| 
 | |||||||
| 
 | 
|  | 
|  | 
|  | Strumenti | 
|  22-09-2005, 00:13 | #1 | 
| Senior Member Iscritto dal: Oct 2001 Città: Lazio  Età: 52 ex mod 
					Messaggi: 9300
				 | 
				
				banche italiane, le più costose in Europa
			 
		Mercoledì 21 settembre 2005 di ROMANO DAPAS BRUXELLES - Non è una novità che il sistema bancario italiano figura fra i peggiori e i più costosi d’Europa. Ma l’eurocommissario irlandese al mercato interno, Charlie McCreevy, è tornato, ieri, a mettere il dito sulla piaga, rivelando che «in Italia, i clienti pagano in media 252 euro l’anno per i servizi bancari di base, inclusi i pagamenti transfrontalieri, mentre gli utenti olandesi spendono mediamente solo 34 euro l’anno». L’enorme disparità di trattamento può essere attribuita soltanto in minima parte alla circostanza secondo cui gli olandesi, popolo dalla salde tradizioni mercantili, sarebbero universalmente conosciuti per la prudente gestione dei loro portafogli. Ad essere chiaramente sotto tiro sono le «inefficienze» e la mancanza di competività degli istituti di credito della Penisola. McCreevy, che parlava al convegno parigino dell’Associazione europea dei gestori finanziari e di “marketing”, ha denunciato gli effetti negativi della «frammentazione» in seno al mercato dei transfert provocati dall’accesso limitato alle prestazioni pan-europee da parte dei consumatori, ciò che comporta costi onerosi delle operazioni bancarie in particolare in Italia. Non sfugge che la conferma delle nostre difficoltà a stare al passo coi partner europei, accompagnata dal paragone tra i costi italiani e quelli olandesi, suona come un avallo a quanti avevano visto nella scalata di Abn-Amro ad Antonveneta un’occasione d’oro per migliorare la competività del sistema bancario nazionale. La vertenza italo-olandese è in via di risoluzione nel rispetto delle regole e dei tempi tecnici. In pratica, Bruxelles continua a monitorare la situazione e per chiudere definitivamente il caso aspetta solo che la fusione avvenga senza ricorsi da parte dei contraenti. La Commissione Ue lancia l’allarme per il cattivo funzionamento dell’intero settore bancario europeo giudicato «inefficiente e non competitivo» soprattutto riguardo ai trasferimenti di denaro i cui costi sono stimati tra il 2 e il 3% del Pil dell’Unione. «La situazione così come la vediamo oggi è semplicemente non soddisfacente per gli utenti- ha sottolineato McGreevy - ma pesa anche sulle spalle delle banche stesse che dedicano ai pagamenti un terzo dei loro costi di gestione». Per rimediare a questo stato di cose, a giudizio degli esperti Ue, esistono sia la volontà politica che le necessarie tecnologie, ma occorre che le banche facciano la loro parte. L’eurocommissario irlandese ha annunciato che, il 12 ottobre prossimo, l’Esecutivo Ue presenterà una proposta volta ad eliminare, all’orizzonte del 2010, le differenze tecnico-giuridiche che attualmente impediscono la creazione di un’area all’interno del mercato unico dove i pagamenti transfrontalieri possano avvenire con facilità sull’esempio di quanto accade oggi per quelli nazionali. La proposta prevede inoltre una distinzione tra i pagamenti tra i paesi di Eurolandia e i paesi che non partecipano alla moneta unica. Ieri Maurizio Sella, presidente dell’Associazione delle banche italiane, ha contestato le cifre di McCreevy: «Lo studio di Mercer Oliveer & Wyman calcola un prezzo medio di 65 euro l'anno al netto delle tasse e considerando la remunerazione delle giacenze e la cointestazione. Siamo in linea con i 68 euro della Germania e più convenienti degli 86 della Spagna e dei 94 della Francia. Sella ricorda di aver consegnato «personalmente» l'indagine a McCreevy e si dice «stupito che basi le sue considerazioni su dati che sono frutto di ricerche che non prendono in considerazione le peculiarità della realtà italiana rispetto ad altri paesi». (Il Messaggero.it) 
				__________________ Guida CDR - SACD/DVD-A links - Pal,Secam, Ntsc - Fonts - Radio online - Jazz -Soul&Funky - siti traduzioni lingue non rispondo a msg privati sui monitor | 
|   |   | 
|  22-09-2005, 12:30 | #2 | 
| Senior Member Iscritto dal: Nov 2002 Città: Mission world: Napoles, Milan, Madrid, Paris, London, Now AMSTERDAM!!!!! yahoooo!!! Next stop: California, Tnx TNS-NIPO!! 
					Messaggi: 2150
				 | 
		guarda non lo leggo neanche solo a sentire i costi che ti accollano le banche italiane per me sono usuraie... in spagna in un anno e mezzo l'unico costo sostenuto: 1 euro per lo smarrimento del bancomat
		 
				__________________ La libertá sopratutto di parola é un lusso che non ci si puo' permettere in italia, per la strada come su internet. | 
|   |   | 
|  22-09-2005, 13:30 | #3 | 
| Senior Member Iscritto dal: Aug 2003 Città: milano 
					Messaggi: 14068
				 | 
		Dobbiamo ringraziare chi difende "L'italianità  delle banche"(->cioè un sistema inefficiente e corporativo)..e intanto io pago 5 euro per un bonifico grazie a banca intesa.    
				__________________ We are the flame and darkness fears us ! | 
|   |   | 
|  22-09-2005, 13:38 | #4 | 
| Senior Member Iscritto dal: Mar 2001 
					Messaggi: 5390
				 | 
		è per quello che si ha così paura della concorrenza straniera.
		 | 
|   |   | 
|  22-09-2005, 13:47 | #5 | |
| Senior Member Iscritto dal: Aug 2003 Città: milano 
					Messaggi: 14068
				 | Quote: 
 E' solo questione di tempo...le banche italiane che si sono crogiolate nel loro sistema protetto (a parte Profumo che con l'unicredito si sta espandendo in Germania) prima o poi avranno il nostro mercato conquistato dagli olandesi (come Abn Amro) e dagli spagnoli..verranno fatte a pezzettini dalle banche straniere che sono su ordini di grandezza non comparabili. Prima o poi l'europa imporrà un'apertura reale dei mercati e magari si finirà di ingrassare le banche italiane...è scandaloso che una banca NANA come la popolare di Lodi con vari magheggi (grazie ai concertisti, adesso a quanto pare bloccati dalla magistratura) sia riuscita a far fuori gli olandesi. La cosa tragica è che lo stesso discorso potrebbe applicarsi anche ad altri settori, se non ci si da una mossa..  ..il settore bancario italiano oramai in massima parte non può mettere fuori la testa dal nostro paese perchè verrebbe falciato senza pietà   
				__________________ We are the flame and darkness fears us ! Ultima modifica di zerothehero : 22-09-2005 alle 13:49. | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 13:52 | #6 | |
| Senior Member Iscritto dal: Nov 2002 Città: Mission world: Napoles, Milan, Madrid, Paris, London, Now AMSTERDAM!!!!! yahoooo!!! Next stop: California, Tnx TNS-NIPO!! 
					Messaggi: 2150
				 | Quote: 
 
				__________________ La libertá sopratutto di parola é un lusso che non ci si puo' permettere in italia, per la strada come su internet. | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 13:54 | #7 | |
| Senior Member Iscritto dal: Mar 2001 
					Messaggi: 2164
				 | Quote: 
 
				__________________ IN ANUBIS WE TRUST | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 13:57 | #8 | |
| Senior Member Iscritto dal: Jan 2002 Città: Cavalese 
					Messaggi: 2093
				 | Quote: 
 "Ieri Maurizio Sella, presidente dell’Associazione delle banche italiane, ha contestato le cifre di McCreevy: «Lo studio di Mercer Oliveer & Wyman calcola un prezzo medio di 65 euro l'anno al netto delle tasse e considerando la remunerazione delle giacenze e la cointestazione. Siamo in linea con i 68 euro della Germania e più convenienti degli 86 della Spagna e dei 94 della Francia. Sella ricorda di aver consegnato «personalmente» l'indagine a McCreevy e si dice «stupito che basi le sue considerazioni su dati che sono frutto di ricerche che non prendono in considerazione le peculiarità della realtà italiana rispetto ad altri paesi». " Ammetto che esistono conti con formulazioni vecchie ( e li ho anche visti) che hanno dei prezzi di gestione da capogiro e ti fanno pagare anche l'inchiostro della penna ma che la "media" sia 252 euro ci credo poco. Non fa testo ma personalmente con 40 euro all'anno (+ 28 di tasse), ho i bonifici a 50 cents, carta di credito seria, bancomat, domiciliazioni, homebanking,... in media vuol dire che ci sarà qualcuno che paga 500 euro all'anno. La concorrenza usatela, non subitela! | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 14:11 | #9 | 
| Utente sospeso Iscritto dal: Oct 2002 
					Messaggi: 2156
				 | 
		Sento parlare bene di Fineco...zero commissioni sui bonifici e zero commissioni sui bancomat.....
		 
				__________________ sign editata dallo staff | 
|   |   | 
|  22-09-2005, 14:43 | #10 | 
| Bannato Iscritto dal: Jul 2005 
					Messaggi: 78
				 | 
		Io lavoro in banca, tengo i soldi in un'altra banca, e uso la carta Postepay. Devo aggiungere altro?   | 
|   |   | 
|  22-09-2005, 14:46 | #11 | |
| Senior Member Iscritto dal: Apr 2001 Città: Varese 
					Messaggi: 2369
				 | Quote: 
   
				__________________ Tutto rigorosamente IMHO Per i messaggi contrassegnati da *: IMHO un par di balle! Salva un albero, uccidi un castoro. | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 14:50 | #12 | |
| Senior Member Iscritto dal: Jan 2002 Città: Cavalese 
					Messaggi: 2093
				 | Quote: 
 | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 14:53 | #13 | |
| Bannato Iscritto dal: Jul 2005 
					Messaggi: 78
				 | Quote: 
   | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 15:07 | #14 | |
| Senior Member Iscritto dal: Apr 2002 Città: PD 
					Messaggi: 11745
				 | Quote: 
 Ogni mese, parti da 5,95 euro ma: › Ogni 300 euro spesi con VISA e/o PagoBancomat - 1 euro › Accredito stipendio o versamenti mensili superiori a 400 euro - 1 euro › Ogni 2.000 euro di compravendita titoli - 1 euro › Ogni 10.000 euro di titoli + liquidità (asset complessivi) - 1 euro › Ogni 2.000 euro di risparmio gestito - 1 euro Facendo un po' di conti spendo circa 40 euro ( + bolli ) all' anno , con la carta di Credito . 
				__________________ Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 15:11 | #15 | 
| Senior Member Iscritto dal: Dec 2004 Città: Puglia 
					Messaggi: 436
				 | 
		McGreevy sostiene che il costo medio di un c/c in Italia è pari a 252 euro. Sella, invece, cita uno studio di Mercer Oliveer & Wyman che calcola un prezzo medio di 65 euro l'anno al netto delle tasse e considerando la remunerazione delle giacenze e la cointestazione. Mi sembra evidente che uno dei due sia da considerare un disinformato, un incompetente o, peggio ancora, in malafede. Vediamo se riusciamo a stabilire chi dei due mente con un semplice esperimento: quelli che fra noi hanno un conto corrente (in banca, alla posta, online, ecc.), dichiarino pubblicamente se sopportano costi per operazioni e tenuta conto annuale più vicini alla cifra indicata da Sella o a quella di McGreevy. Alla fine, tiriamo le somme e scopriamo chi è il bugiardo. Comincio io. Scegliendo Sella. 
				__________________ Ho concluso con: Siemens, Petitof, MaSt81, Ziodamerica, Goldorak, Red`XIII e Alechino (affidabili, corretti e veloci). | 
|   |   | 
|  22-09-2005, 15:14 | #16 | |
| Utente sospeso Iscritto dal: Oct 2002 
					Messaggi: 2156
				 | Quote: 
 appunto, non è male imho...io ho un conto in un'altra banca che mi costa 6 euro al mese.... e sto pensando di aprire un conto in fineco... regalano 2 lettori mp3 MUVO se apri un conto da loro insieme a un tuo amico.... 
				__________________ sign editata dallo staff | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 15:18 | #17 | |
| Senior Member Iscritto dal: Jan 2002 Città: Cavalese 
					Messaggi: 2093
				 | Quote: 
 Si potrebbe cambiare in sondaggio il 3d? | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 16:03 | #18 | |
| Senior Member Iscritto dal: Jan 2005 
					Messaggi: 821
				 | Quote: 
 
				__________________ Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio. (Cesare Pavese) "Sono un liberale di destra, come potrei votare uno come Berlusconi?" Marcello Dell'Utri, fondatore del partito Forza Italia, è stato condannato per mafia. | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 16:07 | #19 | |
| Junior Member Iscritto dal: Aug 2005 Città: Ancona 
					Messaggi: 15
				 | Quote: 
 il conto corrente costa 0! 
				__________________ Siamo Solo Noi....... | |
|   |   | 
|  22-09-2005, 16:12 | #20 | |
| Senior Member Iscritto dal: Dec 2004 Città: Puglia 
					Messaggi: 436
				 | Quote: 
 Le spese di tenuta conto sono una cosa, quelle per interessi sono un'altra. Il punto è un altro. Fra i due importi indicati (252 e 65 euro) c'è un abisso. Uno dei due ha sparato una panzanata, vediamo di capire chi facendo esempi concreti e reali. Nel tuo caso, la somma dei costi (escluse le tasse) che paghi alla tua banca è più vicina alla cifra di Sella o a quella di McGreevy? Paghi più o meno di 158 euro all'anno (che è la media fra i due importi)? 
				__________________ Ho concluso con: Siemens, Petitof, MaSt81, Ziodamerica, Goldorak, Red`XIII e Alechino (affidabili, corretti e veloci). | |
|   |   | 
|   | 
| Strumenti | |
| 
 | 
 | 
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 15:55.









 
		 
		 
		 
		












 
  
 



 
                        
                        










