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#1 |
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Manutenzione di Ubuntu
Salve ragazzi,ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla,se ci fosse qualcosa a riguardo fatemelo sapere.
Comunque la domanda è : 1)che tipo di manutenzione necessita Ubuntu? 2)per la pulizia del sistema cosa posso fare? Vi Ringrazio. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2008
Messaggi: 8406
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niente di eccezionale, al massimo questo http://www.ubuntugeek.com/cleaning-u...in-ubuntu.html
ubuntu non lascia file in giro come fa windows, l'unica cosa è rimuovere eventuali pacchetti che non servono a nessuno |
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#3 |
Member
Iscritto dal: Feb 2009
Città: Agrigento
Messaggi: 110
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E' proprio questo il bello di linux.. con windows tocca fare formattoni ogni tot di tempo, con linux (salvo pasticci) si formatta giusto ogni tanto per passare un pomeriggio diverso (forse solo gente malata come me lo fa)..
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 9516
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#5 |
Messaggi: n/a
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Vi ringrazio per le risposte,ma i nomi dei pacchetti da scrivere terminal come faccio a saperli?non c'è un modo + generale ?
Per quanto riguarda la formattazione,Ubuntu non la fà tipo ogni 30 accensioni? |
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 9516
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- c'e' la gestione software
- quello che fa ogni 30 volte e' il controllo del filesystem: fsck |
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12840
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Evviva la fiera dei luoghi comuni.
Windows non lascia file in giro, semmai sono le applicazioni a farlo, e questo succede anche con le distro Linux se non passi i dovuti flag quando disinstalli i pacchetti ![]() |
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#8 | |
Member
Iscritto dal: Feb 2009
Città: Agrigento
Messaggi: 110
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Aggiungiamo il fatto che crea le famose cartelle System Volume Information, e le varie recycler. Senza parlare di windows media player, i vari giochi preinstallati ecc (che comunque fanno parte di windows) che lasciano file ovunque. Concludo ricordando l'obbligo (e qui ringrazio il partizionamento di linux che permette di evitarlo) di creare una partizione di 100MB da parte di win7. Qui nessuno parla per luoghi comuni, quindi evita cortesemente di generalizzare per screditare le opinioni degli altri. |
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#9 | |
Messaggi: n/a
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#10 | |
Member
Iscritto dal: Jul 2010
Messaggi: 70
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#11 | ||||||
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12840
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Mah, non mi risulta lascino niente in giro in più di quello che già hanno. Molte cose vengono per altro salvate nel registro. Quote:
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A casa e in ufficio ho macchine Windows che non vengono formattate da anni, e funzionano regolarmente, quindi forse il problema è l'utente e come le usa. Se dici che Windows lascia file in giro, dici una boiata perché semmai sono le applicazioni a farlo, anzi tipicamente i disinstaller di quelle applicazioni. Se consideri "lasciare file in giro" files di sistema e/o necessari per il funzionamento del sistema, fai un discorso leggermente senza senso. Si può opinare sulla scelta, ma non puoi parlare di "lasciare file in giro", specie se poi molte di quelle cose fanno capo al registro (spesso criticato, ma che guarda un po' consente proprio di non lasciare file in giro). Quote:
![]() Fortunatamente (o sfortunatamente) non basta usare una qualsiasi distro Linux anche solo per credersi "esperti". Ultima modifica di WarDuck : 15-09-2011 alle 12:49. |
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#12 |
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Si ma quello che ho chiesto io?
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#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12840
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Ti hanno già risposto:
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#14 |
Member
Iscritto dal: Feb 2009
Città: Agrigento
Messaggi: 110
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WarDuck, le tue risposte non mi sembrano sensate (la partizione di windows da 100MB non si crea se è già partizionato? ma se usi il partizionatore di windows non puoi scegliere quindi dovresti usare un tools esterno ma questo semplicemente per raggirare windows).
Comunque non ho nè il tempo nè la voglia di discutere di queste cose... anche perchè mi sembra che parli senza conoscere.. ho usato per lungo tempo sia windows che linux e secondo me non c'è bisogno neanche di discuterne.. dal punto di vista manutenzione siamo su pianeti diversi. Se conoscessi un minimo linux lo capiresti, ma da come parli mi sembra che tu lo conosca superficialmente. |
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#15 |
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vabbè grazie a tutti
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#16 | ||
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12840
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E comunque non capisco che fastidio ti dia, dal momento che come ho già detto molte distro Linux creano la partizione di boot. Tanto per cambiare se lo fa Linux è buono e giusto, se lo fa Windows "è spazzatura". Quote:
Se hai mai letto miei interventi sono sempre stato del parere che Windows dovrebbe fare lo stesso, in particolare facendo una distinzione netta tra eseguibili applicativi e pacchetti di installazione. Questo consentirebbe di applicare anche policy di sicurezza più mirate al contesto, e sicuramente consentirebbe di uniformare la procedura di installazione a tutto vantaggio anche della pulizia. Il problema è che sotto Windows esistono decine di installer, ma il vero problema è che molti di questi all'atto della disinstallazione lasciano porcherie, e come ho detto allo stato attuale questa responsabilità è di chi scrive l'installer, non del sistema operativo, e questo è un dato di fatto insindacabile. Detto ciò, poiché non sai mai chi può essere il tuo interlocutore ti invito a porti in maniera più rispettosa. Cose come "informati meglio" o "penso che lo conosca superficialmente" sono commenti che non portano nulla alla discussione, ma soprattutto non c'entrano nulla con le questioni OGGETTIVE che ti ho fatto notare. Ribadisco tutto ciò che ho detto sopra e nei post precedenti (che hai diligentemente glissato). Ultima modifica di WarDuck : 17-09-2011 alle 14:44. |
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#17 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 2511
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1. utility per l'installazione 2. gestione dei software 3. qualita' del testing dei software Windows fa solo il primo punto: installazione del sistema operativo e aggiornamento: tutti gli applicativi sono a carico dell'utente. 2. Tutti i software vanno installati manualmente uno per uno da fonti diverse, tanto che spesso neanche si capisce se si stanno installando le ultime versioni. Con spreco di spazio e duplicazione di librerie e tool condivisi. Va da se che librerie e tool praticamente identici presenti nello stesso sistema possono facilmente portare a conflitti nei funzionamenti. Non c'e' un gestore unico per gli aggiornamenti degli applicativi, non ci sono sviluppatori degli applicativi che si assicurano in concerto con i sistemisti che questi funzionino tutti insieme sul sistema. Non c'e' nessuna gestione dei conflitti: posso installare due servizi che girano contemporaneamente sulla stessa porta e incrociare le dita. Non c'e' una gestione centralizzata della rimozione dei software. Si possono avere opinioni diverse, ma generalmente un registro di sistema che contiene dati binari gestibili solo con tool appositi non e' paragonabile alla flessibilita' di file di configurazione in testo semplice. E i gestori di pacchetti linux gestiscono anche i pacchetti orfani. Tante' che per installare una workstation windows ci possono volere ore solo per il sistema piu' i driver hardware (spesso da cercare manualmente in internet), piu' l'installazione manuale di tutti i singoli applicativi. Il tutto condito da continui reboot. Per installare una macchina linux i moduli sono nel kernel, gli applicativi sono forniti dal distributore e testati per lavorare assieme, posso installare OS e applicativi in un'ora: un'ora in cui posso fare altro dopo avergli specificato quali pacchetti installare, non devo andare a scovare manualmente i singoli installer e lanciarli uno per uno aspettando che ognuno termini. E gli aggiornamenti: win ha il suo tool, gli applicativi fanno tutti per fatti loro, compresi quelli che non prevedono gestione degli aggiornamenti. 3. Be' e' difficile anche dire come possa essere testate la qualita' dei pacchetti su win: essendo tutti binari e' impensabile solo pensare di poterli ottimizzali in un _sistema_ operativo. Tipicamente quando si deve usare 'in sicurezza' un software e' consigliabile installare quello e evitare tutto il possibile. Spesso gli applicativi sono ridondanti nei tools e librerie che installano, che spesso non rimuovono in fase di dis-installazione, dato che non vengono tracciate le dipendenze comuni, tant'e' che una installazione di win completa di applicativi puo' prendere decine di gigabytes mentre una analoga di linux 2/3 gigabytes. E che cavolo, ma dire che il sistema operativo non gestisce gli applicativi mica e' poco, gli utenti mica installano il sistema operatiovo per se, lo fanno per gli applicativi. Pure i cellulari hanno tools per la gestione dei software. Ultima modifica di eaman : 17-09-2011 alle 16:36. |
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#18 | |
Member
Iscritto dal: Feb 2009
Città: Agrigento
Messaggi: 110
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Se si parla di cartelle lasciate di qua e di là, mi sembra inopportuno che tu dica "che fastidio ti danno", se si parla di spreco di partizioni non ha senso che dica "che fastidio ti danno", se parli di pulizia di sistema non puoi dire che è un problema delle applicazioni. Sono aspetti di un sistema che vanno considerati, ognuno poi ne dia il peso che vuole. Un sistema operativo non è altro che un'interfaccia tra il software che installi e l'hardware sottostante quindi il suo principale lavoro è proprio quello di gestire le applicazioni e l'interazione con l'hw. Se cominci a non valutare questi aspetti, significa soltanto che non sei nelle condizioni di valutare la differenza tra un os e un'altro. Windows è strutturato in un determinato modo e tutto ciò che il software compie sul sistema è dovuto proprio all'organizzazione dell'OS. Su linux, il gestore delle installazioni permette di tenere sotto controllo le dipendenze delle librerie, gli aggiornamenti di ogni singola applicazione, le fonti da cui proviene il software, la compatibilità del pacchetto con la versione del sistema. Da questo ne deriva che per quanto riguarda gli sprechi siamo in un sistema organizzatissimo. Io per installare un'applicazione impiego qualche secondo, senza dovermi preoccupare di verificare la versione, la compatibilità con l'architettura della mia cpu o magari di scaricare virus ecc. Senza considerare che il sistema è in continuo aggiornamento e questo vale anche per le singole applicazioni quindi non mi trovo mai a dover utilizzare vecchie versioni delle applicazioni. Al contrario, su windows non puoi conservare neanche i setup delle applicazioni, perchè se ti capita di dover reinstallare tutto dopo qualche mese ti servono i nuovi setup. Senza parlare degli upgrade automatici di windows, che aggiungono semplicemente software a quello esistente appesantendo sempre più il sistema, al contrario di linux che nell'aggiornamento sostituisce il kernel ed elimina eventuali pacchetti non più utilizzati. L'organizzazione dei software è gestita dal sistema operativo e se windows non si occupa di queste cose è semplicemente un problema suo.. ecco perchè trovo insensata la tua affermazione (è un problema dei programmi e non di windows) e del resto tutto quello che hai scritto.. Se vuoi parlare da utilizzatore e dire quello che vuoi, puoi farlo con gente che non capisce i tuoi discorsi, ma qui siamo in una sezione linux fatta da progettisti di sistemi operativi, studiosi e appassionati di informatica.. L'ottica che offre windows dei sistemi operativi è abbastanza fuori da quello che è il concetto ingegneristico che mi hanno insegnato. Ultima modifica di CyberCrasher : 17-09-2011 alle 17:18. |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12840
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Anzi in realtà il problema che tu citi appartiene più al mondo Linux, perché devi aspettare che il fornitore della distro ti faccia uscire il pacchetto, cosa che per ovvie ragioni avverrà sempre dopo il rilascio della versione sul sito del produttore. Inoltre distribuzioni diverse hanno politiche diverse sul rilascio (Debian è tipicamente più conservativa, Ubuntu è una via di mezzo, Arch è una rolling). Capita spesso che nel repository di una distro non ci sia l'ultima versione effettiva. Quote:
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Firefox usa SQLite, KDE ha come dipendenza addirittura un intero RDBMS come MySQL, mentre Gnome fa uso di gconf (anche se qui non ricordo se le impostazioni sono su files o sono binari). Tra l'altro tipicamente la lettura di un file binario è più veloce di un parsing di un file di testo. Inoltre se conosci qual è il meccanismo di memorizzazione dei dati, un file binario non è meno leggibile di un file di testo. Come sempre entrambe le soluzioni hanno pregi e difetti. Quote:
Anche qui questa cosa ha i suoi lati positivi e negativi, perché spesso le distro Linux ti forniscono più programmi per fare la stessa cosa o programmi inutili che non servono all'utente medio. Quote:
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#20 |
Bannato
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qualcuno mi sa dire cosa siano:
1-frammentazione del file system 2-frammentazione del registry ![]() |
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