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Bannato
Iscritto dal: Apr 2001
Messaggi: 4038
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i consumatori si inchiappettano da soli
Tempo fa mi arrivò una lettera dalla banca con cui mi avvisava che sarei dovuto andare in filiare per delle nuove norme europee riguardante il conto titoli (obbligazioni e altri investimenti).
Ho compilato un questionario sulla mia persona (dati e altre cose personali) e SUL LIVELLO DEL RISCHIO PERSONALE. Cioè quanto sono disposto a rischiare nei miei investimenti. Infine ho fatto 14 firme. L'addetto alla banca mi ha detto che questa procedura è comune a tutta la UE. La cosa più ridicola di tutto questo è decidere il LIVELLO DI RISCHIO PERSONALE. Cosa significa? Ci sono 5 livelli, io ho scelto il secondo. Se domani volessi fare un investimento di medio rischio (3° livello) dovrei di nuovo apporre le mie 14 fime dopo aver cambiato il mio livello di rischio, in medio. Perchè da oggi i rischio di livello da medio in su mi sono preclusi. Perchè tutto questo? Per estrema ignoranza delle persone al potere, dopo l'ignoranza dell'utente finale. Ci sono stati dei casi di denuncia di persone che non erano state informate sui rischi connessi dei loro investimenti. Il giudice ha dato loro ragione e le aziende con cui avevano investito hanno dovuto rimborsarle. Per tutelare meglio l'utente di investimenti hanno inventato questa grandissima cazzata delle classificazioni "chiuse" degli investimenti. Ho letto, nella rivista dell'associazione della difesa dei consumatori Altroconsumo, di una signora che aveva fatto un investimento finanziario con la sua banca e l'opuscolo informativo glielo hanno dato il giorno stesso della firma, PRIMA CHE FIRMASSE. Non so per quale ragione ella ha denunciato la banca e il giudice le ha dato ragione. Perchè l'azienda non aveva informato adeguatamente la sua cliente sull'investimento che la donna stava per fare. Secondo esempio, due clienti di una banca dopo che l'investimento fatto era andato male hanno denunciato la banca stessa. Il giudice ha deciso che la banca avrebbe dovuto garantire standard informativi molto più alti per orientare l'acquisto dell'investimento adeguato. Gli esempi sopra sono molto semplificati. NEL PRIMO CASO la signora aveva firmato dopo aver ottenuto l'opuscolo informativo. Il giorno stesso, ma nessuno ti obbliga a firmare quel giorno lì. Tu leggi e quasi sei pronta firmi. Se firmi senza aver letto firmi a tuo rischio e pericolo (ovviamente non aspettando un mese). NEL SECONDO CASO le persone si lamentano che l'investimento fatto era di troppo alto rischio. Nella nostra società disonesta è la norma vendere una cosa per un'altra; è la norma nascondere i potenziali rischi. Ok, però quando si è informati bisognerebbe prendersi le propie responsabilità. (ho semplificato il secondo caso; le due persone avevano avuto varie informazioni, avevano dei documenti con la banca per quanto riguardasse il livello dei rischio dei loro investimenti). Per anni le aziende hanno fatto i loro porci comodi. Hanno fregato a man bassa (oggi di più). Non davano le minime informazioni, niente di niente. Con anni di lotta di persone intelligenti, di "rompicoglioni", di associazioni dei consumatori la situazione è migliorata. Ma negli ultimi tempi ho la forte senzazione che si vada all'estremo opposto. L'utente finale troppo difeso. Gli investimenti finanziari sono un rischio, chi più chi meno. Non si ha la sicurezza matematica che vada bene. Questo dovrebbero capire le persone. Le aziende hanno convenienza nel mantenere i loro clienti nell'ignoranza ma può essere controproducente. La Nintendo ha speso miliardi nel spedire a tutti i possessori della loro console Wii un guscio di plastica copri gamepad. Perchè visto come lo si usa, grazie al sensore di movimento, a vari li è volato via e li si è rotto. Un comportamento corretto è avvisare gli utenti che SI SVEGLINO. Non è colpa della Nintendo. Ma fare questo significherebbe fare la figura degli stronzi agli occhi degli ignoranti e quindi hanno dovuto buttare via miliardi. Per anni il diesel è sempre costato meno della benzina, ma non c'è scritto da nessuna parte che deve essere sempre così. E' da un bel pò che in Italia vendono più auto diesel che a benzina quindi è "naturale" (nel nostro mercato) che il prezzo del diesel superi quello della benzina (come il prezzo del metano aumenta man mano che aumentano le vendite dell autovetture funzionanti con questo gas). Ma visto che c'è "questa ignoranza" del diesel meno caro, così rimane. Anche in questo periodo di folle aumenti dei carburanti il diesel rimane sotto di uno sputo rispetto alla benzina, ridicolo Da una parte ci sono le aziende egocentriche che pensano soltanto ai loro lucrosi guadagni. Ma purtroppo, al giorno d'oggi, dall'altra parte ci sono gli utenti egocentrici che pensono soltanto ai loro interessi. Quindi per difendersi, di recente giustamente, le aziende peggiorano le condizioni. Gli utenti, le associazioni dei consumatori, dovrebbero darsi una svegliata è pensare seriamente cosa è giusto e cosa no. Pensare che come è corretto difendere gli utenti finali dalle ingiustizie, così lo è altrettanto per le aziende. In un mercato corretto ci guadagnano tutti quanti. Un'ultima cosa: l'azione collettiva risarcitoria. Nella rivista dei consumatori prima citata ho letto degli esempi in cui si potrà usare la class action. Un esempio è in caso vada via la luce, causa blocco in centrale. C'è uno spreco immane di elettricità (in un mondo consumista più si usa l'elettricità più si muovono i soldi) e se va via la luce ti lamenti? Cazzi tuoi! Protestare per queste cose significa incentivare la creazione di nuovo centrali elettriche inquinanti (per tutti, ricchi poveri industriali operai etc). Se ci sono dei casi eccezzionali di black out si tirano fuori le candele e pazienza. E nel resto dell'anno si usa l'elettricità quando serve. Si risparmia sulla la bolletta molto ma molto di più di qualsiasi privatizzazione del mercato elettrico e si fa soltanto del bene al mondo in cui viviamo (quindi a noi stessi). |
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#2 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
Messaggi: 3224
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quello di cui tu stai parlando è la normativa "mifid" che va a sostituire il vecchio documento relativo al profilo di rischio.
in pratica la banca DEVE raccogliere le informazioni relative alla tua conoscenza degli strumenti finanziari e della tua propensione al rischio al fine di evitare di proporti investimenti non congrui. considerato come sono state vendute in passato, strumenti non congrui (obbligazioni parmalat, cirio, argentina) non è una cosa stupida. |
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#3 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 3759
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#4 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Città: altamura
Messaggi: 309
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Sopratutto quelli che acquistano dei vibratori
Scusate non resistevo.
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#5 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Loreggia--Padova
Messaggi: 4850
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tutte firme inutili per il consumatore visto che la banca se ne bada bene di informare ( ovvero :in modo chiero ed esplicito) il consumatore sul cosa essa gli sta proponendo di fare .
Vorre isapere quanti prima di fare un investimento proposto dicono " datemi gli estremi che faccio una analisi dei rischi e rendimenti vari per conto mio" . Verrà fatto solo negli uffici dirigenziali delle agenzie di investimento , a livello di manager , forse. La gente comune si fida di ciò che gli viene detto . Lo stato dovrebbe rendere responsabile di ogni rischio il venditore/intermediario/proponete dell'investimento . Solo cosi non ci sarebbero stati i casi dei bond, parmalat , etc etc perchéP se fossero state le banche a rimetterci tutte le perdite esse avrebbero avvisato immediatamente l'investiotore di togliere il prima possibile i soldi investiti .
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I love FireFox 0.8 ......bye bye Internet Explorer. Lo so bene che è uscita l'ultima versione ! Since Nov-2003 Ultima modifica di kaioh : 23-06-2008 alle 17:05. |
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#6 |
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Bannato
Iscritto dal: Apr 2001
Messaggi: 4038
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Questi sono casi eccezzionali. E se i dirigenti delle aziende citate non avessero fatto "cose fraudolenti" sarebbero stati investimenti con rischi connessi al tipo di investimenti, tutto nella norma.
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#7 | |
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Member
Iscritto dal: Aug 2007
Messaggi: 147
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emh.il motori a ciclo diesel posso usare molti tipi di carburanti,tra cui il gasolio.il gasolio lo si usa perchè è un carburante pensato per essere economico ed è particolamente funzionale(non congela troppo facilmente,non è estremamente volatile e via dicendo) Seconda cosa,il rendimento di un motore a benzina è circa il 30%,mentre quello di un motore diesel e di circa il 40%,da ciò si ricava che consuma meno |
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#8 | |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
Messaggi: 3224
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#9 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
Messaggi: 3224
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#10 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 460
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anche quelli a benzina ,, gpl.. metano.. alcool .. ecc.. sul diesel ora c'è una gran speculazione .. visto che da un barile di petrolio si ricava il doppo della quantita di diesel rispetto a un benzina ..
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#11 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 1625
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#12 | |
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Bannato
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 460
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Inutile stare a fare i "capiscioni" di alta finanza, quando in realtà è tutto manipolato dai soliti nomi & cognomi, amici degli amici |
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#13 | |
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Member
Iscritto dal: Aug 2007
Messaggi: 147
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Non proprio,perchè il ciclo otto richiede alcuni requisiti indispensabili come la capacità di non autoaccendersi |
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#14 |
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Bannato
Iscritto dal: Apr 2001
Messaggi: 4038
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siete ridicoli! :-))
La benzina sale alle stelle perchè possono permetterselo (indifferentemente dalla tecnologia di estrazione e dalla tecnologia di utilizzo) e voi a puntualizzare su cose puramente tecniche estranee all'aumento sconsiderato dei prezzi dei carburanti. |
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#15 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
Messaggi: 3224
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tu sai cosa succede se la banca/l'intermediario finanziario ti fa comprare/sottoscrivere un titolo senza che tu abbia sottoscritto la mifid?
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#16 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2000
Città: Milano
Messaggi: 14021
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scusa, ma se sei capace di gestirti i risparmi firmi senza problemi e amen. se non vuoi rischiare, non firmi e ti vengono inibite una serie di opportunità (il che non è necessariamente un male)
non capisco dove sia lo "scandalo"...
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Canon EOS 300D; Canon EOS 40D; 17-40 f4 L; EF 50 f1.8; Sigma EX 28-70 f2.8; 70-200 f4 L; Sigma APO 100-300mm F4 EX IF HSM; TC Sigma 1.4x EX Apo DG; Canon EOS 5 con VG; Flash SpeedLite 200E; Canon T50; FD 28 f2.8; FD 50 f1.8; FD 70-210 f4 |
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#17 | |
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Member
Iscritto dal: Aug 2007
Messaggi: 147
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Quote:
e quindi? |
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#18 |
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Bannato
Iscritto dal: Apr 2001
Messaggi: 4038
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Che mantengono i consumatori finali nell'ignoranza, senza spiegare veramente come stanno le cose. Inoltre fanno leggi del cavolo che non servono a niente. O addirittrua in alcuni casi complicano le cose.
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#19 | |
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Bannato
Iscritto dal: Apr 2002
Messaggi: 1905
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Quote:
Tra le vari fogli da firmare, hai dato per esempio il tuo assenso all'acquisto dei prodotti finanziari anche al di fuori dei mercati regolamentati? |
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#20 |
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Bannato
Iscritto dal: Apr 2001
Messaggi: 4038
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quali sono questi mercati non regolamentati?
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