|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 611
|
[Manipolazione inside] Ecco perche' la destra ha vinto
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tm...asp?ID_blog=40
20/4/2008 L'esodo dei poveri da sinistra a destra Barbara Spinelli Il passaggio da sinistra a destra di numerosi elettori popolari ha prodotto in Italia stupore triste o divina sorpresa, ma è un fenomeno non nuovo nelle democrazie e come spesso succede è in America che s'è manifestato negli ultimi decenni, estendendosi poi all'Europa. In realtà è fenomeno antico * la Germania prehitleriana conobbe analoghe saldature tra sinistre e destre estreme * e se oggi si ripropone con forza è perché alcune componenti riappaiono. Tra esse c'è il risentimento, questa passione che dà immenso ardimento all'individuo che si sente abbandonato e solo nella società, e che il massimo della potenza la raggiunge quando diventa risentimento territoriale, tribale, di classe. Nietzsche dà a tale passione il nome di morale dello schiavo, perché l'uomo del risentimento ha l'impressione quasi fiera di non poter mai raggiungere il benessere o il potere cui aspira. «Il No * spiega nella Genealogia della Morale * è la sua azione creatrice». Il no è opposto a tutto quello che è «fuori», «altro», che è «non io». Una prima risposta all'esodo dei poveri verso destra è venuta in queste settimane da Barack Obama. È accaduto il 6 aprile a San Francisco, quando il candidato democratico alle primarie presidenziali ha spiegato alcuni tratti di tale esodo. Nelle piccole città colpite dalla crisi, ha detto, l'amarezza è tale che la persona si sente perduta, ed è a quel punto che s'aggrappa non a reali soluzioni del disagio economico, ma a valori e stili di vita sostitutivi, culturalmente consolatori: l'uso delle armi o della religione, la ripugnanza del diverso, dello straniero. Amarezza e frustrazione sono varianti del risentimento descritto da Nietzsche, e negarne la realtà vuol dire fuggirla. Sono decenni che le cosiddette questioni culturali sono invocate in America per occultare difficoltà e misfatti economici. Obama è stato giudicato ingenuo, imprudente: avrebbe offeso gli operai, guardandoli dall'alto e comportandosi come uno snob, un elitario (in Italia si dice anche: antipatico). Non è detto che siano critiche errate, ed è vero che Obama rischia molto, sin dalle primarie di martedì in Pennsylvania. Ma perdere le battaglie non significa aver torto, e i numeri delle urne non ti danno automaticamente ragione: cosa spesso trascurata da commentatori improvvisamente dimentichi di quel che il prosindaco leghista di Treviso Gentilini dice a proposito del ventennio fascista («il ricordo di una maschia gioventù che lavorava, faceva il suo dovere, ubbidiva alle leggi») o delle parole proferite dall'onorevole leghista Salvini («i topi sono più facili da debellare degli zingari. Perché sono più piccoli»). Quel che vince è piuttosto un malinteso, sui valori come sulla povertà: lo stesso malinteso che affligge oggi Obama. L'amarezza di cui ha parlato il candidato è cosa tangibile, dopo le tante promesse non mantenute di Bush, ma d'un tratto è lui ad aver offeso i poveri, la gente comune non beneficata da regali fiscali, il lavoratore autentico che fatica a sbarcare il lunario. Da parecchi decenni la destra americana si è fatta paladina dei poveri e delle classi medie declassate, e con Bush junior la vocazione s'è ancor più sdoppiata: impoverire i deboli, e scaricare su altri la responsabilità dell'impoverimento. Nel 2004 hanno votato per lui numerose regioni immiserite. Il risentimento che generalmente appartiene alle sinistre è passato a destra, e proprio questo ha voluto dire Obama parlando di quei valori divisivi (le cosiddette wedge questions con cui i repubblicani svuotano l'elettorato democratico: religione politicizzata, aborto, matrimoni gay, controllo delle armi). In Francia sono valori divisivi il nazionalismo, e il rancore contro una sinistra sospettata di transigere su immigrati, sicurezza, ed erede di quel terribile Sessantotto ripetutamente denunciato in America, Francia e Italia. Il malinteso su valori e povertà è acutamente analizzato da Thomas Frank, in un libro pubblicato in concomitanza con la seconda vittoria di Bush (What's the Matter With Kansas? How conservatives won the heart of America, 2004). Obama ha forse sbagliato a usarne gli argomenti, ma le cose narrate nel libro restano importanti e valgono anche in Europa. Il risentimento ha infatti bisogno, per continuare a infiammare, di un'indignazione che non scema e anzi si dilata, indipendentemente dai risultati elettorali. L'uomo del risentimento rinasce contemplando se stesso, e il se stesso che contempla è non solo insoddisfatto ma eternamente marginale, minoritario, vittima di un'élite dominante che lo tiranneggia e l'imbavaglia. Dell'élite fanno parte i liberal americani (le sinistre europee) e il loro potere è considerato enorme, soffocante, invincibile. Essi agiscono attraverso i giudici, gli universitari, i giornalisti, gli intellettuali, anche quando questi ultimi si spostano a destra. Qui è la menzogna, che occulta la realtà per istinto e strategia. La conquista dei ceti popolari avviene fingendo che la maggioranza conservatrice, anche quando ha tutti i poteri come in America (parlamento, Corte suprema), anche quando regna su affari ed economia, sia una maggioranza perseguitata. Gli uomini di sinistra, ai suoi occhi, sono al potere comunque, poco importa se eletti o no: il progressismo liberal domina anche se i Repubblicani hanno vinto sei elezioni presidenziali su nove dal 1968; anche quando i Repubblicani controllavano tutti i poteri dello Stato. «Al di là della politica, il liberalismo è un tiranno che domina la nostra esistenza nei modi più svariati e rovesciarlo è praticamente impossibile». L'oppressore e il prepotente quasi sempre s'atteggiano a vittima. L'ideologia del ressentiment è questo: ritenersi in ogni caso e sempre un outsider, un emarginato, anche quando si hanno le leve del potere. È un dispositivo centrale dei successi di Bush, Sarkozy, Berlusconi: per vincere, occorre che l'indignazione non si raffreddi mai, dunque che la realtà sia a intervalli regolari falsata. Se un giornalista come Marco Travaglio scrive che in Italia permangono conflitti d'interessi e corruzione è considerato subito non un outsider, come irrefutabilmente è, ma un nemico straordinariamente forte e minaccioso. Basta un solo dissidente, basta un giornale minoritario come l'Unità, e gli outsider vincitori si sentono assediati da orde vastissime. Nelle dittature basta l'1 per cento di dissenso ed è panico. Frank racconta come questo risentimento populista abbia fatto presa nell'800 sulla sinistra * in Texas ad esempio * e sia stato poi disinvoltamente catturato dalla destra. Perché ciò avvenisse sono cambiate le antiche linee divisorie: la lotta di classe contrapponeva operai e padroni, poveri e ricchi, sopra e sotto, mentre oggi ci si divide tra assistiti o parassiti e salariati, tra bianchi e neri, tra chi è fuori e chi dentro, tra chi si sveglia all'alba * dice Sarkozy * e chi dopo. Ma soprattutto ci si divide culturalmente: tra snob e autentici, tra antipatrioti come Obama (non porta la spilla con la bandiera Usa sulla giacca) e nazionalisti, tra relativisti e devoti, magari calcolatori ma pur sempre devoti. La sinistra ha molto da fare, se vuol arrestare la parte menzognera dell'esodo e convincere i fuggitivi che ha perduto per propria insipienza, per propria incapacità di dar risposte razionali alle nuove povertà, ai nuovi bisogni popolari. Si tratta di ricominciare a parlare di economia, di malaffare, di legalità, obbedendo inflessibilmente al principio di realtà. Si tratta di denunciare il potere dove realmente si esercita. Si tratta di rivalutare la sicurezza, senza criminalizzare i giudici ma rendendoli più rapidi e presenti in un settore * l'immigrazione * che sarà sanato dalla legge uguale per tutti oltre che dall'ordine. Si tratta di dire le cose come stanno: è la più appassionante delle avventure, se solo si designa l'avversario senza aver paura della falsa paura che si incute.
__________________
E' il tuo sguardo che mi fa capire cosa mi puoi fare E le tue labbra accese e accattivanti mi fanno barcollare e l'adrenalina sale! Vorrei un altro pianeta disperso per noi due è solo un modo per dirti cosa ti farei!! E' il tuo odore che mi fa impazzire ho questa strana voglia di renderti il mio cibo Ma non temere sono solo un tipo strano che vuole la tua carne in preda all'essere animale Vorrei un altro pianeta disperso per noi due e come un tuono nel cielo sparire come Dei.. |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
|
E' PROPRIO così: è solo un grande gioco di strategia vittimista.
L'ideologia del ressentiment è questo: ritenersi in ogni caso e sempre un outsider, un emarginato, anche quando si hanno le leve del potere. È un dispositivo centrale dei successi di Bush, Sarkozy, Berlusconi: per vincere, occorre che l'indignazione non si raffreddi mai, dunque che la realtà sia a intervalli regolari falsata. Ed il bello è che vince sempre, e se ti permetti di dirlo sei un "intellettualoide comunista" ![]() Ultima modifica di lowenz : 21-04-2008 alle 10:39. |
![]() |
![]() |
![]() |
#3 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
|
bell'articolo, come sempre, della Spinelli, una delle migliori giornaliste ed intellettuali italiane.
Ci sarebbe molto da discutere, anche se l'articolo verrà presto deragliato sui temi del berlusconismo immagino. |
![]() |
![]() |
![]() |
#4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 611
|
a me sconcerta questo:
Quote:
__________________
E' il tuo sguardo che mi fa capire cosa mi puoi fare E le tue labbra accese e accattivanti mi fanno barcollare e l'adrenalina sale! Vorrei un altro pianeta disperso per noi due è solo un modo per dirti cosa ti farei!! E' il tuo odore che mi fa impazzire ho questa strana voglia di renderti il mio cibo Ma non temere sono solo un tipo strano che vuole la tua carne in preda all'essere animale Vorrei un altro pianeta disperso per noi due e come un tuono nel cielo sparire come Dei.. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#5 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
|
Quote:
perchè prima o poi la scusa del nemico viene meno Piu che altro è preoccupante da un punto di vista culturale, se il fronte "liberal" o "progressista" non sa controbattere |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#6 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
|
Non facciamo andare giù nella pagina un articolo che dice come EFFETTIVAMENTE stanno le cose
![]() Spero ci saranno più repliche, perchè un'analisi così lucida è raro trovarla. Alla faccia di chi dice poi che una parte del forum idolatri Repubblica ![]() Questa è "La Stampa" ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Messaggi: 869
|
Quote:
Comunque la gente, nonostante l'impoverimento, se ne starà buona buona a credere qualunque cosa e a chiunque purchè ci sia un piatto di minestra a tavola. Quando verrà meno anche quello, beh sappiamo tutti come va a finire no?. P.S. Questo vale per qualunque schieramento politico.
__________________
Notebook: MBP 15 i7 Retina, (Mid 2014) |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 367
|
Eccellente articolo, molto illuminante.
Le strategie di menzogna, manipolazione e controllo del potere sono descritte benissimo, e vedendo il nostro Berlusconi direi che si riconoscono una per una. |
![]() |
![]() |
![]() |
#9 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2000
Città: La città più brutta della Toscana: Prato
Messaggi: 6711
|
bell'articolone, molto forte e ovviamente falso
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#10 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
|
Quote:
Ma è una forza debole, perchè testimonia contemporaneamente l'incapacità di essere propositiva. Hitler è arrivato al potere contro, ma poi ha realizzato il suo progetto propositivo. Oggi la destra arriva al potere "contro" non perchè subdolamente ha studiato una tecnica retorica, ma perchè di fatto ha poco da proporre. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#11 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
|
La DC (pardon, FI
![]() Mi sembra una tavanata galattica ![]() Peraltro il solo accostamento tra la realtà italiana e quella americana è più forzato che mai viste le diversità culturali esistenti. Azz...se questa è una delle maggiori intellettuali italiane stiamo messi maluccio ![]()
__________________
I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai |
![]() |
![]() |
![]() |
#12 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#13 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#14 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2000
Città: La città più brutta della Toscana: Prato
Messaggi: 6711
|
Quote:
![]() ![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#15 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
|
Quote:
sono i suoi elettori e sentirsi vittime e quindi indignati |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#16 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 611
|
Quote:
![]() ma dov'eri tu quando berlusconi parlava di brogli... di giornali comunisti... di toghe rosse... delle televisioni antidemocratiche di sinistra che non lo mandano in onda...
__________________
E' il tuo sguardo che mi fa capire cosa mi puoi fare E le tue labbra accese e accattivanti mi fanno barcollare e l'adrenalina sale! Vorrei un altro pianeta disperso per noi due è solo un modo per dirti cosa ti farei!! E' il tuo odore che mi fa impazzire ho questa strana voglia di renderti il mio cibo Ma non temere sono solo un tipo strano che vuole la tua carne in preda all'essere animale Vorrei un altro pianeta disperso per noi due e come un tuono nel cielo sparire come Dei.. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#17 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
|
Quote:
![]() E continuiamo a cascare nel trucchetto della divisione creata ed enfatizzata apposta dalla politica (attuale), mi raccomando! ![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#18 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2000
Città: Roma
Messaggi: 1784
|
Quote:
Diciamo che come al solito non è la dx che ha vinto, ma la sx che ha perso...
__________________
La mia config: Asus Z170 Pro gaming, Intel i5 6600k @4.5Ghz, cooler master 212x, corsair vengeance 8Gb ddr4 2133, SSD sandisk ultra II 480Gb, Gainward GTX960 4Gb, Soundblaster Z, DVD-RW, ali Corsair CX750M, Case Thermaltake Suppressor F31 |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#19 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
|
comunque come previsto fioccano i commenti su berlusconi.
|
![]() |
![]() |
![]() |
#20 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Città: Istanbul
Messaggi: 1817
|
Quote:
La sinistra aveva in mente Berlusconi, la gente i problemi quotidiani, ovvio che non l'ha votata. Almeno Veltroni aveva capito la questione e non a caso e' riuscito a recuperare voti finendo, guarda caso, a parlare una lingua simile a quella dei suoi avversari. Quote:
![]() ![]() Quote:
__________________
One of the conclusions that we reached was that the "object" need not be a primitive notion in a programming language; one can build objects and their behaviour from little more than assignable value cells and good old lambda expressions. —Guy Steele |
|||
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 07:09.