La scuola è aperta a tutti, ma per i clandestini niente diploma.

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Originariamente inviato da Scalor

non è vergognoso, è la prassi, piaccia o non piaccia.
arrivi in italia
trovi un lavoro e ti regolarizzi
ottieni i documenti in regola codice fiscale e paghi le tasse
iscrivi i figli a scuola
paghi le tasse scolastiche
studi e dopo 5 anni ottieni il diploma !
in 5 anni ci si regolarizza eccome c'è tutto il tempo !

non c'è nulla da stupirsi.
sarebbe da stupirsi se dassero il diploma a persone che non sono in regola !

Si è la prassi, non fosse per il fatto che:
non si dovrebbe arrivare in Italia senza essere in regola, ma vabè.
non si dovrebbe stare per 5 anni all'interno della scuola senza essere in regola.

Questa ragazza lavora come baby sitter, dubito che riuscirà a mettersi in regola oppure a trovare un altro lavoro. Il risultato è che senza un intervento "ad personam" da parte del ministero, dovrà ripetere l'anno e ottenere l'ammissione all'esame l'anno prossimo.
Alla fine, se si applicherà la legge, sarà rimasta all'interno della scuola per 6 anni e non è detto che trovi un lavoro che le permetta di mettersi in regola, salvo "raccomandazione itagliana in extremis" tipica del nostro paese.

Per fortuna siamo in Itaglia, c'è Berlusconi al governo e sappiamo che la legge sarà cambiata.

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Originariamente inviato da kintaro oe

...se lo hanno dato a ....

edita sù...

[fabio80]

Originariamente inviato da Fradetti

Se meritevole per me lo stato allo studente clandestino deve pagargli pure l'università. L'istruzione è uno strumento di democrazia

pagagliela te l'università al clandestino, l'struzione ha un costo e io la pago agli italiani e agli immigrati REGOLARI, agli altri un biglietto di sola andata all'inferno è il massimo che posso concedere

[Fradetti]

Originariamente inviato da fabio80

pagagliela te l'università al clandestino, l'struzione ha un costo e io la pago agli italiani e agli immigrati REGOLARI, agli altri un biglietto di sola andata all'inferno è il massimo che posso concedere

beh complimenti

[Lorekon]

Originariamente inviato da Fradetti

Se meritevole per me lo stato allo studente clandestino deve pagargli pure l'università. L'istruzione è uno strumento di democrazia

attenzione però a non cadere nell'eccesso di egualitarismo
il diploma/laurea lo deve prende chi se lo merita (italiano o straniero)

vivo quotidianamente sulla mia pelle gli incalcolabili danni prodotti dal '68.

l'istruzione di massa si è tradotta nella morte della meritocrazia.

[Fradetti]

Originariamente inviato da Lorekon

il diploma/laurea lo deve prende chi se lo merita (italiano o straniero)

chi se lo merita, che abbia o non abbia i documenti, deve poter prendere un diploma di laurea

[lo_straniero]

Originariamente inviato da Lorekon

conta dove sei nato o conta se sei intelligente?

meglio un cretino italiano di uno sveglio clandestino?

quoto

forse l'invidia porta a scrivere certe cose

[Xspazz]

Originariamente inviato da Lorekon

attenzione però a non cadere nell'eccesso di egualitarismo
il diploma/laurea lo deve prende chi se lo merita (italiano o straniero)

vivo quotidianamente sulla mia pelle gli incalcolabili danni prodotti dal '68.

l'istruzione di massa si è tradotta nella morte della meritocrazia.

Questo è vero. Però l'accesso all'istruzione deve essere di massa in un paese democratico. Semmai difettano gli strumenti di controllo, i predatori delle zucche vuote diciamo così. Se sei duro o lazzarone vuol dire che o non hai le capacità oppure che non ne hai voglia.

Io avrei detto garantismo estremo più che "egualitarismo" comunque

[Cfranco]

Originariamente inviato da kintaro oe

Peccato la legge dica che il clandestino non ci deve nemmeno entrare

Allora chiudiamo le frontiere a tutti ?
Ti sembra realistico ?

Originariamente inviato da kintaro oe

A me sembra che sia la sx a volere questo, non vuole nemmeno la bossi-fini, quindi una massa enorme di disperati senza nessun controllo, disposti a lavorare per un tozzo di pane, con la compiacenza degli imprenditori....
Non mi sembra che prodi ai tempi abbia fatto molto per far emergere il lavoro nero

Ecchissene fotte di Prodi ?
Che la legge sia assurda è un fatto .

Originariamente inviato da Scalor

non è vergognoso, è la prassi, piaccia o non piaccia.
arrivi in italia
trovi un lavoro e ti regolarizzi
...

Peccato che la legge non te lo consenta
Se un italiano vuole assumere una badante deve prendere una clandestina

[dantes76]

Originariamente inviato da kintaro oe

Ma ci mancherebbe !!!
I calabresi al nord che votano lega sono quelli che hanno mollato la loro terra, lavorano, si fanno 2 coglioni cosi, sono forse gli elettori della lega piu' convinti degli stessi lombardi....
Ma di certo non pretendo che tu capisca....

ma io non ti ho detto di iniziare da quelli.. o forse non hai compreso il : non iniziare dal calabrese che fa il muratore" , te devi fare cosi', te ne vai a buccinasco e urli: vorrei dire a quei calabresi di merda che stanno qui a sbafo e non come gli altri calabresi che votano lega e lavorano onestamente ma quelli che di cognome fanno papalia di andarsene a fan culo , e lo fai finche non ti ascoltano

[fabio80]

Originariamente inviato da Cfranco

Allora chiudiamo le frontiere a tutti ?
Ti sembra realistico ?

il popolo di sinistra ha qualche evidente difficoltà nel discernere tra immigrato regolare e clandestino

[kintaro oe]

Originariamente inviato da dantes76

ma io non ti ho detto di iniziare da quelli.. o forse non hai compreso il : non iniziare dal calabrese che fa il muratore" , te devi fare cosi', te ne vai a buccinasco e urli: vorrei dire a quei calabresi di merda che stanno qui a sbafo e non come gli altri calabresi che votano lega e lavorano onestamente ma quelli che di cognome fanno papalia di andarsene a fan culo , e lo fai finche non ti ascoltano

Ma di calabresi che stanno qui a sbafo non ce ne sono.... , sono tutti convertiti al leghismo, lavorano e pagano le tasse....

[dantes76]

Originariamente inviato da kintaro oe

Ma di calabresi che stanno qui a sbafo non ce ne sono.... , sono tutti convertiti al leghismo, lavorano e pagano le tasse....

tutti?? ah vabbe' allora siete dentro una bara..ops botte di ferro, risolto il problema, pero' qualcuno dovrebbe avvertire quella della D.I.A che nella loro ultima relazione sulle Ndrine nel nord e centro italia hanno scritto cazzate, glielo dici tu'??

[kintaro oe]

Originariamente inviato da dantes76

tutti?? ah vabbe' allora siete dentro una bara..ops botte di ferro, risolto il problema, pero' qualcuno dovrebbe avvertire quella della D.I.A che nella loro ultima relazione sulle Ndrine nel nord e centro italia hanno scritto cazzate, glielo dici tu'??

Aahhh, ma parli di quel tipo di calabresi ?!?!?
Ma quelli non sono di certo stanziali

Ora, mi dispiace non poter continuare la piacevole conversazione, ma sono occupato a vedere quanto ha guadagnato la lega rispetto alle ultime consultazioni...

[dantes76]

Originariamente inviato da kintaro oe

Aahhh, ma parli di quel tipo di calabresi ?!?!?
Ma quelli non sono di certo stanziali

infatti non lo sono...
tranquillo , nessun disturbo, ne mio ne da parte dei non stanziali..

[MesserWolf]

Secondo me alcuni non capiscono bene che vuol dire clandestino

Non dovrebbero proprio esserci , o li regolarizzi (sconsigliato visto che abbiamo delle quote di immigrazione , per governare l'immigrazione , altrimenti è la fine) e allora hanno diritto di accedere ai vari servizi , oppure li scopri e li metti in qualche centro in attesa di rispedirli al loro paese d'origine.

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NEWS
8/6/2009 - LA STUDENTESSA HA OTTIMI VOTI IN TUTTE LE MATERIE

Maturità da clandestini




Napoli si mobilita per un'ucraina, il ministero fa dietrofront: non serve il codice fiscale


FULVIO MILONE

Quanto valgono tre anni di studio pagati con dieci ore di lavoro al giorno, sabato e domenica compresi? Niente, teme Daria, nata vent’anni fa in Ucraina, che vive in Italia da clandestina ma nonostante ciò, grazie a una legge dello Stato, ha usufruito del diritto sancito dalla Costituzione di andare regolarmente a scuola.

Il problema è che da quest’anno agli studenti che sosterranno gli esami di maturità verrà chiesto il codice fiscale. E lei, che per la burocrazia non esiste neppure, il codice non ce l’ha. E’ paradossale la storia di questa ragazza che a Napoli frequenta un liceo linguistico con il massimo dei voti, che conosce sei lingue e ha una cultura che pochi studenti italiani possono vantare.

Se da un lato la Costituzione italiana e una legge dello Stato le permettono di studiare malgrado la sua condizione di «invisibile», dall’altro una circolare ministeriale le chiede un documento (il codice fiscale) che non può avere. La legge è del 1999, e dice che tutti i ragazzi «presenti sul territorio nazionale e nei diversi gradi e ordini di scuola hanno diritto all’istruzione, indipendentemente dalla regolarità della loro posizione di soggiorno»: in altri termini, un clandestino può essere buttato fuori dal Paese ma ha diritto ad andare a scuola. La circolare è quella firmata a maggio dal ministro dell’Istruzione Maristella Gelmini, che introduce la novità del codice fiscale. Chi si oppone alla direttiva avanza il sospetto che si tratti di uno stratagemma per discriminare i figli degli immigrati irregolari. Il ministero nega, sostenendo che i dati servono solo per l’istituzione di un’anagrafe degli studenti. E solo oggi, molti giorni dopo aver diffuso la circolare, precisa che Daria, come i tanti, tantissimi ragazzi che si trovano nelle sue condizioni, potrà sostenere gli esami senza problemi: «Nel caso in cui uno studente fosse, per qualsiasi motivo sprovvisto del codice fiscale, verrebbe semplicemente escluso dalla base informativa del ministero, senza alcuna conseguenza per la sua privacy né per la possibilità di sostenere l’esame».

Viene da chiedersi, a questo punto, che validità possa avere un «censimento» senza che i «censiti» siano obbligati a fornire i propri dati. Ad ogni modo, secondo il ministero Daria non solo potrà diplomarsi, ma non rischierà neanche una denuncia in quanto clandestina perchè la sua privacy verrà salvaguardata.

«Chissà quanti si trovano nelle mie condizioni», sospira Daria che, nella sua casa di Piazza Carlo III, nel cuore della vecchia Napoli, ha visto messi a rischio per giorni, uno dopo l’altro, tutti i suoi sogni: «La maturità, magari un permesso di soggiorno, poi l’università, un lavoro onesto e qualificato, una vita tranquilla con Alfonso, il mio ragazzo». La sua storia è cominciata quattro anni fa, con l’arrivo a Napoli assieme al padre: «Abbiamo raggiunto mia madre che si trovava qui già da un anno: lavorava come badante, sia pure da clandestina. Siamo persone oneste e Napoli è una città generosa, quindi siamo riusciti a inserirci presto: papà fa il saldatore, io lavo le scale in un paio di condomini, faccio la baby sitter e accudisco gli anziani».

Tutti lavori che Daria svolge di sera, perchè al mattino c’è la scuola e nel pomeriggio bisogna fare i compiti. La scuola ha cominciato a frequentarla tre anni fa: «In Ucraina ho ottenuto un diploma che però, in Italia, non ha valore, quindi ho dovuto rifare l’ultimo triennio». Così si è iscritta al liceo linguistico «Margherita di Savoia». I professori hanno subito apprezzato le sue doti. «Oltre l’ucraino, parlo correntemente l’italiano, il russo, l’inglese e lo spagnolo - dice -. Con il francese me la cavo abbastanza bene». In classe si è inserita senza problemi, ha tante amiche. Insomma, la sua vita fin qui è trascorsa abbastanza serena, compatibilmente con la sua condizione di clandestina: «Certo, vivo nella paura di essere cacciata dall’Italia come una delinquente. Però Napoli è una città aperta e tollerante, e conto prima o poi di costruirmi un’esistenza dignitosa». Un’esistenza che però, teme Daria, è minacciata dal giro di vite sull’immigrazione clandestina imposto dal Governo Berlusconi. «Quando ho letto la circolare del ministero ho avuto un tuffo al cuore», racconta. Per lei si sono mobilitati i professori del liceo: qualcuno fra loro si è offerto di assumere la ragazza per farle avere il permesso di soggiorno, ma i tempi della burocrazia sono lunghi. E allora? Allora Daria potrà pure avere il suo diploma, ma la sua lotta per avere una vita dignitosa è appena agli inizi.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tm...5&sezione=News


Ah Ah Ah Ah Ah

Quella ragazza può stare tranquilla perchè NONOSTANTE SIA FINITA SUI GIORNALI NESSUNO LA DENUNCERA' PER IL FATTO DI ESSERE CLANDESTINA, IN QUESTO MODO LA SUA PRIVACY NON SARA' VIOLATA.

Viene da chiedersi, a questo punto, che validità possa avere un «censimento» senza che i «censiti» siano obbligati a fornire i propri dati. Ad ogni modo, secondo il ministero Daria non solo potrà diplomarsi, ma non rischierà neanche una denuncia in quanto clandestina perchè la sua privacy verrà salvaguardata.

Sono stati fraintesi...

[Cfranco]

Originariamente inviato da fabio80

il popolo di sinistra ha qualche evidente difficoltà nel discernere tra immigrato regolare e clandestino

Secondo la Bossi-Fini non esiste un immigrato regolare

[lishi]

Originariamente inviato da fabio80

il popolo di sinistra ha qualche evidente difficoltà nel discernere tra immigrato regolare e clandestino

alcuni anche fra turisti e immigrati.
Visto che la maggior parte dei immigrati clandestini entrano con il visto turistico intervenire in un punto creerebbe conseguenze anche nell'altro.

[dantes76]

Certo che fra premiare licio gelli premio dato da fondi pubblici, candidare ed eleggere pomicino e mastella..


ops, scusate sbagliato 3D...