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#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
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Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienz...rte_94280.html
La missione NASA InSight è attualmente in funzione su Marte per conoscere meglio la struttura del Pianeta Rosso. Da Aprile 2019, quando è stato rilevato il primo martemoto, ne sono stati rilevati oltre 480! Click sul link per visualizzare la notizia. |
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#2 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2008
Messaggi: 1517
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Quote:
Quindi, anche per Marte, si dovrebbe dire terremoto e non martemoto. Stesso discorso per atterraggio: infatti gli idrovolanti ammarano, non atterrano, nonostante il pianeta sia sempre la Terra. Sono quindi anche sbagliati (e mostrano una certa supponenza) termini quali allunaggio: non è il pianeta o il satellite che conta, ma il fatto che l'areo scenda su terreno solido.
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-- C --_____AlPaBo __/____x\_________ _/_______*________ |
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#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2007
Messaggi: 540
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Quote:
Il termine generico in inglese é semplicemente quake |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 5418
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vorrei dire qualcosa,
magari qualcuno più informato delineerà o dirà meglio, o diversamente, la questione che voglio porre per iniziare: i latini come chiamavano la Terra, intesa come pianeta? non la chiamavano, non avevano il minimo senso di pianeta, inteso come sfera definita nello spazio, come suolo o matrice di appartenenza, certo sì: "madre terra" come prossimità diffusa di ambiente, collettivo: rocce, montagne, suoli, e tutto quello che è sopra di essa, piante (e animali) anche l'ambiente acqueo e terracqueo, arrivo a dire... *quindi per loro terra si riferiva al composto granulare polveroso di colore marrone che per esempio c'è nei campi terremoto è il movimento della terra, intesa non come pianeta ma come le acque si muovono, così le terre, come i suoli! si muovono, quindi: terremoto... non è terrAmoto, cioè... al che secondo me è stata fatta un'estensione indebita riguardo ai movimenti dei suoli ![]() si muove marte? si muove la luna? tutti interi? ![]() ![]() in italiano c'è un plurale: terrE (moto)** come si chiamerebbe quindi il predetto composto su marte e la luna? marreno, lunie_n_o? marrenemoto, lunienemoto? regolitimoto? possidente marriero? possidente luniero? o, su plutone, possidente plutoniero? su mercurio, possidente mercuriero? ![]() **in inglese "earth"(quake) va senza plurale e passerebbe quindi come suffisso inteso come "pianeta" uhm ![]()
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____€UROPA: INSIEME di STATI IN COMUNANZA DI PROSPETTIVE PAGLIACCE Ultima modifica di raxas : 20-12-2020 alle 01:38. |
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2009
Città: Brescia-Padova
Messaggi: 2416
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Ma cosa state dicendo? Ahahahah
Allunaggio è corretto, è un neologismo per nato per definire l atterraggio lunare. Se un giorno si diffondere martaggio sarà corretto se non lo farà no (visto che la lingua cambia in continuazione per necessità di comunicazione) Martemoto è sempre più diffuso come termine sia perché ne è la diretta traduzione dall' inglese sia perché é un termine comodo per indicare siami marziani con caratteristiche peculiari rispetto a quelli terrestri Tutto il ragionamento sul plurale "terre" non ha senso, il termine deriva da terrae motus (appunto movimento della terra), che con un processo di elisione e accorpamento (peraltro della a muta latina) ha generato il termine italiano attuale. I latini avevano assolutamente la concezione della Terra intesa come pianeta a se stante, come anche i greci e molti altri popoli. Terra con la T maiuscola è il nome proprio ITALIANO. Ogni lingua ha il suo termine per definirla e anche storicamente ha cambiato nome anche nella nostra cultura, è stata chiamata Gea (i pianeti del sistema solare sono definiti pianeti olipici proprio in virtù del fatto che gli sono stati dati nomi di divinità e anche la Terra non fa eccezione) e da Gea (Ge o Gaia) derivano geologia, geografia, geotermia etc etc etc (che nessuno trova ridicoli ma se non fosste abituati a sentirli e ad usarli vi sembrerebbero ridicolo). Altro nome che la grande madre terra ha avuto è stato quello latino Tellus da cui derivano altri termini che se riferitin ad altri pianeti ci sembrerebbero ridicoli, perché movimento marturico ci farebbe ridere ma movimento tellurico no... E il discorso potrebbe continuare all infinito
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MacBook Air: M1/8Cpu/8Gpu/16Gb/1Tb Razer Blade Pro 17 2021 Cpu: 10875H (liquid metal) Gpu:Rtx 3070 135 watt Nvme: 2x 1tb Samsung 970 EVO Plus Ram: 32Gb 3200hz Monitor: FullHD 360hz 100%RGB Cuffie: Sony 1000xm3 Mouse: Logitech Mx Master2 |
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 932
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Al di là delle questioni sintattiche, da cosa sono causate queste scosse? Il pianeta ha, come la terra, un nucleo caldo ed attivo? Avremmo, credo, dei vulcani attivi, mentre se non ricordo male sono tutti spenti. E' la forza gravitazionale del sole (in grado di "stressare" la struttura dei pianeti più vicini)??
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2006
Città: :
Messaggi: 7263
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Da ignorante in materia, credo che ogni pianeta roccioso del sistema solare ce l'abbia InSight credo sia andato proprio a studiare quest'ultimo:
Anche Marte ha un nucleo, un mantello e una crosta esterna Hanno scoperto che la crosta superficiale è stratificata in due o tre livelli con uno spessore di può andare da 20 a 37 km, a seconda del numero di livelli. Sulla Terra, per fare una comparazione, lo spessore della crosta superficiale varia da 40 a 50 km sotto i continenti e da 5 a 10 km sotto gli oceani. Dati più precisi dovrebbero arrivare da InSight durante i prossimi mesi quando arriveranno i dati della cosiddetta “talpa”, uno strumento che sta scavando da mesi letteralmente nel terreno con il fine di raggiungere un certo livello di profondità (si parla comunque di centimetri) e acquisire dati, secondo i ricercatori, importantissimi per misurare il flusso della calore che scorre nel suolo marziano, cosa che rivelerebbe nuove informazioni sulle profondità di Marte, sul suo mantello e sul suo nucleo. A proposito della sonda termica InSight: la talpa è sotto terra Sempre da ignorante credo si stia ancora indagando sulle origini di questi martemoti (mamma mia che parolaccia) ti propongo anche quest'articolo appena trovato: Individuata la prima zona sismica su Marte [...] alcuni martemoti potrebbero essere dovuti al continuo raffreddamento e alle conseguenti contrazioni del pianeta roccioso. Questa compressione potrebbe infatti spezzare la superficie nelle cosiddette faglie inverse, zone in cui un blocco di terra viene spinto sopra un altro. Altri movimenti potrebbero anche derivare dal magma o dall’acqua e dal loro fluire potente nel sottosuolo marziano. Senza avere ulteriori dati dal team di InSight, dice Byrne, non è possibile determinare cosa esattamente stia causando la recente attività presso Cerberus Fossae, ma la storia del luogo ci fornisce alcuni indizi. Si pensa che il sistema di Cerberus Fossae sia una delle zone sismiche più giovani del pianeta rosso, e avrebbe preso vita circa 10 milioni di anni fa o poco meno. La “giovinezza” geologica è evidenziata dalle profonde valli che tagliano netto attraversando le zone butterate dei crateri più antichi, con pareti affilate e quasi verticali che non sono ancora state logorate dal tempo. Restano inoltre alcuni indizi della recente attività geologica: molteplici massi attorno all’area sembrano essere stati scossi dalla loro posizione originaria, lasciandosi dietro scie di sentieri disegnati nella polvere marziana. Questi profondi tagli potrebbero essersi formati grazie a una risalita di bolle di magma, forse legate agli imponenti – anche se dormienti – vulcani a nordest, che hanno costretto il paesaggio a distendersi e fratturarsi. Alcune di queste fratture sembrano anche aver sputato fuori le ampie distese di roccia fusa. Ultima modifica di biometallo : 20-12-2020 alle 09:34. |
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#8 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 5418
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Quote:
![]() quanto al grassetto, probabilmente i "Latini" avevano concezione della Terra o Tellus, come LUOGO, separato dagli altri ma non come pianeta nel senso che lo intendiamo noi (planetes=errante come i vari che si vedevano, come ora, ch non erano fissi tra le stelle: Mercuirio, Venere, Marte, Giove, Saturno (solo questi si vedevano ad occhio nudo)) poi vorrei mettere altra carne al fuoco, in un altro senso, e precisamente: tra tutti questi planetes (pianeti) come mai ad esempio Giove che è il maggiore dei pianeti solari ha avuto proprio il nome della divinità pagana maggiore? guarda caso è anche il pianeta maggiore... e quanto a luminosità (unico parametro da loro valutabile, Venere è anche maggiore) Mercurio appariva poco prima o poco dopo la presenza del Sole, tanto da meritarsi il nome "Messaggero degli dei" in modo simile alla dio pagano... riguardo a Giove sarà proprio un caso? (i "latini" certo non avevano nozioni di dimensioni astronomiche... dai, sarà stato un caso... ![]() quanto al discorso precedente ehm l'H-demia della Krusca distingue tra Terra come pianeta, e terra come suolo, dice: Ammartiamo? Meglio di no. "Numerosi lettori hanno chiesto un parere sull’uso giornalistico dei termini ammartare e ammartaggio, ricorsi in occasione dell’importante evento astronomico in cui il suolo di Marte è stato toccato dalla sonda americana InSight, il 26 novembre 2018. Ecco un paio di esempi nei titoli apparsi il giorno stesso dell’avvenimento: “Insight su Marte: ammartaggio perfetto, aperti i pannelli solari” (Matteo Marini, Insight su Marte: ammartaggio perfetto, aperti i pannelli solari, la Repubblica.it, Scienze); “L’ammartaggio della sonda InSight in diretta” (L'ammartaggio della sonda InSight in diretta, Focus.it). Non si tratta di un neologismo dell’ultimo momento, beninteso; la prima attestazione nota ha oltre 40 anni. Il Vocabolario Treccani, consultabile in rete, lemmatizza ammartaggio come neologismo del 2012, ma ne rileva un’attestazione di Adriano Buzzati Traverso già nel quotidiano “La Stampa” del 23 luglio 1976; lo stesso dizionario segnala come neologismo del 2014 ammartare, anche in questo caso retrodatandolo al XX secolo (Gabriele Beccaria, “La Stampa”, 13 luglio 1997) e chiosandolo come “Derivato dal nome del quarto pianeta del sistema solare, Marte, con l’aggiunta del prefisso ad- e del suffisso -are1, sul modello di atterrare, ammarare, allunare e simili”. Vale la pena di segnalare quanto scrive Roberto Todini nell’articolo La Sonda InSight è Ammartata Sana e Salva, ancora il 28 novembre 2018, su Ultima voce.it: «Ieri poco prima delle 21 ora italiana la sonda InSight è ammartata (il neologismo ammartare potrà suonare curioso ma a parer mio è sempre meglio della contraddizione in termini “atterrare su Marte”) [...]». Tale opinione è evidentemente condivisa da almeno una parte degli operatori dell’informazione. Pare tuttavia che la contraddizione sia invece proprio nelle voci ammartare e derivati. Il ricorso che se ne fa, come del resto segnalato da alcuni nostri lettori che non lo condividono, non tiene infatti conto dei due significati prevalenti di terra, che non sono il nome proprio del pianeta, ma a) il nome comune per indicare ‘suolo’, ‘superficie solida’ in opposizione a quella dei bacini acquiferi e di superfici liquide in genere, ‘terraferma’, e b) il valore di ‘suoli e terreni formati da rocce appartenenti a varie categorie geotecniche, materiale costitutivi del terreno contenenti gli elementi necessari per la nutrizione delle piante’. È evidente che espressioni come cadere a terra, sedere a terra, andare a terra, gettare a terra, respingere una palla da terra, scavare sottoterra, ecc. non indicano il pianeta; e terra vale ‘terreno coltivabile’ in arare / fertilizzare / zappare la terra, vale ‘materiale particolare’ in vaso di terra, ‘appezzamento di terreno’ in ettaro di terra, ‘zona geografica, territorio’, in terra di Romagna. Certo, ha pieno senso usare ammarare, ammaraggio in opposizione ad atterrare / atterraggio, ma parliamo sempre del nostro pianeta. Ben lungi dall’aprire la strada al pur frequente allunare / allunaggio (voci registrate per esempio dal GRADIT di Tullio De Mauro e datate entrambe al 1959), l’allusione alle acque terrestri si colloca nell’opposizione terra / mare che nulla ha a che fare con l’opposizione Terra / Luna: tanto che pare congruo parlare di atterraggio e ammaraggio sulla luna (anche se il secondo è solo ipotetico: i mari lunari, com’è noto, corrispondono a varie configurazioni morfologiche prive di acque). D’altra parte, se per esempio un idrovolante o un uccello si posa sulle acque di un fiume o di un lago, non si ricorre a formazioni parasintetiche con base fiume o lago. In questo caso è assai curioso quanto si legge nella pagina ammaraggio di Wikipedia, da cui si dedurrebbe che ammaraggio non è che un iponimo di atterraggio: "Un ammaraggio è, in senso ampio, qualunque atterraggio su uno specchio d'acqua [...]. Gli idrovolanti, siano essi a scafo, a galleggianti o anfibi, sono progettati per decollare e atterrare sull’acqua"; e più avanti, nel paragrafo "Ammaraggio d’emergenza", si legge "[...] il comandante ha dovuto prendere la difficile decisione di eseguire un atterraggio di emergenza sul fiume" (corsivi aggiunti). Se ne può concludere che atterrare su X con X satellite o pianeta, nel senso di ‘toccare il suolo, poggiare sulla superficie nella fattispecie della Luna o di Marte’ è espressione pienamente corretta, mentre ammartare / ammartaggio è un semplice occasionalismo, il cui uso in una circostanza particolare come quella indicata all’inizio si può certamente capire, ma che non è destinato a inserirsi stabilmente nel lessico, perché presupporrebbe per coerenza l’uso dell’astronimo in ogni situazione e azione (al momento perlopiù non plausibile) in cui, sul nostro pianeta, ci trovassimo a nominare terra (*cadere a Marte, *sedere a Marte, *gettare a Marte...). Per non dire della catena di parasintetici cacofonici da tenere in caldo per le future conquiste spaziali: avveneraggio, ammercurare, aggiovaggio, assaturnato... fino ad applutonato."
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____€UROPA: INSIEME di STATI IN COMUNANZA DI PROSPETTIVE PAGLIACCE Ultima modifica di raxas : 20-12-2020 alle 13:12. |
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#9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 5418
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a quanto pare, ci sono vulcani su Marte il Mons Olympus (che sarebbe anche il maggiore nel sistema solare) credo che sia spento, e ce ne sono anche altri tre a sud-est e lì vicino c'è anche la Vallis Marineris, https://upload.wikimedia.org/wikiped...calisation.jpg una frattura notevole e non causale, quanto a queste formazioni, tenendo conto anche del precedente post di biometallo, originate da: - solo dal piccolo nucleo di Marte? - effetto della gravità per migrazione di altri pianeti/corpi? - sconvolgimento orbitale/migrazione? - e dato che c'era acqua, liquida, ... visti i bacini idrofluviali... probabilmente in un'orbita diversa, acqua che poi sarebbe scomparsa: andata dove? ghiacciata nel sottosuolo? ![]() una combinazione di questi fattori con l' Effetto Dzhanibekov? per vedere di cosa si tratta, 5:15 del seguente: https://adsidera.news/2019/12/14/lo-...corpi-rotanti/
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____€UROPA: INSIEME di STATI IN COMUNANZA DI PROSPETTIVE PAGLIACCE Ultima modifica di raxas : 20-12-2020 alle 13:40. |
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#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Città: Bologna
Messaggi: 3271
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per me allungaggio ha senso perchè non ci arrivi da terra o da mare sulla luna.
ma un terremoto su marte non lo chiamerei martemoto perchè...perchè? tanto i maremoti su marte non ci sono. se ci saranno dopo un improbabile terraforming cambieremo i termini come abbiamo sempre fatto |
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#11 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2008
Messaggi: 1517
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Sempre dallo stesso commento: Quote:
Venivano poi messi in ordine ripetendoli ciclicamente ogni ora e scegliendo quello che appariva dopo 24 ore (in termini moderni, si prende un gruppo ciclico di 7 elementi e si cercano gli elementi successivi modulo 24), ottenendo Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno, Sole. Questo ordine ricorda qualcosa? Potrei aggiungere che in inglese si dice ancora Saturday e Sunday. Mentre invece non c'è un Terradì né un Hearthday. (per chi se lo chiedesse, Thursday è il giorno di Thor, il dio equivalente a Giove; mi sa che i barbari tedeschi non avessero ben chiara la differenza tra dei e pianeti)
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-- C --_____AlPaBo __/____x\_________ _/_______*________ Ultima modifica di AlPaBo : 20-12-2020 alle 18:27. |
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#12 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 5418
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Quote:
https://it.wikipedia.org/wiki/Thor "Il nome "Thor" e le sue varianti derivano tutte dal proto-germanico *Thunraz, cioè "fulmine", "tuono" (nelle lingue germaniche odierne è divenuto in inglese thunder, olandese donder, tedesco Donner)." quindi Thor sarebbe la trasposizione di Giove, non si può negare: c'è un retaggio di divinità pagane se non uguali, molto simili... "localizzate" nei vari popoli e culture... però Quote:
le storie "mitologiche" differiscono un poco, ma hanno un che di comune, come se fossero una trasposizione larvata, e modificata, di un che di preesistente ma "dimenticato", ma ovviamente possono essere solo semplici variazioni locali di divinità pagane ![]() EDIT: ehm finisco con l'OT
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____€UROPA: INSIEME di STATI IN COMUNANZA DI PROSPETTIVE PAGLIACCE Ultima modifica di raxas : 21-12-2020 alle 06:22. Motivo: ehm, fine OT |
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#13 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2008
Messaggi: 1517
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Beh, ci sono casi in cui gli OT sono altrettanto interessanti degli articoli (in altri casi sono anche più interessanti)
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-- C --_____AlPaBo __/____x\_________ _/_______*________ |
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