|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
|
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/busines...ori_30568.html
iSuppli rivede le proprie stime per l'anno 2009, sempre in calo ma più contenuto rispetto al -23% inizialmente previsto; stabilizzazione solo dal 2011 Click sul link per visualizzare la notizia. |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Valdagno
Messaggi: 5107
|
lavoro
serve lavoro per far prendere i soldi alla gente che poi spende!
vi ricordate di john mainard keynes? per il 2010 è previsto un aumento della disoccupazione,voglio vedere chi avrà i soldi in tasca da spendere....... |
![]() |
![]() |
![]() |
#3 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2007
Messaggi: 825
|
@supertigrotto
quoto in pieno!
|
![]() |
![]() |
![]() |
#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Osimo (AN)
Messaggi: 3675
|
Se tiro una riga tra i primi 3 valori, il 4° mi pare esageratamente ottimista... sarebbe piu "equilibrato" un pareggio piuttosto che in valore cosi alto... anzi, verrebbe anche un -10%
|
![]() |
![]() |
![]() |
#5 |
Bannato
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 6246
|
..."Andando al 2010 iSuppli si attende un fatturato della prima metà dell'anno in lieve contrazione rispetto a quanto fatto registrare nel corso del 2009, con tuttavia una forte ripresa nella seconda metà che dovrebbe portare ad ottenere ad una crescita complessiva del 13,8% rispetto al 2009."...
ossia, il 2008 era in contrazione del 5.4%, il 2009 lo sara' del 16.5% rispetto al 2008 ( come dire del 21.0% rispetto al 2007), mentre il 2010 sara' del 13.5% sopra al 2009 (ossia sempre contratto del 10.3% rispetto al 2007), mentre il 2011 si spera in un 7% (arrivando ad una perdita del 4.1% rispetto al 2007); a conti fatti saremmo in pari con il 2007 al termine del 2012, se riesce a fare almeno un 5% (5 anni). a pane e acqua quanto si riesce a campare? e comunque il 2007 tanto rosa non era.... |
![]() |
![]() |
![]() |
#6 |
Bannato
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 6246
|
italia1, gli andamenti all'inizio ed alla fine di una crisi non puoi considerarli lineari.
|
![]() |
![]() |
![]() |
#7 |
Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 43
|
Le ripercussioni della speculazione senza regole
Gli scenari che vengono proposti dagli analisti sono tutti molto "flessibili", in funzione del fatto che nessuno sa ancora quanto effettivamente sia stato sotratto come valore reale dagli indicatori economici e finanziari.
Questi offrivano la visione di un sistema che continuava a speculare sui derivati e che costruiva portafogli di investimento che a loro volta derivavano il valore da quantità teoriche e non reali... in altre parole si è venduto fumo facendolo passare per arrosto! Questo buco nero ancora non ha una stima reale sulla quota del fondo...come un pozzo di San Patrizio. Praticamente questa parte virtuale di ricchezza, rappresentata da titoli così definiti avvelenati, ha risucchiato la ricchezza reale costruita dalle attività produttive... l'alta finanaza "creativa" ha speculato con i soldi di chi ha lavorato concretamente ( industrie, artigianato, turismo agricoltura ecc ecc ) fagocitando ricchezza reale e offrendo ricchezza virtuale soto forma di capitale ed interessi "succulenti" materializzati nei titoli avvelenati. ...ma dove sono andati a finire tutti questi soldi?!? ...perchè da qualche parte sono stati nascosti dopo il rstrellamento.... Proviamo a chiedere alle Banche! :-) ...chiaramente non a quelle che sono sacrificate sull'altare della crisi economica ( le teste di legno dei reali fruitori ).... Ma orientiamo la ricerca sulla lobby di potere dei centri finanziari delle grandi banche. Concordo in parte con Lucusta , sull'anadamento non lienare , ( basta prendere in considerazione l'inflazione come variabile "indipendente" per dover normalizzare i dati...) ma le proiezioni portano un troppo ottimistico riassetto alla seconda metà del 2010...mentre per la ricostituzione delle basi reali si necessiterà di maggior tempo, a meno che i chi ha sotratto furbescamente le risorse, non sia disposto a reimmeterle nel sistema, ingenerando una nuova spinta alla creazione di ricchezza REALE. Il mercato ICT , per tutti i servizi software e gestionali a valore aggiunto, continuerà a vedere un crollo proprio per la mancanza di risorse da spendere da parte delle azinde che saranno costrette a concentrare i flussi finanziari proprio sulle funzioni e sulle attività di sopravvivenza. Se i servizi verranno proposti su un nuovo standrd di reali bisogni che identifichino potenziali di mercato ancora inspressi, allora ci sarà un riflesso positivo anche per tutti i produtto ri di hardware. |
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 23:41.