Milan Clan - Stagione 2008/09 - Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate!

[pablog1585]

RONALDINHO a 360°: "Calcio italiano più difficile: darò spettacolo a Napoli"
19.03.2009 12.34 di Milannews Redazione articolo letto 257 volte
Fonte: Il Giornale

Caro Ronaldinho, è pronto per tornare a fare Ronaldinho?«Sto bene, molto bene, ho superato i problemi al tallone e mi sto preparando per vivere un grande finale di stagione».

Cosa non ha funzionato fin qui?
«Abbiamo perso molti punti e con i punti abbiamo perso di vista l’Inter oltre che convinzione nei nostri mezzi. Poi abbiamo perso la coppa Uefa: è stato il colpo più basso».

L’Inter è così forte come racconta la classifica del campionato da tre anni a questa parte?
«È sempre davanti, non perde punti nelle sfide dirette, se cade si rialza: sono qualità indiscutibili».

E come si spiega che fa cilecca in Champions league?
«Non ho un’idea, soffre, è evidente, ma forse gioca un ruolo anche la “malasuerte” (la sfortuna, ndr). In Champions la Roma avrebbe potuto farcela, bastava un rigore, così la Juventus. Io non ho visto un dominio assoluto del calcio inglese».

Caro Ronaldinho, lei ha vissuto giorni difficili tra gennaio e febbraio: sostituito a Roma, 4 volte in panchina eppure non si è sentito un lamento. Come mai?
«Non ero felice, questo è sicuro: chi non gioca non può esserlo. Ho parlato con Ancelotti e ho deciso di rispondere in un solo modo: niente interviste polemiche ma solo lavoro, lavoro, lavoro. Credo sia la forma più corretta».

Quando Ancelotti dice che «il talento non basta» si riferisce proprio a lei: cosa gli risponde?
«Gli rispondo che dal giorno del mio trasferimento in Italia ho dovuto cambiare tutto: metodo di allenamento e anche modo di giocare. Ero abituato, in Spagna, ad un calcio tecnico, poco fisico, per niente tattico. E chi pensa che sia felice passare da un registro di gioco a un altro, si sbaglia».

Ci faccia un esempio delle difficoltà incontrate...
«In Spagna, per esempio, ero abituato a toccare il pallone, senza avere l’avversario addosso, due-tre volte prima di alzare la testa e scegliere il compagno cui passare. Non solo. Ma col Barcellona, prima di arrivare nell’area di rigore altrui, impiegavamo almeno 10 passaggi. Adesso nel Milan mi succede questo: tocco la palla una, due volte al massimo, alzo la testa e vedo che i miei compagni sono già dall’altra parte, lontanissimi».

Non sarà anche un calcio un po’ più violento?
«Non più che in altri Paesi, proprio no».

Ha sentito dei cori razzisti contro Balotelli?
«A me, francamente, non è mai successo né a Parigi, né in Spagna e neanche in Italia. Anzi, da queste parti, ho raccolto molta simpatia anche tra i tifosi di altre squadre».

Allora sarà colpa di Balotelli...
«Trovo strana anche questa accusa: Mario è un ragazzo d’oro, educato, tutte le volte che ci incontriamo è una piccola festa. C’è stato qualche momento di tensione, con Cristiano Ronaldo, nella sfida col Manchester ma niente di più».

All’Inter si stanno interrogando su Ibrahimovic: è grande uno che da 16 partite non segna in Champions?
«Ciascun grande attaccante può attraversare un periodo difficile, è capitato a chiunque. Non penso ci sia altro dietro».

È stata dura rinunciare alla Champions league?
«Durissima. Vederla in tv, dopo averla giocata tanti anni e averla vinta, è stata un’autentica sofferenza. Perciò dobbiamo impegnarci a fondo per arrivare almeno terzi e non perdere la prossima edizione».

Cosa manca di più a Ronaldinho, il gol o giocare fisso?
«Ho fatto nove gol fino a dicembre, tra campionato e coppa Uefa, e zero nel 2009. Naturale, non ho mai giocato. Se non gioco, non trovo la condizione. Se non trovo la condizione, non posso rendere come nei primi mesi a Milanello. Fare gol è la mia grande passione anche se mi diverto a lanciare Pato, come è successo anche a Siena».

Le dice qualcosa Napoli?
«Certo, significa Maradona. A casa mia, mio fratello Roberto, era da ragazzino un fanatico di Diego e aveva riempito la nostra stanza di poster dell’argentino. È da una settimana che lavoro sodo pensando di poter giocare per la prima volta in carriera nello stadio di Maradona».


Chi è stato il più grande tra Pelè e Maradona?«Per me che sono brasiliano questo è terreno minato: ognuno ha segnato la propria epoca».

Come funziona il suo rapporto con Ancelotti? È meglio o peggio che con Rijkaard?«Ancelotti è una persona schietta e leale. Altri allenatori parlano attraverso i giornali, lui no, ti parla, ti motiva. Devo smentire le incomprensioni con Rijkaard: io ero il vice-capitano, io e Puyol eravamo tutti i giorni a colloquio con lui».

Se potesse consigliare Amauri, cosa gli direbbe per la scelta della Nazionale?
«Lasci stare gli azzurri, venga nel Brasile. Nel 2010 vinceremo il mondiale».

È così forte Thiago Silva?
«Non è forte, è bravissimo».

[manurosso87]

Originariamente inviato da Giant Lizard

No, sono serio. Si scherza sempre su di loro...ma onestamente non sono affatto gli ultimi due portieri del mondo sono dei sostituti e qualsiasi squadra vorrebbe avere 3 portieri come questi.

Il fatto che voi li prendiate per il culo non significa che siano davvero così scarsi



io no...stanotte ho fatto un sogno fantastico, avevo un harem



son contento che tu ne sia convinto

[Pikitano]

Originariamente inviato da ^free^

andrò controcorrente ma io trovo che il Milan attuale (centrocampo e attacco) vada bene così

Attualmente abbiamo l'attacco più prolifico del campionato, cosa non da poco...
la difesa fa pietà e questo ha caratterizzato molte partite... non 2 o 3 ma MOLTE partite... e se la difesa fa acqua allora tutta la squadra non funziona, perchè il centrocampo deve arretrare troppo e la distanza tra i reparti (centrocampo e attacco) diventa troppo alta

SE Thiago Silva è davvero bravo e SE arrivasse un altro centrale come Alex o Mexes allora sarebbe già TUUUUUUUTTA un'altra musica, la squadra acquisterebbe fiducia e girerebbe molto meglio... contando i vari prestiti di giovani che abbiamo in giro e che potrebbero tornare ecco che anche la panchina si completa

Borriello non è Eto'o ma lì davanti abbiamo gente come Pato e Kaka (e Dinho...) e Borriello nei 2 mesi che si è visto non mi è assolutamente dispiaciuto... poi FORSE torna anche Paloshk

QUOTONE

Abbiamo la stessa squadra da troppo tempo forse, ma pensate a questo:
avevamo una grande difesa, il centrocampo poteva pensare piu all'attacco, eravamo devastanti (anche ad una punta) ora pirlo, ambro, beck, flamini, ecc, si devono preoccupare di difendere, altrimenti prendiamo 5 gol a partita.....
Ovvio che non possano essere cos' determinanti in attacco. Pirlo corre molto di piu negli ultimi anni, spero sia evidente, ma nonostante questo gioca "peggio": perche? perche invece che stare dieci metri davanti alla difesa pensando soprattutto a costruire azioni e lanciare passa meta della partita sulla linea dei difensori.

Se sistemiamo la difesa torniamo grandi

[markus_81]

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Maria_Ozawa

[signo3d]

Originariamente inviato da pablog1585

RONALDINHO a 360°: "Calcio italiano più difficile: darò spettacolo a Napoli"
19.03.2009 12.34 di Milannews Redazione articolo letto 257 volte
Fonte: Il Giornale

Caro Ronaldinho, è pronto per tornare a fare Ronaldinho?«Sto bene, molto bene, ho superato i problemi al tallone e mi sto preparando per vivere un grande finale di stagione».

Cosa non ha funzionato fin qui?
«Abbiamo perso molti punti e con i punti abbiamo perso di vista l’Inter oltre che convinzione nei nostri mezzi. Poi abbiamo perso la coppa Uefa: è stato il colpo più basso».

L’Inter è così forte come racconta la classifica del campionato da tre anni a questa parte?
«È sempre davanti, non perde punti nelle sfide dirette, se cade si rialza: sono qualità indiscutibili».

E come si spiega che fa cilecca in Champions league?
«Non ho un’idea, soffre, è evidente, ma forse gioca un ruolo anche la “malasuerte” (la sfortuna, ndr). In Champions la Roma avrebbe potuto farcela, bastava un rigore, così la Juventus. Io non ho visto un dominio assoluto del calcio inglese».

Caro Ronaldinho, lei ha vissuto giorni difficili tra gennaio e febbraio: sostituito a Roma, 4 volte in panchina eppure non si è sentito un lamento. Come mai?
«Non ero felice, questo è sicuro: chi non gioca non può esserlo. Ho parlato con Ancelotti e ho deciso di rispondere in un solo modo: niente interviste polemiche ma solo lavoro, lavoro, lavoro. Credo sia la forma più corretta».

Quando Ancelotti dice che «il talento non basta» si riferisce proprio a lei: cosa gli risponde?
«Gli rispondo che dal giorno del mio trasferimento in Italia ho dovuto cambiare tutto: metodo di allenamento e anche modo di giocare. Ero abituato, in Spagna, ad un calcio tecnico, poco fisico, per niente tattico. E chi pensa che sia felice passare da un registro di gioco a un altro, si sbaglia».

Ci faccia un esempio delle difficoltà incontrate...
«In Spagna, per esempio, ero abituato a toccare il pallone, senza avere l’avversario addosso, due-tre volte prima di alzare la testa e scegliere il compagno cui passare. Non solo. Ma col Barcellona, prima di arrivare nell’area di rigore altrui, impiegavamo almeno 10 passaggi. Adesso nel Milan mi succede questo: tocco la palla una, due volte al massimo, alzo la testa e vedo che i miei compagni sono già dall’altra parte, lontanissimi».

Non sarà anche un calcio un po’ più violento?
«Non più che in altri Paesi, proprio no».

Ha sentito dei cori razzisti contro Balotelli?
«A me, francamente, non è mai successo né a Parigi, né in Spagna e neanche in Italia. Anzi, da queste parti, ho raccolto molta simpatia anche tra i tifosi di altre squadre».

Allora sarà colpa di Balotelli...
«Trovo strana anche questa accusa: Mario è un ragazzo d’oro, educato, tutte le volte che ci incontriamo è una piccola festa. C’è stato qualche momento di tensione, con Cristiano Ronaldo, nella sfida col Manchester ma niente di più».

All’Inter si stanno interrogando su Ibrahimovic: è grande uno che da 16 partite non segna in Champions?
«Ciascun grande attaccante può attraversare un periodo difficile, è capitato a chiunque. Non penso ci sia altro dietro».

È stata dura rinunciare alla Champions league?
«Durissima. Vederla in tv, dopo averla giocata tanti anni e averla vinta, è stata un’autentica sofferenza. Perciò dobbiamo impegnarci a fondo per arrivare almeno terzi e non perdere la prossima edizione».

Cosa manca di più a Ronaldinho, il gol o giocare fisso?
«Ho fatto nove gol fino a dicembre, tra campionato e coppa Uefa, e zero nel 2009. Naturale, non ho mai giocato. Se non gioco, non trovo la condizione. Se non trovo la condizione, non posso rendere come nei primi mesi a Milanello. Fare gol è la mia grande passione anche se mi diverto a lanciare Pato, come è successo anche a Siena».

Le dice qualcosa Napoli?
«Certo, significa Maradona. A casa mia, mio fratello Roberto, era da ragazzino un fanatico di Diego e aveva riempito la nostra stanza di poster dell’argentino. È da una settimana che lavoro sodo pensando di poter giocare per la prima volta in carriera nello stadio di Maradona».


Chi è stato il più grande tra Pelè e Maradona?«Per me che sono brasiliano questo è terreno minato: ognuno ha segnato la propria epoca».

Come funziona il suo rapporto con Ancelotti? È meglio o peggio che con Rijkaard?«Ancelotti è una persona schietta e leale. Altri allenatori parlano attraverso i giornali, lui no, ti parla, ti motiva. Devo smentire le incomprensioni con Rijkaard: io ero il vice-capitano, io e Puyol eravamo tutti i giorni a colloquio con lui».

Se potesse consigliare Amauri, cosa gli direbbe per la scelta della Nazionale?
«Lasci stare gli azzurri, venga nel Brasile. Nel 2010 vinceremo il mondiale».

È così forte Thiago Silva?
«Non è forte, è bravissimo».

grande ronnie

[matteo1]

Originariamente inviato da markus_81

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Maria_Ozawa

http://images.askmen.com/photos/maria-ozawa/16803.jpg

anche io adoro le orientali

[signo3d]

Originariamente inviato da markus_81

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Maria_Ozawa

Maria Ozawa (08/01/1986 - spero di trombarmela prima che tiri le cuoia)

Che sgnacchera cmq, giapponesina con lineamenti non marcati, è bellissima

Nella seconda non sembra manco giapponese

EDIT
Ha fatto anche delle fotine niente male....primo sito su google

[pablog1585]

Originariamente inviato da markus_81

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Maria_Ozawa

ke mito

[teogros]

Originariamente inviato da pablog1585

RONALDINHO a 360°: "Calcio italiano più difficile: darò spettacolo a Napoli"
19.03.2009 12.34 di Milannews Redazione articolo letto 257 volte
Fonte: Il Giornale

Caro Ronaldinho, è pronto per tornare a fare Ronaldinho?«Sto bene, molto bene, ho superato i problemi al tallone e mi sto preparando per vivere un grande finale di stagione».

Cosa non ha funzionato fin qui?
«Abbiamo perso molti punti e con i punti abbiamo perso di vista l’Inter oltre che convinzione nei nostri mezzi. Poi abbiamo perso la coppa Uefa: è stato il colpo più basso».

L’Inter è così forte come racconta la classifica del campionato da tre anni a questa parte?
«È sempre davanti, non perde punti nelle sfide dirette, se cade si rialza: sono qualità indiscutibili».

E come si spiega che fa cilecca in Champions league?
«Non ho un’idea, soffre, è evidente, ma forse gioca un ruolo anche la “malasuerte” (la sfortuna, ndr). In Champions la Roma avrebbe potuto farcela, bastava un rigore, così la Juventus. Io non ho visto un dominio assoluto del calcio inglese».

Caro Ronaldinho, lei ha vissuto giorni difficili tra gennaio e febbraio: sostituito a Roma, 4 volte in panchina eppure non si è sentito un lamento. Come mai?
«Non ero felice, questo è sicuro: chi non gioca non può esserlo. Ho parlato con Ancelotti e ho deciso di rispondere in un solo modo: niente interviste polemiche ma solo lavoro, lavoro, lavoro. Credo sia la forma più corretta».

Quando Ancelotti dice che «il talento non basta» si riferisce proprio a lei: cosa gli risponde?
«Gli rispondo che dal giorno del mio trasferimento in Italia ho dovuto cambiare tutto: metodo di allenamento e anche modo di giocare. Ero abituato, in Spagna, ad un calcio tecnico, poco fisico, per niente tattico. E chi pensa che sia felice passare da un registro di gioco a un altro, si sbaglia».

Ci faccia un esempio delle difficoltà incontrate...
«In Spagna, per esempio, ero abituato a toccare il pallone, senza avere l’avversario addosso, due-tre volte prima di alzare la testa e scegliere il compagno cui passare. Non solo. Ma col Barcellona, prima di arrivare nell’area di rigore altrui, impiegavamo almeno 10 passaggi. Adesso nel Milan mi succede questo: tocco la palla una, due volte al massimo, alzo la testa e vedo che i miei compagni sono già dall’altra parte, lontanissimi».

Non sarà anche un calcio un po’ più violento?
«Non più che in altri Paesi, proprio no».

Ha sentito dei cori razzisti contro Balotelli?
«A me, francamente, non è mai successo né a Parigi, né in Spagna e neanche in Italia. Anzi, da queste parti, ho raccolto molta simpatia anche tra i tifosi di altre squadre».

Allora sarà colpa di Balotelli...
«Trovo strana anche questa accusa: Mario è un ragazzo d’oro, educato, tutte le volte che ci incontriamo è una piccola festa. C’è stato qualche momento di tensione, con Cristiano Ronaldo, nella sfida col Manchester ma niente di più».

All’Inter si stanno interrogando su Ibrahimovic: è grande uno che da 16 partite non segna in Champions?
«Ciascun grande attaccante può attraversare un periodo difficile, è capitato a chiunque. Non penso ci sia altro dietro».

È stata dura rinunciare alla Champions league?
«Durissima. Vederla in tv, dopo averla giocata tanti anni e averla vinta, è stata un’autentica sofferenza. Perciò dobbiamo impegnarci a fondo per arrivare almeno terzi e non perdere la prossima edizione».

Cosa manca di più a Ronaldinho, il gol o giocare fisso?
«Ho fatto nove gol fino a dicembre, tra campionato e coppa Uefa, e zero nel 2009. Naturale, non ho mai giocato. Se non gioco, non trovo la condizione. Se non trovo la condizione, non posso rendere come nei primi mesi a Milanello. Fare gol è la mia grande passione anche se mi diverto a lanciare Pato, come è successo anche a Siena».

Le dice qualcosa Napoli?
«Certo, significa Maradona. A casa mia, mio fratello Roberto, era da ragazzino un fanatico di Diego e aveva riempito la nostra stanza di poster dell’argentino. È da una settimana che lavoro sodo pensando di poter giocare per la prima volta in carriera nello stadio di Maradona».


Chi è stato il più grande tra Pelè e Maradona?«Per me che sono brasiliano questo è terreno minato: ognuno ha segnato la propria epoca».

Come funziona il suo rapporto con Ancelotti? È meglio o peggio che con Rijkaard?«Ancelotti è una persona schietta e leale. Altri allenatori parlano attraverso i giornali, lui no, ti parla, ti motiva. Devo smentire le incomprensioni con Rijkaard: io ero il vice-capitano, io e Puyol eravamo tutti i giorni a colloquio con lui».

Se potesse consigliare Amauri, cosa gli direbbe per la scelta della Nazionale?
«Lasci stare gli azzurri, venga nel Brasile. Nel 2010 vinceremo il mondiale».

È così forte Thiago Silva?
«Non è forte, è bravissimo».

Era pacifico che con Frankie le cose andavano bene.. quindi se arrivasse lui, nessun problema! Anzi!

[Quincy_it]

Originariamente inviato da ^free^

http://www.youtube.com/watch?v=MSzwUJ2x6K0

Dida,
la saracinesca umana.

[Deadoc3]

Originariamente inviato da markus_81

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Maria_Ozawa

Tu che posti ste cose c'è da preoccuparsi...

[FraNzSkO_27]

Originariamente inviato da signo3d

Che sgnacchera cmq, giapponesina con lineamenti non marcati, è bellissima

Nella seconda non sembra manco giapponese

EDIT
Ha fatto anche delle fotine niente male....primo sito su google

asdasd
io ho appena fatto un giretto ancora piu approfondito a riguardo

appena arrivo a casa attacco il mulo

[Deadoc3]

Originariamente inviato da FraNzSkO_27

asdasd
io ho appena fatto un giretto ancora piu approfondito a riguardo

appena arrivo a casa attacco il mulo

[ninja750]

Originariamente inviato da markus_81

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Maria_Ozawa

[ninja750]

Originariamente inviato da signo3d

Che sgnacchera cmq, giapponesina con lineamenti non marcati, è bellissima

Nella seconda non sembra manco giapponese

EDIT
Ha fatto anche delle fotine niente male....primo sito su google

per me sono tra le migliori le giappo misto sangue vedere anche su google "kristin kreuk"

[Jaguar64bit]

Originariamente inviato da markus_81

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Maria_Ozawa

davvero troppo carina

[manurosso87]

Originariamente inviato da ninja750

per me sono tra le migliori le giappo misto sangue vedere anche su google "kristin kreuk"

quoto quoto quoto

[pablog1585]

Originariamente inviato da manurosso87

quoto quoto quoto

ps. a me piace Mattioni

[markus_81]

Originariamente inviato da signo3d

Che sgnacchera cmq, giapponesina con lineamenti non marcati, è bellissima

Nella seconda non sembra manco giapponese

EDIT
Ha fatto anche delle fotine niente male....primo sito su google

non fa solo fotine

[FraNzSkO_27]

Originariamente inviato da Jaguar64bit

davvero troppo carina

e non è proprio uno stinco d santa