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#41 | |
Moderatrice
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Vatican City *DILIGO TE COTIDIE MAGIS* «Set me as a seal on your heart, as a seal on your arm: for love is strong as death and jealousy is cruel as the grave.»
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![]() ![]() Vuoi una definizione del tempo? Ma che io sappia non se ne preoccupano nemmeno molto i fisici...su concetti primitivi come il tempo adottano lo spirito operazionista secondo cui tutto ciò che è misurabile è definibile e la definizione equivale alla sequenza di operazioni che devi compiere per misurare quella grandezza; quindi in sosanza prima ti spiego come procurarti un orologio e poi ti dico che il tempo è la grandezza che misuri con quell'aggeggio. ![]() ![]() ![]() Per rispondere ad Aldin, il cono luce che si vede nell'immagine che ho postato potrebbe essere un'idea, anche se veramente non si tratta di un esperimento ma più di uno schema teorico...però è una cosa complicata da spiegare. ![]()
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«Il dolore guida le persone a distanze straordinarie» (W. Bishop, Fringe)
How you have fallen from heaven, O star of the morning, son of the dawn! You have been cut down to the earth, You who have weakened the nations! (Isaiah 14:12) Ultima modifica di ChristinaAemiliana : 05-07-2009 alle 22:11. |
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#42 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
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#43 | |||
Moderatrice
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Vatican City *DILIGO TE COTIDIE MAGIS* «Set me as a seal on your heart, as a seal on your arm: for love is strong as death and jealousy is cruel as the grave.»
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«Il dolore guida le persone a distanze straordinarie» (W. Bishop, Fringe)
How you have fallen from heaven, O star of the morning, son of the dawn! You have been cut down to the earth, You who have weakened the nations! (Isaiah 14:12) Ultima modifica di ChristinaAemiliana : 05-07-2009 alle 23:58. |
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#44 |
Moderatrice
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Vatican City *DILIGO TE COTIDIE MAGIS* «Set me as a seal on your heart, as a seal on your arm: for love is strong as death and jealousy is cruel as the grave.»
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Ah, ecco la lezione di Feynman sul tempo.
![]() Time Let us consider first what we mean by time. What is time? It would be nice if we could find a good definition of time. Webster defines "a time" as "a period," and the latter as "a time," which doesn't seem to be very useful. Perhaps we should say: "Time is what happens when nothing else happens," Which also doesn’t get us very far. Maybe it is just as well if we face the fact that time is one of the things we probably cannot define (in the dictionary sense), and just say that it is what we already know it to be: it is how long we wait! What really matters anyway is not how we define time, but how we measure it. One way of measuring time is to utilize something which happens over and over again in a regular fashion—something which is periodic. For example, a day. (...)
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«Il dolore guida le persone a distanze straordinarie» (W. Bishop, Fringe)
How you have fallen from heaven, O star of the morning, son of the dawn! You have been cut down to the earth, You who have weakened the nations! (Isaiah 14:12) |
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#45 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2005
Messaggi: 2052
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Quote:
![]() La mia opinione e' che bisognerebbe dividere il tempo in due concetti diversi: il tempo come fenomeno fisico, e il tempo come inteso per l'uomo. Il tempo come fenomeno fisico e' la quarta dimensione... Una riflessione interessante si potrebbe aprire sul tempo come inteso dall'uomo. La comunicazione tra neuroni avviene a velocita' piuttosto basse (nell'ordine dei millisecondi), e mi domando come la mente possa funzionare in maniera olistica se ci sono ritardi nella comunazione intraneuronale. Magari il concetto di tempo potrebbe essere spiegabile in termini di neurologici/cognitivi quanto ne sapremo a sufficienza. Comunuque... pensandoci.. avrebbe senso l'esistenza del nostro concetto di tempo in un ipotetico universo senza creature senzienti (o anche il solo uomo, creature aliene potrebbero percepirlo in modi diversi da noi) ?
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ciao |
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#46 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
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Il PDF era un "rimedio" a metà strada fra l'ironico e il serio alla mancanza de "la matematica di base", perchè essendo Elektra un ing. meccanico non dovrebbe invece avere difficoltà (vedi anche risposta dopo "se si hanno i mezzi e la pazienza di leggerlo") a capire equazioni con tensori e simili, per questo ho cercato uno "specchietto riassuntivo" che presentasse non tanto la spiegazione della relatività quanto il modo "pratico" con cui la si utilizza in cosmologia (anche se mi vien difficile pensare che qualcuno le separi, dato che è una teoria sulla gravitazione apprezzabile su scala cosmologica non certo domestica), quindi con la creazione dei vari modelli di universo (statico, dinamico nelle sue varie possibilità -> discussione sui vari modelli di universo) lavorando proprio su Lambda e altri parametri dell'equazione ("ruolo" di Lambda). Ultima modifica di lowenz : 06-07-2009 alle 09:22. |
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#47 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
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#48 |
Bannato
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 330
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Uhm...tento una risposta arraffando qua e là qualche idea che ho letto.
Per tempo si intendono in generale due entità che descrivono fenomeni quasi del tutto indipendenti tra di loro: il tempo fisico ed il tempo cognitivo. Il secondo è banalmente un tempo personale, la percezione cioè che abbiamo noi del tempo come scorrere degli eventi, mutare del mondo che ci circonda e via discorrendo. Esso cambia da individuo ad individuo così come una stanza di 4x4 m può sembrare grande o piccola. Il tempo fisico è invece qualcosa che esiste a prescindere che ci sia chi lo conosce o meno, che le cose si muovano o meno. Esso è quello che permette alle cose di evolversi, ma non implica quest'evoluzione per forza. In un universo statico il tempo potrebbe continuare ad esistere, come potrebbe succedere nel caso della "morte fredda dell'universo". La minima unità di tempo possibile è chiamata "tempo di planck", ossia quella entro la quale valgono le nozioni della fisica come la conosciamo noi. Sotto tale dimensione non è possibile fare previsioni credibili. Il tempo naturalmente scorre in modo unidirezionale stabilendo la cosiddetta "freccia del tempo", che va dal passato al futuro. Questo non toglie che moltissime particelle subatomiche siano esenti da questa direzione e si muovano dal presente al passato come dal passato al futuro. Questo tempo è ovviamente misurabile e non ha senso dire che una volta avuto l'orologio si abbia il tempo. Sarebbe come dire che senza il metro non ci sarebbe la lunghezza. |
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#49 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
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![]() http://it.wikipedia.org/wiki/Tempo_di_Planck ![]() Ultima modifica di lowenz : 06-07-2009 alle 09:50. |
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#50 | |
Bannato
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 330
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vabbe' questo è un problema della fisica che andrà indagato, ma non mette in dubbio l'esistenza del tempo. neanche gli antichi greci sapevano che cosa c'era sotto una certa unità di misura di lunghezza, ma questo non toglie che essa esistesse. |
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#51 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
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![]() In tutti i casi è veramente difficile capire "cosa" si ha davanti, "penetrarne" il senso (supponendo ci sia un senso umanamente parlando o abbia senso parlarne di senso in questi ambiti ![]() |
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#52 | |
Bannato
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 330
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#53 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
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#54 | |
Bannato
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 330
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la fisica tutto sommato si limita a studiare i come, non i perché, che comunque restano prerogativa della filosofia. |
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#55 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
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Quote:
![]() Quella del come/perchè è una leziosa differenza di ecclesiale memoria, preferisco farne a meno e piuttosto domandarmi cose più "concrete" (LOL ![]() ![]() Ultima modifica di lowenz : 06-07-2009 alle 11:24. |
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#56 | |
Bannato
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 330
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il dire "l'erba è verde perché la luce è così o colì" è un uso inappropriato del perché, dal momento che si spiega un come, mentre resta insoluto il perché la luce abbia queste proprietà anziché altre. come scrisse qualcuno anni fa potremmo ridurre l'universo a 6 costanti che sono così esatte che se fossero state diverse di un solo milionesimo di parte l'universo non sarebbe così come lo conosciamo. La risposta più ovvia è che il mondo è così come lo vediamo solo perché tra gli infiniti universi possibili e non abitabili "da noi", essendolo questo ci ha dato vita permettendoci di osservarlo tale e quale. |
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#57 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
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Ma infatti quello è il principio antropico DEBOLE, ben conosciuto in sezione in quanto fonte di varie discussioni (anche in SPA)
![]() Resta un mistero perchè il nostro strumento analitico principe (la matematica) va molto al di là della realtà fisica ![]() |
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#58 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
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Non avrebbe senso definire il tempo solo in un universo assolutamente immobile dato che in quel caso il concetto stesso di tempo diverrebbe inutile.
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#59 | ||
Moderatrice
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Quote:
![]() ![]() Tornando alla tua domanda, il tempo in presenza di creature intelligenti ma non in grado di percepirlo avrebbe certamente senso, precisamente come hanno senso tutte le altre n dimensioni ipotizzate attualmente dalle varie teorie, e che noi non percepiamo con i nostri sensi. Oltretutto in topologia esistono dei metodi per "accorgersi" delle altre dimensioni pur "vivendo" in una realtà che è immersa in esse ma non le contempla. Un esempio molto banale che si fa sempre è quello dell'omino 2D che vive su una superficie sferica, la quale però ovviamente è un oggetto 3D; l'omino può rendersi conto del fatto di essere su un oggetto 3D pur non percependo e non potendo misurare la terza dimensione, semplicemente disegnando un triangolo bello grande e misurandone gli angoli interni: essendo disegnato su una superficie curva, il triangolo avrà la somma degli angoli interni diversa da 180° (minore o maggiore a seconda della curvatura negativa o positiva). Quote:
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#60 |
Bannato
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