Spero non sia vero

[misterx]

Il candidato sindaco a Milano attacca l’asse Prof-Veltroni e difende il Nord: «No a leggi speciali per il Campidoglio»
Brava Letizia, hai capito che la sfida è contro Roma


Letizia Moratti contro Walter Veltroni e contro Roma. Il candidato sindaco di centrodestra a Milano non ha alcuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da nessuno, e in modo particolare dal primo cittadino della Capitale. E così, senza giri di parole attacca duramente la sua politica economica, e non, che scimmiotta spudoratamente quella del capoluogo lombardo. Due sono i temi toccati dal sindaco di Roma che proprio non sono andati giù al ministro dell’Istruzione, che con il suo solito savoir faire ha fatto capire che Milano non può e non deve essere considerata una città di secondo piano.
«Veltroni ci copia e annuncia di abbassare l’Ici - ha detto la Moratti - e già questo non è bello. Ma non dice che per far risparmiare i romani userà i soldi dei milanesi e degli altri italiani». Un’accusa pesante quella del candidato sindaco a Palazzo Marino che però argomenta in modo più che dettagliato. Perché Milano è Milano e su questo non si scherza. «Il sindaco di Roma ha promesso un piccolo sconto dello 0,2 per mille dell’Ici e ha detto che ciò sarà possibile grazie alla legge speciale per Roma - ha spiegato Letizia Moratti -. Le risorse dello Stato non sono destinate a far risparmiare l’Ici ai romani. Quelli sono soldi di tutti».
Veltroni, che in tutti questi anni ha arrancato nell’inseguire le iniziative del capoluogo lombardo, ora ha trovato il modo per farsi pubblicità e, in parole povere per fare ciò che vuole. Grazie all’intervento di Romano Prodi con il quale, secondo Letizia Moratti «alla vigilia delle elezioni ha firmato un protocollo per dare a Roma poteri speciali con un provvedimento da prendere nei primi cento giorni del governo».
«La promessa di una legge speciale è un affronto per Milano - ha ribadito il ministro -, il centro economico e produttivo. Qui si produce il 10 per cento del Pil, qui ci sono il 45 per cento delle imprese straniere con sede in Italia. Qui l’anno scorso l’occupazione è cresciuta del 4 per cento».

[Мир]

Originariamente inviato da misterx

Il candidato sindaco a Milano attacca l’asse Prof-Veltroni e difende il Nord: «No a leggi speciali per il Campidoglio»
Brava Letizia, hai capito che la sfida è contro Roma


Letizia Moratti contro Walter Veltroni e contro Roma. Il candidato sindaco di centrodestra a Milano non ha alcuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da nessuno, e in modo particolare dal primo cittadino della Capitale. E così, senza giri di parole attacca duramente la sua politica economica, e non, che scimmiotta spudoratamente quella del capoluogo lombardo. Due sono i temi toccati dal sindaco di Roma che proprio non sono andati giù al ministro dell’Istruzione, che con il suo solito savoir faire ha fatto capire che Milano non può e non deve essere considerata una città di secondo piano.
«Veltroni ci copia e annuncia di abbassare l’Ici - ha detto la Moratti - e già questo non è bello. Ma non dice che per far risparmiare i romani userà i soldi dei milanesi e degli altri italiani». Un’accusa pesante quella del candidato sindaco a Palazzo Marino che però argomenta in modo più che dettagliato. Perché Milano è Milano e su questo non si scherza. «Il sindaco di Roma ha promesso un piccolo sconto dello 0,2 per mille dell’Ici e ha detto che ciò sarà possibile grazie alla legge speciale per Roma - ha spiegato Letizia Moratti -. Le risorse dello Stato non sono destinate a far risparmiare l’Ici ai romani. Quelli sono soldi di tutti».
Veltroni, che in tutti questi anni ha arrancato nell’inseguire le iniziative del capoluogo lombardo, ora ha trovato il modo per farsi pubblicità e, in parole povere per fare ciò che vuole. Grazie all’intervento di Romano Prodi con il quale, secondo Letizia Moratti «alla vigilia delle elezioni ha firmato un protocollo per dare a Roma poteri speciali con un provvedimento da prendere nei primi cento giorni del governo».
«La promessa di una legge speciale è un affronto per Milano - ha ribadito il ministro -, il centro economico e produttivo. Qui si produce il 10 per cento del Pil, qui ci sono il 45 per cento delle imprese straniere con sede in Italia. Qui l’anno scorso l’occupazione è cresciuta del 4 per cento».

Mi stupisce sempre il livello al quale è in grado di scendere la Moratti. E pensare che è stata "ministra" per l'istruzione. Manco è iniziato il governo (e stanno cercando di rallentare il piu' possibile il suo insediamento quando servirebbe agire), che gia' si spala m... A parte il fatto che la proposta di abolire l'ici è nata da Bertinotti, ma esistono solo Milano e Roma????
Al momento pare che per la Moratti esista solo Milano, ovviamente
Fermatela....

[00Luca]

Non ho capito cosa speri che non sia vero.

Le dichiarazioni della Moratti o il fatto che Prodi avrebbe promesso una legge speciale in favore di Roma che le consetirebbe di ammortizzare l'esborso economico relativo al taglio dello 0,2% dell'Ici.

A proposito Veltroni a meno di un mese dalla elezioni comunali taglia l'Ici (dello 0,2...).

[<Straker>]

Di riduzione dell'ici per alcuni comuni guidati dal centrosinistra ne avevo sentito parlare: di legge speciale "per roma" a danno della "operosa milano" no.
Mi sembrano le solite sparate degli esponenti del centrodestra, per la serie "infanghiamo, infaghiamo, qualcosa restera'" (e qualcuno abbocchera')

I fatti?
http://www.porter.it/portale/articol..._Articolo=5114

Il sindaco di Torino Chiamparino vola a Roma per un incontro con il laeder dell’Unione Prodi e i colleghi di Roma Veltroni e di Napoli Jervolino. Nell’incontro informale sono stati affrontati diversi temi tra cui quello sulla finanza locale, la sicurezza, le grandi opere e il traffico. Tra le novità è emersa la volontà di mettere mano all’Ici tant’è che Prodi di è impegnato ad elaborare “una effettiva riforma della finanza locale con l’obiettivo di ridimensionare il ruolo dell’Ici come principale fonte di finanziamento dei Comuni” e di ridurre l’aliquota sulla prima casa “con forme di compartecipazione ad altre voci a fini compensativi”. Tra gli altri argomenti sui quali Prodi si è impegnato a lavorare fin da subito: la possibilità di consentire la spesa dei fondi stanziati dallo Stato in conto capitale per il finanziamento delle grandi opere infrastrutturali; il progetto di attribuire ai sindaci poteri speciali in materia di traffico e mobilità; rilancio delle politiche sociali finalizzate alla realizzazione di un sistema di welfare municipale. “Abbiamo avuto conferma di un impegno ad affrontare organicamente la finanza locale - ha commentato al termine dell’incontro Sergio Chiamparino - in maniera tale che diventi possibile l’obiettivo che ci proponiamo: di ridurre con la gradualità necessaria l’Ici sulla prima casa. Ma per farlo - ha aggiunto il sindaco di Torino - occorre un quadro di finanza locale che lo permetta. Abbiamo avuto l’assicurazione di un impegno ad andare avanti in questa direzione”. Tornando sull’Ici Chiamparino ha precisato “ognuno di noi decide, nel mio programma ho impegni già definiti prima ancora del voto politico. In merito alla tanto contestata Tav, Chiamparino ha informato Prodi dell’accordo raggiunto nella serata di martedì. Accordo che ha aggiunto “mi auguro che Rifondazione Comunista approvi questa sera e in cui viene assunto sostanzialmente come base della mediazione il lavoro dell’osservatorio istituito con l’accordo di Palazzo Chigi del 10 dicembre scorso”.

[<Straker>]

...altri fatti:

http://ilgiorno.quotidiano.net/art/2006/04/19/5412132

Da Roma a Napoli,
corsa a ridurre l'Ici

Veltroni l'ha promessa per Roma e per tutto il Lazio, rilanciano l'aspirante sindaco di Milano Bruno ferrante e la prima cittadina partenopea Rosa Russo Iervolino. Chiamparino: 'Prodi riformerà la finanza locale

ROMA, 19 aprile 2006 - Il primo è stato Walter Veltroni, sindaco della Capitale: "L'aliquota Ici verrà abbassata a partire dal 2007 dal 4,9 al 4,7 per mille a Roma e nei comuni del Lazio". E subito è stato seguito a ruota dall'aspirante sindaco della capitale economica Milano, l'ex prefetto Bruno Ferrante.

Ma anche Rosa Russo Iervolino, prima cittadina di Napoli, ci sta pensando, a riprova che i sindaci del centrosinistra non ci stanno a passare per feroci gabellieri.
"Probabilmente uno spazio per una riduzione generalizzata dell'Ici sulla prima casa, e per un'abolizione che riguardi i meno abbienti, può esserci - ha detto uscendo dallo studio di Romano Prodi - Ma prima di sventagliare queste proposte dobbiamo fare bene i nostri calcoli: non sono le promesse di Berlusconi".
Infine il sindaco di Torino Sergio Chiamparino. anche lui convocato da Prodi, spiega: "Abbiamo avuto la conferma da Romano Prodi di un impegno per affrontare organicamente la riforma del quadro della finanza locale, con l'obiettivo di rendere possibile una riduzione dell'Ici».

[HenryTheFirst]

Originariamente inviato da Мир

Mi stupisce sempre il livello al quale è in grado di scendere la Moratti. E pensare che è stata "ministra" per l'istruzione. Manco è iniziato il governo (e stanno cercando di rallentare il piu' possibile il suo insediamento quando servirebbe agire), che gia' si spala m... A parte il fatto che la proposta di abolire l'ici è nata da Bertinotti, ma esistono solo Milano e Roma????
Al momento pare che per la Moratti esista solo Milano, ovviamente
Fermatela....

Il fatto è che la riduzione dello 00.2% dell'ICI a Roma è stato fatto, ora vorrei avere una fonte certa dove leggere la dichiarazioni di Veltroni secondo cui questo taglio è possibile grazie ad una legge speciale per Roma.
A seconda dell'esistenza o meno di questa dichiarazione deciderò nei confronti di chi indignarmi.

[Conan ama Lana]

Originariamente inviato da 00Luca

l'esborso economico relativo al taglio dello 0,2% dell'Ici.

E lo 0,2% di ICI in meno sarebbe un "taglio" .. quanto saranno.....

Se un paga 450 euro di ICI, l'1% sono 4,50 euro

Questi tagliano lo 0,2 .. cioè 90 centesimi su 450 euro.... ma per piacere!

[<Straker>]

...ancora fatti:

http://www.ateneonline-aol.it/060419dap.php

Veltroni: "Dal 2007 taglio della tassa per i comuni laziali"
I sindaci di sinistra non vogliono l'Ici
Il Cavaliere, in piena campagna elettorale, aveva proposto la sua abolizione. Oggi, i primi cittadini di Roma, Torino e Napoli, in un incontro con Prodi, hanno avanzato l'ipotesi di una riduzione dell'imposta comunale sugli immobili. Iervolino: ""Una possibilita' puo' anche aprirsi, dobbiamo fare i nostri calcoli, non come le promesse di Berlusconi"

Berlusconi l'aveva proposta. I sindaci di Roma, Torino e Napoli, adesso, vorrebbero applicarla. Si tratta della tanto discussa riduzione dell'Ici, l'imposta comunale sugli immobili. Nel corso dell'ultimo duello tv, il Cavaliere aveva persino annunciato l'intenzione di abolirla. Ma le elezioni si sa come sono andate. E oggi Prodi, evidentemente colpito dall'interesse suscitato dalla proposta berlusconiana (a sua volta ripresa da un vecchio progetto del centrosinistra), ne ha discusso con Veltroni, Chiamparino e Iervolino.

Nessuna abolizione, per il momento. Ma i tre sindaci, riuniti a piazza Santi Apostoli, hanno manifestato al Professore la necessità di una sensibile riduzione dell'imposta sulla casa: una questione molto sentita dagli Italiani, a quanto pare, visto il successo in termini elettorali riscontrati dalla Cdl.

Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha già fatto sapere che l'Ici sarà ridotta, a partire dal 2007, dal 4,9 al 4,7 per mille a Roma e nei comuni del Lazio, e il sistema delle agevolazioni verrà ampliato, con l'obiettivo di estenderlo fino a farne beneficiare 250.000 famiglie contro le attuali 50.000.

Più corposa, invece, la proposta del sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, che punta a ridurre l'Ici sulla prima casa di almeno un punto nel prossimo quinquennio. Più guardinga, invece, Rosa Russo Iervolino, sindaco di Napoli. Ai cronisti che le chiedevano se anche nel capoluogo campano sia allo studio la soluzione di un taglio dell'Ici, il primo cittadino ha risposto: "Una possibilita' puo' anche aprirsi, dobbiamo fare i nostri calcoli, non come le promesse di Berlusconi".
Dario Prestigiacomo (19 aprile 2006)

[00Luca]

Originariamente inviato da Conan ama Lana

E lo 0,2% di ICI in meno sarebbe un "taglio"

Ad un mese dalle elezioni può dire di aver abbassato l'Ici

[Conan ama Lana]

E poi per avere una idea DI SINISTRA, cioè non tassare la casa agli operai, dipendenti etc etc c'è voluta una proposta di Berlusconi.... ma lui almeno parlava di TOGLIERLA.. questi ora parlano di ridurre del 0,2 per mille .... e sarebbero queste le innovazioni della sinistra? RIDURRE DELLO 0,2 PER MILLE l'ICI... io non ho parole..

ve lo dico io, questa gente non ha idea di cosa sta parlando... non ha idea di cosa significhi essere DI SINISTRA... ma soprattutto non hanno IDEE di sinistra.

Triplicare le tasse sulla casa a quelli che ne hanno 3 (vedi Dolce e Gabbana , famiglia di Silvio,etc etc che tanto non credo abbiano grossi problemi a pagare 100.000 euro di ICI anzichè 5000...) , tassare del 40% chi guadagna sulle speculazioni oltre un certo valore, come i vari Ricucci... e dimezzare le tasse a chi è lavoratore dipendente con una sola casa!

[TixXio]

per quanto mi riguarda la Moratti quando parla ha la credibilità di un bugiardo DOC, non mi meraviglierei se ancora una volta si trovasse a raccontare balle

[Мир]

Originariamente inviato da Conan ama Lana

E poi per avere una idea DI SINISTRA, cioè non tassare la casa agli operai, dipendenti etc etc c'è voluta una proposta di Berlusconi.... ma lui almeno parlava di TOGLIERLA.. questi ora parlano di ridurre del 0,2 per mille .... e sarebbero queste le innovazioni della sinistra? RIDURRE DELLO 0,2 PER MILLE l'ICI... io non ho parole..

ve lo dico io, questa gente non ha idea di cosa sta parlando... non ha idea di cosa significhi essere DI SINISTRA... ma soprattutto non hanno IDEE di sinistra.

Triplicare le tasse sulla casa a quelli che ne hanno 3 (vedi Dolce e Gabbana , famiglia di Silvio,etc etc che tanto non credo abbiano grossi problemi a pagare 100.000 euro di ICI anzichè 5000...) e dimezzarle a chi ne ha una sola , questa è una idea di sinistra! CAZZO!

Io che sono disinistra porpongo di togliere tutte le tasse
Il problema è quello della coperta. Togli da una parte e rimani scoperto dall'altra. Prima di far sparate bisogna far due conti. Il Berli non ha mica spiegato come trovare i fondi per togliere l'ici e la tassa sui rifiuti. A domanda disse che lo avrebbe spiegato in privata sede Certo che per lui si puo' fare: tutto ricade sulle amministrazioni regionali, che ovviamente non avrebbero altra scelta se non quella di tagliare di brutto i servizi (Sanità, per es.).
Per il resto concordo: applichiamo una tassa proporzionale (esponenziale? ) ai soggetti che hanno 2, 3, 4 ecc... immobili. Guarda, sarei il primo a votare di spostare la tassa della prima casa sulle seconde, terze, quarte, ecc...

[misterx]

Originariamente inviato da 00Luca

Non ho capito cosa speri che non sia vero.

Le dichiarazioni della Moratti o il fatto che Prodi avrebbe promesso una legge speciale in favore di Roma che le consetirebbe di ammortizzare l'esborso economico relativo al taglio dello 0,2% dell'Ici.

A proposito Veltroni a meno di un mese dalla elezioni comunali taglia l'Ici (dello 0,2...).

l'ho messo in evidenza (grassetto) nell'articolo

[<Straker>]

Originariamente inviato da misterx

l'ho messo in evidenza (grassetto) nell'articolo

Panzane.
Rileggiti, se hai voglia, gli articoli che ho postato. Sono piu' affidabili delle chiacchiere di alcuni esponenti politici.

[misterx]

Originariamente inviato da Conan ama Lana

E poi per avere una idea DI SINISTRA, cioè non tassare la casa agli operai, dipendenti etc etc c'è voluta una proposta di Berlusconi.... ma lui almeno parlava di TOGLIERLA.. questi ora parlano di ridurre del 0,2 per mille .... e sarebbero queste le innovazioni della sinistra? RIDURRE DELLO 0,2 PER MILLE l'ICI... io non ho parole..

ve lo dico io, questa gente non ha idea di cosa sta parlando... non ha idea di cosa significhi essere DI SINISTRA... ma soprattutto non hanno IDEE di sinistra.

Triplicare le tasse sulla casa a quelli che ne hanno 3 (vedi Dolce e Gabbana , famiglia di Silvio,etc etc che tanto non credo abbiano grossi problemi a pagare 100.000 euro di ICI anzichè 5000...) , tassare del 40% chi guadagna sulle speculazioni oltre un certo valore, come i vari Ricucci... e dimezzare le tasse a chi è lavoratore dipendente con una sola casa!

al di là delle idee dove è giusto che ognuno abbia le sue

Purtroppo se triplichi ai benestanti, poi ce li ritroviamo nelle cose che acquistiamo noi da loro

[00Luca]

Originariamente inviato da Conan ama Lana

E lo 0,2% di ICI in meno sarebbe un "taglio" .. quanto saranno.....
Se un paga 450 euro di ICI, l'1% sono 4,50 euro
Questi tagliano lo 0,2 .. cioè 90 centesimi su 450 euro.... ma per piacere!

No in realtà il calcolo è di questo tipo

ICI 5
Taglio dello 0,2 = 4,8

Quindi in termini percentuali è un taglio di circa il 5%
Se prima pagavi 500 Euro d'Ici ora ne paghi 475 Euro

E'comunque pochissimo ma non così palesemente ridicolo

[Torav]

E così, senza giri di parole attacca duramente la sua politica economica, e non, che scimmiotta spudoratamente quella del capoluogo lombardo.

beh se roma ha copiato la politica economica di milano immagino che il capoluogo lombardo abbia una situazione simile a questa o sbaglio? non ho trovato niente del genere, anche se devo ammettere che la mia ricerca è stata piuttosto breve. poi scusate, non so precisamente in che misura, ma anche la devolution prevede statuti speciali per roma se non sbaglio..il primo link che ne parla che ho trovato è questo

[dantes76]

Originariamente inviato da misterx

l'ho messo in evidenza (grassetto) nell'articolo

non leggo le esenzioni per gli edifici di Santa Romana Chiesa, non sono messe in grassetto quelle?

[<Straker>]

Originariamente inviato da dantes76

non leggo le esenzioni per gli edifici di Santa Romana Chiesa, non sono messe in grassetto quelle?

In effetti, il governo berlusconi l'ici l'ha gia' abolita...

[misterx]

Originariamente inviato da dantes76

non leggo le esenzioni per gli edifici di Santa Romana Chiesa, non sono messe in grassetto quelle?

sinceramente di quello che hanno fatto con la chiesa non mi interessa, non hanno chiesto certo il mio parere. Se però fanno veramente pagare più tasse a me (e non è certo una novità) a beneficio di altre regioni, permetti che un sonoro calcio nel sedere e non solo quello, glielo mollerei volentieri ?

Al nord non siamo tutti industriali ed imprenditori a 5000/10000€ al mese