Bloccato attentato contro ambasciata d'Italia a Baghdad

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BAGHDAD - Il comando Usa a Baghdad ha annunciato oggi che martedi' scorso soldati iracheni '' hanno arrestato cinque componenti di una cellula anti-governativa che stava pianificando un attacco contro l'ambasciata di Italia a Baghdad''. Nel comunicato diffuso dal Centcom si precisa che a condurre l'operazione e' stato un ''plotone del 1/o battaglione della 2/a brigata dell'esercito iracheno''. ''I militari iracheni hanno anche posto sotto sequestro due veicoli che i terroristi avevano progettato di usare nell'attacco''.

Secondo quanto si e' appreso, l'operazione e' frutto di una segnalazione dell'intelligence americana al contingente Usa sul posto. La Farnesina era a conoscenza dell'arresto di un certo numero di sospetti avvenuto nelle vicinanze dell'ambasciata d'Italia a Baghdad, ma non ha alcun ulteriore riscontro in merito all'attivita' di questi sospetti ed alla pianificazione di un attentato ai danni dell'ambasciata italiana.

Sempre martedi' scorso il ministero della difesa iracheno aveva annunciato l'arresto di cinque elementi che si apprestavano a uccidere ''un ambasciatore di un paese amico di Baghdad'', senza precisare quale diplomatico, e di quale nazione, fosse l' obiettivo dei terroristi. I soldati - aveva riferito il ministero - avevano ''fatto irruzione in un nascondiglio dove terroristi pianificavano di assassinare un ambasciatore di un paese amico a Baghdad''.

Fonti dell' ambasciata italiana a Baghdad, interpellate oggi per telefono, non hanno fatto alcun commento. La stessa sede diplomatica era stata oggetto di una precedente minaccia armata altre volte, tra le quali il 21 novembre del 2003. In quell' occasione un lanciarazzi con munizioni e collegate ad un timer era stato trovato su un carretto lasciato in una strada vicina da un uomo che era subito scappato via.

Un' altra volta, il 24 settembre 2004, sei colpi di mortaio erano stati sparati contro una palazzina adiacente all' ambasciata italiana ed avevano ferito cinque iracheni, tra i quali tre bambini ed un vigilante dell' ambasciata. Ripetute sono state le minacce contro l' Italia da parte di Al Qaida, per la presenza dei suoi soldati in Iraq.

ANSA