[3d uniti] Roma 12 novembre 2008 Frattini agli Usa: rinunciate allo scudo antimissile

[s-y]

Originariamente inviato da cocis

non escluderebbe qualche errore che porti addirittura alla distruzione del mondo.

quanto vorrei che lo pensasse veramente. significherebbe che si e' reso conto che l'unica cosa certa della vita e' che finisce. quanta fatica sprecata

...driiiiin, ah ok, si.

[indelebile]

lasciate un po di post di spazio per la smentita grazie

[beach_man]

Originariamente inviato da usa9999999999

10 batterie, non 10 missili...

10 missili=1 batteria

Di piu......"non ce lo possiamo permettere"....

[dantes76]

Originariamente inviato da indelebile

lasciate un po di post di spazio per la smentita grazie

fatto

riporto qui il post spostato

al tempo di bush.. chissa cosa diceva

[killercode]

io personalmente ho sempre preferito il patto di varsavia alla nato....armamentari vecchi ma robusti...una garanzia

[Dream_River]

è tempo che la grande cultura occidentale e democratica si sposti e cambi le sue forme

....

























Bhe, che dite, se sono in grado di inventarmi boiate del genere, qualche speranza come politico devo averla, no?

[_Magellano_]

Ai tempi di Bush diceva le stesse identiche cose(smentite comprese)in quanto era pappa e ciccia con Putin.
Per una volta comunque sono d'accordo con la linea del diversamente frainteso,la Russia ci sfama il fabbisogno energetico ed è un alleato molto piu affidabile e ragionevole degli stati uniti quindi dovendo scegliere fra occidente e oriente,qualora fosse impossibile essere in buoni rapporti con entrambi preferirei l'oriente.

[shambler1]

E' ovvio che è una provocazione contro la Russia e Berlusconi si dimostra uno statista quando cerca di mediare per gli interessi dell'Italia invece di genuflettersi a leccare gli stivali degli americani sempre e comunque.

[dantes76]

Originariamente inviato da shambler1

E' ovvio che è una provocazione contro la Russia e Berlusconi si dimostra uno statista quando cerca di mediare per gli interessi dell'Italia invece di genuflettersi a leccare gli stivali degli americani sempre e comunque.

a bush... non agli americani; come ha gia' fatto dal 2000 fino all 11 novembre 2008...

[shambler1]

Si ma le tensioni con la Russia sono volute dai centri di potere americani, mica da bush solo perchè è cattivo.

[CYRANO]

poi andrà da obama e dirà che chi afferma che lo scudo spaziale americano è una provocazione per la russia è un imbecille e lo manderà a cagare...


Cà.a.àz.àa

[dantes76]

Originariamente inviato da shambler1

Si ma le tensioni con la Russia sono volute dai centri di potere americani, mica da bush solo perchè è cattivo.

no no, e dal 2000 che gioca a tresette...

[apocalypsestorm]

Originariamente inviato da shambler1

E' ovvio che è una provocazione contro la Russia e Berlusconi si dimostra uno statista quando cerca di mediare per gli interessi dell'Italia invece di genuflettersi a leccare gli stivali degli americani sempre e comunque.

Quoto,
in questo caso il Cavaliere ha detto la cosa giusta.
cerchiamo di portare a casa i nostri interessi...

[dantes76]

anitiamericani...

[Teox82]

Ma che è?Una banderuola?

[dantes76]

Originariamente inviato da apocalypsestorm

Quoto,
in questo caso il Cavaliere ha detto la cosa giusta.
cerchiamo di portare a casa i nostri interessi...

per 8 anni non l'ha fatto....

[dantes76]

Originariamente inviato da Teox82

Ma che è?Una banderuola?

peggio... come i salici piangenti.. va di porta il vento.. pure il battito d'ali di una mosca li muove

[apocalypsestorm]

Originariamente inviato da dantes76

anitiamericani...

ma non traditori..

Originariamente inviato da dantes76

per 8 anni non l'ha fatto....

nessuno e' perfetto

[lowenz]

Era il 2001 ed ecco cosa diceva lo ( ) statista:

http://archiviostorico.corriere.it/2...10724093.shtml

Berlusconi a Bush: «Siamo con voi sullo scudo spaziale»
«Simpatia umana» nei colloqui. Il Capo della Casa Bianca elogia il suo ospite: «Il popolo italiano starà bene con lui» «Saremo a fianco degli Usa nonostante gli atteggiamenti di alcuni Stati europei»

Berlusconi a Bush: «Siamo con voi sullo scudo spaziale» «Simpatia umana» nei colloqui. Il Capo della Casa Bianca elogia il suo ospite: «Il popolo italiano starà bene con lui» ROMA - Se l' ammorbidimento di Vladimir Putin sullo scudo stellare spiazza i governi europei più contrari al progetto di difesa missilistica degli Stati Uniti, come il francese e il tedesco, Silvio Berlusconi ha occupato già uno spazio nel vuoto che si è creato. «Sono dalla parte dell' America prima di sapere da che parte sta l' America», aveva dichiarato in primavera al New York Times. Adesso che è stata la Russia a essere spuntata fuori dove non ce la si aspettava, meno lontana da Washington, il presidente del Consiglio italiano non ha confermato soltanto il suo appoggio al repubblicano George W. Bush. Si è anche tolto lo sfizio di lasciar intendere che, finita la Guerra fredda, certi suoi partner dell' Ue non hanno più nelle preoccupazioni del Cremlino sullo scudo la sponda rigida trovata finora. «Saremo a fianco degli Stati Uniti per partecipare a questa discussione anche superando gli atteggiamenti di alcuni Stati europei che oggi ancora non hanno capito come è cambiato il mondo», ha detto ieri Berlusconi. Bush, che era appena stato a colazione con lui, lo ha ricambiato: «Ringrazio molto il mio amico di averci sostenuto quando gli altri erano scettici». Era difficile quasi distinguere l' uno dall' altro, mentre parlavano ai giornalisti sulla terrazza di Villa Doria Pamphili. La combinazione tra le capacità televisive del proprietario di Mediaset e la vocazione americana alla politica-spettacolo aveva prodotto uno scenario degno dei migliori set: due tribunette proiettate sul panorama di Roma, con San Pietro e Monte Mario a fare da sfondo alle facce dei due oratori. Prim' ancora che un' intesa tra Stati Uniti e Italia è risaltata un' attrazione automatica tra Texas e Brianza, tra due pragmatici, tra due modi di fare e due concezioni del mondo affini. A tavola, davanti a dodici collaboratori tra i quali Condoleezza Rice, Bush e Berlusconi avevano parlato tra l' altro delle loro attività di imprenditori, il primo come padrone della squadra di baseball «Texas Rangers» e il secondo come proprietario di una galassia di aziende. All' uscita, un ping pong di favori reciproci. Non era considerato un neofita della politica estera, l' attuale presidente degli Stati Uniti? «Con il suo modo di porsi, al G8 ha conquistato tutti», ha sottolineato Berlusconi agli inviati americani. «Il popolo italiano starà bene con Berlusconi come leader», ha sostenuto il successore di Clinton. Poi, Bush ha dato una picconata al dibattito sul conflitto di interessi: «Questa brava persona ha origini umili ed è arrivata a costruire un' impresa che dà lavoro a migliaia di persone. E ha avuto anche il coraggio di scendere in politica». Sorrisi, «simpatia umana» come l' ha definita il Cavaliere, scambi di sguardi. D' intesa. Preceduti dai fogli di una dichiarazione comune che anticipava la consonanza su «una strategia di sicurezza globale», Bush e Berlusconi hanno scelto di scambiarsi messaggi rassicuranti per le opinioni pubbliche con le quali hanno a che fare. «L' America è entrata nei Balcani con i nostri amici e resterà con loro», ha detto Bush, consapevole che mesi fa gli alleati del Vecchio Continente erano stati turbati da sue tentazioni di ritirare soldati da Bosnia e Kosovo. Berlusconi ha fornito un' interpretazione della difesa europea conciliante con le aspettative degli americani che giudicano troppo costose future missioni del genere: «È giusto che l' Europa voglia diventare un soggetto politico forte e abbia anche una sua forza militare. Credo tuttavia che questa debba essere in sintonia totale con la Nato, che possa a volte intervenire anche da sola, sulla base di un accordo preventivo con la Nato, e in modo da non lasciare sulle sue spalle ogni situazione che si apre». Bush ha raccontato di aver spiegato a Putin di puntare a un patto con lui, e presto. Berlusconi, riconoscendo che l' orgoglio russo non va ferito, ha aggiunto un augurio con un ottimismo forse da spot e una semplificazione: «Non è escluso che, se non domani, dopodomani Mosca possa entrare nell' Unione Europea, dove stanno i Paesi che condividono una civiltà cristiana. E in futuro si potrà anche parlare dell' ingresso nell' Alleanza Atlantica». Prima di arrivare a tanto, c' è la sintonia tra i governi di centrodestra di Stati Uniti e Italia. Per trovarla così, malgrado mezzo secolo di alleanza, bisogna sfogliare i libri di storia.

Ma ancora perdete tempo a parlare di Silvio? Poveri cuccioli

[lowenz]

Sottolineo questo Altro che genuflessione

«Sono dalla parte dell' America prima di sapere da che parte sta l' America», aveva dichiarato in primavera al New York Times