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#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
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Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/...ram_47564.html
Non prima del 2015 l'avvio della produzione in volumi delle memorie a memristore, ma potrebbe essere ulteriormente posticipata nel caso i costi non siano competitivamente sostenibili Click sul link per visualizzare la notizia. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 5994
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Il memristore è un tipo di componente elettrico totalmente nuovo ma proprio nuovo-nuovo visto che "completa" la terna degli elementi passivi di base resistore, capacitanza, induttanza trasformandola in una quaterna; c'era da aspettarsi che in fase di industrializzazione incontrassero problemi.
Tutti i tool di analisi e gli strumenti di test, sino ad ora non tenevano conto delle particolarità dei memristori quindi oltre a mettere a punto le metodologie di produzione bisogna fare lo stesso per metodologie e strumenti di test e progettazione. Solo che mi sembra ne stiano incontrando più del previsto. ![]() O forse vogliono fare la transizione senza esporsi troppo economicamente in un momento in cui non si sa bene come andrà il mercato. |
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 5994
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@M47AMP:
Se non sbaglio i primi chip di memoria basati su memristori avranno interfacce esterne (interfacce fisiche e protocolli) come i chip flash-eprom. Poi il motivo per cui le memorie ed i circuiti logici "a più stati" non piacciono è che quelli attuali sono per loro stessa natura meno affidabili, i memristori invece promettono di essere più facili da gestire sul lato controllo degli errori ecc. Anzi, per varie applicazioni le memorie a memristori promettono di essere molto interessanti proprio dal punto di vista di immunità "prevedibile" nei confronti di vari tipi di errori/malfunzionamento di lettura/scrittura e di memorizzazione nel tempo. Considerando chi sta lavorando sulle memorie a memristori non credo che il resto dell'industria elettronica sia preoccupata o voglia mettergli i bastoni tra le ruote, semmai stanno a guardare per vedere se funziona e poi partono pure loro con la "rottamazione" delle flash-eprom. Il "se funziona" è relativo ad eventuali problemi imprevisti che emergono durante l'ingegnerizzazione della produzione su larga scala e che magari fanno alzare troppo i costi di produzione o che fanno capire che i memristori non sono così competitivi come ci si aspettava. |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2006
Messaggi: 341
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...ai vari ed eventuali problemi bisogna aggiungere una osservazione non da poco: nuovi tipi di memoria non vedranno facilmente la luce se non possono essere inseriti in package compatibili con le interfacce esistenti.
Realizzi una nuova unità per l'immagazzinamento dei dati ma se non puoi usare interfacce già esistenti e standardizzate (utilizzate in tutti i dispositivi) come: - DDR - EMMC - etc non la venderai mai.
__________________
Intel Core i7-8700K | Corsair H100i v2 | ASUS ROG STRIX Z370-G GAMING (Wi-Fi AC) | Corsair Dominator Platinum 16GB (3000Mhz) | 250GB Samsung 960EVO SSD M.2 PCI-E | 1000GB Crucial M500 SSD | Corsair AX860i | Intel Core 2 Quad Q6600 @ 2.4Ghz | ASUS P5K-PRO | ASUS GeForce 8500 512MB | 4GB CORSAIR DOMINATOR (1066Mhz) | 250GB Samsung 850PRO SSD | Apple MacBook 5.1 13" Unibody | Intel Core 2 Duo @ 2.4Ghz | Crucial 6GB DDR3 (1066Mhz) | 250GB Samsung 840PRO SSD | |
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 446
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C'è poco da dire, con le ReRam andrebbe riprogettato tutto, dall'hardware al software al firmware, visto che ora come ora il dato esiste come dato elaborato o dato registrato, mentre con le ReRam la differenza si può perdere (a meno che non si creino device diversi per una versione ReRam degli ssd e una versione ReRam al posto della ram di sistema, che comunque vorrebbe dire ridisegnare parte dei controllerram esistenti.
vedo molto più probabile l'arrivo di questo tipo di memorie nei sistemi mobile come smartfone e tablet dove ram e stoccaggio potrebbero essere integrate con ovvi vantaggi dal punto di vista energetico... ci vorrebbe un player come Apple che ne integri i frutti per lanciare la produzione di massa su un eventuale iPhone 6 o 7 o iPad 5 o 6 dove il prezzo della novità sarebbe assorbito dall'aspetto fashon del prodotto ma le quantità produttive sarebbero talmente elevate da lanciare e testare delle linee produttive di grande capacità... poi dovendo riprogettare praticamente tutto, dal SO all'hardware, mi pare che Apple sia l'unica (forse ci potrebbero stare anche nintendo e sony in ambito game mobile) ad avere il totale controllo del prodotto. altro ambito di evoluzione potrebbe essere l'ambito fotografico dove non servirebbe più una memoria temporanea ed una di stoccaggio ma tutto potrebbe essere integrato nello stesso dispositivo ed il fattore costo sulle linee professionali potrebbe assorbire con un certo agio l'alto costo di sviluppo iniziale. manca in questo caso un ambito militare che faccia da volano alla ricerca iniziale, ma mi pare che la ricerca militare ormai non sia più il motore di sviluppo di molti ambiti della ricerca... pare che finalmente la guerra non muova più direttamente la ricerca tecnologica umana! |
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