Faccia a faccia con la povertà

[gomax]

Ricordo in tram a Torino uno dei più spettacolari.. sicuramente una delle tecniche più avanzate mai viste
Un bimbo rom, poteva avere al max 5 anni, fa il giro della carrozza e porge la mano a tutti i presenti con un faccino triste triste e due occhioni che sembrano dover scoppiare a piangere da un momento all'altro.. molti si commuovono e sganciano. Arriva da me, lo mando via con un secco "NO"... e lì si trasforma sparisce il faccino triste e prende il posto uno sguardo feroce da assassino, fa due passi, si rigira, mi punta col dito e scandisce chiaramente un bel "VAFF@N*UL°"!" fra le facce dei presenti ->


Ciao

[ilguercio]

Io ho una teoria troppo particolare a riguardo,va a finire che è cosi cinica che se la dico mi rovino la reputazione...

[Razer(x)]

Originariamente inviato da deepdark

Odio gli accattoni. Una volta a milano si avvicina una zingara minorenne (che emanava un tanfo che non si può capire) e mi dice: ho sete, prego dare me qualcosa.

Alchè prendo una bottiglia di acqua e gliela porgo, rispota "no no, io volere soldi". La mia risposta: "no no, tu andare a fanc...." e lo ha fatto

Da una bimba minorenne è difficile pensare che ci sia un secondo fine, molto probabilmente è stata costretta a fare ciò che faceva.

[F1R3BL4D3]

Originariamente inviato da ilguercio

Io ho una teoria troppo particolare a riguardo,va a finire che è cosi cinica che se la dico mi rovino la reputazione...

Non ti preoccupare, non hai una buona reputazione da difendere

[ilguercio]

Originariamente inviato da F1R3BL4D3

Non ti preoccupare, non hai una buona reputazione da difendere

Beh,tu hai quella dell'mbriacone

[ilguercio]

Originariamente inviato da serbring

ahahah...ma anche no...cmq sia un euro a noi non sono nulla, ma a loro può significare molto

Se lo fai per tutti gli accattoni del mondo finisce che loro vanno in Bahrain con le tope e tu mangi la terra...

[F1R3BL4D3]

Originariamente inviato da ilguercio

Beh,tu hai quella dell'mbriacone

Me ne vanto anche.

Dai dai, esponi la tua idea che son curioso.

[Razer(x)]

Originariamente inviato da F1R3BL4D3

Me ne vanto anche.

Dai dai, esponi la tua idea che son curioso.

*

[ilguercio]

Siccome sono un bel pollo,vale a dire che mi faccio sempre prendere dai buoni sentimenti e non riesco a fare altrimenti,mi sono posto il DOVERE di non dare soldi mai e poi mai a nessuno.
Sul cibo sarei leggermente più a favore ma se poi penso che a stare con le mani in mano tutto il cazzo del giorno non si può certo aspettare la manna,beh,mi girano.
Davanti alla Standa dove compro la roba quotidiana ci sta una signora sulla 30ina,non so che origini abbia,ma attacca ogni mattina alle 8 precise(aspettavo nonna in auto e l ho vista arrivare manco dovesse timbrare il cartellino)e porta con se la figlioletta di un annetto e qualcosa,sul passeggino,qualsiasi tempo faccia...
Cos'è,non sai cercare un lavoro?C'è gente che si rompe l'anima in nero per mangiare a stento e tu aspetti che gli altri pensino a te?
I piccoli non hanno colpa,ovviamente,ma a vivere e a crescere cosi si impara in fretta che elemosinare è la via facile,magari rubare,basta che si lavori.
La penso in questo modo perchè mi sono scocciato di vedere gente che sta male,economicamente e fisicamente,lottare ogni giorno e vedere questi,spessissimo in piena salute e nel fiore degli anni,parassitare.
Si deve imparare che nulla viene da solo,che elemosinare non è un lavoro e non porta nessun bene alla comunità.
Inutile che poi mi dici che mi posi il carrello e ti tieni l'euro,papà per farsi un euro deve rompersi la schiena.
Mi faccio fregare spesso ma ultimamente sono molto più incazzoso verso chi cerca di fare il furbo o lo gnorri.
Per me è una questione di principio,tu elemosini perchè c'è gente che,al contrario di te,lavora e si fa il mazzo.
Togli il lavoro e sparisce l'elemosina visto che se io non guadagno nulla non posso dare nulla.
E dire che ogni settimana cerco di rientrare nei 30 euro che mi danno da casa,con mio sommo dispiacere perchè li sento davvero pesare non essendo totalmente frutto del mio lavoro.
Non è una questione di soldi,il principio è che tu che non lavori non devi chiedere a me di provvedere a te,specie se non ti conosco e non so chi diavolo sei.
Magari sei pure davvero impossibilitato a lavorare,chi lo sa,ma a un certo punto non è manco una preoccupazione mia.

[Razer(x)]

Bè non ci vedo niente di male in questo ragionamento, e credo che molti la pensino così, mi hai deluso, mi aspettavo di peggio

[ilguercio]

Originariamente inviato da Razer(x)

Bè non ci vedo niente di male in questo ragionamento, e credo che molti la pensino così, mi hai deluso, mi aspettavo di peggio

Non sono mica il Dottor Casa
E' che è facile impietosirsi,a me fregavano sempre...
Ora ci ragiono un attimo su e mi dò un freno.

[Jo3]

Originariamente inviato da Tasslehoff

Questa mattina mi è capitata una cosa davvero strana che in un certo senso mi ha come scommbussolato "dentro".

Dopo una settimana di lavoro a dir poco stressante mi sveglio alle ore 11:00 e pigramente cazzeggio fin verso le o 11:45, quando mi armo di sana buona volontà, balzo in bicicletta per percorrere quei 200 metri che mi separano dal vicino fornaio dove comprare il pane fresco.

Fuori dal negozio vedo un ragazzo di colore un po' malconcio, la cosa mi sembra abbastanza strana (vivo in uno di quei paesini della verde "verdania" tutto ville e villette, dove le persone in affitto si contano sulle dita di una mano e dove il palazzo più alto arriva al secondo piano... ) specialmente in un quartiere residenziale come il mio, lontano dal centro storico dove è più alta la concentrazione di extracomunitari.
Come diceva Giulio Andreotti "a pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si azzecca", così non posso fare a meno di tenere lo sguardo fisso sulla mia fedele bicicletta, caso mai a quel ragazzo salti in mente di soffiarmela mentre sono dentro il negozio.

Esco dal negozio con il sacchetto pieno di pane ancora caldo e questo ragazzo si gira verso di me biascicando qualcosa e allungando una mano.
Pensando che volesse dei soldi gli rispondo seccamente e mi allontano tornando a casa in bicicletta.

Arrivato al cancello mi sorge un dubbio, vuoi vedere che questo non voleva dei soldi ma soltanto un pezzo di pane per mangiare?
Voi vedere che sono così STRONZO da aver negato un semplice pezzo di pane, che a me non costa quasi nulla, a un ragazzo che avrà circa la mia età e che è talmente disperato da andare a elemosinarlo?
Non so come spiegarlo, sta di fatto che ad un certo punto di fronte a questo pensiero mi sono sentito davvero UN PEZZO DI MERDA, mi è venuto come un nodo alla gola pensando a questo poveretto e vi giuro ma stavo in uno stato di agitazione che non so proprio descrivere...

Così sono entrato in casa ho raccolto un paio di panini, una scatola di tonno, una bottiglietta di acqua, una banana e un'arancia e li ho infilati in un sacchetto; sono risalito in bicicletta e sono tornato di corsa di fronte al negozio, questo ragazzo se ne stava andando (chissà dove poveretto ), l'ho fermato e gli ho chiesto se aveva bisogno di soldi.
Lui biascicando in inglese mi ha fatto capire non volere soldi, ma solo qualcosa da mangiare, così gli ho passato il sacchetto.
Oh, non vi dico la sua faccia, si è aperta in un sorriso che sembrava scaldare come il sole per mille anni, non finiva più di ringraziarmi, mi ha lasciato proprio di sasso
Probabilmente poi avrà sbranato tutto in un picosecondo, mangiando con più gusto di quanto io non abbia mai fatto in trent'anni...

E' un episodio insignificante, come ce ne saranno mille altri e più ogni giorno. Ogni giorno mi reco per lavoro a Milano e ogni giorno mi capita di incontrare questuanti di ogni ragazza e genere, tutti vogliono soldi, tutti si ripresentano sui treni e in metropolitana freddi e metodici, manco fossero i pendolari della questua.
Non ho mai sganciato una lira proprio perchè mi hanno sempre trasmesso una sensazione di finta povertà (o di pseudo-povertà per convenienza in alcuni casi...), ma mai e poi mai avevo incontrato qualcuno che mi chiedesse un pezzo di pane anzichè questi maledetti soldi.
Forse mi sono lasciato suggestionare da questo episodio, ma ho l'impressione di aver visto per la prima volta la vera povertà, e francamente ripensandoci ho ancora un nodo alla gola, una sensazione di impotenza che non so descrivere e che più ci penso e più mi corrode dentro...

A voi è mai capitato qualcosa del genere?

Si mi e' capitato : mi e' capitato di vedere l'altra Faccia dell'Italia, quella nascosta, quella che "non si vede" perche' siamo pieni di preconcetti (e non e' riferito a te) : quella che "i barboni sono tutti brutti e puzzano se uno non ce la fa è perche' non si e' impegnato.

Quella per cui persone come queste passano inosservate : peccato che questa "Italia Nascosta" stia crescendo : siamo a quota 5000 solo a Milano.

E non e' piu un discorso del singolo barbone : questa italia cresce : e i poveri, quelli che vendono la rosa il sabato sera girando per i locali, quelli che suonano la fisarmonica sulla metropolitana sono in aumento.

[morpheus85]

Originariamente inviato da ilguercio

Siccome sono un bel pollo,vale a dire che mi faccio sempre prendere dai buoni sentimenti e non riesco a fare altrimenti,mi sono posto il DOVERE di non dare soldi mai e poi mai a nessuno.
Sul cibo sarei leggermente più a favore ma se poi penso che a stare con le mani in mano tutto il cazzo del giorno non si può certo aspettare la manna,beh,mi girano.
Davanti alla Standa dove compro la roba quotidiana ci sta una signora sulla 30ina,non so che origini abbia,ma attacca ogni mattina alle 8 precise(aspettavo nonna in auto e l ho vista arrivare manco dovesse timbrare il cartellino)e porta con se la figlioletta di un annetto e qualcosa,sul passeggino,qualsiasi tempo faccia...
Cos'è,non sai cercare un lavoro?C'è gente che si rompe l'anima in nero per mangiare a stento e tu aspetti che gli altri pensino a te?
I piccoli non hanno colpa,ovviamente,ma a vivere e a crescere cosi si impara in fretta che elemosinare è la via facile,magari rubare,basta che si lavori.
La penso in questo modo perchè mi sono scocciato di vedere gente che sta male,economicamente e fisicamente,lottare ogni giorno e vedere questi,spessissimo in piena salute e nel fiore degli anni,parassitare.
Si deve imparare che nulla viene da solo,che elemosinare non è un lavoro e non porta nessun bene alla comunità.
Inutile che poi mi dici che mi posi il carrello e ti tieni l'euro,papà per farsi un euro deve rompersi la schiena.
Mi faccio fregare spesso ma ultimamente sono molto più incazzoso verso chi cerca di fare il furbo o lo gnorri.
Per me è una questione di principio,tu elemosini perchè c'è gente che,al contrario di te,lavora e si fa il mazzo.
Togli il lavoro e sparisce l'elemosina visto che se io non guadagno nulla non posso dare nulla.
E dire che ogni settimana cerco di rientrare nei 30 euro che mi danno da casa,con mio sommo dispiacere perchè li sento davvero pesare non essendo totalmente frutto del mio lavoro.
Non è una questione di soldi,il principio è che tu che non lavori non devi chiedere a me di provvedere a te,specie se non ti conosco e non so chi diavolo sei.
Magari sei pure davvero impossibilitato a lavorare,chi lo sa,ma a un certo punto non è manco una preoccupazione mia.

Io su questo avrei dei dubbi.. se fosse facile come dici per strada ci sarebbero meno persone... secondo te preferiscono non lavorare e andare in giro sporche racciumulando se gli va bene qualche euro?
prova ad offrire un posto di lavoro invece dei soldi e vedi cosa ti dicono..
mettiti nei panni della zingara e cerca un lavoro, poi dimmi cosa trovi..

[Sirius88]

Originariamente inviato da Tasslehoff

Questa mattina mi è capitata una cosa davvero strana che in un certo senso mi ha come scommbussolato "dentro".

Dopo una settimana di lavoro a dir poco stressante mi sveglio alle ore 11:00 e pigramente cazzeggio fin verso le o 11:45, quando mi armo di sana buona volontà, balzo in bicicletta per percorrere quei 200 metri che mi separano dal vicino fornaio dove comprare il pane fresco.

Fuori dal negozio vedo un ragazzo di colore un po' malconcio, la cosa mi sembra abbastanza strana (vivo in uno di quei paesini della verde "verdania" tutto ville e villette, dove le persone in affitto si contano sulle dita di una mano e dove il palazzo più alto arriva al secondo piano... ) specialmente in un quartiere residenziale come il mio, lontano dal centro storico dove è più alta la concentrazione di extracomunitari.
Come diceva Giulio Andreotti "a pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si azzecca", così non posso fare a meno di tenere lo sguardo fisso sulla mia fedele bicicletta, caso mai a quel ragazzo salti in mente di soffiarmela mentre sono dentro il negozio.

Esco dal negozio con il sacchetto pieno di pane ancora caldo e questo ragazzo si gira verso di me biascicando qualcosa e allungando una mano.
Pensando che volesse dei soldi gli rispondo seccamente e mi allontano tornando a casa in bicicletta.

Arrivato al cancello mi sorge un dubbio, vuoi vedere che questo non voleva dei soldi ma soltanto un pezzo di pane per mangiare?
Voi vedere che sono così STRONZO da aver negato un semplice pezzo di pane, che a me non costa quasi nulla, a un ragazzo che avrà circa la mia età e che è talmente disperato da andare a elemosinarlo?
Non so come spiegarlo, sta di fatto che ad un certo punto di fronte a questo pensiero mi sono sentito davvero UN PEZZO DI MERDA, mi è venuto come un nodo alla gola pensando a questo poveretto e vi giuro ma stavo in uno stato di agitazione che non so proprio descrivere...

Così sono entrato in casa ho raccolto un paio di panini, una scatola di tonno, una bottiglietta di acqua, una banana e un'arancia e li ho infilati in un sacchetto; sono risalito in bicicletta e sono tornato di corsa di fronte al negozio, questo ragazzo se ne stava andando (chissà dove poveretto ), l'ho fermato e gli ho chiesto se aveva bisogno di soldi.
Lui biascicando in inglese mi ha fatto capire non volere soldi, ma solo qualcosa da mangiare, così gli ho passato il sacchetto.
Oh, non vi dico la sua faccia, si è aperta in un sorriso che sembrava scaldare come il sole per mille anni, non finiva più di ringraziarmi, mi ha lasciato proprio di sasso
Probabilmente poi avrà sbranato tutto in un picosecondo, mangiando con più gusto di quanto io non abbia mai fatto in trent'anni...

E' un episodio insignificante, come ce ne saranno mille altri e più ogni giorno. Ogni giorno mi reco per lavoro a Milano e ogni giorno mi capita di incontrare questuanti di ogni ragazza e genere, tutti vogliono soldi, tutti si ripresentano sui treni e in metropolitana freddi e metodici, manco fossero i pendolari della questua.
Non ho mai sganciato una lira proprio perchè mi hanno sempre trasmesso una sensazione di finta povertà (o di pseudo-povertà per convenienza in alcuni casi...), ma mai e poi mai avevo incontrato qualcuno che mi chiedesse un pezzo di pane anzichè questi maledetti soldi.
Forse mi sono lasciato suggestionare da questo episodio, ma ho l'impressione di aver visto per la prima volta la vera povertà, e francamente ripensandoci ho ancora un nodo alla gola, una sensazione di impotenza che non so descrivere e che più ci penso e più mi corrode dentro...

A voi è mai capitato qualcosa del genere?

Si...
Proprio l'altro giorno mi è capitata una cosa analoga:
stavo passeggiando per il centro della mia città, quando a un certo punto davatni a un bar mi sono sentito fermare, era una donna sulla trentina, con un bambino in carrozzina, avrà avuto circa 2 anni, o poco più.
La signora mi chiede del cibo, le rispondo che non avevo nulla con me, e lei mi dice, non voglio soldi, le chiedo se mi può comprare un mezzo panino al bar...io titubante, no ncapivo se mi prendesse in giro, ma visto che la signora era Italiana, e con un bambino, non ha chiesto soldi, ma solo un piccolo aiuto, un panino, ho pensato che forse volesse veramente quello, e che non fosse una di quei falsi poveri per convenienza.
Sono entrato dentro il bar e ho comprato 2 panini, uno per la signora, e uno per il bimbo, e una bottiglia d'acqua naturale
Avreste dovuto vedere la faccia che hanno fatto entrambi quando hanno visto 2 panini, sopratutto il bambino, si è alzato, ha incominciato ad allungare le mani, e tirare fuori la lingua, ho porto i panini alla madre, la quale diceva:" Si amore, ora arriva il panino, ora arriva" e faceva un sorriso quasi commosso.
Ecco, questo avvenimento mi ha colpito parecchio, non mi hanno chiesto soldi, non erano vestiti da barboni, non avevano l'aria da poveri.
MI ha fatto felice, e sopratutto mi ha avvicinato a quella sensazione di utilità verso il prossimo, un pò più solidale, ho rinunciato a comprarmi una maglietta anche se avevo i soldi nel portafogli, sono tornato a casa e ho incominciato a vedere tutte le cose che ho, e a ripetermi che sono davvero fortunato ad avere un posto di lavoro, e potermi permettere un buon tenore di vita...

Forse sono stato un pò troppo lungo???? :P

ciao

[migna]

Bella storia

Un apppunto all'autore sulla parte finale....è vvero che molti di quelli che chiedono i soldi in metro son finti poveri/tossici/fancazzisti ma non è che non chiedono cibo perchè son interessati solo ai soldi...non chiedono cibo perchè di solito uno non ha il sacchetto di pane in metro come ce lo avevi tu fuori dalla panetteria Cioè varia dai posti.... il signore fuori dalle Poste si mette lì a chiedere le monetine, magari quando paghi e ti avanza il resto...ma a quello non darei manco 10 centesimi perchè una volta l'ho visto tutto vestito bene, senza più zoppicare, che usciva dalla banca

Quello fuori dal negozio di alimentari chiede qualcosa da mangiare e se ho qualcosa gliela do volentieri!

[mamo139]

Originariamente inviato da morpheus85

Io su questo avrei dei dubbi.. se fosse facile come dici per strada ci sarebbero meno persone... secondo te preferiscono non lavorare e andare in giro sporche racciumulando se gli va bene qualche euro?
prova ad offrire un posto di lavoro invece dei soldi e vedi cosa ti dicono..
mettiti nei panni della zingara e cerca un lavoro, poi dimmi cosa trovi..

io e 2 miei amici abbiamo costruito un castello sabbia (grande ma neanche tanto bello) e abbiamo messo un telo davanti con qualche monetina sopra... diciamo un esperimento sociale per renderci conto di quanto effettivamente si possa guardagnare elemosinando (in realtà questa piu che elemosina era una specie di arte di strada, ma di qualità tale che chiunque potrebbe replicare senza problemi visto che io non costruivo castelli di sabbia da quando avevo 10 anni).
In due/tre ore abbiamo tirato su 70 euro... a queste cifre, se fatto non in compagnia ma da soli, "lavorando" 21 ore a settimana in un mese si guadagnano 2100 euro netti...
non credo che i semplici accattoni prendano tanto di meno, e in piu loro accattonano tutto il giorno e non solo un paio di ore... si calcolò in un esperimento che un barbone a venezia poteva quadagnare anche dai 400/500 euro al giorno, io non ci credevo, ora penso che si possa guadagnare anche di piu in posizioni strategiche.

da quando ho fatto questo esperimento ho capito perche gli zingari (l'UNICA popolazione verso la quale mi dispiace ma nutro diversi pregiudizi e non ci posso fare niente) e altre presone in generale sono tanto dediti all'accattonaggio.

questi accattoni sono fra le persone che piu ritengo spregevoli al mondo, perche delinquono pure le persone davvero bisognose della possibilità di mostrare la loro situazione, rovinando l'immaginario di chi davvero non puo comprarsi un po di pane o di chi davvero si è applicato ma non ha trovato lavoro.
Io vorrei dare qualche soldo a chi non ha pane, ma non posso, perche al 99% darei soldi agli accattoni e non ai bisognosi...

ps: ho visto un tizio zoppicante con stampelle che sembrava non riuscire a muoversi quasi completamente che elemosina nelle carrozze della metro a milano, correre da una carrozza all'altra per cambiare "clientela"... che nervoso che mi ha fatto venire!

[migna]

Originariamente inviato da mamo139

ps: ho visto un tizio zoppicante con stampelle che sembrava non riuscire a muoversi quasi completamente che elemosina nelle carrozze della metro a milano, correre da una carrozza all'altra per cambiare "clientela"... che nervoso che mi ha fatto venire!

pure io l'ho visto indecente

E quoto anche sui guadagni....fra elemosina e furtarelli fan su dei bei soldini...e cosa importante, senza fare un caxxo. lasciate stare va

Solo cibo

[motogpdesmo16]

Diciamo che il nostro amico che ha aperto il thread ha visto la "faccia onesta" della povertà.
Per motivi di lavoro sono stato pendolare in treno ed era l'unico mezzo di trasporto pubblico che collegava Bari con le città interne. Su questo treno ci salivano tutte le persone tra cui anche cinesi venditori ambulanti (ho avuto modo di scambiare qualche parola con loro: di un'umanità, di un rigore morale e di un'educazione senza pari) ed anche zingari artisti (suonatori di tromba, chitarra, diamonica a bocca, fisarmonica ecc). Stenterete a crederci ma, ogni giorno una di queste donne tirava fuori un malloppone grosso così di banconote.
Questi poi si circondano anche dei loro figli che vanno indisturbati in giro per le carrozze a chiedere elemosina. Una mia compagna di viaggio dette ad un bambino una merendina...lui ringraziò e sorridente tornò nell'altra carrozza dove c'era tutto il suo clan. Dopo pochi minuti torna indietro, merendina sigillata, dicendo che "voglio soldi, no merendina".

Altro episodio, questo successomi un paio di mesi fa al semaforo: un tizio, sicuramente roba del posto, no zingaro, appena scatta il rosso consegna alle prime 5-6 vetture un accendino con un biglietto "sono povero, non riesco a trovare lavoro, ho 24 figli ecc ecc. Offerta libera: 2€". Chiaramente se davi lui i 2€ potevi trattenere l'accendino (ma non il biglietto), altrimenti restituivi il tutto.

Ultimissimo: dal CPT della vicina Palese, dove c'è l'aeroporto di Bari, ogni giorno vengono molti ragazzi qui a Molfetta e si appostano all'uscita di tutti (e sottolineo TUTTI) i supermercati.
Il titolare di uno di questi è un amico del mio titolare e, poichè venne meno un magazziniere, chiese al tizio che stazionava sempre fuori dalla sua attività di lavorare come magazziniere: part time, regolarmente assunto, 500€ di paga mensile. Questo ovviamente rifiutò il posto di lavoro perchè disse di guadagnare di più facendo l'elemosina sempre 4 ore al giorno e senza affaticarsi.

Non cito poi altri casi di finti ciechi, sordi, zoppi, muti che corrono con le stampelle sotto braccio, parlano al telefono, si scambiano suonerie via Bluetooth ecc ecc.

Quindi, come ho scritto all'inizio, il nostro amico è stato davvero fortunato nell'aver trovato una persona veramente molto bisognosa prima di tutto di cibo (e sicuramente non se la passava bene anche dal punto di vista economico). Alla luce poi di quanto ho visto son sempre più convinto che non sia il caso di dare nemmeno un centesimo a questi personaggi.

Originariamente inviato da morpheus85

mettiti nei panni della zingara e cerca un lavoro, poi dimmi cosa trovi..

temo che ti sfugga la semplice nozione che questa gente a lavorare non ci va nemmeno con una pistola puntata alla testa...

[WorcesterSauce]

E' vera sia l'una che l'altra: la zingara non si sogna nemmeno di cercare lavoro, ma se lo cercasse non le offrirebbero neanche di pulire i cessi.

Va detto che l'etichetta di zingara non gliel'ha affibbiata nessuno, ma è il risultato di uno sforzo di non-integrazione.

Per il resto non ho mai dato e mai darò un centesimo ad un mendicante. Non mi è mai capitato di essere fermato fuori da un alimentari, altrimenti di sicuro gli offrirei qualche cibaria...