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#1 |
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Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 41
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Chi paga veramente la crisi ?
Un mio cugino mi ha esposto alcune sue idee che mi sembrano interessanti, e cioe' che in realta' in Italia la crisi la paga solo una parte della popolazione.
Chi ha uno stipendio fisso e garantito a vita (dipendenti pubblici, pensionati, dipendenti di grandi aziende pubbliche, parlamentari, ecc ...) in realta' non paga proprio niente della crisi, anzi potrebbe anche essere favorito dal fatto che con il calare dei consumi sono calati spesso anche i prezzi.. Chi la paga veramente la crisi sarebbe chi e' esposto al mercato, lavoratori precari, dipendenti di piccole aziende, piccoli esercizi, piccoli lavoratori indipendenti, ecc., che in realta' come lui hanno avuto un calo dello stipendio anche di piu' del 50 %. (Io ho avuto nel 2009 un calo del 30% dello stipendio..) che ne pensate ? |
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#2 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
Messaggi: 3224
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che è quello che sosteneva berlusconi.
che non è un concetto così distorto, in effetti. fintanto che, ovviamente, le cose rimangono così come sono. |
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#3 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 376
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E' anche uno dei motivi per cui la crisi si è sentita meno da noi che altrove. Il nostro mercato è meno "flessibile", e ciò ci ha avvantaggiato pesantemente IMHO. Poi c'è da considerare anche il sommerso, di cui non mi pare ci siano troppi dati. Bisognerebbe vedere anche lì, se la gente è stata lasciata a casa o meno.
Chissà se eravamo tutti (io lo sono ancora, ma vabbè) sotto contratti a progetto o comunque "flessibili"... ![]() Comunque la verità è che nel culo se la sono pigliata solamente i giovani. Verissimo. |
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#4 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Zancle
Messaggi: 398
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Non so chi paga la crisi, ma di certo so che in Italia c'è una certa parte di lavoratori "esposti al mercato" che evadono le tasse e commettono furberie e soprusi vari. Questi lavoratori di certo non pagano e non pagheranno mai la crisi.
__________________
sono un coglione, fannullone ed indegno di essere italiano |
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#5 |
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Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 41
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Penso che sia necessario fare veramente qualcosa per fare si' che la crisi la paghino tutti, e non solo una parte !
Chi e' protetto deve contribuire anche se questo dovesse portare a scontri sociali. |
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#6 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Città: Londra, UK
Messaggi: 538
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Chiaro che se il mercato crolla chi ne fa le spese sono in primis i lavoratori del settore industriale/manufatturiero e dei servizi direttamente collegati.
Niente di nuovo sotto il sole. Sul calo dei prezzi peró non saprei dire, ma nella mia esperienza personale (vivo in Belgio da due anni, dove la maggiore banca é stata acquisita da BNP, quindi la crisi é arrivata potente) ho visto tutto tranne che cali. Mi sarei aspettato quantomeno un calo dei prezzi dei beni "secondari" (intendo tutto quello che é intrattenimento e "extra"), ma non mi sembra cambiato molto. La mia impressione é in Italia, soprattutto nel commercio e nella ristorazione, é talmente frequente l'evasione fiscale che la crisi porta sí una riduzione degli incassi, ma questa viene ammortizzata tranquillamente, visto che le tasse si continua a non pagarle e di soldi in tasca ai disonesti ne entrano sempre a sufficienza. Comunque come al solito la crisi la pagheranno i consumatori: in Belgio hanno avuto la BRILLANTE idea di ridurre l'iva sulla ristorazione. Risultato?! Prezzi invariati. Se non si abbassano i prezzi, come si stimola la ripresa? Ma si vede che i ristoratori preferiscono mettersi in tasca qualche euro in piú e non ridurre il proprio tenore di vita piuttosto che fare un sacrificio per il loro stesso futuro. Quote:
Ci hanno venduto la fiaba del mercato del lavoro flessibile e dinamico (leggi precario), che probabilmente ha fatto ben galoppare il PIL, per poi, guarda caso, trasformarsi in una bella batosta quando servono ammortizzatori sociali a destra e a manca. Ci vuole una lotta vera dell'evasione fiscale, rivedendo seriamente il meccanismo dell'IVA ad esempio. Ho amici che stanno ristrutturando una casa: quando il titolare della ditta edile ti fa il preventivo, e ti dice che sono 20.000 euro, ma ne fatturiamo solo 10.000, altrimenti diventano 24.000 perché poi lui deve versare l'IVA, siamo di fronte ad un vero e proprio ricatto. Lo stesso con i medici e con tanti altri professionisti disonesti. Questi sono tutti soldi che potrebbero benissimo andare a coprire gli ammortizzatori sociali di cui abbiamo tanto bisogno. Quindi, piú che parlare di scontri sociali perché il dipendente pubblico continua a prendere i suoi 1300 euro al mese dopo 30 anni di servizio nonostante la crisi, parliamo di chi va in giro con la Cayenne e fattura 12.000 euro all'anno. Come il mio (ex) dentista, che magari la macchina l'ha pure intestata allo studio, cosí non ci ha pagato l'iva... |
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#7 | |
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#8 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2005
Messaggi: 2659
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ma VAFFAN...... !altra opzione, e chi l'ha detto che con la crisi i prezzi sono calati, a me non sembra proprio ! al mercato frutta e verdura è tutta triplicata ! i piccoli sono indifesi ?no, hanno raddoppiato i guadagni con l'€ ! finchè esisterà un evasione alla luce del sole come a tutt'oggi non se ne uscirà MAI una volta c'era la tangente ora ci sono i regali, i baratti, ma è la stesa cosa la politica è marcia che piu marcia non si puo a tutti i livelli la crisi si risolve se si smette di " salvare " capra e cavoli , aziende in difficoltà salvate senza cambiare cda, dirigenza cioè senza far pagare coloro che hanno creato buchi, anzi si nascondono i buchi per non fare calare i titoli basti pensare a dove sono i trufffatori in USA e qui in italia. il fallimento è l'unica pulizia del mercato, purtroppo, mantenere realtà fuffa significa che si crea solamente concorrenza sleale verso le aziende oneste ! ogni azienda che viene mantenuta sul mercato impedisce il sorgere di una nuova realtà giovane e dinamica. basti pensare alle aziende alimentari dove in caso di frode non viene mai diffuso il nome o ragione sociale, tutto di nascosto, fidatevi che vi tuteliamo, l'azienda che ha truffato rimane sul mercato, paga la multa il consumatore si è intanto mangiato porcherie, e le aziende oneste magari hanno difficoltà perchè non riscono ad essere competitive con i disonesti ! bilanci delle azienda PALESEMENTE tarocchi, dall'azienda artigiana con 2 dipendenti a quella decine di dipendenti, mai visto un bilancio veritiero dell'esatto assetto patrimoniale di una azienda. basta indagare sui clienti dei liberi professionisti per scovare sacche di evasione enormi ! senza contare il settore degli appalti pubblici che è una truffa colossale ! andiamo a vedere quanti cassaintegrati sono in cassa ma lavorano in nero , addirittura alcuni nella stessa azienda ! ci sono persone che lavorano piu di prima ! andiamo a vedere a quanto prendono i dip delle cooperative e quanto ricevono le coperative per il lavoro, gli scatti di anzianità ecc ecc.... andiamo a vedere il postificio dove nei cda delle società partecipate vengono riciclati i politucoli non eletti in atttesa delle prossime elezioni, un postificio alla luce del sole senza che nessuno dica nulla ! andiamo a vedere quante sono le aziende del made in italy che fanno produrre in cina\romania ecc e poi importano finiscono e etichettano made in italy ! e per giustificare il tutto mantengono attiva la fabbrica in italia con 4 gatti di dipendenti a fronte di una produzione al 70% all'estero, basta fare 2 calcoli sulla quantità del venduto e sul numero di dipendenti in italia, e i conti non tornano ma nessuno lo fa e in TV appaiono gli spot del made in italy ! e tu consigli di togliere qualcosa a dip pubblici e pensionati che rispettivamente non possono evadere e pagano tasse fino all'ultimo cent ? VERGOGNA ! VERGOGNA ! VERGOGNA ! in italia ci sono 2 tipi di persone , quelle che lavorano e quelle che stanno a guardare ! però entrambe prendono lo stipendio e solitamente i secondi guadagnano di piu ! ![]() Uploaded with ImageShack.us Ultima modifica di Scalor : 16-05-2010 alle 11:19. |
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#9 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
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si parla già di rastrellare nuovi fondi e vi chiedete chi pagherà la crisi? tutti i dipendenti, come sempre
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IN ANUBIS WE TRUST
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#10 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
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E' vero che in un periodo in cui l'inflazione è bassa e i tassi sono bassi chi ha un reddito "garantito" non paga la crisi (l'ha già pagata in passato), ma non tutti i dipendenti pubblici hanno uno stipendio "fisso" e garantito a vita. Sfatiamo questa balla..ci sono moltissimi dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato con degli stipendi che superano di poco i mille euro. ![]() Tra le altre cose si parla di congelare completamente il rinnovo dei contratti per gli statali..quindi anche in questo scenario non c'è da festeggiare (con l'inflazione, a parità di salario nominale il potere d'acquisto si riduce).
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We are the flame and darkness fears us ! Ultima modifica di zerothehero : 16-05-2010 alle 11:44. |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2003
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#13 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
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signori abbiamo un esercito di dipendenti pubblici superiore a qualsiasi altra nazione, ora mi sta bene che chi abbia genitori e/o parenti nel pubblico difenda il loro status a spada tratta, lo capisco...
suggerirei loro di andare a casa dei loro colleghi baby pensionati
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#14 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
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Detto questo bisogna distinguere..un CO.CO.PRO statale è messo peggio di un co.co.pro privato.. pERCHè? http://it.wikipedia.org/wiki/Contratto_a_progetto è stata prevista l'espressa sanzione della conversione a tempo indeterminato se il giudice accerta la mancanza del progetto e dei requisiti di autonomia lavorativa propri della fattispecie legale (art. 69), fatta salva la situazione dei contratti di collaborazione in essere presso enti della pubblica amministrazione, i quali in nessun caso possono essere convertiti in contratti a tempo indeterminato attraverso un provvedimento del giudice del lavoro. Nello stato poi c'è chi dopo 36 mesi di contratto a tempo determinato continua ad avere contratti..a tempo determinato, chissà con quali gabole. http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero Insomma, è FALSO dire che tutti gli statali hanno il posto di lavoro garantito...forse 15-20 anni fa.
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2003
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/C..._patente.shtml non che portano al collasso le amministrazioni pubbliche con tagli lineari senza senso...è come se in un'azienda tagliassi il 20% di ogni comparto (dall'R&S al marketing), eliminando (ovviamente) i giovani con contratto a tempo determinato..bella roba.
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Guarda che anche nelle altre citta' e' l'azienda che forma il conducente. Per Milano si vedono spesso passare autobus dell'atm per l'istruzione conducenti e non e' che i conduttori della metro abbiano dovuto conseguire una patente prima. Cio' che il Corriere segnala come scandalo e' una cosa normale che accade anche nella civilissima Milano. |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
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#19 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
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scusa perporsof, ma mi sembra che tu stia cercando una resa dei conti con i dipendenti pubblici...
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Ricordiamo che per la disonestá di alcuni commercianti, che hanno approfittato dell'euro, hanno pagato TUTTI i dipendenti. I prezzi al consumo di qualsiasi cosa sono schizzati alle stelle. Ora tutti quei soldi extra potrebbero essere benissimo reinvestiti per mantenere i posti di lavoro di commessi, operai, etc etc. Senza contare che i contratti dei dipendenti pubblici sono spesso rinnovati in ampio ritardo, e quindi sono sempre indietro rispetto all'inflazione. Piú che altro non c'é modo alcuno in cui si possa fare una vera pulizia degli enti statali. Porto l'esempio di una cittá in provincia di Roma, per esperienza personale. I capoufficio sono essenzialmente a nomina politica. O quantomeno il loro lavoro é subordinato al controllo degli assessori. Quando un capoufficio tenta di agire nei confronti di gente che non lavora, o lavora male, ci si scontra con le loro amicizie piú in alto. Il risultato é che ovviamente o si fa un passo indietro e non si tocca l'amico dell'amico, o si viene trasferiti in qualche altro ufficio, perdendo anche il ruolo dirigenziale, oppure si viene messi in una stanza a fare niente per 7 ore al giorno. A casa mia questo di chiama Mobbing. Brunetta é un bravo aizzatore di folle, ma alla fine nemmeno lui osa toccare il sistema clientelare che c'é in questo Paese. |
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#20 |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
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ma VAFFAN...... !

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