|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2004
Messaggi: 682
|
Attività di consulenza: ragione sociale e consigli vari.
Ciao a tutti, vi espongo un'ipotesi lavorativa a cui sto pensando con un collega.
Attualmente sono dipendente di una ditta che si occupa di supporto logistico nel campo dell'ingegneria (chiamiamola Ditta A) e, assieme ad un collega della stessa ditta, presto attività di consulenza fissa presso un'altra azienda (Ditta B), otto ore al giorno. Ovviamente, ad ogni nostra ora di lavoro, la Ditta B versa alla Ditta A una cifra X, di cui a noi entra in tasca meno di un terzo ( ![]() L'idea sarebbe quella di slegarci dalla Ditta A e proporci direttamente come consulenti (aprendo partita iva) alla Ditta B. Quale sarebbe la ragione sociale più adatta ed economicamente conveniente per un'attività del genere? Ci sono agevolazioni per i minori di 30 anni? Al netto delle varie tasse, ritenete che la cosa potrebbe essere conveniente (a noi, spannometricamente sembra di si), tenendo ovviamente conto del fatto che non si avrebbe più diritto a ferie, mutua etc...?
__________________
Attenzione: il messaggio potrebbe essere ironico... ![]() "L’uso della libertà minaccia da tutte le parti i poteri tradizionali, le autorità costituite...Il popolo è minorenne. La città è malata. Ad altri spetta il compito di curare e di educare. A noi il dovere di reprimere. La repressione è il nostro vaccino! Repressione è civiltà!” |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2009
Messaggi: 1161
|
Quote:
__________________
Web2.0 Guides And Tutorials SLR: Canon 6D ZOOM: Canon EF 24-105mm f/4L IS USM FISSI: - Canon EF 28mm f/1.8 USM - Canon EF 40mm f/2.8 STM - Canon EF 50mm f/1.4 USM - Canon EF 100mm f/2 USM - Canon EF 200mm f/2.8L USM II ALTRO: Canon 430 EX II |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2005
Città: Milano (MI)
Messaggi: 2379
|
secondo me pure di più, perchè vuoi mettere la sicurezza di un posto di lavoro da dipendente con quella di una persona indipendente, con partita IVA?
__________________
54 trattative positive sul mercatino |
![]() |
![]() |
![]() |
#4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2009
Messaggi: 1161
|
Quote:
Poi ho detto "almeno" se passi da 25K Ral a 50K fatturato.. sei in pari.. se vuoi iniziare a vedere una reale convenienza.. bisogna andar oltre 50k di fatturato mediamnte una buona società di consulenza fattura 4 volte il RAL che dà al suo dipendente. (ma ovviamente in quel caso c'è anche il guadagno dell'imprenditore)
__________________
Web2.0 Guides And Tutorials SLR: Canon 6D ZOOM: Canon EF 24-105mm f/4L IS USM FISSI: - Canon EF 28mm f/1.8 USM - Canon EF 40mm f/2.8 STM - Canon EF 50mm f/1.4 USM - Canon EF 100mm f/2 USM - Canon EF 200mm f/2.8L USM II ALTRO: Canon 430 EX II |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2008
Messaggi: 1242
|
Ragione sociale?
Non credo serva. Se uno lavora in modo indipendente in partita IVA è un libero professionista, mica un'azienda o una società. Occorre solo tenere presente che bisognerà appoggiarsi ad un commercialista per non incasinarsi con le cose fiscali (tasse, conguagli iva, etc...) se uno non è esperto di queste cose. |
![]() |
![]() |
![]() |
#6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2004
Messaggi: 682
|
Quindi diciamo che i calcoli che si leggono in giro (più o meno il 50% di netto sul lordo fatturato) sono plausibili.......speravo in qualcosina di più, magari di accedere a qualche regime agevolato.
Quote:
__________________
Attenzione: il messaggio potrebbe essere ironico... ![]() "L’uso della libertà minaccia da tutte le parti i poteri tradizionali, le autorità costituite...Il popolo è minorenne. La città è malata. Ad altri spetta il compito di curare e di educare. A noi il dovere di reprimere. La repressione è il nostro vaccino! Repressione è civiltà!” |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2004
Messaggi: 682
|
Giusto per farmi due calcoli.....per ottnere il mio RAL attuale, devo moltiplicare il mio stipendio lordo mensile per le mensilità (tredici)? La quota di TFR é già inclusa?
__________________
Attenzione: il messaggio potrebbe essere ironico... ![]() "L’uso della libertà minaccia da tutte le parti i poteri tradizionali, le autorità costituite...Il popolo è minorenne. La città è malata. Ad altri spetta il compito di curare e di educare. A noi il dovere di reprimere. La repressione è il nostro vaccino! Repressione è civiltà!” |
![]() |
![]() |
![]() |
#8 |
Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Basso Piemonte - Alto Monferrato ---> Olanda
Messaggi: 224
|
hai sondato la ditta B ?
Hai tenuto conto della dimensione della ditta B ? Dei suoi legami con la ditta A ? In aziende medio-grandi, non e' cosi' facile entrare come fornitori (per n motivi). Questo giusto per capire se ci sono le possibilita' o se sia solo un sogno.
__________________
Pegaso :-) |
![]() |
![]() |
![]() |
#9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2004
Messaggi: 682
|
Quote:
La ditta B direi che è medio-grande, penso attorno ai 600 dipendenti su tre stabilimenti...il servizio che forniamo noi è complementare alla produzione ma comunque essenziale e siamo praticamente solo in due nel ruolo per tutta la ditta. I rapporti tra ditta A e B vanno al di fuori della nostra fornitura e dovrebbero per forza di cose continuare, perchè vengono dati a loro dei lavori che non riusciamo, per carenza di tempo/personale a fare all'interno. Dato che contano le persone e le qualità individuali, la cosa è stata accennata ai diretti responsabili dai quali c'è un benestare per valutare il fatto di averci come consulenti diretti, ovviamente puntando anche su un costo orario minore rispetto a quello che pagano alla ditta A. Cosa che dovrebbe piacere anche all'ufficio acquisti e ai commerciali. Devono ovviamente mettere mano al contratto attuale tra A e B, verificare bene quali servizi prevede e se noi potremmo garantire le stesse cose, mettendo comunque in conto che certe "consulenze" telefoniche, a titolo gratuito, che a volte ci sono tra B e A probabilmente non sarebbero più possibili, pur rimanendo in rapporti di lavoro per le altre commesse. C'è da dire che l'aria che tira ultimamente nella ditta B non è comunque delle migliori e non si capisce bene se la proprietà (una finanziaria... ![]() Capisco che il momento non è dei migliori per tentare un passo del genere, però possibilità di crescita nella Ditta A non ce ne sono e dopo un pò uno si rompe le scatole, vedendo a fine mese le fatture pagate dalla Ditta B per il proprio lavoro e quello che poi effettivamente ti entra in tasca....
__________________
Attenzione: il messaggio potrebbe essere ironico... ![]() "L’uso della libertà minaccia da tutte le parti i poteri tradizionali, le autorità costituite...Il popolo è minorenne. La città è malata. Ad altri spetta il compito di curare e di educare. A noi il dovere di reprimere. La repressione è il nostro vaccino! Repressione è civiltà!” Ultima modifica di svarionman : 09-11-2009 alle 13:59. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2008
Messaggi: 1242
|
Il fatto di non lavorare come dipendente, nel caso di attività svolta in consulenza, ma come lavoratore autonomo, non è per nulla strana.
Per dire, io sono un dipendente ma di fianco a me c'è uno che invece è in partita iva. Lui guadagna il triplo o quadruplo di me, ma ovviamente non ha malattia, ferie pagate, etc... Il solito dilemma tra lavoro dipendente e lavoro autonomo, insomma. Uno fa una scelta o l'altra tenendo conto di svariate ragioni che non è il caso di analizzare. Invece non ho mai sentito di due consulenti che fanno una società di loro due per poi fare consulenza e basta... insomma mi pare una scelta inusuale. Al limite uno fonda una società se c'è un gruppo, magari 4 o 5 persone, con lo scopo poi di farla crescere e farla affermare sul mercato. Molte aziende di consulenza sono nate in tal modo, da un gruppo di amici o poco più. |
![]() |
![]() |
![]() |
#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2004
Messaggi: 682
|
Infatti, una volta fatto il primo passo, ci sarebbe anche l'ipotesi di prendere anche qualche commessa, qualche lavoro che attualmente viene dato dalla Ditta A alla Ditta B, da svolgere al di fuori delle otto ore di consulenza, magari affiancati da altre persone.....ma ovviamente in quel caso ci si dovrebbe dotare di tutti i tools e le strutture necessarie, visto che attualmente lavoriamo con mezzi e software di proprietà della Ditta B.
Quindi, da quello che capisco, per la sola iniziale attività di consulenza la strada migliore, anche dal punt di vista fiscale sarebbe quella delle due partite IVA separate, piuttosto che una società, giusto?
__________________
Attenzione: il messaggio potrebbe essere ironico... ![]() "L’uso della libertà minaccia da tutte le parti i poteri tradizionali, le autorità costituite...Il popolo è minorenne. La città è malata. Ad altri spetta il compito di curare e di educare. A noi il dovere di reprimere. La repressione è il nostro vaccino! Repressione è civiltà!” |
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 07:06.