E' Dio che ha voluto la guerra in Iraq.

[Jarni]

Originariamente inviato da Dream_River

(o almeno di vederlo necessariamente così, poi non c'è dubbio che per alcune persone la religione è vissuta come una superstizione)

Non per me. Io parlo sempre e solo per me. Se fossi nella pelle di un credente, lo sarei pure io.

[jpjcssource]

Originariamente inviato da Jarni

E' ben diverso compiere massacri in nome dell'assenza di un dio, che non farlo forti della convinzione che esiste un essere con poteri infiniti dalla nostra parte.
Questa è un'altra differenza tra ateismo e fede: l'ateo sa che non può comandare la natura e le leggi che la regolano, mentre il credente ritiene queste leggi subordinate ad un essere fin troppo antropomorfo.
Ciò che intendo è la deresponsabilizzazione etica nella quale un credente può cadere: "il mio dio ha sempre ragione, quello che faccio è giusto perché lo vuole lui" vs "quello che faccio è mia personale colpa/merito".

Vero, ma il risultato è lo stesso quindi ha poca importanza in questo contesto.
L'assenza di credo religioso non risolve il problema della violenza perpetrara in nome di un ideale.

Poi sicuramente stiamo andando OT visto che, pure Bush, dopo aver fatto tale sparata da dare in pasto ai numerosi integralisti cristiani che vi sono fra gli elettori del partito repubblicano, ci avrà fatto una grassa risata sopra.
In realtà la religione è attinente come i cavoli a merenda con la guerra in Iraq.