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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 3398
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[FISICA] Radiazione solare al suolo
Ho dei dubbi riguardo la radiazione solare sul nostro pianeta, vediamo se qualcuno riesce ad aiutarmi.
Su un libro di fisica leggo che lo spettro di irraggiamento del Sole è in buona approssimazione equivalente a quello di un corpo nero alla temperatura di 5760° K. La distribuzione spettrale è data dalla legge di Planck L'unità di misura di questa equazione è W/cm^2 per cm di lunghezza d'onda ma per questioni di praticità si indica la distribuzione spettrale al μm di lunghezza d'onda, quindi si definisce la distribuzione Questa formula rappresenta la distribuzione spettrale in prossimità della superficie del Sole, in vicinanza della Terra dobbiamo tenere conto dell'attenuazione dovuta al fattore di distanza Per trovare l'intensità totale della radiazione (sulla superficie solare) dobbiamo calcolare l'integrale progressivo della radianza specifica: Ma a noi interessa il valore della densità di potenza sul suolo terrestre, per cui dobbiamo tenere conto di alcuni fattori: il fattore di distanza sopra citato, della perdita dovuta all'albedo, di quella causata dall'assorbimento atmosferico e infine l'effetto di allungamento del percorso ottico per l'inclinazione dei raggi (1/cosθ). Per quanto riguarda l'albedo terrestre si assume il valore di 0,3. Il 30% della radiazione in ingresso viene riflesso nello spazio. Conviene esaminare in dettaglio la composizione della frazione d'albedo che consta essenzialmente di 3 parti: un 6% dovuto alla diffusione atmosferica verso l'esterno, un 20% di riflessione delle nubi e il restante 4% dipende dalla riflessione diretta del suolo verso lo spazio. Pertanto la densità di potenza che attraversa l'atmosfera e arriva al suolo sarà data dalla sottrazione delle prime due componenti, mentre la terza può contribuire allo sfruttamento. Questo significa considerare un coefficiente di albedo pari a 0,74. Tutto questo ragionamento sull'albedo è stato fatto nell'approssimazione che la riflessione non dipenda dalla lunghezza d'onda della radiazione incidente. Per quanto riguarda l'assorbimento atmosferico supponiamo ora di scendere lungo la direzione di provenienza dei raggi solari, dal limite esterno della stratosfera fino al livello del mare, ed in prima approssimazione consideriamo lo spessore X attraversato come se fosse omogeneo e tutto composto di aria. Prendiamo in esame l'effetto di attenuazione selettiva determinato dal coefficiente di assorbimento della luce da parte dell'aria α(λ). Nell'attraversare lo spessore X (nella pratica contano solo gli ultimi km situati nella troposfera) la radiazione solare subisce un'ulteriore attenuazione tale che al livello del mare la distribuzione della radiazione diretta si presenta come: La grandezza dello spessore X dipende dall'inclinazione che hanno i raggi rispetto alla verticale tanto che, indicato con θ l'angolo che tale direzione forma con la normale, lo spessore effettivo sarà dato da Ora per calcolare la densità di potenza al suolo dobbiamo tenere conto di tutti i fattori sopracitati il che equivale a considerare un coefficiente di attenuazione totale In conclusione la radiazione solare AM1 che cade al suolo lungo la verticale in una giornata estiva, molto limpida e secca, può essere rappresentata con buona approssimazione mediante la seguente espressione: La domanda alla fine di tutto questo pistolotto riguarda proprio il coefficiente di attenuazione C; se consideriamo una giornata nelle migliori condizioni climatiche perché teniamo conto di un 20% di albedo dovuto alle nuvole? ![]() Anche l'approssimazione che l'assorbimento atmosferico sia nullo per tutte le lunghezze d'onda non mi convince... Qualche idea?
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#2 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
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Quote:
l'aria "tersa" non è esente da polveri. e queste riflettono e assorbono radiazione e la irradiano in tutte le direzioni. Ultima modifica di hibone : 01-10-2007 alle 17:20. |
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 3398
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Ok, questo sarebbe il 6% di albedo dovuto alla diffusione atmosferica ed è corretto effettivamente; però perché considera anche l'albedo dovuto alle nuvole?
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#4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
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non mi sono mai informato al riguardo magari qui http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu...pt/albedo.html trovi qualcosa. |
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