti di aver fatto questa banca i cui soci sono per la maggior parte militanti leghisti” puntualizza GianMaria Galimberti, Vicepresidente di Credieuronord. “Ma è bene confermare che la politica non c’entra anche se Credieuronord serve agli ideali che la Lega ha sempre portato avanti, la difesa del risparmio della famiglia e della piccola e media impresa. In pratica abbiamo dato concretezza agli ideali del Carroccio…si è cercato di mischiare la politica con la banca ma Credieuronord si muoverà su un piano assolutamente deontologico e certamente non verranno fatti dei prestiti graziosi perché non è nello spirito della banca né nello statuto della banca”. Queste le parole di Galimberti in un’intervista al quotidiano LA PADANIA nel gennaio del 2001.

Nel gennaio del 2003 apre uno sportello di tesoreria ad Erbusco in provincia di Brescia e successivamente, a seguito dell’autorizzazione di Banca d’Italia, in data 24 marzo 2003 uno sportello bancario a Treviso. Il 13 febbraio 2004 Credieuronord apre uno sportello di consulenza finanziaria ad Albino in provincia di Bergamo.
Che cosa accade alla Banca in questi pochi anni d’attività è storia conosciuta e raccontata dai maggiori quotidiani e settimanali italiani ed esteri che sarà riscritta con ordine e dovizia di particolari in altra sede. Credo valga invece la pena di trascrivere per intero il documento che è stato redatto dall’ispettorato di vigilanza Creditizia e Finanziaria di BANCA D’ITALIA durante un’ispezione ordinaria.

BANCA POPOLARE CREDIEURONORD S.c.r.l. – MILANO – Via Cartesio 2
Inizio Ispezione 10/03/2003 Fine ispezione 23/05/2003
CONSTATAZIONI – PROFILI GESTIONALI E ORGANIZZATIVI

1. Non si sono adottati provvedimenti idonei a rendere affidabile l’impianto organizzativo e a pervenire in tempi rapidi a una profittevole gestione; né sono state individuate le motivazioni sottese al degrado degli impieghi. Si richiamano segnatamente:

a) i ritardi nell’applicazione del Regolamento, tuttora disatteso in alcuni aspetti rilevanti quali i controlli interni;

b) OMISSIS

c) le incoerenze nella politica creditizia nonché la labilità dei crediti seguiti per la selezione della clientela e l’enucleazione delle partite a decorso insoddisfacente:

2. La previsione contenuta nel regolamento interno, che subordina il concreto esercizio dei poteri del Direttore generale a previe “consultazioni” con il Vice Presidente Esecutivo, di fatto trasferisce in capo all’esponente amministrativo la conduzione aziendale pur lasciando al dirigente la formale responsabilità degli atti.

3. Gli scarni resoconti delle riunioni consiliari – che rendono disagevole la ricostruzione degli accadimenti – si mostrano poco accurati e, talvolta, redatti a distanza di mesi: ad esempio, l’adunanza del 24.2.2003 è stata verbalizzata nel mese di maggio e quella del 24.3.2003 non contempla gli affidamenti approvati in tale data, riproponendo quelli concessi nella precedente seduta. Si è altresì permesso al segretario di presenziare al vaglio delle pratiche di fido allo stesso riconducibili.

4. Non si sono definiti limiti alle facoltà esercitate dell’Esecutivo in tema di condizioni da praticare alla clientela; la materia non è oggetto di monitoraggio e reporting all’organo sovraordinato. OMISSIS

5. Il Collegio Sindacale ha circoscritto la propria attività – peraltro non raccordata con quella dell’ispettorato – alle verifiche di cassa e all’accertamento della regolarità nelle incombenze fiscali e previdenziali, omettendo di rilevare lo scadimento del comparto creditizio e le disfunzioni insite nel sistema dei riscontri.

6. Lo schema organizzativo risente della ridotta cultura dei controlli nonché del turnover del personale, non accompagnato dai necessari interventi formativi. In dettaglio:

a) pur in presenza di uno strumentario adeguato a rilevare le relazioni connotate da anomalie andamentali, la mancata istituzione di una struttura di controllo rischi impedisce azioni di regolarizzazione dei rapporti.

b) Le registrazioni contabili e il flusso informativo destinato alla Vigilanza, non sottoposti a scrutinio quali-quantitativo, presentano diffuse imprecisioni, specie nei conti transitori

c) La scarsa cura prestata alle evidenze sui “grandi rischi” ha impedito di acclarare, al 31.12.02, l’erronea segnalazione di supero sul plafond prudenziale

d) Gli avvicendamenti intervenuti nel Consiglio e nella Direzione sono stati inseriti nelle previste segnalazioni di Vigilanza solo in corso di ispezione

e) L’omessa pubblicazione sulla G.U. delle variazioni generalizzate alla struttura dei tassi ha comportato difetti di informativa, specie per i titolari di libretti di deposito

f) Non sono previste salvaguardie sull’utilizzo di partite illiquide in c/corrente.

EROGAZIONE DEL CREDITO E STATO DEGLI IMPIEGHI

7. Il processo creditizio è connotato da carenze che si sono riflesse sulla qualità dell’erogato. Il degrado, accentuato dal livello di concentrazione del rischio, è stato determinato da:

a) affidamenti per operazioni finanziarie senza preventiva individuazione di fonti e tempi di rimborso (cfr, ad es., Bingo.Net Srl)

b) facilitazioni accordate pur in costanza di elementi negativi prospettati in sede istruttoria (cfr, ad es., D’Evant Cesare Giosuè) ovvero di appostazioni a sofferenza presso il sistema (cfr, ad es., Robusti Giovanni e Milano Pietro)

c) ripetuti sconfinamenti autorizzati dal Capo dell’esecutivo anche in esubero ai poteri delegati, acriticamente ratificati dall’organo collegiale

d) assenza di vincoli alla annotazione delle c.d. “prenotazioni avere”, considerate nella prassi aziendale come incrementative delle disponibilità di conto. Non seguite da effettivi versamenti, hanno consentito di non rilevare eccedenze per oltre euro 1,5 mln sulla linea di credito al nome di Lari Maura/Baresi Franco.

Da ultimo, la mancata richiesta ai legali esterni di esaurienti resoconti sulle procedure in corso ha indotto ad apprezzamenti non in linea con le effettive possibilità di recupero delle creditorie (cfr. ad es. Boni e Mascarini Snc).

8. La distanza sul portafoglio prestiti al 31.12.02 ha fatto emergere sofferenze per euro 4,8 mln, incagli per euro 3,7 mln e previsioni di perdita per euro 2 mln. Negli allegati nn.3/a e 3/b vengono riportate le differenze in aumento rispetto alle segnalazioni aziendali (nell’ordine euro 3,1 mln, 1,5 mln e 1,7 mln).

IL PRESENTE DOCUMENTO, COMPOSTO DI N. 4 PAGINE E N. 1 ALLEGATO, E’ COPIA CONFORME ESTRATTA DAL RAPPORTO ISPETTIVO SUGLI ACCERTAMENTI DI VIGILANZA CONDOTTI DAL 10.03.2003 AL 23.05.2003 PRESSO BANCA POPOLARE CREDIEURONORD S.c.r.l. IL QUALE CONSTA DI N. 7 PAGINE E 3 ALLEGATI.

Il resto alla prossima puntata.
25 novembre 2004

Un po' di verità sulla Credieuronord (II parte)
(meglio conosciuta come la Banca della Lega)
A cura di Rosanna Sapori - 5 dicembre 2004

Dopo l’ispezione ordinaria che la Banca Popolare Credieuronord subisce dal 10 marzo al 23 maggio 2003, la Vigilanza propone l’irrogazione di sanzioni amministrative e pecuniarie in relazione alle gravi infrazioni rilevate durante i controlli. Ripropongo qui il testo integrale a firma dell’allora Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti .

- BANCA POPOLARE CREDIEURONORD –

IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

VISTO il decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia –TUB);
VISTA la lettera n. 177749 del 1° marzo 2004 con la quale la Banca d’italia, dopo aver espletato i prescritti adempimenti in conformità al disposto dell’art.145 TUB e delle relative Istruzioni di Vigilanza, ha proposto l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie in relazione alle seguenti infrazioni rilevate presso la BANCA POPOLARE CREDIEURONORD, con sede in Milano, nel corso degli accertamenti ispettivi di vigilanza condotti, ai sensi dell’art. 54 TUB, dal 10.3.2003 al 23.5.2003:

1) carenze nell’organizzazione e nei controlli interni da parte del Consiglio di Amministrazione (art.53, comma 1, lett.d), TUB; tit. IV, cap. 11, Istr. di Vig.);

2) carenze nei controlli interni da parte del Collegio Sindacale (art.53, comma 1, lett.d) TUB; tit.IV, cap. 11, Istr.di Vig);

3) carenze nell’organizzazione e nei controlli da parte del Direttore Generale (art.53, comma 1, lett.d) TUB tit.IV, cap.11, Istr. Vig);

4) carenze nella gestione del credito da parte del Consiglio di Amministrazione e del Direttore (art.53, comma 1, lett.d) TUB; tit: IV, cap. 11, Istr.Vig.);

5)posizione ad andamento anomalo e previsione di perdite non segnalate all’O.d.V. da parte del Consiglio di Amministrazione, del Collegio sindacale e del Direttore generale (art. 51 TUB; tit.IV, cap.1, Istr. di Vig.);

- omissis -

D E C R E T A

A carico delle persone di seguito indicate, nella qualità per ciascuna di esse precisata e per efetto delle norme richiamate, sono inflitte, ai sensi dell’art.144 TUB, le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:

Componenti il Consiglio di amministrazione
ARCUCCI Francesco; GALIMBERTI Giovanni Maria; BALOCCHI Maurizio; BARBIANI Massimo.

Ex componente il Consiglio di amministrazione
CARNEVALI Virginio (in carica fino al 6.3.2003)

Per irregolarità sub 1): euro 2.582,00 ciascuno
Per irregolarità sub 4): euro 2.582,00 ciascuno
Per irregolarità sub 5): euro 2.582,00 ciascuno
Complessivamente: euro 7.746,00 ciascuno

Componenti il collegio sindacale
GAVAZZI Gerolamo; PASQUI Paolo; CONFALONIERI Diego.

Per irregolarità sub 2): euro 2.582,00 ciascuno
Per irregolarità sub 5): euro 2.582,00 ciascuno
Complessivamente euro 5.164,00

Ex Direttore Generale
CONTI Giancarlo (in carica fino al 16.3.2003)

Per irregolarità sub 3): euro 1.549,00
Per irregolarità sub 4): euro 1.549,00
Per irregolarità sub 5): euro 2.582,00
Complessivamente euro 5.680,00

- omissis –

Roma, addì 22 marzo 2004

IL MINISTRO: G. TREMONTI

il resto alla prossima puntata...



Latte nero per la Lega

Nuova inchiesta a Milano sulla Credieuronord. Per riciclaggio

di Vittorio Malagutti

Nel mirino i rapporti tra la banca e una serie di società tra cui quelle di Robusti, ex senatore leghista e leader dei Cobas Giù le mani dalle vacche padane, scandivano in coro i leghisti ai tempi eroici (per loro) della guerra sulle quote latte. E poi: «Nessuno tocchi gli allevatori del Nord», intimavano al mondo, con il leader Umberto Bossi che minacciava di guidare 50 mila manifestanti sotto le finestre degli eurocrati di Bruxelles. L'esercito è rimasto a casa. I Cobas del latte hanno rinunciato al viaggio. Perché muoversi? A Milano, nel bel mezzo della Padania, c'era già una banca che lavorava per loro. Una banca di sicuro affidamento, leghista al 100 per cento: la Credieuronord, pronta a mettersi al servizio degli allevatori più irriducibili, quelli che proprio non ne volevano sapere di rispettare le norme imposte dall'Europa all'Italia sulla produzione di latte. Un grande affare. Un giro da decine di milioni di euro. Ed è proprio seguendo le tracce di questi movimenti di denaro che la procura di Milano è arrivata a ipotizzare il reato di riciclaggio.

I soldi neri del latte, quelli incassati dribblando la legge sulle quote, venivano incassati dai produttori grazie anche all'attiva collaborazione del piccolo istituto sponsorizzato da Bossi e dai suoi. Questa, in estrema sintesi, la pista seguita dai magistrati milanesi, che si sono mossi anche in seguito a un voluminoso rapporto dell'Ufficio italiano cambi, l'ente a cui spetta la sorveglianza su società finanziarie e affini.

È un'altra brutta storia che tira in ballo la Credieuronord. Un'altra tegola per i vertici della Lega che cinque anni fa avevano lanciato l'idea di una banca popolare tagliata su misura per il popolo padano. E che da mesi tentano di limi tare le conseguenze politiche, ma anche le possibili ricadute giudiziarie, di quella fallimentare avventura nel mondo della finanza. Si spiega anche così il clamoroso voltafaccia su Antonio Fazio. Le critiche intransigenti del recente passato si sono trasformate in un appoggio incondizionato del governatore di Bankitalia, l'uomo che poteva decidere il destino del piccolo istituto leghista.

Nel consiglio di amministrazione di Credieuronord trovarono posto alcuni colonnelli del partito di Bossi, come Maurizio Balocchi, Stefano Stefani e Giancarlo Giorgetti, ma nell'autunno del 2004 solo una complicata operazione gestita dalla Popolare di Lodi allora guidata da Gianpiero Fiorani, ha evitato il crack. Scampato pericolo? Pare di no, perché il salvataggio, gestito con la supervisione di Fazio, si è fermato a metà del guado. Tutta colpa dei guai che hanno costretto alle dimissioni il cavaliere bianco Fiorani. Risultato: centinaia di militanti leghisti attendono ancora, come gli era stato promesso un anno fa, di cambiare le loro azioni della vecchia Credieuronord con quelle del gruppo di Lodi, nel frattempo, ribattezzato Popolare italiana.

Insomma, la brutta storia della banca padana non è ancora arrivata all'ultimo capitolo. E la nuova indagine per riciclaggio riapre vecchie ferite ai vertici della Lega.

Anche perché molte operazioni finite nel mirino dei magistrati riconducono a una galassia di società gestite o controllate da Giovanni Robusti, leader storico dei Cobas del latte, già senatore leghista, candidato del partito di Bossi alle ultime elezioni europee. Dopo una breve apparizione nella primavera del 2003 (amministratore per soli due mesi). Robusti siede dall'aprile dell'anno scorso nel consiglio di amministrazione della Credieuronord, che da poco ha cambiato nome in Euronord holding. Il suo nome spunta anche dalle carte dell'ispezione di Bankitalia alla banca leghista (marzo-maggio 2003). I funzionari della Vigilanza avevano segnalato «gravi carenze nell'erogazione del credito» dovute anche alle facilitazioni accordate a soggetti definiti già «in sofferenza presso il sistema». In altre parole, i vertici dell'istituto avrebbero concesso finanziamenti ad alto rischio. E gli ispettori indicavano anche Robusti tra i beneficiari di questi prestiti.

Del resto va segnalata anche un'altra coincidenza che non appare proprio casuale. Dopo la sede di Milano e uno sportello di tesoreria comunale a Erbusco (Brescia), nel marzo del 2003 la Credieuronord ha aperto la sua seconda filiale a Treviso.

Da quelle parti non mancano certo i militanti leghisti, ma c'è anche il quartier generale della Finanziaria Giovanni Robusti (in sigla FGR spa). Anzi, di più: la società di famiglia dell'uomo simbolo dei Cobas del latte ha cominciato a lavorare giusto un paio di mesi dopo l'inaugurazione della nuova agenzia bancaria, con tanto di cerimonia alla presenza di Bossi.

L'indagine si collega a quella aperta dalla procura di Saluzzo sulle truffe all'Unione europea.

I guai di Robusti però non nascono a Treviso. A Saluzzo, provincia di Cuneo, un'altra cittadina del profondo Nord, il procuratore Maurizio Ascione lavora da mesi all'inchiesta "Black milk", latte nero, un titolo che è già un programma. Gli investigatori piemontesi sospettano che decine e decine di allevatori siano riusciti ad aggirare le norme sulle quote latte grazie a un ingegnoso artificio finanziario messo in pratica da numerose società, quasi tutte cooperative. In pratica, queste ultime compravano per intero la produzione delle stalle clienti, compresa la quantità in eccesso rispetto ai tetti fissati dalla legge, per poi girarla ai trasformatori, cioè le imprese casearie. A questo punto, per aggirare i controlli, il latte extra quota veniva comunque pagato dalle cooperative prime acquirenti ai produttori sotto forma di corrispettivo per altri servizi, ovviamente fittizi.

Nel 2003 con il cosiddetto decreto Alemanno sulle quote latte, duramente contestato in Parlamento dalla Lega che arrivò a minacciare la crisi di governo, le norme in materia vengono in parte modificate. Gli artifici contabili utilizzati fino ad allora diventano più difficili da applicare. Niente paura. Si cambia strada. Le cooperative acquirenti vengono in parte sostituite da alcune finanziarie che, con il meccanismo della cessione dei crediti, riescono comunque, secondo la ricostruzione degli investigatori, ad aggirare le multe per la produzione in eccesso.

Il sistema funzionava. Alla grande. Tanto che in base alle stime della Guardia di Finanza gli allevatori coinvolti nell'affare avrebbero guadagnato in totale oltre 150 milioni di euro. Tra il 2001 e il 2004 la moda del Black milk si era diffusa da un capo all'altro della Padania. Dal Monferrato alla Marca trevigiana, da Mantova, Crema e Cremona fino alle campagne torinesi. Le aziende sotto inchiesta sono molte decine e tra le carte dell'indagine spunta più volte il nome di Robusti che negli ultimi anni aveva promosso un gran numero di aziende, in buona parte cooperative, con lo scopo dichiarato di commerciare latte all'ingrosso fornendo anche servizi di consulenza agli allevatori. Per esempio le Coop Latte Savoia Uno, Savoia Due e Savoia Tre, tutte con sede a Saluzzo. E poi le cugine Savoia Quattro e Savoia Cinque, con base poco distante, a Carmagnola in provincia di Torino. Della stessa galassia fanno parte anche una mezza dozzina di cooperative (Coop produttori latte della Pianura Padana) attive a Crema e dintorni, un territorio ad altissima densità di allevamenti dove ha messo radici il movimento di Robusti, nativo proprio di quella zona.

A Treviso, invece, la società controllata dall'ex senatore leghista si era specializzata in quella che, nella relazione di bilancio, veniva definita «anticipazione di crediti sul latte». Somme importanti. Nei conti della Finanziaria Giovanni Robusti, alla voce "crediti ceduti da terzi" viene indicata la cifra di 60 milioni di euro. Poche pagine più avanti l'amministratore unico, cioè Robusti, segnala che la Guardia di Finanza ha richiesto l'esibizione di scritture contabili e rapporti bancari, «nell'ambito di indagini in corso per un procedimento penale circa la gestione del latte fuori quota a carico di un cliente» della società. A quanto pare, insomma, l'inchiesta Black milk ha finito per colpire anche la finanziaria personale di Robusti. A questo punto, però, è l'indagine milanese che potrebbe riservare novità clamorose. Tutto ruota intorno alla Credieuronord. Gli investigatori hanno individuato flussi di denaro in entrata e in uscita riconducibili a società coinvolte nell'inchiesta nata a Saluzzo. Da qui l'ipotesi di riciclaggio. Le operazioni sospette sono state tutte registrate come movimenti in contanti. Un fatto piuttosto singolare, visto che riguarda milioni e milioni di euro.

C'è un elemento in più che ha finito per attirare l'attenzione dei magistrati. Le modalità di queste transazioni bancarie appaiono molto simili a quelle che pochi mesi hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio di Giancarlo Conti, ex direttore generale di Credieuronord, e del funzionario Alfredo Molteni. Secondo i pm Giulia Ferretti, Margherita Taddei e Riccardo Targhetti, la banca promossa dalla Lega si era prestata a riciclare il denaro sottratto a una lunga serie di procedure fallimentari dalla commercialista Carmen Gocini, per anni braccio destro del professionista milanese Giancamillo Naggi, indagato per falso e peculato.

Parte dei soldi rubati era andata ai fratelli Angelo e Caterino Borra, ex proprietari di Radio 101, e questi avevano poi provveduto a versare oltre 13 milioni di euro su conti della Credieuronord. Le operazioni, tutte interne alla banca, venivano fatte passare come prelevamenti in contanti da un conto e versamenti su altri, sempre cash. Lo scopo? «Ostacolare», si legge nelle carte giudiziarie, «l'individuazione della provenienza illecita del denaro». Lo stesso schema torna d'attualità adesso. Questa volta però è di scena il latte. Latte nero.


--------------------------------------------------------------------------------

tratto da L’Espresso, 20 ottobre 2005
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.

Ultima modifica di Maxmel : 15-08-2006 alle 03:43.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 15-08-2006, 03:48   #107
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
L'inchiesta Banca della Lega, 70 milioni e il sospetto di riciclaggio STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
MILANO — Banca della Lega o banca del riciclaggio padano? Nella nuova inchiesta milanese su Credieuronord, l’istituto di credito pubblicizzato da Umberto Bossi, amministrato da parlamentari leghisti e finanziato da centinaia di piccoli risparmiatori padani (ora riuniti in un comitato per chiedere i danni), gli inquirenti indagano su una cifra quasi equivalente alla famosa «maxitangente Enimont» dei tempi di Manipulite: circa 70 milioni di euro. Al centro dell’inchiesta, che è ormai alle battute finali, c’è Giovanni Robusti, ex senatore leghista e leader dei «Cobas del latte».
Attraverso la banca Credieuronord, secondo l’accusa, sarebbero stati riciclati fiumi di soldi da decine di cooperative agricole che avrebbero truffato le leggi comunitarie: soldi in nero accumulati con intermediazioni, ritenute fittizie, tra gli allevatori-produttori e i distributori finali del latte. Un sistema complesso, ora ricostruito nei dettagli dalle indagini della Guardia di finanza, che avrebbe consentito di smerciare quantitativi di latte superiori alle quote limite fissate dalle leggi comunitarie. Gran parte di questi ricavi illeciti sarebbero stati «lavati» attraverso Credieuronord, di cui Robusti è stato consigliere di amministrazione per due mesi nel 2003, per tornare a occupare la stessa carica dall’aprile 2004, quando l’istituto ha cambiato nome in Euronord Holding.
La nuova indagine era stata rivelata dall’Espresso grazie al giornalista economico Vittorio Malagutti: ora l’istruttoria è sostanzialmente chiusa e già in gennaio la Procura di Milano potrebbe notificare i formali avvisi di fine indagine con la grave accusa di riciclaggio (fino a 12 anni di reclusione).
Per la sfortunata banca leghista si tratta di un bis. Le indagini su Credieuronord, infatti, erano partite con un altro clamoroso caso di riciclaggio di soldi «rubati ai derubati ». Questa prima inchiesta, per cui è già in corso il processo contro i dirigenti della banca, parte dal «peculato » (furto di denaro pubblico) di oltre 35 milioni di euro: soldi che un’affermata commercialista milanese, Carmen Gocini, ha confessato di aver sottratto per anni alle procedure di fallimento di cui era curatrice.
Di questo bottino, buona parte è finita ai fratelli Angelo e Caterino Borra per coprire le perdite della loro radio «101 One-o-One» (sequestrata e messa all’asta dai pm Taddei e Perrotti), mentre oltre 13 milioni di euro sono spariti con prelievi in contanti da un conto all’altro di Credieuronord. Tuttora s’ignora a chi siano finiti questi soldi, mentre i due Borra e la Gocini stanno scontando in carcere la condanna a 8 anni confermata in appello. Ora il caso Robusti, nato dall’inchiesta «black milk» (latte nero) del procuratore di Saluzzo (Cuneo)Maurizio Ascione, porta l’entità delle accuse di riciclaggio a livelli impensabili per la piccola banca leghista, che nell’autunno 2004, quando fu acquistata dalla Bpl di Gianpiero Fiorani, aveva «impieghi» per appena 47 milioni.
Proprio il «salvataggio» di Credieuronord era stato da molti indicato come il prezzo imposto a Fiorani dal governatore Fazio per ottenere l’appoggio politico della Lega. Ma il quadro ora disegnato dalle indagini del pm milanese Riccardo Targetti è più complesso: furono gli uomini di Fiorani a segnalare alla Procura i primi sospetti di riciclaggio delle quote latte (circa 150 milioni di euro) scoperti a Cuneo. E fu un’ispezione di Bankitalia a indicare Robusti come uno dei «soggetti in sofferenza» premiati dai «crediti facili» di Credieuronord. Un puzzle politico-economico che solo Fiorani, nei suoi interrogatori a San Vittore, potrà ricomporre.
P.B.
25 dicembre 2005

La Popolare di Milano che doveva correre in aiuto fu costretta a ritirarsi Banca della Lega, rinviato il salvataggio Rischio bocciatura, la Bpi ci avrebbe ripensato e anche il Carroccio prende tempo STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Sarà stato «un affare», come scrive "La Padania", ma la Bpi (già "Lodi") avrebbe deciso di non portare a compimento il salvataggio di Credieuronord, la banca della Lega, voluto da Gianpiero Fiorani. Caduto Antonio Fazio, meglio un rinvio. Per ora. In attesa di capire come andranno le inchieste giudiziarie. E magari anche le elezioni. Certo è che per i vertici dell'istituto di credito padano naufragato dopo una manciata di anni di gestione disastrosa, la fine dell'incubo torna ad allontanarsi.
Pareva quasi fatta, pareva. Al perfezionamento della operazione organizzata dall'ex condottiero lodigiano mancava soltanto l'ultima ratifica, fissata entro il 31 dicembre. A mezzanotte il tappo d'una bottiglia di spumante avrebbe potuto infine segnare l'uscita da un tunnel di sospetti, ricorsi, denunce, polemiche. Macché: tra le clausole dei patti c'era quella che l'accordo per la fusione tra la defunta banca leghista e la fioraniana «Reti bancarie Holding» poteva essere annullato in caso di nuove bacchettate degli ispettori di Bankitalia o di sopraggiunte grane giudiziarie. L'arresto dell'ex astro nascente della finanza e l'uscita di scena del Governatore hanno fatto precipitare la situazione. Risultato: piuttosto che rischiare una bocciatura del salvataggio, evento catastrofico, gli stessi ambasciatori leghisti avrebbero chiesto un po' di tempo. Tempo che la BPI, retta da un CdA che deve essere rinnovato entro il 28 gennaio prossimo e non ha oggi né la forza né la voglia di fare passi traumatici, sarebbe stata ben lieta di concedere. Mediazione: né l'annullamento delle intese, né la loro accettazione definitiva.
Solo un rinvio al 30 giugno prossimo. Tanto più che, secondo il presidente del Comitato amici di Credieuronord (gli azionisti rovinati dalla perdita di oltre l'80% del capitale) Fabrizio Fenoglio, ex segretario della Lega di Asti, «gira voce di un'altra tegola in arrivo per le cause intentate dai creditori coinvolti nei maneggi di Carmen Gocini». Cioè la curatrice fallimentare condannata mesi fa in primo grado a otto anni di carcere per aver sottratto in un decennio al Tribunale milanese 35 milioni di euro poi riciclati parte nella banca della Lega e parte nella ex «Radio 101» dei fratelli Angelino e Caterino Borra, loro pure travolti da una condanna a otto anni di galera. Come andrà a finire il tormentone? Mah... Benedetto mesi fa da «La Padania» come «un affare» fatto da Fiorani ("Non si piglia una sòla. Né ha fatto beneficenza") il salvataggio della banca leghista potrebbe diventare, secondo Bruno Tabacci, uno dei punti focali del caso politico-giudiziario. Scrisse allora il direttore del quotidiano leghista Gianluigi Paragone: «Certo, Fiorani non è un pisquano e sapeva che il risvolto politico sarebbe venuto da sé. Fiorani s'è costruito una cambiale politica». E questo è il punto. Tanto più che, per quanto ha potuto ricostruire il "Corriere", la cronistoria del salvataggio di Credieuronord contiene diversi elementi che andrebbero approfonditi.
Primo fra tutti il ruolo della Popolare di Milano. Prima della Bpl, infatti, una richiesta di aiuto per evitare il tracollo della banca del Carroccio, la cui raccolta del capitale era stata promossa da una lettera firmata Bossi («la banca deve essere solo nostra», «avrà sportelli in tutta la Padania», «il minimo di acquisto è di 20 azioni cioè di un milione per studenti, casalinghe e pensionati... ») era stata rivolta all'istituto di credito milanese presieduto da Roberto Mazzotta. Il quale, all'appello di una delegazione «mista» politico-societaria, aveva risposto installando un suo uomo di fiducia a verificare i conti. Verifica conclusa con questa risposta: bruciato il patrimonio di partenza con quattro o cinque prestiti scriteriati dati "in famiglia", serviva un robusto aumento di capitale. Primo, per tornare al minimo di contanti richiesti dalla legge per tenere una banca sia pur minuscola. Secondo, per ripianare i debiti. Terzo, per ripartire. Dopo di che la BPM avrebbe assorbito i due sportelli, a Milano e Treviso, che costituivano coi loro clienti e le tesorerie di un po' di comuni guidati dalla Lega, l'unica vera ricchezza non ancora dilapidata. Una soluzione prudente, che avrebbe però accollato tutta la disfatta finanziaria sulle spalle dei politici, dei gestori e degli azionisti leghisti. Ogni passaggio, ha scritto "la Padania", venne «eseguito sotto la regia di Consob. Bankitalia diede parere positivo all'accordo con la Bpm; anche l'assemblea dei soci ratificò quell'intesa di massima. L'operazione sembrava volgere verso l'esito positivo ma — magia — Bpm si dileguò. Perché? Non bastavano le valutazioni positive di Consob e Bankitalia? Ci fu un input politico di non salvar la banca vicina alla Lega?» In realtà, ha rivelato Bruno Tabacci a un convegno Cisl senza essere mai smentito dall'interessato che sedeva in prima fila, «Mazzotta fu raggiunto da una telefonata della vigilanza di Bankitalia che gli disse di lasciar perdere, ché al salvataggio di Credieuronord ci avrebbe pensato qualcun altro».
E chi era questo misterioso cavaliere su un bianco cavallo padano? Gianpiero Fiorani. Che dopo essersi fatto carico di un accordo che con Stefano Stefani e Giancarlo Giorgetti e Maurizio Balocchi e tutti gli altri leghisti di spicco coinvolti nella sventurata gestione era assai più «generoso» di quello prospettato dalla Popolare di Milano, si presentò a Tabacci, racconta il deputato udc, invitandolo a essere «meno spigoloso» con il Governatore. Come assai meno spigoloso, da quel momento, diventò il Carroccio. Che dopo aver bollato Fazio come «dottore in Teologia mortale» e aver addirittura organizzato fiaccolate per invitarlo a dimettersi in seguito ai crac della Cirio e della Parmalat, diventò il suo più appassionato guardiano.
Sergio Rizzo
Gian Antonio Stella
21 dicembre 2005
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 15-08-2006, 19:31   #108
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Quote:
Originariamente inviato da Proteus
Come inizio rammento che non è detto che se una cosa la racconta l'espresso, non è la bibbia, non è vangelo ma semplicementre un giornalaccio schierato la cui "credibilità", fattore comune a tutta o quasi la stampa italica, non è delle più elevate, non è detto che sia vera, anzi se trattasi di notizie concernenti aree politiche avversata da quella con cui è schierato strumentalizzazioni e distorsioni si sprecano.

In secondo luogo se devi fare chiarezza falla integralmente dicendo chiaro e tondo che credieuronord non era la "banca della lega" ma semplicemente una banca che dichiarava intenti condivisi dalla lega stessa e quindi vista con favore ed appoggiata, io sono contrario a schierarsi in qualsiasi campo perchè il rischio di finir per trovarsi in compagnia di malandrini è troppo elevato in questo paese, politicamente.
prima di commentare leggili i post.
Già plurale perche se avessi letto ti saresti accorto che nel tuo quote hai messo il titolo di un'articolo e la data e la fonte di un'altro
Come fonte non c'è solo l'espresso( in relatà è solo UNO tratto dall'espresso sui vari postati) leggi bene e cmq sono tutte fonti meno schierate di te.

"Il 28 ottobre 1998 si costituisce a Samarate in provincia di Varese, il comitato Promotore per la costituzione della Banca Credieuronord. Il Comitato svolge attività di promozione e di raccolta delle sottoscrizioni del capitale necessario per la costituzione della Banca. Le quote sono raccolte battendo a tappeto le sezioni della Lega Nord di Piemonte, Lombardia e Veneto. Sono coinvolti i segretari di sezione e di circoscrizione che - raccogliendo l’appello del Segretario Federale Umberto Bossi – organizzano apposite riunioni tra militanti e simpatizzanti del partito. Il quotidiano LA PADANIA e l’emittente RADIO PADANIA LIBERA, invitano lettori ed ascoltatori a sottoscrivere le quote. Anche durante i raduni nel mitico prato di Pontida sono raccolte adesioni tra i militanti della Lega Nord."

Basta leggere... Robusti chi è? Fenoglio (trall'altro di Asti...)? Maurizio Balocchi, Stefano Stefani e Giancarlo Giorgetti? Ripeto basta leggere... Anche se si pensa che Paragone sia l'unica voce autorevole e imparziale in italia carne al fuoco ce n'è parecchia.
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.

Ultima modifica di Maxmel : 15-08-2006 alle 19:47.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-08-2006, 00:50   #109
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Quote:
Originariamente inviato da Proteus

Prima di affidare patenti di autorevolezza in questo paese sarebbe d'uopo l'azzeramento dei suoi abitanti e la loro sostituzione con persone che abbiano almeno lontana parentela il termine "serietà" .
ha fatto molto di più della propaganda visto che la dirigenza del partito sedeva in cda di Credieuronord ripeto: basta leggere.
Per il resto: che aspetti a emigrare?
Io ho risposto ad utente indicando condanne riportate in via deffinitiva, in molti casi NON "dicerie" giornalistiche e in ogni caso sono indagini della magistratura. Sulle violazioni in campo bancario di Credieuronord c'è il documento firmato da un ministro comunista....
Se puoi fare lo stesso con la sx fallo pure, non mi crea problema.
Il resto è fuffa in tipico stile tuo: molte parole per dire nulla.
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.

Ultima modifica di Maxmel : 17-08-2006 alle 01:59.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-08-2006, 02:17   #110
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Quote:
Originariamente inviato da Proteus
dovresti ricordare che il partito lega nord appoggiava l'iniziativa in quanto coincidente con le sue idee e non puoi addossare responsabilità personali di appartenenti al movimento al movimento medesimo.
.
Di "appartenenti al movimento"... E' una di quelle differenza quantitative che per entita dello scarto si trasformano in qualitative, diceva hegel...

BALOCCHI Maurizio
Nato a Firenze il 24 novembre 1942
Diploma di scuola media, computista commerciale; amministratore immobiliare; assicuratore
Eletto con il sistema proporzionale nella circoscrizione IV LOMBARDIA 2
Lista di elezione: LEGA NORD
Proclamato il 6 maggio 1996
Elezione convalidata il 16 aprile 1997
Iscritto al gruppo parlamentare Lega Nord Padania
Già deputato nelle legislature XI, XII


"A carico delle persone di seguito indicate, nella qualità per ciascuna di esse precisata e per efetto delle norme richiamate, sono inflitte, ai sensi dell’art.144 TUB, le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:


Componenti il Consiglio di amministrazione
ARCUCCI Francesco; GALIMBERTI Giovanni Maria; BALOCCHI Maurizio; BARBIANI Massimo.

Ex componente il Consiglio di amministrazione
CARNEVALI Virginio (in carica fino al 6.3.2003)

Per irregolarità sub 1): euro 2.582,00 ciascuno
Per irregolarità sub 4): euro 2.582,00 ciascuno
Per irregolarità sub 5): euro 2.582,00 ciascuno
Complessivamente: euro 7.746,00 ciascuno "

Mi sono limitato alla sola fonte comunista: Il Ministro Tremonti...

Scherzi a parte, mica è solo, basta leggerli gli articoli ripeto...
Gli altri li ho citati sopra.
Quando una buona fetta della dirigenza del "movimento" è pesantemente coinvolta distinguere tra il movimento e i suoi "appartenti" non è più neanche ideologico diventa farsesco...
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.

Ultima modifica di Maxmel : 17-08-2006 alle 03:22.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-08-2006, 02:37   #111
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Quote:
Originariamente inviato da Proteus
Nulla di cui meravigliarsi, quindi, se permetteva il proselitismo durante le sue manifestazioni.




uhmmm... permetteva... si...
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.

Ultima modifica di Maxmel : 17-08-2006 alle 14:24.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-08-2006, 14:34   #112
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
ah, per evitare le "dicerie giornalistiche" ho evitato di indicare come questa vicenda peso sul contrordine del "movimento" sulla vicenda Fazio.
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-08-2006, 19:04   #113
Genjo Sanzo
Bannato
 
L'Avatar di Genjo Sanzo
 
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Spiral / P.S. Iscritto dal: Nov 2001
Messaggi: 1014
Quote:
Originariamente inviato da Proteus
Che aspetti a tacere ?.

Continui, per tuo comodo, a confondere responsabilità personali ed appoggio da parte di un movimento politico ad un progetto. Invece di Okkuparti della pagliuzza credieuronord che ne diresti di okkuparti della trave, gentile eufemismo, costituita dagli intrecci economici tra politica di sinistra,eredi dell'ex pc in particolare, e movimento cooperativo ?. Lo sai che fino a pochi anni addietro le cooperative non pagavano tasse ?, sei al corrente che a tutt'oggi usufruiscono di un regime fiscale agevolato e pertanto costituiscono un'area di concorrenza sleale riguardo le aziende non appartenenti alla cerchia ?. Sei al corrente che le agevolazioni alle cooperative hanno avuto un senso dalla fondazione avvenuta nel prim,o dopoguerra fino agli anni 60 e poi sono divenute aziende d'area ?.

Dopo tutti questi quesiti poniti anche quello finale che suona grossomodo così: Perchè i partiti come i ds difendono lo status delle cooperative con una feroce battaglia di retroguardia se non per meri interessi economici ?. Non hai notato la strana similitudine tra le cifre transitate sui conti dell'ex amministratore unipol ed i debiti scomparsi, nell 1990 assommavano a circa 1000 miliardi di lire, dei ds ?, se si a cosa potrebbe essere attribuita ?.

P.S. Noto l'inutilità di discutere con chi abbbia paraocchi politici e voglia "sfruttare" errori strategici, questi non possono assolutamente venir negati perchè io li ho sempre temuti, entrare nel segmento bancario che è un piccolo mondo chiuso a se stante puà essere rischioso, da sempre, per farsi una bella scampagnata propagandistica. Quindi chiudo qui in quanto non ho fiato da sprecare ne sono dell'umore, pessimo in questi giorni, di ascoltare certi "personaggi" ed i loro "deliri unidirezionali strumentali".
premetto che non voto né dx né sx.
questo tuo post devia dall'argomento di cui parla maxmel, come se parlare della marachella dei bambini "dall'altra parte" (e sicuramente ce ne sono) cancelli la marachella dei bambini che ti prodighi tanto a difendere.
mi stupisco che una persona della tua intelligenza cada in questi clichè.


ps. ogni tanto, leggendo quello che scrivi, sento dei rumori strani.....come dita che strisciano su superfici vetrose....è normale ?
Genjo Sanzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-08-2006, 23:29   #114
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Quote:
Originariamente inviato da Proteus
Che aspetti a tacere ?.

"
Che vieni tu a dirmelo.
Ma cosa vuoi? Se non vuoi risposte non porre quesiti.
Scalda eh? Eppure la temperatura si è abbassata... Deve essere qualcos'altro... Ma il rimedio è sempre quello: asciugamano bagnato in aceto in testa, vedrai che passa...
SE hai fatti e documenti come quelli da me postati, riporta. il resto è fuffa OT.
IO ho risposto a richieste precise di un'utente: per ogni richesta ho postato fatti COMPIUTI e assodati e condanne DEFFINITIVE.
Ti ho postato una cata intestata Credinord firmata da Bossi e sei ancora qui a fare pelosi distinguo?
Ps. è parli di coop? Ma l'hai letto l'articolo sopra su Robusti?
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.

Ultima modifica di Maxmel : 18-08-2006 alle 00:24.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 18-08-2006, 13:24   #115
Genjo Sanzo
Bannato
 
L'Avatar di Genjo Sanzo
 
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Spiral / P.S. Iscritto dal: Nov 2001
Messaggi: 1014
Quote:
Originariamente inviato da Proteus
nell'utente che dovrebbe tacere
ah sì ? perchè lo dici tu ?

ci ho provato, ma la tua arroganza mi impedisce anche di stare ad ascoltarti.
se un giorno dovessi decidere di lavarti la bocca prima di parlare - ed evitare di farcire i post di acrobatismi grammaticali che non danno assolutamente valenza di "verità" a quello che scrivi -, tornerò ad leggerti.

nel frattempo (e con la speranza nel cuore), ti saluto.
Genjo Sanzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 18-08-2006, 14:05   #116
discepolo
Bannato
 
Iscritto dal: Aug 2005
Messaggi: 1035
Quote:
Originariamente inviato da Proteus
Per te invece vale la regola del tapparti gli orifizi con successiva introduzione dei concetti per via iniettiva in considerazione dell'evidentissimo fatto che la differenza tra responsabilità personali e responsabilità di un intero partito non riesce proprio ad entrarti nel cranio.

Parlo di coop e vedo che sull'argomento ne sai poco se non proprio nulla.

Il nostro "contradditorio" , o meglio il tuo pistolotto propagandistico, finisce qui non ho tempo ed umore adeguati all'occuparmi di personaggi del tuo calibro.
discepolo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 18-08-2006, 21:14   #117
Genjo Sanzo
Bannato
 
L'Avatar di Genjo Sanzo
 
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Spiral / P.S. Iscritto dal: Nov 2001
Messaggi: 1014
Quote:
Originariamente inviato da Proteus
No, perchè lo dice il buonsenso che tu evidentemente non conosci.

La mia "arroganza" è tale solo per chi pretende di essere al di sopra, moralmente, degli altri e ad ogni piccolo inceppo in questo, anche nell'educazione ndr, si rifugiano per autocautelare il loro piccolo mondo.

Se hai difficoltà cognitive sono affari tuoi, il discorso era più che chiaro, bastava leggere senza prevenzioni.

P.S. Cambia il nick, non ti si addice. Non hai compreso neppure che non spaccio per verità nulla ma mi limito a leggere la realtà senza, a differenza del vostro atteggiamento immaturo "da poppanti", pregiudizi ne idee preconfezionate.
ehrr..sì

questo è un caso da....

Dottore, chiami un Dottore !

dai, davvero: adesso basta, mi diverto troppo. ti auguro buon proseguimento.
Genjo Sanzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 18-08-2006, 23:52   #118
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Quote:
Originariamente inviato da Proteus
Il nostro "contradditorio" , o meglio il tuo pistolotto propagandistico, finisce qui non ho tempo ed umore adeguati all'occuparmi di personaggi del tuo calibro.

Sei ancora qui? ma non avevi salutato ieri? Vai, aceto e asciugamano ti aspettano ( e una citazione colta non la capirai...).
Oltre scrivere idiozie grammaticali (mitica quella dei " bipedi umanoidi" per indicare gli uomini... ma quando hai letto il vocabolario ti hanno spiegato che poi quelle parole andavano contestualizzate? Che oltre al suono/ rumore c'è un senso da considerare nel loro utilizzo?) e cercare di buttarla in cacciara e tentare di mettermi il bavaglio non hai saputo fare in questo td ,quindi prima di guardare l'altrui ignoranza e malafede curati delle tue.
Dai, hai superato il limite del ridicolo, non sei obbligato a postare se non hai niente di positivo da dire , se ti rode fatti un clistere di camomilla.
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 19-08-2006, 12:31   #119
Genjo Sanzo
Bannato
 
L'Avatar di Genjo Sanzo
 
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Spiral / P.S. Iscritto dal: Nov 2001
Messaggi: 1014
Quote:
Originariamente inviato da Maxmel

Sei ancora qui? ma non avevi salutato ieri? Vai, aceto e asciugamano ti aspettano ( e una citazione colta non la capirai...).
non l'ho capita manco io, me la spieghi ?


Quote:
Oltre scrivere idiozie grammaticali (mitica quella dei " bipedi umanoidi" per indicare gli uomini... ma quando hai letto il vocabolario ti hanno spiegato che poi quelle parole andavano contestualizzate? Che oltre al suono/ rumore c'è un senso da considerare nel loro utilizzo?) e cercare di buttarla in cacciara e tentare di mettermi il bavaglio non hai saputo fare in questo td ,quindi prima di guardare l'altrui ignoranza e malafede curati delle tue.
Dai, hai superato il limite del ridicolo, non sei obbligato a postare se non hai niente di positivo da dire , se ti rode fatti un clistere di camomilla.
Genjo Sanzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 19-08-2006, 15:18   #120
Maxmel
Senior Member
 
L'Avatar di Maxmel
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
Quote:
Originariamente inviato da Genjo Sanzo
non l'ho capita manco io, me la spieghi ?




E' un riferimento ad un costume citato molto ironicamente da Dostoevskij ne "I Demoni". Uno dei personaggi (Stepan Trosimovic che incarrna "l'anima bella" di Schelling ma vabbè non divaghiamo...) in situazioni di più o meno contrarietà nella sua esitenza viene colto da attacchi di "colerina" ( ) e per espiare si chiude in casa con il capo avvolto in un asciugamano bagnato in aceto... Intendiamoci il paragone tra quel personaggio ( pur nei suoi chiaroscuri...) e il nostro si chiude qui.
__________________
"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen.
Maxmel è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova sul campo DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova ...
FUJIFILM X-T30 III, la nuova mirrorless compatta FUJIFILM X-T30 III, la nuova mirrorless compatta
Oracle AI World 2025: l'IA cambia tutto, a partire dai dati Oracle AI World 2025: l'IA cambia tutto, a parti...
Micron e millisecondi: la piattaforma ServiceNow guida l'infrastruttura IT di Aston Martin F1 Micron e millisecondi: la piattaforma ServiceNow...
ASUS GeForce RTX 5080 Noctua OC Edition: una custom fenomenale, ma anche enorme ASUS GeForce RTX 5080 Noctua OC Edition: una cus...
Un post di Sean Duffy (amministratore ad...
SpaceX ha già lanciato oltre 135 ...
GeForce RTX 5060 Ti 8GB: non piace neanc...
Isar Aerospace Spectrum: il fallimento d...
'State lontani dalla GeForce RTX 5090 Fo...
GJ 251 c è la ''super-Terra'' sco...
Halo è ufficialmente multipiattaf...
Windows 11 25H2 e 24H2: come attivare su...
Brembo Solutions e Microsoft danno vita ...
Migliaia di pacchi Amazon rubati ai legi...
Ex CEO di Stellantis: Musk lascerà...
Record storico per i giochi Windows su L...
GPU introvabili: Microsoft accusa i mine...
RedTiger prende di mira i gamer: furto d...
Microsoft sotto accusa: avrebbe nascosto...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 23:24.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v