Assegno di invalidità agli obesi!!

[Nevermind]

Sentenza della Cassazione: via libera agli assegni di invalidità per gli obesi
A questa decisione ha portato la vicenda della signora Rita G. di Torino, un metro e mezzo di altezza per 130 chili, concentrati soprattutto sulle cosce. Proprio per le sue dimensioni, Rita aveva chiesto di essere dichiarata invalida al 74 per cento, ma il ministero aveva bocciato la sua richiesta
ROMA - Cresce l’obesità tra gli italiani e la Cassazione prende atto che il fenomeno del sovrappeso sta un po’ stretto nei limiti previsti dal Ministero delle Finanze per concedere l’assegno di invalidità a chi ha molti chili di troppo. Per questo la Suprema Corte ha stabilito che non sono più vincolanti le tabelle - fissate da un decreto ministeriale del 1992 - usate per misurare il punteggio di invalidità e che attribuiscono una percentuale di handicap agli obesi che in nessun caso supera il 40 per cento (per avere l’assegno serve il 74 per cento). Ad avviso dei magistrati di legittimità, invece, specie nelle forme gravi di accumulo adiposo, occorre valutare questa disfunzione in «maniera svincolata dai limiti tabellari» e dare punti più elevati, superiori al 40 per cento, a chi ha un rapporto molto squilibrato tra altezza e peso corporeo. A questa decisione - sentenza 16251 della Prima sezione civile - ha portato la vicenda della signora Rita G. di Torino, un metro e mezzo di altezza per 130 chili, concentrati soprattutto sulle cosce. Proprio per le sue dimensioni, Rita aveva chiesto di essere dichiarata invalida al 74 per cento, ma il ministero aveva bocciato la sua richiesta. Così la donna si è rivolta (senza successo) alla magistratura che per due volte - prima il Tribunale e poi la Corte di Appello torinese - le rispose che, nonostante la mole, non raggiungeva il punteggio necessario. Il consulente tecnico, infatti, dopo aver sottolineato «l’obesità ginoide con aspetto elefantiaco delle cosce» di Rita, concludeva la sua perizia dicendo che, «secondo le tabelle ministeriali per l’invalidità civile», poteva darle solo il 40% di invalidità. Dunque, niente assegno.
Contro il «no» Rita si è rivolta alla Cassazione e il suo ricorso ha fatto breccia tra i giudici che lo hanno accolto, nonostante il parere contrario espresso dalla Procura che aveva, addirittura,chiesto la declaratoria di «inammissibilità « del reclamo. In particolare, i supremi giudici hanno affermato che è vero che le tabelle «includono l’obesità nella fascia di invalidità dal 31 al 40%», ma tale percentuale è calcolata in riferimento a persone che hanno un «indice di massa corporea compreso tra 35 e 40», che non tiene conto delle nuove forme di obesità o di quelle più gravi. Rita, ad esempio, ha un indice di massa corporea - calcola la Suprema Corte - del 57,7 che «si ottiene, in base alle indicazioni ministeriali, dividendo il peso del soggetto per il quadrato della sua statura espresso in metri». Nel caso in questione, spiegano gli ’ermellinì: «kg 130: 2,25 (1,50 per 1,50)= 57,77». Deve quindi concludersi - afferma la Cassazione - che una «situazione» come quella di Rita «richiede una indagine diretta ad acclarare il grado di invalidità, svincolata dai limiti specificati dalle tabelle». In pratica, adesso, alle persone ’oversizè, potrà essere riconosciuto un punteggio di handicap maggiore del 40 per cento dato che - per effetto di questa decisione della Suprema Corte - i periti chiamati a valutare il livello di obesità dovranno tenere presente non più solo le tabelle, ormai inadeguate per misurare le nuove obesità, bensì la reale situazione «invalidante» di chi è afflitto da questa malattia.

14/9/2004

Ho letto la notizia poco fa sul giornale (la notizia era leggermente diversa ma il succo è lo stesso)

Voi che ne dite? A me pare che in questo modo non si fa altro che incentivare la gente a rimanere obesi, visto che della totalità degli obesi solo una parte irrisoria è aflitta da scompensi fisici cronici; la maggior parte difatti è dovuta a una dieta orrenda e da poca o nulla attività fisica.

Inutile dire che tutti sappiamo i problemi alla salute che causa l'obesità...

Saluti.

[kikki2]

Ma infatti la CC ha detto che bisogna essere degli obesi eccezionali per essere riconosciuti invalidi da pensione, e al livello della signora mi sa che è difficile non avere scompensi , con tutti gli annessi e connessi

[Bizkaiko]

Se l'obesità è frutto di disfunzioni, mi pare giustissimo.
L'importante è che non arrivi l'assegno a chi è obeso perchè si ingozza e non fa attività fisica per pigrizia

[Nevermind]

Originariamente inviato da kikki2
Ma infatti la CC ha detto che bisogna essere degli obesi eccezionali per essere riconosciuti invalidi da pensione, e al livello della signora mi sa che è difficile non avere scompensi , con tutti gli annessi e connessi

Logico che si abbiano dei problemi ma quello che mi chiedo non bisognerebbe spronare queste persone a perdere peso? per la loro salute? E questa trovata invece non incentiva queste persone a rimanere come sono.

Non oserei pensare a gente che appositamente diventerebbe mega -obeso per incassare gli alimenti dallo stato, tipo la puntata dei Simpson.... insomma c'è gente che si taglia una gamba figuriamoci se basta ingrassare...

Saluti.

[kikki2]

Ma sì, dai, glielo faranno un esame prima ( spero ) per appurare le cause dell'obesità, tenendo presente che non è che si può fare i tso in tutti i casi

[Nevermind]

Originariamente inviato da kikki2
Ma sì, dai, glielo faranno un esame prima ( spero ) per appurare le cause dell'obesità, tenendo presente che non è che si può fare i tso in tutti i casi

Ma cosa xcentra la causa? qualsiasi tipo di obesità è curabile certo magari non diventi Nina Moric ma sicuramente è possibile ridurre a valori accettabili l'obesità (e quindi anche tutti i problemi connessi).

Un esempio in palestra mia una tipa quando ha cominciato sarà stata 130-140kg per 1.60 o poco + (superobesa) BMI oltre 40c on dieta e attività fisica è calata penso di almeno un buon 40% .... e continua a migliorarsi.

Ecco se adesso a questa ragazza avessi dato l'assegno secondo te si sarebbe data da fare o avrebbe preverito vivere di rendita??

Saluti.

[kikki2]

la causa c'entra perchè ci sono obesità causate da altri fattori ( enodcrine essenzialmente) che impognono cure con farmaci

a questo punto il problema essenziale è che bisogna stabilire se il tso è applicabile o no.
se è applicabile ok, si risolve il problema,ma se non lo fosse ? attestata l'invalidità, a questo punto quali che siano le cause, mi sa che la pensione è dovuta e amen

ps quanti fantastiliardi di € è la pensione?

[Nevermind]

Originariamente inviato da kikki2
...

ps quanti fantastiliardi di € è la pensione?

Non saprei sono curioso pure io ma rabbrividisco solo al pensiero della possibile cifra

Saluti.

[Nevermind]

Comuqnue negli articoli che ho letto non si parla di causa ma + che altro di indice di massa grassa... quindi teoricamente anche un qualsiasi super-obeso da alimentazione/sedentarietà potrebbe puntare ad ottenere l'assegno.

Saluti.

[kingv]

Originariamente inviato da Nevermind
Comuqnue negli articoli che ho letto non si parla di causa ma + che altro di indice di massa grassa... quindi teoricamente anche un qualsiasi super-obeso da alimentazione/sedentarietà potrebbe puntare ad ottenere l'assegno.

Saluti.

dubito fortemente che possa raggiungere una situazione simile solo con trascuratezza alimentare e poca attività fisica

e in ogni caso se uno puo' pensare di diventare così per percepire una pensione puo' anche amputarsi le braccia o le gambe... non so se fa un buon affare

[LittleLux]

Occorre vedere quali sono le cause dell'obesità. Se derivano da disfunzioni metaboliche o comunque cause imputabili a malattia, allora ci può stare; se invece l'obesità deriva da un cattivo rapporto con il cibo, direi, allora, che proprio non ci siamo.

[zuper]

Originariamente inviato da kikki2
la causa c'entra perchè ci sono obesità causate da altri fattori ( enodcrine essenzialmente) che impognono cure con farmaci

ok... allora non facciamogli pagare i farmaci...

ma l'assegno è assurdo

[kikki2]

Come ho già detto , il trattamento sanitario obbligatorio è ristrtetto a pochi casi da valutare volta per volta, per cui se uno rifiuta di curarsi e rimane obeso oltre la soglia deell'invalidità c'è poco da fare, una volta che è passato il concetto in cassazione

[LittleLux]

Originariamente inviato da zuper
ok... allora non facciamogli pagare i farmaci...

ma l'assegno è assurdo

Se l'obesità rende difficoltoso od impossibile il movimento, allora mi sembrerebbe corretto dare un assegno di accompagnamento.

[zuper]

Originariamente inviato da LittleLux
Se l'obesità rende difficoltoso od impossibile il movimento, allora mi sembrerebbe corretto dare un assegno di accompagnamento.

non sono d'accordo...l'obesità tranne in RARISSIME eccezioni si può curare....

per cui è giusto dare alla gente la possibilità di curarsi GRATIS...

ma non oltre.... se non vogliono curarsi cavoli loro.... è facile avere l'accompagnatore.

se poi non si riesce a curare si valuta la pensione di invalidità.

[LittleLux]

Originariamente inviato da zuper
non sono d'accordo...l'obesità tranne in RARISSIME eccezioni si può curare....

per cui è giusto dare alla gente la possibilità di curarsi GRATIS...

ma non oltre.... se non vogliono curarsi cavoli loro.... è facile avere l'accompagnatore.

se poi non si riesce a curare si valuta la pensione di invalidità.

Va da se che ci sono molti fattori da valutare. Ovviamente non è che ti metteresti a dare la pensione di invalidità o l'accompagnamento a chiunque sia obeso. Il legislatore dovrebbe individuare quei casi che effettivamente lo richiedano, e le commissioni mediche di valutazione non dovrebbero fare altro che vedere se la persona in questione rientra o meno in quei casi.

[efa]

Originariamente inviato da Bizkaiko
Se l'obesità è frutto di disfunzioni, mi pare giustissimo.

Ad Auschwiz o se vuoi tra i milioni di deportati non è mai ingrassato nessuno e c'è arrivato di tutto, obesi compresi.

Questo per dire che sono perplesso sul fatto che l'obesità sia frutto di disfunzioni.

bye

[LittleLux]

Originariamente inviato da efa
Ad Auschwiz o se vuoi tra i milioni di deportati non è mai ingrassato nessuno e c'è arrivato di tutto, obesi compresi.

Questo per dire che sono perplesso sul fatto che l'obesità sia frutto di disfunzioni.

bye

E la tua perplessità a riguardo è solo dettata da questa osservazione? Dal fatto che nei lagher nazisti erano tutti, diciamo così, magrolini?

[zuper]

Originariamente inviato da efa
Ad Auschwiz o se vuoi tra i milioni di deportati non è mai ingrassato nessuno e c'è arrivato di tutto, obesi compresi.

Questo per dire che sono perplesso sul fatto che l'obesità sia frutto di disfunzioni.

bye

beati loro che erano ad auschwiz...

dimagrivano e pure gratis...

ma che c@zzo si lamentavano??

[sider]

Originariamente inviato da LittleLux
Occorre vedere quali sono le cause dell'obesità. Se derivano da disfunzioni metaboliche o comunque cause imputabili a malattia, allora ci può stare; se invece l'obesità deriva da un cattivo rapporto con il cibo, direi, allora, che proprio non ci siamo.

Nulla si crea e nulla si distrugge. Per ingrassare 1 KG devi mangiare per 1 Kg + quello che consumi per il metabolismo + quello che va "eliminato" per vie posteriori. Ovviamente alcune persone hanno metabolismi "lenti" ma per arrivare a certi pesi devi cmq. mangiare male e tantissimo. Se intendono come invalidità il problema psicologico che ci sta dietro si può capire, ma prevedo in ogni caso grossi "business" ....