Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiettivo da 200MP e batteria da 7500 mAh
OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiettivo da 200MP e batteria da 7500 mAh
OPPO Find X9 Pro punta a diventare uno dei riferimenti assoluti nel segmento dei camera phone di fascia alta. Con un teleobiettivo Hasselblad da 200 MP, una batteria al silicio-carbonio da 7500 mAh e un display da 6,78 pollici con cornici ultra ridotte, il nuovo flagship non teme confronti con la concorrenza, e non solo nel comparto fotografico mobile. La dotazione tecnica include il processore MediaTek Dimensity 9500, certificazione IP69 e un sistema di ricarica rapida a 80W
DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparente
DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparente
Anche DJI entra nel panorama delle aziende che propongono una soluzione per la pulizia di casa, facendo leva sulla propria esperienza legata alla mappatura degli ambienti e all'evitamento di ostacoli maturata nel mondo dei droni. Romo è un robot preciso ed efficace, dal design decisamente originale e unico ma che richiede per questo un costo d'acquisto molto elevato
DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova sul campo
DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova sul campo
La nuova fotocamera compatta DJI spicca per l'abbinamento ideale tra le dimensioni ridotte e la qualità d'immagine. Può essere installata in punti di ripresa difficilmente utilizzabili con le tipiche action camera, grazie ad una struttura modulare con modulo ripresa e base con schermo che possono essere scollegati tra di loro. Un prodotto ideale per chi fa riprese sportive, da avere sempre tra le mani
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 24-02-2009, 12:58   #101
ania
Senior Member
 
Iscritto dal: Nov 2006
Messaggi: 1886
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
Non capisco che significato abbiano questi interventi.

La rieducazione non significa certo minimizzare il danno delle vittime.

Al contrario, proprio perché si tratta di un crimine cosi grave, mettere in opera gli strumenti affinché questi atti non si ripetano é una tutela per tutte le potenziali vittime.

Non basta punire il criminale per combattere il crimine.

E prevenire il crimine non significa in nessun modo giustificare il criminale.
Significano che penso:

1- prima, lavorare perchè in questo paese ci sia una reale ed effettiva attuazione del principio della certezza della pena.

2- poi, lavorare anche per l'opera di recupero/raibilitazione di chi ha commesso reati.

3- senza dimenticarsi comunque mai che anche le vittime hanno bisogno di assistenza psicologica e recupero.



Quote:
26/01/2009
L'impunità garantita
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano


Se la ragazza violentata a Roma fosse stata la figlia del GIP, costui avrebbe messo il violentatore agli arresti domiciliari? Probabilmente no.
Che indifferenza e che sfregio. La beffa dopo la tragedia.
Perché in questo caso sì? ci chiediamo tutti.
“Si è pentito”. E allora?
Il pentirsi, soprattutto quello strumentale dell’ultima ora, non elimina la responsabilità né il danno causato, e non può attenuare la severità della pena.
Basta con il pentitismo.
Altrimenti, come fa una donna a sentirsi tutelata da questo Stato?
“Li prenderete, vero?” chiede ai carabinieri la ragazza violentata a Guidonia da cinque delinquenti mentre era appartata con il fidanzato in un momento di intimità.
Prenderli, in questa Italia, che senso ha?
Ammesso di trovarli, avranno tutte le attenuanti possibili.
In ogni caso, saranno di nuovo rapidamente fuori, tra indulti e altri privilegi che qui hanno solo i delinquenti.
Se extracomunitari, l’espulsione sarà un farsa.
E il rischio di ulteriori ritorsioni e violenze da parte del o dei violentatori sarà reale e pesantissimo.
E la ragazza violentata, invece, quanto a lungo dovrà soffrire, dopo?
Nessuno pensa che ognuna di queste ragazze ha un rischio concreto di gravidanza: come può sentirsi una donna che scopre di essere incinta dopo uno stupro?
Certo, in ogni pronto soccorso i medici dovrebbero raccomandare l’uso immediato della contraccezione d’emergenza, la pillola del giorno dopo.
Ma quanti lo fanno? E se la ragazza per convinzioni religiose non se la sente? Come può portare avanti una gravidanza concepita in queste condizioni?
E tra tutte quelle che non denunciano la violenza, quante pensano a prendere subito questo contraccettivo?
Lo stato di shock rende difficile anche il pensare a questa possibilità.
Eppure questa è una conseguenza concreta e tragica.
E le malattie sessualmente trasmesse?
Cinque delinquenti che ti violentano quante malattie, anche gravi, possono trasmettere?
Non ci si pensa, ma il diverso periodo di incubazione di queste malattie rende ansiosa l’attesa dei diversi test anche dopo mesi dallo stupro.
Purtroppo non ci sono cure preventive per molte di queste infezioni sessuali. E così una donna rischia concretamente di essere infettata e rovinata irreparabilmente nel corpo e nella mente.
Lo stupro configura a tutti gli effetti, anche dal punto di vista medico, oltre che psichico, una lesione personale gravissima da perseguire con estrema severità e non con l’insultante e banalizzante leggerezza che vediamo nel nostro Paese.
Poi ci si chiede perché le donne denunciano le violenze subite solo nel 4% cento dei casi.
Ma a che serve parlare?
Per subire l’ennesima umiliazione degli interrogatori, gli sguardi curiosi , giudicanti o malevoli delle persone, il giudizio sociale pesante, lo stigma di essere un corpo oltraggiato, violato, ferito e magari anche ammalato?
Per rischiare di vivere dopo in una situazione di ricatti, minacce e violenze, come era successo alla ragazza piemontese che è stata poi uccisa dal suo violentatore, al tempo denunciato, dopo anni di persecuzioni fisiche e psichiche?
Un caso infelice?
No: dati statunitensi rivelano che, dopo la denuncia, una donna violentata su tre subisce ritorsioni e ricatti dal violentatore o i suoi amici.
Un rischio ulteriore che non può essere sottovalutato.
La deriva delle norme in corso e la banalizzazione della violenza come “problema minore” dell’ordine pubblico fa sì che noi donne ci sentiamo sempre meno tutelate e sempre più esposte all’aggressività violenta di maschi, italiani o immigrati che siano.
Che siano “bravi ragazzi” che hanno agito sotto l’effetto di droghe non è un’attenuante, ma un’aggravante. Punto.
E se sono extracomunitari, la pena deve essere del pari esemplare e certa. Soprattutto certa, fino al completamento dell’espiazione.
E basta anche con la mitologia del povero immigrato.
Ci sono immigrati di qualità, che meritano a tutti gli effetti lo status di cittadino italiano, con diritti e doveri.
Ma anche una pletora di banditi, la cui esistenza è fatta di espedienti e furti, che hanno contribuito a ridurre drasticamente la sicurezza nel nostro Paese: vanno perseguiti con decisione, fino in fondo.
E che cosa dire della frustrazione delle Forze dell’Ordine?
Perché devono fare mesi di indagini per poi vedersi beffate dalla sostanziale impunità regalata ai delinquenti?
Come molti italiani sono delusa dalle periodiche promesse elettorali sull’ordine pubblico e sulla certezza della pena.
Anzi, come moltissimi cittadini mi sento francamente presa in giro.
Purtroppo, in questo aspro gennaio in cui gli stupri quotidiani sono diventati un bollettino di guerra, angoscia e addolora il vedere ogni giorno che l’area della violenza sessuale non si limita alle donne.
I periodici scandali sulla pedofilia in ambito religioso, contro bambini che non possono difendersi, perché bambini o perché, ancora peggio, con diverse disabilità, lasciano agghiacciati.
Credo che la Chiesa, prima di predicare contro la contraccezione, dovrebbe seriamente lavorare al proprio interno per la moralizzazione del comportamento sessuale di alcuni dei suoi religiosi, o l’espulsione dal corpo ecclesiale.
Non si può predicare contro le pagliuzze altrui se non si guardano prima le proprie travi.
Sull’inescusabile delitto della violenza sui bambini Gesù Cristo per primo ha scelto parole di fuoco.

(www.fondazionegraziottin.org).


Ultima modifica di ania : 24-02-2009 alle 13:02.
ania è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:07   #102
Kharonte85
Senior Member
 
L'Avatar di Kharonte85
 
Iscritto dal: May 2006
Messaggi: 19401
Quote:
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
Lo ha detto eccome, e sei pregato di quotare e discutere i post e non tacciare di falsita dati che sono stati divulgati da tutti i tg due giorni fà.

Continuate a vivere nel mondo delle favole, signori

ecco la dimostrazione:

http://www.lastampa.it/redazione/cms...1331girata.asp

... -_-
Anche il dato che dice che piu' del 90% degli stupri è fatto da Italiani per lo piu' conoscenti della vittima dovrebbe fare riflettere...

Usciamo da facili ideologie: psicologia non vuol dire buonismo. Cominciamo col togliere il marchio della nazionalità allo stupratore e diamogli l'identità di uomo e ammettiamo che la pena (chiunque la debba scontare) deve essere certa (5 anni sicuri spaventano piu' di 20anni incerti) ma anche rieducativa (il che significa che la si fa soprattutto in galera), altrimenti tutto è inutile e tutto non serve ad evitare che le cose si ripetano.

Il rischio di questa idealizzazione dello straniero=stupratore non rende giustizia ad un fenomeno molto piu' complesso che purtroppo fa parte ANCHE della cultura italiana (e cristiana-cattolica che per secoli ha svalutato la figura della donna)

Aggiungiamo anche che il tentativo di emancipazione femminile che nel secolo scorso ha avuto luogo e (tutt'ora prosegue) puo' e potrà essere concausa di un ritorno violento dell'uomo sulla donna che vede minacciato la sua posizione e la sua predominanza sociale per la prima volta dopo secoli.
Kharonte85 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:12   #103
Fedozzo
Senior Member
 
L'Avatar di Fedozzo
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Roma
Messaggi: 4062
Quote:
Originariamente inviato da Kharonte85 Guarda i messaggi
Anche il dato che dice che piu' del 90% degli stupri è fatto da Italiani per lo piu' conoscenti della vittima dovrebbe fare riflettere...

Usciamo da facili ideologie: psicologia non vuol dire buonismo. Cominciamo col togliere il marchio della nazionalità allo stupratore e diamogli l'identità di uomo e ammettiamo che la pena (chiunque la debba scontare) deve essere certa (5 anni sicuri spaventano piu' di 20anni incerti) ma anche rieducativa (il che significa che la si fa soprattutto in galera), altrimenti tutto è inutile e tutto non serve ad evitare che le cose si ripetano.

Il rischio di questa idealizzazione dello straniero=stupratore non rende giustizia ad un fenomeno molto piu' complesso che purtroppo fa parte ANCHE della cultura italiana (e cristiana-cattolica che per secoli ha svalutato la figura della donna)

Aggiungiamo anche che il tentativo di emancipazione femminile che nel secolo scorso ha avuto luogo e (tutt'ora prosegue) puo' e potrà essere concausa di un ritorno violento dell'uomo sulla donna che vede minacciato la sua posizione e la sua predominanza sociale per la prima volta dopo secoli.
Apparte che la storia del 90% degli stupri, usata spesso da scudo da molti utenti, è una cosa supposta, la cui numerosità và dimostrata.
Nessuno contesta che ci siano, e che ce ne siano molti, ma gli stupri violenti in strada, sono una cosa parimenti orrenda, e hanno anche una provenienza abbastanza definita.

Circa l'ultima cosa.... bah..demagogia.
"il ritorno dell'uomo per l'emancipazione femminile"... gli stupratori sono dei criminali, e generalizzare al genere maschile in questo modo è oltremodo offensivo.
__________________
i5 2500k@4Ghz-8GB RAM CorsairVengeance-HD7850 Sapphire OC
PSN ID F3d3_87_ITA Steam: Fede87
Fedozzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:14   #104
ania
Senior Member
 
Iscritto dal: Nov 2006
Messaggi: 1886
Quote:
22/08/2006

Come cambia il volto della violenza
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano


Il bollettino della violenza sessuale non conosce soste.
In questo scorcio d’estate colpisce l’identità del violentatore che cattura l’attenzione dei media: quasi di regola un extracomunitario.
Sembra dunque che il volto della violenza stia cambiando, con un protagonista in ascesa: l’immigrato, lo straniero.
Un’identità che da sola polarizza fantasmi, dichiarazioni bollenti, richieste di castrazione chimica.
Un’analisi dei fatti si impone: è reale questo aumento?
A che cosa è dovuto?
Rappresenta davvero, o no, la maggioranza delle violenze?
E che cosa comporta, questo, per le donne che vivono in Italia?
Contrariamente ai titoli sensazionalistici che ci colpiscono tanto, i dati ISTAT sulla violenza sessuale ci danno un elemento abbastanza stabile, e triste: tre vittime su quattro, anche nel 2005, come negli anni precedenti, sono state aggredite da familiari stretti, parenti e conoscenti, quindi all’interno della cerchia domestica.
Non solo: la rete di omertà, di paura, di minacce, che copre l’abuso “intra moenia”, tra le mura di casa, fa sì che i casi denunciati siano solo una minoranza, rispetto a quelli effettivamente perpetrati.
Il primo mea culpa, la prima linea di prevenzione e protezione dovrebbe quindi comunque essere rivolta nei confronti delle italianissime violenze familiari, che restano desolatamente stabili negli anni.

“Solo” il 18-27 per cento delle violenze denunciate nelle diverse regioni italiane sono compiute invece da sconosciuti.
E’ all’interno di questo gruppo che sì, sta avvenendo un cambiamento nell’identikit del violentatore.

Dalle notizie di cronaca sembra che gli immigrati siano ora dominanti, rispetto agli sconosciuti di nazionalità italiana.
Questi ultimi, nei casi più recentemente denunciati e peraltro in calo, sono minorenni e si muovono in gruppo.

Quindi sì, c’è un protagonista di minoranza in ascesa, l’immigrato, lo straniero, che agisce spesso isolato.
A che cosa è dovuto questo aumento?

Innanzitutto, a una diversa cultura della donna e del suo diritto al consenso all’atto sessuale, nonché al suo pieno diritto di cittadina di muoversi fuori casa da sola.
Per culture nelle quali la donna vive ancora in casa, il fatto che lei sia in giro da sola, magari per andare a lavorare alle 6.30 del mattino come è successo ieri a una signora di Milano, viene percepito come un doppio diritto per lui.
Perché lui ha voglia e lei è sola.
E sfortuna per lei: perché la donna viene vista come un puro oggetto per soddisfare una pulsione urgente.
Secondo, l’impulsività nell’aggressività, sessuale e non, è più frequente in popolazioni in cui il concetto di diritto, di regole, di controllo degli impulsi, sono meno radicati.
Con la complicità esplosiva dell’emarginazione, della solitudine, dello sradicamento, della precarietà violenta di una vita alla deriva.
Attenzione: queste non sono attenuanti.
Sono segni che dicono quanto la nostra società stia diventando vulnerabile quanto più aumenta la percentuale di disperati senza lavoro che entra nel Paese.
La violenza sta cambiando volto anche nei tempi, nelle modalità, nei luoghi, proprio perché ha questo carattere di predazione, sull’onda dell’istinto personale immediato che diventa urgente e prepotente nel momento in cui l’uomo scorge la preda.
Può succedere a tutte le ore del giorno, e non solo a tarda notte fuori dalle discoteche.
Può succedere mentre lei sta andando al lavoro, sobriamente vestita e tranquilla, al mattino presto, alla fermata dell’autobus.
Oppure in mattinata, mentre sta facendo jogging.
Al pomeriggio, mentre torna con la spesa.
Tutte situazioni in cui l’insinuazione maligna della corresponsabilità di lei cade definitivamente.
Che cosa significa questo per le italiane (ma lo stesso succede in tutti i Paesi ad alto reddito)?
Una verità triste: che la nostra libertà di donne è in netta riduzione.
Che la soglia di autoprotezione deve alzarsi a livelli nettamente più alti.
Che non si può più abbassare la guardia, in nessun contesto e a nessuna ora del giorno, oltre che della notte.
Questo come misura di emergenza che, vista la situazione, rischia di protrarsi così a lungo da diventare regola.
Che fare?
Chiedere un aumento delle forze di Polizia, come ha fatto ieri il sindaco di Milano, non ha senso, se poi un indulto butta fuori proprio questa categoria di perpetratori di crimine.
Semmai, due dovrebbero essere le linee di intervento: pene molto severe, e non passibili di indulto, per chi, immigrato o italiano, compia questo delitto contro la persona.
La disperazione di una donna brutalizzata in questo modo, violata nell’anima oltre che nel corpo, è reato gravissimo e dalle conseguenze devastanti e prolungate, molto più di quanto l’attuale legislazione consideri.
E’ un assassinio della fiducia, del diritto di essere libera e non preda.
E, per gli immigrati, espulsione successiva definitiva, alla fine della pena.
Il “politically correct” porta a vedere con molta comprensione le disperazioni degli extracomunitari.
Questo, tuttavia, non può in alcun modo ridurre la loro responsabilità quando compiano delitti, di ogni tipo, contro una persona del Paese che li ospita.
Solidarietà non può significare tolleranza o debolezza nell’esigere, con fermezza, il rispetto delle proprie regole di libertà e di autodeterminazione che, per quanto riguarda le donne, sono in Occidente nettamente più avanzate.
Ospitare l’immigrato non può significare il far tornare le donne italiane al medioevo, il barricarle in casa.
E nemmeno farci ridurre il diritto di vivere ed esistere e muoverci nella nostra terra con la giusta e necessaria sicurezza.
(www.fondazionegraziottin.org).

Ultima modifica di ania : 24-02-2009 alle 13:17.
ania è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:16   #105
Fedozzo
Senior Member
 
L'Avatar di Fedozzo
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Roma
Messaggi: 4062
Quote:
Originariamente inviato da ania Guarda i messaggi
Ringrazio ania per l'articolo e riporto un passaggio bellissimo, per chi non ha voglia di leggerlo tutto:

<<Solidarietà non può significare tolleranza o debolezza nell’esigere, con fermezza, il rispetto delle proprie regole di libertà e di autodeterminazione che, per quanto riguarda le donne, sono in Occidente nettamente più avanzate.
Ospitare l’immigrato non può significare il far tornare le donne italiane al medioevo, il barricarle in casa.
E nemmeno farci ridurre il diritto di vivere ed esistere e muoverci nella nostra terra con la giusta e necessaria sicurezza. >>

Come puo non essere unanime?
__________________
i5 2500k@4Ghz-8GB RAM CorsairVengeance-HD7850 Sapphire OC
PSN ID F3d3_87_ITA Steam: Fede87
Fedozzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:19   #106
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
qualcuno ha forse giustificato uno stupro compiuto da un romeno dicendo "eh ma poverino, é disperato"?
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:21   #107
Fedozzo
Senior Member
 
L'Avatar di Fedozzo
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Roma
Messaggi: 4062
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
qualcuno ha forse giustificato uno stupro compiuto da un romeno dicendo "eh ma poverino, é disperato"?
No, ma si vuole negare la necessita di un inasprimento delle pene per evitare l'attuale odierna iniezione di criminalità straniera.
__________________
i5 2500k@4Ghz-8GB RAM CorsairVengeance-HD7850 Sapphire OC
PSN ID F3d3_87_ITA Steam: Fede87
Fedozzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:23   #108
Kharonte85
Senior Member
 
L'Avatar di Kharonte85
 
Iscritto dal: May 2006
Messaggi: 19401
Quote:
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
Apparte che la storia del 90% degli stupri, usata spesso da scudo da molti utenti, è una cosa supposta, la cui numerosità và dimostrata.
E' una cosa supposta dall'ISTAT pero'... quindi mi pare che almeno un minimo di attendibilità o rappresentatività ce la debbano avere.
Quote:
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
Nessuno contesta che ci siano, e che ce ne siano molti, ma gli stupri violenti in strada, sono una cosa parimenti orrenda, e hanno anche una provenienza abbastanza definita.
Questo invece è un dato che andrebbe analizzato (al momento non ho referenze ma posso supporre dato anche la differenza sul totale della popolazione che anche in questo caso gli immigrati siano minoranza) questo non significa negare che la criminalità e la violenza sessuale vadano bene a braccetto.

Quote:
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
Circa l'ultima cosa.... bah..demagogia.
"il ritorno dell'uomo per l'emancipazione femminile"... gli stupratori sono dei criminali, e generalizzare al genere maschile in questo modo è oltremodo offensivo.
No è difensivo non offensivo, anzi l'identificazione straniero=criminale=stupratore è funzionale ad allontanare dalla nostra coscienza certe tematiche che invece ci appartengono e sono molto piu' vicine a noi di quanto si pensi.
Kharonte85 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:26   #109
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
No, ma si vuole negare la necessita di un inasprimento delle pene per evitare l'attuale odierna iniezione di criminalità straniera.
Non c'é nessuna correlazione tra le due cose.

Uno stupro compiuto da un rumeno é piu grave di uno stupro compiuto da un italiano?

Se il 90% o giu di li dei processi ci mette 10 anni ad arrivare alla sentenza definitiva, che la pena sia di 5 mesi o di 50 anni é del tutto irrilevante.
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:27   #110
Gos
Member
 
L'Avatar di Gos
 
Iscritto dal: Mar 2002
Messaggi: 62
Quote:
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
No, ma si vuole negare la necessita di un inasprimento delle pene per evitare l'attuale odierna iniezione di criminalità straniera.
le pene previste dal nostro codice sono, in generale, sufficientemente severe. Semmai è da rivedere la normativa che regola l'esecuzione della pena....
Gos è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:28   #111
Fedozzo
Senior Member
 
L'Avatar di Fedozzo
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Roma
Messaggi: 4062
Quote:
Originariamente inviato da Kharonte85 Guarda i messaggi
E' una cosa supposta dall'ISTAT pero'... quindi mi pare che almeno un minimo di attendibilità o rappresentatività ce la debbano avere.

Questo invece è un dato che andrebbe analizzato (al momento non ho referenze ma posso supporre dato anche la differenza sul totale della popolazione che anche in questo caso gli immigrati siano minoranza) questo non significa negare che la criminalità e la violenza sessuale vadano bene a braccetto.



No è difensivo non offensivo, anzi l'identificazione straniero=criminale=stupratore è funzionale ad allontanare dalla nostra coscienza certe tematiche che invece ci appartengono e sono molto piu' vicine a noi di quanto si pensi.
1) posso vedere lo studio Istat? In ogni caso si parla di statistiche, ma è solo per curiosità
2)qui purtroppo la cronaca degli ultimi mesi ti risponde ad solo.
3) nessuno ha proposto l'equazione da te citata, ma solamente un prendere atto della realtà.
__________________
i5 2500k@4Ghz-8GB RAM CorsairVengeance-HD7850 Sapphire OC
PSN ID F3d3_87_ITA Steam: Fede87
Fedozzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:31   #112
Fedozzo
Senior Member
 
L'Avatar di Fedozzo
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Roma
Messaggi: 4062
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
Non c'é nessuna correlazione tra le due cose.

Uno stupro compiuto da un rumeno é piu grave di uno stupro compiuto da un italiano?

Se il 90% o giu di li dei processi ci mette 10 anni ad arrivare alla sentenza definitiva, che la pena sia di 5 mesi o di 50 anni é del tutto irrilevante.
Chi ha mai affermato una cosa del genere?questo non toglie che se di criminalità straniera cè un'emergenza ( come è vero, ma forse lo negherete non lo sò) bisogna correre ai ripari.

Il fatto che non ci sia correlazione fra pene severe e criminalità straniera quando tutto il mondo, romania compresa, non fa altro che farcelo notare, beh, forse cadono i persupposti per discutere.

<<«In Romania c'è la certezza della pena», spiega Florentina Rosioru sulle pagine del Gazzettino.
Alla presidente dell'associazione romeno-moldava di Treviso fa eco Raduca Lazarovici, che a Padova guida un'associazione per il dialogo interculturale: «In Romania la violenza sessuale è un reato rarissimo punito con pene durissime. Qui invece si scatenano».>>
__________________
i5 2500k@4Ghz-8GB RAM CorsairVengeance-HD7850 Sapphire OC
PSN ID F3d3_87_ITA Steam: Fede87

Ultima modifica di Fedozzo : 24-02-2009 alle 13:34.
Fedozzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:36   #113
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
Chi ha mai affermato una cosa del genere?questo non toglie che se di criminalità straniera cè un'emergenza ( come è vero, ma forse lo negherete non lo sò) bisogna correre ai ripari.

Il fatto che non ci sia correlazione fra pene severe e criminalità straniera quando tutto il mondo, romania compresa, non fa altro che farcelo notare, beh, forse cadono i persupposti per discutere.
Quale emergenza?

quella stupri?

In base a quali dati?

In Italia ci sono 3 - 4 stupri al giorno, almeno. Un migliaio al mese. Su questi 1000 la cronaca mediatica si concentra su 3 casi particolari. E gli altri 997?

L'esistenza dell'emergenza non é certo desumibile dai media che tra due mesi torneranno a concentrarsi sui bulldog assassini o sui bimbiminkia di youtube.

Quanto alla correlazione tra pene severe e livello del crimine, non esiste nessuna evidenza a supporto di cio. Anzi ci sono evidenze statistiche che la pena piu grave immaginabile (pena di morte) non ha nessunissimo effetto dissuasivo. Tanto piu se le pense sono grida manzoniane fatte per propaganda politica, visto che poi basta inventarsi che "il giudice ce l'ha con me" per mandare a donnine un procedimento giudiziario 5min prima della sentenza.
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:41   #114
Fedozzo
Senior Member
 
L'Avatar di Fedozzo
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Roma
Messaggi: 4062
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
Quale emergenza?

quella stupri?

In base a quali dati?

In Italia ci sono 3 - 4 stupri al giorno, almeno. Un migliaio al mese. Su questi 1000 la cronaca mediatica si concentra su 3 casi particolari. E gli altri 997?

L'esistenza dell'emergenza non é certo desumibile dai media che tra due mesi torneranno a concentrarsi sui bulldog assassini o sui bimbiminkia di youtube.

Quanto alla correlazione tra pene severe e livello del crimine, non esiste nessuna evidenza a supporto di cio. Anzi ci sono evidenze statistiche che la pena piu grave immaginabile (pena di morte) non ha nessunissimo effetto dissuasivo. Tanto piu se le pense sono grida manzoniane fatte per propaganda politica, visto che poi basta inventarsi che "il giudice ce l'ha con me" per mandare a donnine un procedimento giudiziario 5min prima della sentenza.
Sostenieni, convinto, che una pena piu severa non ha potere di deterrenza ...... ?
__________________
i5 2500k@4Ghz-8GB RAM CorsairVengeance-HD7850 Sapphire OC
PSN ID F3d3_87_ITA Steam: Fede87
Fedozzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:43   #115
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
Sostenieni, convinto, che una pena piu severa non ha potere di deterrenza ...... ?
perche secondo te passare da 15 anni di pena a 30 fa cambiare idea a uno stupratore?

Perché secondo te oggi lo stupratore pensa "ma si mi sollazzo tanto son solo 15 anni"?


qua sembra quasi che lo stupro sia depenalizzato.
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:45   #116
the_joe
Senior Member
 
L'Avatar di the_joe
 
Iscritto dal: May 2003
Città: Lucca
Messaggi: 14957
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
Quale emergenza?

quella stupri?

In base a quali dati?

In Italia ci sono 3 - 4 stupri al giorno, almeno. Un migliaio al mese. Su questi 1000 la cronaca mediatica si concentra su 3 casi particolari. E gli altri 997?
Qualche numero non torna 4 stupri al giorno x 30 gg fa 120 e non 1000....

Comunque quanti sono gli stupri in un anno?

E soprattutto quale tipologia viene presa in considerazione?

Sono sempre stupri, però fra il trovarsi uno sconosciuto che ti ingroppa dopo averti picchiato mentre passavi di lì o il marito che invece vuol fare sesso mentre hai il mal di testa, credo ci sia una certa differenza.......
__________________
焦爾焦
the_joe è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:48   #117
Fedozzo
Senior Member
 
L'Avatar di Fedozzo
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Roma
Messaggi: 4062
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
perche secondo te passare da 15 anni di pena a 30 fa cambiare idea a uno stupratore?
Non potrebbe? certo che potrebbe, unito alla certezza della pena


Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
Perché secondo te oggi lo stupratore pensa "ma si mi sollazzo tanto son solo 15 anni"?

Probabilmente pensa che, di quei 15 anni di condanna ( che poi non sono mai 15, dato che si da come attenuante la resistenza della vittima!) ne fare 2/3 SE e solo se viene preso
__________________
i5 2500k@4Ghz-8GB RAM CorsairVengeance-HD7850 Sapphire OC
PSN ID F3d3_87_ITA Steam: Fede87
Fedozzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 13:49   #118
Fedozzo
Senior Member
 
L'Avatar di Fedozzo
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Roma
Messaggi: 4062
Quote:
Originariamente inviato da the_joe Guarda i messaggi
Qualche numero non torna 4 stupri al giorno x 30 gg fa 120 e non 1000....

Comunque quanti sono gli stupri in un anno?

E soprattutto quale tipologia viene presa in considerazione?

Sono sempre stupri, però fra il trovarsi uno sconosciuto che ti ingroppa dopo averti picchiato mentre passavi di lì o il marito che invece vuol fare sesso mentre hai il mal di testa, credo ci sia una certa differenza.......
Io caso come quelli in neretto li ho sentiti da un paio di anni, non mi risluta che succedessero in passato ( non togliendo che gli stupri silenzioni/in famiglia ci sono sempre stati e vanno combattuti con parimenti severità)
__________________
i5 2500k@4Ghz-8GB RAM CorsairVengeance-HD7850 Sapphire OC
PSN ID F3d3_87_ITA Steam: Fede87
Fedozzo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 14:03   #119
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da the_joe Guarda i messaggi
Sono sempre stupri, però fra il trovarsi uno sconosciuto che ti ingroppa dopo averti picchiato mentre passavi di lì o il marito che invece vuol fare sesso mentre hai il mal di testa, credo ci sia una certa differenza.......

credo che questa minimizzazione della violenza domestica sia alquanto diffamante, nei confronti delle vittime.
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-02-2009, 14:04   #120
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
Io caso come quelli in neretto li ho sentiti da un paio di anni, non mi risluta che succedessero in passato
Angelo Izzo era un protagonista di una fiction. Cosi tanto per andare a caso
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiettivo da 200MP e batteria da 7500 mAh OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiett...
DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparente DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparen...
DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova sul campo DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova ...
FUJIFILM X-T30 III, la nuova mirrorless compatta FUJIFILM X-T30 III, la nuova mirrorless compatta
Oracle AI World 2025: l'IA cambia tutto, a partire dai dati Oracle AI World 2025: l'IA cambia tutto, a parti...
Gli USA preparano il programma Apollo de...
Jensen Huang ha mostrato per la prima vo...
Addio vecchia OpenAI: ora punta al profi...
Dallo spazioporto di Jiuquan decollerann...
Il Giappone un passo più vicino a...
Gli interferometri LIGO, Virgo e KAGRA h...
Kia PV5: è record di autonomia! I...
L'aeroplano supersonico ''silenzioso'' N...
Nissan: le batterie allo stato solido co...
NVIDIA cambia strategia? La GPU Feynman ...
Signal respinge le accuse dopo il down A...
Uragano Melissa in arrivo: la tempesta d...
8K o 4K? Ecco perché il tuo occhi...
Mercato auto europeo in crescita nei pri...
Addio SSD e RAM, benvenuti funghi: dagli...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 07:33.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v