Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
A re:Invent 2025, AWS mostra un’evoluzione profonda della propria strategia: l’IA diventa una piattaforma di servizi sempre più pronta all’uso, con agenti e modelli preconfigurati che accelerano lo sviluppo, mentre il cloud resta la base imprescindibile per governare dati, complessità e lock-in in uno scenario sempre più orientato all’hybrid cloud
Cos'è la bolla dell'IA e perché se ne parla
Cos'è la bolla dell'IA e perché se ne parla
Si parla molto ultimamente di "bolla dell'intelligenza artificiale", ma non è sempre chiaro perché: l'IA è una tecnologia molto promettente e che ha già cambiato molte cose dentro e fuori le aziende, ma ci sono enormi aspettative che stanno gonfiando a dismisura i valori delle azioni e distorcendo il mercato. Il che, com'è facile intuire, può portare a una ripetizione della "bolla dotcom", e forse anche di quella dei mutui subprime. Vediamo perché
BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a colori, e davvero tascabile
BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a colori, e davvero tascabile
BOOX Palma 2 Pro è l'ultima evoluzione della gamma Palma. Ma di cosa si tratta? In breve è un dispositivo e-ink da 6,13 pollici che sfida le convenzioni con un display Kaleido 3 a colori, supporto per stilo InkSense Plus, connettività 5G solo dati e alimentato dal sistema operativo Android 15. Con queste caratteristica si configura come qualcosa in più di un semplice e-reader
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 12-03-2008, 16:20   #1
teogros
Senior Member
 
L'Avatar di teogros
 
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Strada in Chianti, Firenze
Messaggi: 12998
L'economia italiana a gonfie vele!

I nuovi conti economici 2008: Pil +0,6% e deficit pubblico verso il 2,4%


Il Governo aggiorna gli obiettivi per il triennio 2008-2010 con la Relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica. I nuovi dati su crescita e deficit sono in significativo peggioramento, la situazione congiunturale è difficile

La crisi finanziaria internazionale e l'incombente recessione americana hanno portato a una drastica riduzione delle previsioni di crescita del Pil italiano per il 2008, dall'1,5% indicato nell'aggiornamento di novembre del Programma di stabilità al magro 0,6% attuale. A fare i conti con il rallentamento dell'economia è, innanzitutto, il rapporto deficit/Pil, che è destinato a rimbalzare dal brillante 1,9% messo a segno nel 2007 a circa il 2,4% tendenziale previsto per quest'anno (e a fronte del 2,2% programmatico), mentre il debito dovrebbe continuare a calare verso il 103% del Pil. Si faranno sentire, pertanto, sul bilancio pubblico gli effetti della minore crescita sulle entrate tributarie e sulle spese, insieme alle tensioni sui tassi d'interesse, legate alle turbolenze dei mercati finanziari e all'inflazione che ha rialzato la testa. Con la Relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica - che dal 2007 ha ridenominato la Relazione trimestrale di cassa e la collegata Relazione sull'andamento dell'economia - il ministro dell'Economia aggiorna le previsioni sull'anno in corso, già indicate nell'ultima Finanziaria, e rende noti nello stesso tempo i risultati a consuntivo sui conti pubblici dell'anno precedente.

Il nuovo quadro congiunturale è preoccupante: i maggiori centri di previsione nazionali e internazionali hanno pressoché dimezzato, rispetto allo scorso autunno, le stime di crescita della nostra economia per il 2008. La Relazione previsionale e programmatica su cui era basata la Legge finanziaria indicava, infatti, un tasso di incremento del Pil pari all'1,5%, oggi giudicato irraggiungibile. Le più recenti previsioni non vanno oltre lo 0,5/0,7%, un dato che aggrava ulteriormente la distanza tra l'Italia e gli altri paesi europei e, soprattutto, mette a rischio il futuro andamento dei conti pubblici, che stanno beneficiando della positiva eredità del 2007. Il miglioramento del deficit è prevalentemente dovuto, anche nello scorso anno, alle maggiori entrate tributarie, favorite dalla ridotta area dell'evasione, ma la dinamica della spesa pubblica si è comportata un po' meglio del previsto. La stagnazione dell'economia, accompagnata da un'inevitabile frenata del gettito fiscale e dall'accelerazione delle spese, non può che riportare i conti in affanno.

Lo scenario macroeconomico aumenta, del resto, le preoccupazioni: con il Pil in ribasso verso lo 0,6% rispetto alla stima dell'1,5% contenuta nel Programma di stabilità (trasmesso alla Commissione europea), l'indebitamento netto tende a salire automaticamente sopra il 2,5% a fronte del 2,2% programmatico. Il quadro dei conti pubblici che si delinea invita, dunque, alla prudenza e la partita è tutta in salita, senza margini per extragettiti fiscali (tesoretti) da distribuire, destinati a essere assorbiti dalle spese già approvate. Occorrerà vigilare, anzi, perché il deficit non si avvicini di nuovo al limite del 3% del Pil, fissato nel Patto di stabilità europeo, proprio quando la Commissione Ue si avvia a chiudere la procedura di disavanzo eccessivo aperta nel 2005. Se lo scorso anno, come l'Istat ha da poco certificato, il deficit si è fermato all'1,9% del Pil, le stime per il 2008 si collocano ormai su valori significativamente superiori, pur rimanendo entro la soglia dei parametri di Maastricht. I programmi elettorali dei protagonisti politici non sembrano, inoltre, tenere conto del peggiorato scenario congiunturale, promettendo una serie di sgravi di imposte senza preoccuparsi delle coperture finanziarie (a partire dal contenimento della dinamica della spesa corrente). L'elevato debito pubblico non consente, poi, l'adozione di misure di bilancio espansive, tali da stimolare la crescita dell'economia.

Verso Dpef e Finanziaria 2009

Crescita del Pil e deficit pubblico sono i principali numeri obiettivo - le variabili chiave - contenuti nella Relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica, presentata dal ministro dell'Economia e delle Finanze. La prima sezione del documento (Andamento dell'economia nel 2007 e aggiornamento delle previsioni per il 2008-2010) rivede le stime della Relazione previsionale e programmatica dello scorso settembre, sulla base del consuntivo 2007 dell'Istat, già reso noto il 29 febbraio, sull'andamento tendenziale delle principali variabili macroeconomiche previsto per quest'anno.

La seconda sezione (Situazione di cassa al 31 dicembre 2007 e stima del fabbisogno di cassa per l'anno 2008), già nota come Relazione trimestrale di cassa, presenta i risultati della gestione della finanza pubblica nel 2007 a confronto con quella dell'anno precedente. L'analisi è condotta per l'intero settore pubblico distinto nei suoi diversi comparti: settore statale, enti di previdenza e altri enti pubblici consolidati. La Relazione è tradizionalmente pubblicata in quattro cadenze nel corso dell'anno, intorno alla metà dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. Oltre ai dati sul fabbisogno di cassa, viene fornita anche una stima dell'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, elaborata d'intesa con l'Istat sulla base delle informazioni contenute nei conti del settore statale e di tutto il settore pubblico.

Nell'edizione di marzo - resa nota anche quest'anno con qualche anticipo sui tempi consueti, peraltro già poco puntuali - la Relazione trimestrale di cassa presenta, insieme alla situazione completa dei conti pubblici alla fine dell'anno precedente, la prima fotografia degli andamenti tendenziali della finanza pubblica nell'anno in corso, che consentono di predisporre le nuove stime per il Documento di programmazione economico-finanziaria (Dpef) di prossima elaborazione (giugno) e la definizione della successiva manovra di bilancio (settembre), in vista della Legge finanziaria per il 2009.


Link all'articolo: Il giornale

Link al documento integrale: Ministero Economia

Grazie Romano!

__________________
teogros è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:23   #2
er-next
Senior Member
 
L'Avatar di er-next
 
Iscritto dal: Jul 2003
Città: FG-BA
Messaggi: 793
Quote:
Originariamente inviato da teogros Guarda i messaggi

Grazie Romano!

bene vorrei sapere da te in modo particolareggiato quali sono state le decisioni del governo che hanno portato alla riduzione del pil
__________________
ho concluso con: Beep Beep - bagluca - ShaDe - alenter - djlorenz - Gordon Freeman - mariotanza - ciufoligo - johnny185 - scarano76 - lamerone - Boxer2 - fabiuxx - Sakurambo - gianpixel - alstare84 - nickluck - ziodamerica - ReDBouL - Coop - Keffo - sv4 - niko0 - shin82 - daikengorobot - patafrana - OcTaGoN - Shippo - Bladexx - superman79 - Fran123 - cos1950 - Xidius - cdere - daygo - 2fst4rc - maxcarra - almus! - Juliàn Carax - e non ne aggiungo più...
er-next è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:27   #3
teogros
Senior Member
 
L'Avatar di teogros
 
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Strada in Chianti, Firenze
Messaggi: 12998
Quote:
Originariamente inviato da er-next Guarda i messaggi
bene vorrei sapere da te in modo particolareggiato quali sono state le decisioni del governo che hanno portato alla riduzione del pil
La riduzione della pressione fiscale, soprattutto!
__________________
teogros è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:27   #4
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Romano può avere tutte le colpe di questo mondo, ma su questo è relativamente incolpevole.
Un deficit al 2,4% non è male.
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:27   #5
pierpo
Senior Member
 
L'Avatar di pierpo
 
Iscritto dal: Jul 1999
Città: Monza
Messaggi: 2791
Quote:
Originariamente inviato da er-next Guarda i messaggi
bene vorrei sapere da te in modo particolareggiato quali sono state le decisioni del governo che hanno portato alla riduzione del pil
80 euro in meno, tutti i mesi, ecco come
__________________
Mathusalem Member -
Intollerante con gli intolleranti
Devo lavorare, non ho tempo per fare carriera
pierpo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:28   #6
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 537
Quote:
Originariamente inviato da teogros Guarda i messaggi
La riduzione della pressione fiscale, soprattutto!
Prodi ha abbassato troppo le tasse
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:28   #7
teogros
Senior Member
 
L'Avatar di teogros
 
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Strada in Chianti, Firenze
Messaggi: 12998
Quote:
Originariamente inviato da zerothehero Guarda i messaggi
Romano può avere tutte le colpe di questo mondo, ma su questo è relativamente incolpevole.
Un deficit al 2,4% non è male.
Per questo l'ho ringraziato!
__________________
teogros è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:29   #8
teogros
Senior Member
 
L'Avatar di teogros
 
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Strada in Chianti, Firenze
Messaggi: 12998
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
Prodi ha abbassato troppo le tasse
Infatti: abbiamo avuto tutti manie di ricchezza e ci siamo messi a risparmiare!
__________________
teogros è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:30   #9
gigio2005
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2005
Città: prov di NA
Messaggi: 888
meno male che ora torna la dx
gigio2005 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:30   #10
er-next
Senior Member
 
L'Avatar di er-next
 
Iscritto dal: Jul 2003
Città: FG-BA
Messaggi: 793
Quote:
Originariamente inviato da teogros Guarda i messaggi
Infatti: abbiamo avuto tutti manie di ricchezza e ci siamo messi a risparmiare!
tu lo sai quanto era il deficit prima del governo prodi? e sai cosa ha comportato?
__________________
ho concluso con: Beep Beep - bagluca - ShaDe - alenter - djlorenz - Gordon Freeman - mariotanza - ciufoligo - johnny185 - scarano76 - lamerone - Boxer2 - fabiuxx - Sakurambo - gianpixel - alstare84 - nickluck - ziodamerica - ReDBouL - Coop - Keffo - sv4 - niko0 - shin82 - daikengorobot - patafrana - OcTaGoN - Shippo - Bladexx - superman79 - Fran123 - cos1950 - Xidius - cdere - daygo - 2fst4rc - maxcarra - almus! - Juliàn Carax - e non ne aggiungo più...
er-next è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:32   #11
gigio2005
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2005
Città: prov di NA
Messaggi: 888
Quote:
Originariamente inviato da er-next Guarda i messaggi
tu lo sai quanto era il deficit prima del governo prodi? e sai cosa ha comportato?
ma soprattutto quanti di noi qua dentro sappiamo cosa sia un "rapporto deficit/pil"?







ma soprattutto quanti di noi qua dentro sappiamo cosa sia un "deficit"?







ma soprattutto quanti di noi qua dentro sappiamo cosa sia un "PIL"?



(ovviamente senza andare a vedere su wikipedia e senza riportarne nozionisticamente il contenuto )
gigio2005 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:35   #12
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Quote:
Originariamente inviato da gigio2005 Guarda i messaggi
ma soprattutto quanti di noi qua dentro sappiamo cosa sia un "rapporto deficit/pil"?







ma soprattutto quanti di noi qua dentro sappiamo cosa sia un "deficit"?







ma soprattutto quanti di noi qua dentro sappiamo cosa sia un "PIL"?



(ovviamente senza andare a vedere su wikipedia e senza riportarne nozionisticamente il contenuto )
Mii, manco avessi chiesto il modello di Harrod-Domar e lo steady state di Solow.
Il pil è il valore monetario dei beni e dei servizi finali prodotti in un anno in un paese al lordo degli ammortamenti. ^_^
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:42   #13
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Tra l'altro quel 2,6% di deficit/pil nel 2011 dovrà essere azzerato..quindi ogni anno si dovranno spendere qualcosa tipo 20mld di euro in meno...
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:43   #14
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 537
Quote:
Originariamente inviato da zerothehero Guarda i messaggi
Tra l'altro quel 2,6% di deficit/pil nel 2011 dovrà essere azzerato..quindi ogni anno si dovranno spendere qualcosa tipo 20mld di euro in meno...
dipende, dalla crescita del pil, dell'inflazione, e della imposizione fiscale
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:45   #15
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Quote:
Originariamente inviato da teogros Guarda i messaggi
Finita la modalità zizzania, evitando di addossare colpe a tizio e caio, perchè non analizzare seriamente il flop della politica economica del governo prodi?
Potrei essere tentato a dire che il cuneo fiscale (contrariamente a quello che pensavo) non è servito a granchè.
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:49   #16
Paganetor
Senior Member
 
L'Avatar di Paganetor
 
Iscritto dal: May 2000
Città: Milano
Messaggi: 14038
la mia ragazza guadagna 60 euro in meno del pre-Prodi... io non saprei visto che nel frattempo ho preso un aumento
__________________
Canon EOS 300D; Canon EOS 40D; 17-40 f4 L; EF 50 f1.8; Sigma EX 28-70 f2.8; 70-200 f4 L; Sigma APO 100-300mm F4 EX IF HSM; TC Sigma 1.4x EX Apo DG; Canon EOS 5 con VG; Flash SpeedLite 200E; Canon T50; FD 28 f2.8; FD 50 f1.8; FD 70-210 f4
Paganetor è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 16:59   #17
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
dipende, dalla crescita del pil, dell'inflazione, e della imposizione fiscale
Io la vedo molto dura...nel 2008-2009 saremo in piena stagnazione o peggio in un ciclo economico recessivo-depressivo.
Se con una crescita dell'1,8% abbiamo un deficit/pil al 2,6% con alle spalle due belle finanziarie pesanti, beh..la cosa è preoccupante....se oltre alla Germania si fermano gli Stati Uniti e al contempo il petrolio va sopra i 100dollari al barile sono cazzi acidissimi (pur con il cambio favorevole), per il governo che dovrà raggiungere il pareggio di bilancio (e infatti nessuno ne parla, probabilmente hanno in mente di rinegoziare in sede di Consiglio)
La pressione fiscale è difficile in questo frangente sia da alzare (siamo a livelli già molto elevati, probabilmente aumenterà ulteriormente il gettito dovuto alle accise e all'iva sui carburanti visto che il prezzo sta volando) che da abbassare, visto che abbassare le tasse (senza tagliare le spese) comporta il rischio di alzare il deficit (e quindi aumentare ulteriormente i 30mld di euro annui che paghiamo per gli interessi).
A questo aggiungici anche il fatto che i tassi di sconto (e quindi i tassi di interesse) difficilmente verranno ridotti dalla BCE, proprio per tenere a freno l'inflazione.
Io la vedo nera, non so te.. , specialmente dopo aver letto sul Corsera le retribuzioni medie dei paesi ocse (Italia al 17 posto, in fondo alla classifica)
Tu come la vedi?
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 17:03   #18
Cfranco
Senior Member
 
L'Avatar di Cfranco
 
Iscritto dal: Apr 2002
Città: PD
Messaggi: 11782
Quote:
Originariamente inviato da zerothehero Guarda i messaggi
Io la vedo molto dura...nel 2008-2009 saremo in piena stagnazione o peggio in un ciclo economico recessivo-depressivo.
Se con una crescita dell'1,8% abbiamo un deficit/pil al 2,6% con alle spalle due belle finanziarie pesanti, beh..la cosa è preoccupante....se oltre alla Germania si fermano gli Stati Uniti e al contempo il petrolio va sopra i 100dollari al barile sono cazzi acidissimi (pur con il cambio favorevole), per il governo che dovrà raggiungere il pareggio di bilancio (e infatti nessuno ne parla, probabilmente hanno in mente di rinegoziare in sede di Consiglio)
La pressione fiscale è difficile in questo frangente sia da alzare (siamo a livelli già molto elevati, probabilmente aumenterà ulteriormente il gettito dovuto alle accise e all'iva sui carburanti visto che il prezzo sta volando) che da abbassare, visto che abbassare le tasse (senza tagliare le spese) comporta il rischio di alzare il deficit (e quindi aumentare ulteriormente i 30mld di euro annui che paghiamo per gli interessi).
A questo aggiungici anche il fatto che i tassi di sconto (e quindi i tassi di interesse) difficilmente verranno ridotti dalla BCE, proprio per tenere a freno l'inflazione.
Io la vedo nera, non so te.. , specialmente dopo aver letto sul Corsera le retribuzioni medie dei paesi ocse (Italia al 17 posto, in fondo alla classifica)
La penso anch' io così .
Spero di sbagliarmi .

Quote:
Originariamente inviato da zerothehero Guarda i messaggi
Tu come la vedi?
"Non fate l' onda"
__________________
Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn
Cfranco è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 17:06   #19
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Quote:
Originariamente inviato da teogros Guarda i messaggi
Io ho portato i dati! Dimmi te dove le cose vanno meglio: i cittadini sono più ricchi?
http://www.asca.it/ascanew/modfocus.php?idfocus=1915

Salario in Dollari in PPP. (parità di poteri d'acquisto)..

"Più ricchi"?
Beh, dipende...se prendi il pil-procapite un italiano nel 2008 è più ricco di uno del 2006..i problema è che, crescendo meno della media europea, diventiamo sempre più poveri rispetto ai paesi dell'UE@27..
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-03-2008, 17:14   #20
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Vengono i brividi a leggere queste cose:

http://www.asca.it/ascanew/modfocus.php?idfocus=1915

La media dei paesi Ocse presenta una retribuzione netta di 24.660 dollari l'anno che sale a oltre 26 mila nell'area euro mentre per i lavoratori italiani la media si ferma sotto i 20 mila dollari l'anno.
Anche nel 2007 continua a crescere il peso del fisco sulle retribuzioni. In Italia il cuneo fiscale l'anno scorso e' aumentato, sulle retribuzioni di lavoratori single, di 0,3 punti portando il peso del fisco al 45,9% del totale della retribuzione, confermando l'Italia al sesto posto della classifica. Solo paesi europei ai primi 11 posti della classifica, guidata dal Belgio dove un lavoratore destina al fisco e ai contributi previdenziali il 55,5% della retribuzione lorda, sopora il 52% anche Germania e Ungheria mentre in Francia si sfiora il 50%.
Germania al primo posto per il costo del lavoro che sfiora i 60 mila dollari per dipendente, seguita dal belgio a oltre 57 mila, quindi Austria e Gran Bretagna con 56 mila dollari.
L'Italia invece e' al 20* posto con una somma inferiore ai 37 mila dollari, cifra quasi identica alla Spagna, ma gli iberici possono vantare un menor peso di fisco e contributi previdenziali beneficiando di una retribuzione netta superiore a quelle degli italiani.


Vengono i brividi, perchè la ricetta per la soluzione è tutto fuorchè facile (non basterebbe neanche un riduzione della tassazione sull'IRPEF, perchè il problema è a monte.. )
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Se...
Cos'è la bolla dell'IA e perché se ne parla Cos'è la bolla dell'IA e perché se...
BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a colori, e davvero tascabile BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a ...
FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7 FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce...
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei ...
SpaceX ha annunciato che un satellite St...
ASUSTOR presenta i nuovi NAS Lockerstor ...
Rivoluzione fotovoltaico: i pannelli non...
Jared Isaacman è ufficialmente il...
Due smartphone super completi in offerta...
Le schede video Arc dominano la fascia e...
Auto elettriche sotto la lente dell'Anti...
Palo Alto Networks e IBM collaborano per...
Gemini può ora rilevare i deepfak...
Crisi delle RAM? A quanto pare non per N...
Dreame entra nel mercato smartphone: tra...
Cloudflare, nel 2025 un web a due facce:...
Riot prepara 'League Next': il futuro di...
NVIDIA e AMD interessate a Intel Foundry...
Sentite Volkswagen: "addio piccole ...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 15:22.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v