Milan Clan - Stagione 2009/2010 - Uh brav brav via via

[teogros]

Originariamente inviato da signo3d

Sicuro!



Sei sicuro che siamo noi a vederci male?

La società gli ha chiesto se poteva allenare, dopo che si era rifiutato rijkard e va a sapere chi altro, e lui ha accettato, bon. E ci siamo giocato un dirigente con le palle. Se poi pensi che il fatto di allenare il milan sia partito da lui....


Gia anche il fatto che ha preso il patentino al volo dimostra che di ponderato non c'era proprio niente

Avessero fatto prendere il patentino a Leo con Ancelotti ancora in panca, non entravamo neanche in CL visto che sarebbe stato come delegittimare tutto quanto. Lo sai meglio di me che il patentino è una formalità idiota e che prenderlo prima o dopo non cambia una ceppa.

Detto questo: io leggo le sue parole, te supponi l'andamento di una trattativa fra la società, lui e altri allenatori raccontata dai giornalai...

[17mika]

Originariamente inviato da signo3d

La società gli ha chiesto se poteva allenare, dopo che si era rifiutato rijkard e va a sapere chi altro, e lui ha accettato, bon. E ci siamo giocato un dirigente con le palle. Se poi pensi che il fatto di allenare il milan sia partito da lui....


Gia anche il fatto che ha preso il patentino al volo dimostra che di ponderato non c'era proprio niente

secondo me è semplicemente il Berlusca che ha voluto fare la scommessa che gli era riuscita 2 volte in passato (con sacchi e Capello), unita al fatto di spendere poco per l'allenatore.

[signo3d]

Originariamente inviato da teogros

Avessero fatto prendere il patentino a Leo con Ancelotti ancora in panca, non entravamo neanche in CL visto che sarebbe stato come delegittimare tutto quanto. Lo sai meglio di me che il patentino è una formalità idiota e che prenderlo prima o dopo non cambia una ceppa.

Detto questo: io leggo le sue parole, te supponi l'andamento di una trattativa fra la società, lui e altri allenatori raccontata dai giornalai...

Che il patentino sia idiota per carità, della trattativa con frankie non se ne era parlato nei giornali, ma erano voci uscite dall'ambiente milanesss! Poi può essere una vaccata anche quella.

Resta che per come è andata tutta la vicenda a mio avviso la situazione sembra proprio quella di aver chiesto a un nostro dirigente di allenare la squadra, dirigente che ha accettato e che ora, sentendosi allenatore, ci siamo bruciati appunto nel ruolo di dirigente.

Originariamente inviato da 17mika

secondo me è semplicemente il Berlusca che ha voluto fare la scommessa che gli era riuscita 2 volte in passato (con sacchi e Capello), unita al fatto di spendere poco per l'allenatore.

Ma sarà sicuramente cosi infatti, del resto dove trovava uno a cui dare 1 solo mln di €? Pur di "riprendersi" i 16 lordi che da a dida e kaladze

[teogros]

Originariamente inviato da signo3d

Che il patentino sia idiota per carità, della trattativa con frankie non se ne era parlato nei giornali, ma erano voci uscite dall'ambiente milanesss! Poi può essere una vaccata anche quella.

Resta che per come è andata tutta la vicenda a mio avviso la situazione sembra proprio quella di aver chiesto a un nostro dirigente di allenare la squadra, dirigente che ha accettato e che ora, sentendosi allenatore, ci siamo bruciati appunto nel ruolo di dirigente.

Oltretutto non credo che ogni mese a coverciano facciano un corso per diventare allenatore!

[_SMB_]

TORNERETEEEEEEEEEE
TORNERETEEEEEEEEEEEEE
TORNERETE IN SERIE B!


CON LA JUVE IN B!

SIETE RIDICOLI !


METTETE LA MUSICA DELLA CHAMPIONS ANCHE ADESSO COGLIONI !!

GALLIANI SUKKKKAAAAAAAAAAAAAA

BERLUSCONI SUKKKAAAAAAAAAAAAAAA

[Schizoid_Man]

Originariamente inviato da _SMB_

...

[Nik4sil]

Originariamente inviato da signo3d

Ma sarà sicuramente cosi infatti, del resto dove trovava uno a cui dare 1 solo mln di €? Pur di "riprendersi" i 16 lordi che da a dida e kaladze

"Solo" 1 milione?
Praticamente tutti gli allenatori di serie A, a parte pochissimi casi isolati, prendono quelle cifre o meno.....

[teogros]

Originariamente inviato da mrdevilhand

A dire il vero oggi dall'intervista di Studio Sport sembra che Leo non abbia intenzione di tornare alla dirigenza del Milan...

Ho commentato ciò che ho letto!

UNITI E UMILI
Mister Leonardo, ieri sera in conferenza stampa, è tornato sulla partita di domenica contro l'Atalanta, ha chiarito il suo rapporto con i giocatori, con la società e ha parlato della ripresa dopo la sosta.

MILANO - All'indomani della gara di Bergamo, Mister Leonardo è intervenuto ieri sera in conferenza stampa, a margine della seconda giornata della 4' edizione dell'adidas Cup che si è svolta a Milano al centro sportivo Masseroni Marchese:


SULLA TATTICA DELLA PARTITA CONTRO L'ATALANTA
“E’ stata una partita che dopo quaranta minuti è cambiata tanto, nel senso che l’idea era quella di dare compattezza alla squadra, poi l’ampiezza si può cercare successivamente con il gioco. La verità è che non è stata una grande rivoluzione perché l’abbiamo fatto anche in passato, ma abbiamo cercato di coprire meglio il campo. E’ stato così, abbiamo subito un gol e così è passata in vantaggio l’Atalanta, ma credo che siamo riusciti a tenere bene il campo a parte sull’azione da cui è scaturito il loro gol. L’idea ci era riuscita, poi viene il gol, migliorare il gioco, ma questa è un’altra cosa e dopo quaranta minuti con l’espulsione è cambiata molto la partita.

Ieri a Bergamo non mi sono arrabbiato con la squadra, ho semplicemente perso la voce perché la mia voce è fragile. Ho urlato nel corso della partita perché dovevamo spingere. L’Atalanta era con un uomo in meno, avevamo la possibilità di giocare a metà campo avversaria, abbiamo creato tante occasioni, abbiamo allargato il gioco e credo che siamo riusciti a creare occasioni importanti anche per poter vincere la partita, ma poi le discussioni si spostano sempre su quello che è poi il risultato nel contesto, non sarebbe stata la vittoria o il pareggio a cambiare la sostanza, per questo a è stata una partita diversa in cui ci voleva questa spinta finale. Siamo riusciti solo a pareggiare.
Quello che si cercava ieri dopo l’espulsione era l’ampiezza del gioco con Ronaldinho largo a sinistra e Seedorf largo a destra, Abate che spingeva e Zambrotta che cercava anche lui di spingere sulle fasce e credo che la strada fosse giusta nel momento della superiorità numerica rispetto all’Atalanta, siamo riusciti parecchie volte ad arrivare anche se non abbiamo giocato bene, ma le azioni da gol le abbiamo costruite, l’idea era quella. Certamente l’Atalanta è stata una squadra che si era già chiusa prima, poi dopo l’espulsione si è chiusa totalmente.”

SU ALESSANDRO NESTA
“Le parole di Alessandro a fine partita sono le mie parole, io ho detto ai ragazzi che ci vuole umiltà in un momento difficile anche per capire cosa si deve fare e una disponibilità assoluta per realizzarla in campo, umiltà anche per capire che il momento è difficile e che dobbiamo cambiare certe cose. Poi su quello che ha detto Nesta sull’accorciare le distanze sono parole che utilizziamo tra di noi: accorciare le distanze, tenere le distanze e riuscire ad essere compatti, corti, questa era l’idea. Poi il gioco in fase di possesso è un’altra cosa.
Alessandro in questo momento è il grande simbolo perché la sua disponibilità è assoluta e ha recuperato, come ha detto lui, l’umiltà e tante volte dopo aver fatto tanto per sacrificarci ci vuole appunto umiltà.
Con Alessandro ci siamo sentiti dopo la partita perché mi era stato riferito che lui avesse fatto delle dichiarazioni e lui mi ha semplicemente spiegato quello che aveva detto, che sono parole condivise perché sono parole che abbiamo detto tra di noi. Credo che lui in quel momento si sia sentito di dire quelle cose, si è preso la responsabilità e ha detto io ci sono e io voglio. Ritengo che sia una cosa straordinaria, soprattutto da un giocatore che ha ripreso la stagione dopo che si pensava che non potesse più tornare a giocare. Con Nesta diventa difficile discutere perché condividiamo molte cose.”


SULLA SITUAZIONE DELLA SQUADRA
“Non credo ci sia da pensare alle differenze che ci sono in questa squadra rispetto alla scorsa stagione. Credo che tutti sanno quello che stiamo vivendo, la squadra che abbiamo e credo che da qui dobbiamo creare le alternative per essere competitivi con l’organico che siamo oggi. Sono convinto che possiamo migliorare, poi non ha importanza vedere se siamo migliori o peggiori rispetto alla scorsa stagione. La cosa importante è sapere quello che siamo quest’anno, e il tempo ce lo dirà.”

SULL’APPROCCIO ALLA PARTITA
“Noi dobbiamo pensare che la squadra deve arrivare e brillare, adesso stiamo attraversando un momento di difficoltà. L’approccio è stato quello di una squadra che arrivava da un risultato negativo contro lo Zurigo, che aveva pareggiato in casa contro il Bari, è normale che sia così, c’è un momento di cautela e credo che queste cose cambino troppo velocemente per questo non riesco a fare drammi, forse per carattere, ma nel bene e nel male è tutto troppo vicino. Sono sempre giudizi molto soggettivi, credo comunque che cambiando poche cose possiamo migliorare.”

SUI POSSIBILI CAMBIAMENTI
“Sicuramente quando questa squadra gioca contro formazioni che lasciano meno spazi fa più fatica. Contro il Marsiglia abbiamo trovato questi spazi, una squadra che ha giocato e che aveva i suoi obiettivi, forse si ha meno brillantezza nel gioco contro le squadre che si chiudono e per questo credo che ogni partita abbia la propria storia e quello che mi sta dimostrando il gruppo è che l’impegno non manca mai e credo che sia una cosa molto positiva.”

SUL CONFRONTO CON FERRARA E SUL RAPPORTO CON I GIOCATORI
“Stiamo parlando di giocatori che possiedono molti stimoli. Giocatori che hanno fatto la storia come i nostri è impossibile che non abbiano stimoli, poi ovviamente se i risultati non arrivano è normali che ci siano voci che dicono che la squadra è insieme all’allenatore o meno. Il rapporto di amicizia tra allenatore e giocatori può essere sia un bene che un male, come in tutte le cose. Anche nei rapporti diretti, il poter parlare, avere complicità, credo che in un momento di difficoltà sia ancora più importante perché si può essere molto chiari e diretti, ma questo è un bene quando si vince, ma un male quando si perde. Il lavoro, comunque è quello che facciamo sul campo per cercare di dare questa concretezza, e cercare di uscire da questo momento di difficoltà e questo è solo compito nostro dando all’esterno un messaggio positivo.”

SU RONALDINHO
“Un giocatore deve voler giocare sempre novanta minuti. Credo sia importante e tutte le volte che è subentrato a partita in corso ha sempre dato risposte positive, aspettiamo tanto da lui, come da tutti gli altri.
Nelle ultime partite è sempre riuscito a dare una scossa.”

SUL MODULO FUTURO E SULLA RIPRESA DOPO LA SOSTA
“Questa sosta del campionato che sembra un riposo, per molti giocatori è difficile, troveremo Gattuso, Pirlo, Zambrotta, Onyewu, Jankulovski che rientreranno da impegni importanti con le proprie nazionali, e giocatori che faranno partite importanti e dovremo valutare le loro condizioni e questo andrà ad influire sul modulo perché è necessario avere giocatori freschi per schierare la squadra in campo. Speriamo di averli tutti e bene.
Poi ci sarà da vedere come giocheremo, analizzeremo questo periodo. Forse questo modulo di gioco ci darà più sicurezza e compattezza.
Dopo sette partite concentrate tutte in questo periodo intenso è necessaria una pausa anche perché la squadra deve respirare un po’, con tanti giocatori che sono in nazionale è difficile lavorare tatticamente calcolando anche gli infortunati che proseguiranno nelle loro cure, quindi ritengo che siano giusti i due giorni di riposo.”

SULLE VOCI DEI GIORNALI E SUL RAPPORTO CON LA SOCIETA’
“Io sono l’allenatore del Milan e sono consapevole di cosa rappresenta ricoprire la mia posizione, non è che non mi interessano i giudizi, ma semplicemente cerco di capire e di utilizzare quello che mi può essere d’aiuto per migliorare il mio lavoro. Ci sono tante cose che vengono dette, è normale che sia così, ma io devo pensare ad andare avanti. A me è stata fatta una proposta, l’ho accettata, e intendo continuare a proseguire, non nessuna intenzione di smettere. Poi molte volte sento voci sulla società aziendalista e credo sia da chiarire. A me è stata fatta questa proposta per diventare allenatore del Milan, l’ho accettata, non sono più un dirigente del Milan, ho un ruolo e vengo giudicato per quello che faccio, e il giorno in cui andrò via dal Milan non tornerò a fare il dirigente del Milan, adesso sono qui come potrebbe essere qualsiasi altro allenatore al mio posto, per questo vado avanti senza alcuna differenza e il tempo poi dirà.
Ero anch’io consapevole del fatto che non sarebbe stata una stagione facile, sapevo tutto prima di accettare questo incarico e credo che possiamo fare meglio di quello che stiamo facendo, è normale il subire quello che si crea attorno a noi, ma ritengo che in questi momenti si impara tanto, si impara ad essere umili per poi ripartire.”

Dice che il suo ruolo ora è quello dell'allenatore...
Oltretutto, scusate, non capisco perchè si dice: "hanno giocato Leonardo"! Che discorso è?
Dicevamo tutti che era l'allenatore giusto al posto giusto, no? Perfetto! Ora lui dice che dopo quest'esperienza al Milan, non farà più il manager al Milan (perchè farà solo l'allenatore, a mio avviso, ma cambia poco). Dov'è il problema? E' stato sbagliato fargli fare l'allenatore solo perchè ora dice che non farà più il manager?

Ormai è tutto e il contrario di tutto!

[teogros]

Calcio: imprenditore albanese Taci pronto a prendere il Milan

MILANO - Intervistato dal 'Guerin Sportivo', il petroliere albanese Rezart Taci si e' dichiarato pronto ad acquisire la proprieta' del Milan: "Io sono pronto - ha dichiarato - ma non credo che Berlusconi voglia privarsene. Se fosse cosi', comunque, noi saremmo molto interessati ad acquistarlo". Taci ha voluto precisare di non essere, attualmente, azionista del club rossonero: "Qualcuno lo ha scritto, ma non e' assolutamente vero, con il Milan ho soltanto relazioni sportive - spiega - e poi c'e' la profonda amicizia con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani". (RCD)

[cuorern]

Originariamente inviato da teogros

Ho commentato ciò che ho letto!



Dice che il suo ruolo ora è quello dell'allenatore...
Oltretutto, scusate, non capisco perchè si dice: "hanno giocato Leonardo"! Che discorso è?
Dicevamo tutti che era l'allenatore giusto al posto giusto, no? Perfetto! Ora lui dice che dopo quest'esperienza al Milan, non farà più il manager al Milan (perchè farà solo l'allenatore, a mio avviso, ma cambia poco). Dov'è il problema? E' stato sbagliato fargli fare l'allenatore solo perchè ora dice che non farà più il manager?

Ormai è tutto e il contrario di tutto!

Se, e sottolineo se, Galliani e Berlusca erano a conoscenza di questo rischio, la risposta per me è si!

Il Leonardo dirigente è eccellente, e non serve ricordare chi ci ha portato mentre gli altri "scovavano" Oliveira.

Il Leonardo allenatore è una scommessa.

Sapendolo, tu sposteresti un'eccellenza laddove può dimostrarsi una mediocrità?

Io no!

[ippo.g]

Leonardo diventerà un ottimo allenatore, ma non quest'anno

[teogros]

Originariamente inviato da cuorern

Se, e sottolineo se, Galliani e Berlusca erano a conoscenza di questo rischio, la risposta per me è si!

Il Leonardo dirigente è eccellente, e non serve ricordare chi ci ha portato mentre gli altri "scovavano" Oliveira.

Il Leonardo allenatore è una scommessa.

Sapendolo, tu sposteresti un'eccellenza laddove può dimostrarsi una mediocrità?

Io no!

Se ben ricordi io ero abbastanza titubante sul Leonardo-allenatore, quindi non ha molto senso che risponda a questa domanda. Tanto più che siamo nel campo della supposizione! Se va via dal Milan forse rifà il Manager, se Galliani fossero stati a conoscenza, se ecc ecc...

Ci metto un altro se? Se Leonardo fosse un allenatore capace come Guardiola o Capello, il rischio valeva la candela, perchè il Milan ha trovato campioni sempre, anche prima del Leonardo talent-scout (che oltretutto ha pescato talenti da 20mln/€, mica uno Jovetic pagato un cazzo, per dirne uno!). Il problema si pone se Leonardo non è un allenatore capace, e così fosse non capisco perchè non sia proprio lui a voler tornarsene dietro la scrivania...

Stiamo ragionando ogni giorno di tutto e il contrario di tutto, proprio perchè non ci si capisce più nulla...

[teogros]

Originariamente inviato da ippo.g

Leonardo diventerà un ottimo allenatore, ma non quest'anno

Lo spero per lui.

[-kurgan-]

Originariamente inviato da teogros

Calcio: imprenditore albanese Taci pronto a prendere il Milan

MILANO - Intervistato dal 'Guerin Sportivo', il petroliere albanese Rezart Taci si e' dichiarato pronto ad acquisire la proprieta' del Milan: "Io sono pronto - ha dichiarato - ma non credo che Berlusconi voglia privarsene. Se fosse cosi', comunque, noi saremmo molto interessati ad acquistarlo". Taci ha voluto precisare di non essere, attualmente, azionista del club rossonero: "Qualcuno lo ha scritto, ma non e' assolutamente vero, con il Milan ho soltanto relazioni sportive - spiega - e poi c'e' la profonda amicizia con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani". (RCD)

mah.. visto il denaro di cui dispone io non ci sputerei sopra

ho trovato un articolo del corriere di questa estate, quando sembrava che dovesse acquistare il bologna:

I primi passi nel mondo degli affari Taçi li muove nel 2000, mettendosi in proprio e fondando la catena di distributori Taçi Oil International (400 dipendenti, 200 milioni di fatturato). In quegli anni inizia a stringere importanti legami politici e diventa partner commerciale del Milan per l' Albania. Taçi Oil è oggi parte di un consorzio americano-svizzero (Refinery associates of Texas, Anika Enterprises and Mercuria Energy Group), capeggiato sempre da Taçi, che lo scorso anno ha comprato l' 85% della compagnia petrolifera statale albanese Armo per 128 milioni di euro. Una privatizzazione avvenuta con molte polemiche e lati oscuri che hanno visto coinvolti il premier Sali Berisha, da poco riconfermato alle urne, e il ministero delle Finanze. Armo (1.506 dipendenti, 1 miliardo di fatturato) è l' unico gruppo a godere dei diritti per la raffinazione, distribuzione, marketing e vendita di tutti i sottoprodotti dell' oro nero, coprendo il 50% delle richieste del Paese. Secondo le ultime rilevazioni, il sottosuolo albanese dispone di 5 miliardi di barili di petrolio. * * * PROGETTI ENERGETICI ITALIA-ALBANIA A TUTTO GAS L' Italia ha progetti energetici in Albania per oltre 2,5 miliardi di euro. A Valona, il gruppo Moncada sta realizzando il più grande parco eolico d' Europa, mentre la Marseglia punta alla costruzione di un parco energetico con un impianto a biomasse e due campi eolici a Lezha. Terna sta lavorando a un elettrodotto e il gruppo Falcione a un rigassificatore a Fier per trasportare gas in Italia. C' è poi un gasdotto per l' accesso al mercato italiano ed europeo del gas naturale. Infine, il progetto Tap prevede di importare gas dall' Iran, passando dalla rete greca e terminando in Italia, senza alcun impianto di rigassificazione intermedio.

http://archiviostorico.corriere.it/2...90807133.shtml

[teogros]

Originariamente inviato da -kurgan-

mah.. visto il denaro di cui dispone io non ci sputerei sopra

ho trovato un articolo del corriere di questa estate, quando sembrava che dovesse acquistare il bologna:



http://archiviostorico.corriere.it/2...90807133.shtml

In realtà il non era per Taci... solo che a legger del milan ormai mi vien solo da piangere!

[matteo10]

Io invece la metto proprio per Taci.
Mi sembra veramente poco affidabile.

[carlo37]

forse più che l'allenatore licenzierei gli osservatori e chi consigli certi acquisti al Milan.Possibile che Galliani non abbia chi lo aiuti negli acquisti,nel consigliargli giovani di talento?Negli ultimi anni ne abbiamo azzeccati pochi

[LuPellox85]

Originariamente inviato da carlo37

forse più che l'allenatore licenzierei gli osservatori e chi consigli certi acquisti al Milan.Possibile che Galliani non abbia chi lo aiuti negli acquisti,nel consigliargli giovani di talento?Negli ultimi anni ne abbiamo azzeccati pochi

solo quelli consigliati da leo ahah

[Quincy_it]

Taciii!

[ippo.g]

Juve: si trattano Barzagli e Giuseppe Rossi Stando a quanto riporta il sito tedesco 4-4-2.com, la Juve si sta muovendo sul mercato in vista della prossima stagione con largo anticipo. In particolare, per la difesa si sta sondando il terreno per Andrea Barzagli, già accostato in passato al club bianconero. Il difensore, legato ai tedeschi fino al 2011, potrebbe liberarsi per circa 10 milioni di euro. Anche per l'attacco il nome non è nuovo. Si tratta dell'attaccante del Villarreal e della Nazionale, Giuseppe Rossi legato fino al 2013, i bianconeri sarebbero pronti a mettere sul piatto un'offerta di circa 20 milioni più bonus legati ai risultati. (06/10)

e noi?
giuro che cambio squadra